ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00301

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 126 del 04/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: BELLOTTI LUCA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PATARINO CARMINE SANTO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
NOLA CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
FAENZI MONICA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
DI CATERINA MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
NICOLUCCI MASSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
SCAPAGNINI UMBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
LAMORTE DONATO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
FORMICHELLA NICOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
NASTRI GAETANO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
D'IPPOLITO VITALE IDA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
DE CAMILLIS SABRINA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
BIAVA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
DELL'ELCE GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
GAVA FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
ABRIGNANI IGNAZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
STANCA LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
CALABRIA ANNAGRAZIA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
CONSOLO GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
SBAI SOUAD POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
MOFFA SILVANO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
LANDOLFI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
GOTTARDO ISIDORO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
DIVELLA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
MANCUSO GIANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
MISTRELLO DESTRO GIUSTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
ASCIERTO FILIPPO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/02/2009
LAINATI GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
LUNARDI PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
CRISTALDI NICOLO' POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
DI BIAGIO ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
PAGLIA GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
MILANATO LORENA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
SCANDROGLIO MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
MINASSO EUGENIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
PESCANTE MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
ARACU SABATINO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
POLIDORI CATIA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 04/02/2009
BRIGUGLIO CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
COSENZA GIULIA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
NAPOLI ANGELA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 03/02/2009
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/02/2009
Stato iter:
12/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/03/2009
Resoconto BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2009
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 12/03/2009
Resoconto BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/02/2009

DISCUSSIONE IL 12/03/2009

SVOLTO IL 12/03/2009

CONCLUSO IL 12/03/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00301
presentata da
LUCA BELLOTTI
mercoledì 4 febbraio 2009, seduta n.126

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:


il 20 novembre 2008 sono stati resi noti i dati dell'Istat circa gli incidenti stradali occorsi nell'anno 2007, che quantificavano in 203.871 gli episodi di sinistri gravi, in 5.131 le persone decedute, e in 325.850 coloro che hanno subito lesioni di diversa entità;


queste cifre fanno percepire l'estrema gravità della situazione e rinsaldano la convinzione che la sicurezza stradale sia un obiettivo irrinunciabile da perseguire con la massima fermezza;



è evidente che nella consapevolezza nella conoscenza del problema stia la chiave per porre in atto le misure più adeguate per fronteggiare il fenomeno e soprattutto per verificare la loro efficacia;


è quindi con un certo stupore che si apprende che siano in primo luogo i dati dell'Istat, che quantificano l'entità di questo vero e proprio bollettino di guerra, ad essere viziati da alcune anomalie;



innanzitutto va sottolineata discrasia temporale tra la data di rilevazione degli incidenti e quella di pubblicazione: la registrazione e classificazione dei sinistri, infatti, avverrebbe immediatamente per mano dei Carabinieri, della polizia stradale e della Polizia locale e le informazioni verrebbero poi trasmesse all'Istat entro 40 giorni;


l'Istituto nazionale di statistica, tuttavia, predispone la pubblicazione dei dati soltanto dopo un anno dalla scadenza del periodo temporale in esame: i dati del 2007 possono essere esaminati soltanto verso la fine del 2008;



rilievi vanno posti anche riguardo all'accuratezza dei dati pubblicati, dato che gli organi di polizia non sempre riescono a comunicare il decesso successivo di individui colpiti in incidenti da lesioni gravi;


inoltre vi sarebbero altre eccezioni da formulare circa l'inadeguatezza dei moduli di cui sono provviste le forze dell'ordine e il loro aggiornamento;



va anche posto in rilievo il fatto che gli stessi dati pubblicati dall'Istat subiscono ben tre revisioni, per cui si giunge in possesso di rilevazioni accurate soltanto dopo 3 anni, dalla conclusione del periodo in esame;



vi sarebbe, a conclusione di tutto questo, una permanente discrasia tra i dati sulle conseguenze dell'incidentalità del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, attinti dai pronto soccorso e quelli specifici dell'Istat;


