ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00445

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 376 del 30/09/2010
Abbinamenti
Atto 1/00462 abbinato in data 26/10/2010
Atto 1/00463 abbinato in data 26/10/2010
Atto 1/00465 abbinato in data 26/10/2010
Atto 1/00466 abbinato in data 26/10/2010
Atto 1/00467 abbinato in data 26/10/2010
Atto 1/00468 abbinato in data 27/10/2010
Atto 1/00469 abbinato in data 27/10/2010
Atto 1/00470 abbinato in data 27/10/2010
Atto 9/1-00445/001 abbinato in data 27/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 30/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
ZAFFINI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 30/09/2010
CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/10/2010


Stato iter:
27/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2010
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 26/10/2010
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 27/10/2010
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/10/2010
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI SUD LIBERTA' E AUTONOMIA, I POPOLARI DI ITALIA DOMANI
Resoconto MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto POLIDORI CATIA FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Resoconto OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO
Resoconto MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA
Resoconto FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GAVA FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/10/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2010

DISCUSSIONE IL 26/10/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/10/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2010

ACCOLTO IL 27/10/2010

PARERE GOVERNO IL 27/10/2010

DISCUSSIONE IL 27/10/2010

APPROVATO IL 27/10/2010

CONCLUSO IL 27/10/2010

Atto Camera

Mozione 1-00445
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
testo di
giovedì 30 settembre 2010, seduta n.376

La Camera,
premesso che,
lo sviluppo del sistema industriale non può prescindere dal supporto del sistema creditizio, in termini di finanziamento sia della gestione corrente, sia degli investimenti; nell'attuale congiuntura, poi, il credito diventa per tutte le imprese e soprattutto per le piccole e medie, addirittura essenziale;
la genesi della pesante crisi economico-finanziaria che ha investito i mercati di tutto il mondo ha aperto la discussione sulla patrimonializzazione degli istituti di credito e sugli eccessivi livelli di rischio che questi ultimi assumono; il crac di Lehman Brothers di due anni fa ha fatto drammaticamente emergere l'abuso della leva finanziaria da parte degli istituti di credito e il problema della qualità degli strumenti finanziari detenuti dalle banche stesse; i 613 miliardi di dollari di debito dell'istituto americano hanno portato all'avvio del procedimento fallimentare e, dopo il caso Lehman, altri colossi legati al credito e alla finanza immobiliare, quali Fannie Mae e Freddie Mac, sono stati salvati dall'intervento del Tesoro statunitense; alla crisi finanziaria si sono aggiunti, in Europa, i contraccolpi dapprima su gran parte delle banche britanniche fino alla crisi del sistema finanziario della Grecia, dove il deficit di bilancio è schizzato, nel 2009, al 12,7 per cento del prodotto interno lordo;
sui mercati finanziari occidentali è ancora alto il rischio derivante dal collocamento presso aziende e famiglie di prodotti finanziari caratterizzati da strutture derivate che non si coniugano né con l'economia reale né con le esigenze di risparmio dei cittadini, ma che, al contrario, garantiscono quasi esclusivamente forti ritorni commissionali ai collocatori;
pochi giorni fa il Comitato dei governatori delle banche centrali europee ha riscritto l'accordo cosiddetto «Basilea 2» per arrivare al «Basilea 3», accordo che verrà formalmente sottoscritto dai Capi di Stato e di Governo al G20 del novembre 2010 prossimo a Seul e che mira a rafforzare il patrimonio delle banche, al fine di scongiurare nuove catastrofi finanziarie; l'intesa è stata raggiunta dopo un ampio confronto tra le autorità bancarie europee, timorose che i nuovi parametri potessero limitare la loro operatività;
in particolare il nuovo accordo prevede l'invarianza dell'attuale requisito minimo per il patrimonio complessivo, che resta all'8 per cento in rapporto alle attività ponderate per il rischio e l'innalzamento dal 4 per cento al 6 per cento del «Tier 1 Capital», che è il requisito del patrimonio di base; viene poi stabilito che alle banche verrà richiesto di mantenere un cuscinetto (buffer) di capitale aggiuntivo sopra i minimi, pari al 2,5 per cento, soggetto all'aumento nelle fasi di crisi;
i nuovi requisiti saranno pienamente a regime solo nel 2019, prevedendo un innalzamento graduale delle soglie;
l'accordo Basilea 3 suscita forti e giustificati timori nel mondo industriale ed, in particolare, tra le piccole e medie imprese in merito ai nuovi requisiti in esso previsti aventi lo scopo di rafforzare il capitale delle banche; si evidenzia il rischio che venga ridotto il credito non solo alle imprese ma anche alle famiglie, con un ampio differenziale tra tassi a credito e tassi a debito. C'è il fondato rischio, quindi, che il nuovo accordo penalizzi l'economia reale in una fase ancora molto delicata con il nostro sistema industriale che sta uscendo faticosamente dal vortice della crisi; è fondamentale garantire il supporto del sistema creditizio e scongiurare il pericolo che la capitalizzazione richiesta alle banche dai nuovi accordi di Basilea 3 possa portare ad una forte stretta sul credito,
impegna il Governo:
a monitorare nel tempo la situazione del sistema creditizio ed eventualmente ad intervenire con determinazione affinché si assicuri la costante erogazione del credito, anche d'intesa con la Banca d'Italia e l'ABI, al fine di prevenire le possibili conseguenze negative che possono derivare dall'applicazione dei nuovi parametri patrimoniali previsti da Basilea 3 nei confronti delle imprese e delle famiglie.
(1-00445) «Reguzzoni, Maggioni, Montagnoli, Luciano Dussin, Fogliato, Lussana, Alessandri, Allasia, Bitonci, Bonino, Bragantini, Buonanno, Callegari, Caparini, Cavallotto, Chiappori, Comaroli, Consiglio, Crosio, Dal Lago, D'Amico, Desiderati, Di Vizia, Dozzo, Guido Dussin, Fava, Fedriga, Follegot, Forcolin, Fugatti, Gidoni, Goisis, Grimoldi, Lanzarin, Molgora, Laura Molteni, Nicola Molteni, Munerato, Negro, Paolini, Pastore, Pini, Pirovano, Polledri, Rainieri, Rivolta, Rondini, Simonetti, Stefani, Stucchi, Togni, Torazzi, Vanalli, Volpi, Zaffini, Carlucci».