Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento trasporti
Titolo: Criteri di privatizzazione di dismissione della partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Tirrenia Navigazione Spa - Schema di DPCM n. 50 - (art. 1, co. 2, L. n. 481/1995) - Elementi per l'istruttoria normativa
Riferimenti:
SCH.DEC 50/XVI     
Serie: Atti del Governo    Numero: 44
Data: 27/11/2008
Descrittori:
COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE   PRIVATIZZAZIONI
SOCIETA' DI NAVIGAZIONE TIRRENIA     
Organi della Camera: IX-Trasporti, poste e telecomunicazioni
Altri riferimenti:
L N. 481 DEL 14-NOV-95     

Casella di testo: Atti del Governo27 novembre 2008                                                                                                                         [n. 44/0]

Criteri di privatizzazione di dismissione della partecipazione del Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Tirrenia Navigazione Spa

Schema di DPCM n. 50
(art. 1, co. 2, L. n. 481/1995)

Elementi per l’istruttoria normativa

 

Numero dello schema di DPCM

50

Titolo

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante definizione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione della partecipazione detenuta indirettamente dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Tirrenia di Navigazione S.p.A.

Norma di riferimento

Art. 1, co. 2, legge 14 novembre 1995, n. 481

Date:

 

presentazione

19 novembre 2008

assegnazione

19 novembre 2008

termine per l’espressione del parere

9 dicembre 2008

Commissione competente

IX (Trasporti)

 

 


Presupposti normativi

In considerazione del fatto che laTirrenia, insieme alle società da queste controllate, svolge sostanzialmente un attività di servizio pubblico, il presupposto normativo dello schema in esame risulta fondato sull’applicazione della Legge n. 481/1995 che, recando norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità, ha contribuito a dare una decisiva accelerazione al processo di privatizzazione delle società per azioni controllate direttamente o indirettamente dallo Stato. In particolare l’articolo 1, comma 2, stabilisce che il Governo definisca i criteri per la privatizzazione di ciascuna impresa deputata allo svolgimento di servizi di pubblica utilità e le relative modalità di dismissione, trasmettendoli al Parlamento ai fini dell'espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari.

Si ricorda che Tirrenia S.p.a. è partecipata al 100% da Fintecna, società controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze. In ordine alle procedure di dismissione della società, già la legge n. 296/2006 (legge Finanziaria 2007) ha messo in risalto come tale obiettivo rappresenta il tassello finale del procedimento di liberalizzazione del settore del cabotaggio marittimo e di privatizzazione delle società esercenti tali servizi. Più specificamente l’art. 1, co. 1001, modificando la L. n. 169/1975 (Riordinamento dei servizi marittimi postali e commerciali di carattere locale), precisa che la partecipazione della società Tirrenia in determinate società di navigazione a carattere regionale, nella misura non inferiore al 51%, avrà luogo fino all’attuazione del processo di privatizzazione del Gruppo Tirrenia e delle singole società che ne fanno parte. La questione connessa alla privatizzazione della Tirrenia S.p.a. è stata oggetto di attenzione da parte dell’Esecutivo anche nell’ambito del D.P.E.F. 2009-2013 laddove è stata rimarcata l’intenzione di avviare tale procedimento in ottemperanza a quanto stabilito dalla Finanziaria 2007.

Lo schema in esame è stato, altresì, predisposto sulla base delle risultanze ottenute dall’analisi svolta da Credit Suisse in qualità di consulente scelto dal MEF per lo studio delle attività finalizzate a realizzare la privatizzazione della Tirrenia di Navigazione S.p.a., secondo le seguenti direttrici:

-        verifica dell’interesse da parte del mercato su Tirrenia e Società regionali;

-        identificazione delle condizioni migliori per procedere alla privatizzazione;

-        individuazione delle modalità più convenienti per la presentazione del nuovo assetto regolatorio ai mercati.

 

Lo schema richiama, inoltre, l’art. 1, co. 2 del D.L. n. 332/1994, disciplinante le modalità di dismissione delle partecipazioni azionarie dello Stato e degli enti pubblici, in virtù del quale l'alienazione di dette partecipazioni è effettuata con modalità trasparenti e non discriminatorie, finalizzate anche alla diffusione dell'azionariato tra il pubblico dei risparmiatori e degli investitori istituzionali. Tali modalità sono, di fatto, preventivamente individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle attività produttive.

Va ricordato che sulla questione è recentemente intervenuta una risoluzione, approvata dalla IX Commissione della Camera il 19 novembre scorso, nella quale si impegna, tra l’altro, il Governo a  “pervenire sollecitamente, se possibile entro il 30 giugno 2009, e comunque non oltre il 31 dicembre 2009, alla privatizzazione della società Tirrenia di navigazione S.p.A., da effettuarsi mediante ricorso a procedura competitiva, aperta, trasparente e non discriminatoria…”.

 

Contenuto

Lo schema di D.P.C.M. in esame intende definire i criteri di privatizzazione nonché le modalità di dismissione della partecipazione detenuta dallo Stato, tramite Fintecna S.p.a., nel capitale della società Tirrenia di navigazione S.p.a.

 

L’articolo unico dello schema, nella prima parte, autorizza il Ministero dell’economia e delle finanze ad alienare la propria partecipazione indiretta nella società Tirrenia S.p.a. insieme alle partecipazioni totalitarie detenute da questa nelle Società marittime regionali non trasferite gratuitamente alle Regioni ai sensi dell’art. 57 del D.L. n. 112/2008.

Va ricordato che tale norma, tra l’altro, attribuisce alle Regioni le funzioni e i compiti attualmente esercitati dallo Stato nel settore del cabotaggio marittimo di servizio pubblico prevedendo che le Regioni interessate possano chiedere il trasferimento a titolo gratuito della partecipazione detenuta da Tirrenia spa nelle società marittime regionali.

L’articolo unico dello schema prescrive che l’alienazione della partecipazione debba essere effettuata ricorrendo alla procedura competitiva aperta, trasparente e non discriminatoria finalizzata anche alla diffusione dell'azionariato tra il pubblico dei risparmiatori e degli investitori istituzionali come disposto dall’art. 1, co. 2, D.L. n. 332/1994 richiamato dallo schema in esame.

In conclusione, viene stabilito che la procedura di dismissione riguarderà una quota di capitale della società Tirrenia in misura superiore al 50%.

 

Osservazioni

Si segnala la diversa terminologia utilizzata nelle premesse e nel testo del decreto con riferimento alla procedura da utilizzare per l’alienazione della partecipazione. Nelle premesse si parla infatti di “procedura competitiva mediante trattativa diretta”, mentre il testo parla di “procedura competitiva aperta, trasparente, e non discriminatoria, con potenziali acquirenti”.