il primo requisito per comprendere i problemi e le relative soluzioni è essere in possesso di dati affidabili con cui conoscere la realtà dei fatti, individuare anomalie, effettuare confronti su base locale, nazionale o internazionale, per tenere monitorate le situazioni e verificare se le misure di prevenzione sortiscono gli effetti desiderati;


constatato che gli attuali strumenti conoscitivi sono inadeguati a svolgere in modo tempestivo una opportuna prevenzione con interventi pronti e mirati, è indubbio che vada riconsiderato il sistema di monitoraggio dell'incidentalità sulle strade italiane;


tali preoccupazioni sono condivise dalle associazioni in Italia firmatarie della Carta Europea per la sicurezza stradale che, di fronte alla gravità del fenomeno si sono autoconvocate e riunite in convegno a Cento (FE) in data 24 novembre 2007, ove, ascoltata la relazione del dr. Luigi Antonio Ciannilli, presidente del Comitato per la Sicurezza Stradale «F. Paglierini», hanno approvato un documento in cui si richiede, tra l'altro «l'adozione di un criterio di rilevazione e acquisizione dei dati relativi a morti e feriti conseguenti ad incidenti stradali che dia in tempo reale e su tutto il territorio nazionale la situazione del fenomeno, sostituendo ovvero integrando in tal modo i dati ISTAT la cui attendibilità e, soprattutto, disponibilità non sono rispondenti alla drammaticità della situazione e repentina mutevolezza del fenomeno»;



lo scopo sarebbe quello di poter approntare una pianificazione mirata attraverso la «prevenzione», soprattutto nel caso in cui si registrino una serie di incidenti che coinvolgono, per la prima volta, una medesima categoria di utenti, mai prima verificatisi con la stessa intensità e frequenza, in modo da studiare il fenomeno ed intervenire in tempo reale con opportuni correttivi, come tra l'altro dispone la Direttiva 2008/96/CE del Parlamento Europeo del 19 novembre 2008;



lo stesso documento sollecita pertanto «l'utilizzo dei dati acquisiti nei Pronto Soccorso e trasmessi al SSN, facendoli contemporaneamente confluire alle Prefetture ovvero alle Province, presso ognuna delle quali troveranno obbligatoriamente costituzione e sede gli Osservatori Provinciali per Sicurezza Stradale» -:


se non riscontri criticità nel sistema di rilevazione dei dati sull'incidentalità stradale attualmente in uso da parte dell'Istat;


se non ritenga di poter accogliere il suggerimento di utilizzare dei dati acquisiti nei Pronto Soccorso e trasmessi al SSN, facendoli contemporaneamente confluire alle Prefetture ovvero alle Province, presso ognuna delle quali troveranno obbligatoriamente costituzione e sede gli Osservatori Provinciali per Sicurezza Stradale.

(2-00301)

«Bellotti, Patarino, Saglia, Dima, Nola, Faenzi, Catanoso, Saltamartini, Di Caterina, Nicolucci, Scapagnini, Lamorte, Formichella, Nastri, D'Ippolito Vitale, Fucci, Beccalossi, De Camillis, Biava, Dell'Elce, Gava, Abrignani, Stanca, Calabria, Consolo, Sbai, Laboccetta, Moffa, Landolfi, Versace, Gottardo, Divella, Mancuso, Mistrello Destro, Ascierto, Lainati, Lunardi, Contento, Cristaldi, Angeli, Di Biagio, Paglia, Milanato, Scandroglio, Minasso, Pescante, Aracu, Polidori, Barbato, Briguglio, Cazzola».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CENTO, FERRARA - Prov, EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

amministrazione locale

carta europea

comunicazione dei dati

incidente di trasporto

morte

polizia

prestazione di servizi

pronto soccorso

servizio sanitario nazionale

sicurezza stradale

sinistro