DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/03/2009
DISCUSSIONE IL 09/03/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/03/2009
ACCOLTO IL 12/03/2009
PARERE GOVERNO IL 12/03/2009
DISCUSSIONE IL 12/03/2009
APPROVATO IL 12/03/2009
CONCLUSO IL 12/03/2009
Atto Camera
Mozione 1-00126
presentata da
EDMONDO CIRIELLI
testo di
lunedì 9 marzo 2009, seduta n.142
La Camera,
premesso che:
le Forze armate italiane costituiscono oggi una componente essenziale per il controllo della conflittualità, il mantenimento della sicurezza e il rispetto della legge dovunque ciò impegni la comunità internazionale;
in questo momento più di 9000 soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri operano al di fuori del territorio nazionale, in teatri di crisi che vanno dai Balcani al Mediterraneo e all'Afghanistan. Il loro impegno e quello di tutte le Forze armate che li sostengono si caratterizza per alti livelli di efficienza, preparazione e professionalità;
in tutti questi contesti operativi è sempre apprezzata la professionalità e l'umanità che i militari italiani sanno esprimere a contatto con le popolazioni civili vittime dei conflitti, garantendo loro un quadro di sicurezza e riaccendendo la speranza di una vita normale e di un futuro dignitoso;
una politica di attenzione verso le forze armate deve, pertanto, garantire un quadro stabile di risorse finanziarie idoneo ad assicurare certezza ai programmi di investimento, adeguati standard di efficienza compatibili con i crescenti ritmi di impiego e adeguati livelli di formazione e addestramento del personale militare. In particolare, appare necessario che vengano sempre preservate le spese di esercizio, ossia quelle risorse che, incidendo sull'addestramento e sui mezzi, influenzano più direttamente la vita stessa del personale militare;
occorre, poi, ricordare che le Forze armate rappresentano un'istituzione fondamentale per la sicurezza del Paese, ma al tempo stesso rappresentano anche un aggregato sociale all'interno del quale sono presenti numerose famiglie monoreddito. Il fattore umano è l'elemento centrale di ogni strumento militare. Agli uomini e alle donne in divisa e alle loro famiglie deve essere, quindi, assicurata serenità e condizioni di vita adeguate,
impegna il Governo:
ad avviare ogni iniziativa di propria competenza per rafforzare ed affinare ulteriormente lo strumento militare, affinché possa assolvere al meglio alle numerose missioni assegnate al nostro Paese, pur nella piena consapevolezza che le risorse disponibili per la spesa pubblica sono risorse limitate che richiedono grande capacità di selezione;
ad avviare ogni iniziativa di propria competenza, anche di carattere normativo, volta ad assicurare la migliore razionalizzazione delle risorse a disposizione del ministero della difesa;
a garantire al personale, nella quotidianità del servizio prestato, i livelli di formazione e addestramento necessari a svolgere le impegnative attività operative ad esso affidate in Italia e nell'ambito delle missioni internazionali;
ad avviare una nuova stagione di attenzione ai problemi della difesa affinché quanto prima possano trovare soluzione i numerosi e seri problemi che affliggono il comparto difesa e sicurezza e si giunga al pieno riconoscimento della professionalità e specificità del personale delle Forze armate che ne assicuri prospettive di crescita e sostegno.
(1-00126)
«Cirielli, Cicu, Ascierto, De Angelis, Fallica, Mazzoni, Moles, Paglia, Petrenga, Luciano Rossi».