Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento bilancio | ||||||||
Titolo: | Riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e finanze per l'anno 2010 relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi - Schema di Decreto n. 390 (art. 32, co. 2, L. n. 448/2001) Elementi per l'istruttoria normativa | ||||||||
Riferimenti: |
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Serie: | Atti del Governo Numero: 341 | ||||||||
Data: | 13/09/2011 | ||||||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | V-Bilancio, Tesoro e programmazione | ||||||||
Altri riferimenti: |
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13 settembre 2011 |
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341/0 |
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Contributi alla Fondazione Opera campana dei caduti di Rovereto e all’Istituto per la contabilità nazionaleNuovo riparto per l’anno 2010Schema di Decreto n. 390(art. 32, co. 2, L. n. 448/2001) Elementi per l’istruttoria normativa |
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Numero dello schema di decreto |
390 |
Titolo |
Riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi |
Ministro competente |
Ministro dell’economia e delle finanze |
Norma di riferimento |
Art. 32, co. 2, legge 28 dicembre 2001, n. 448 |
Date: |
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presentazione |
19 luglio 2011 |
assegnazione |
6 settembre 2011 |
termine per l’espressione del parere |
26 settembre 2011 |
Commissione competente |
V (Bilancio) |
Lo schema di decreto in esame concerne una nuova proposta di riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2010 relativo a contributi ad enti, organismi, fondazioni ed altri organismi – ai sensi dell’articolo 32, comma 2, della legge n. 448/2001 e dell’articolo 80, comma 53, della legge n. 289/2002 - rispetto a quella già presentata alle Camere con il precedente schema di decreto n. 222, che era pervenuto all’esame delle competenti Commissioni nel giugno 2010, contestualmente all’emanazione del D.L. 25 maggio 2010, n. 78 che, all’articolo 7, comma 24, prevedeva la riduzione, a decorrere dal 2010, degli stanziamenti del bilancio dello Stato relativi ai suddetti contributi ad enti.
In sede di esame dello schema n. 222, la Commissione bilancio della Camera, accertata la riduzione delle disponibilità in questione di 13.500 euro - operata ai sensi del citato D.L. n. 78/2010 – e rilevato che lo schema provvedeva alla ripartizione di un ammontare di risorse superiore alle effettive disponibilità (34.000 euro rispetto ai 20.500 disponibili), ha approvato, in data 16 giugno 2010, un parere favorevole con la condizione che gli importi considerati dallo schema fossero ridotti.
Come riportato nella premessa dello schema di decreto in esame, lo schema precedente n. 222 è stato pertanto restituito al Ministero dell’economia (con Nota dell’Ufficio Legislativo-Economia n. 2031 del 15 febbraio 2011), al fine di corrispondere alla osservazione della Commissione stessa di ridurre gli importi del contributo assegnato ai singoli enti destinatari sulla base dello stanziamento modificato dal D.L. n. 78/2010.
Il comma 2 dell'articolo 32 della legge n. 448/2001 (legge finanziaria 2002) ha stabilito che gli importi dei contributi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, indicati alla tabella 1 allegata alla legge stessa, devono essere iscritti in un'unica unità previsionale di base nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato. Il comma 3 ha stabilito che la dotazione delle unità previsionali di base in cui confluiscono gli importi dei contributi statali è quantificata annualmente in sede di legge finanziaria in Tabella C.
La norma richiamata prevede che il riparto dei contributi statali stanziati in Tabella C deve essere annualmente effettuato entro il 31 gennaio con decreto del Ministro competente, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Il contributo stabilito nel decreto per ciascun ente beneficiario si configura come rideterminazione della relativa autorizzazione di spesa.
Sullo schema di decreto di ripartizione è prevista l’acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Lo schema di decreto in esame, predisposto in attuazione dell’articolo 32, comma 2, della legge finanziaria 2002 (legge n. 448/2001), provvede al riparto per il 2010 delle disponibilità relative a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze (iscritti sul capitolo 1613/Programma “Programmazione economico-finanziaria e politiche di bilancio”), annualmente quantificati nella Tabella C della legge finanziaria.
Per il 2010 gli enti beneficiari dei contributi di competenza del Ministero dell’economia e finanze sono:
§ la Fondazione opera campana dei caduti di Rovereto;
§ l’Istituto di contabilità nazionale (IS.CO.NA).
Si ricorda che nella tabella 1 allegata alla legge finanziaria per il 2002 gli enti e istituti interessati dalla ripartizione dei contributi di competenza del Ministero dell’economia e finanze erano originariamente individuati nell’Istituto nazionale per la fauna selvatica e nell’Opera campana dei caduti di Rovereto.
Successivamente, l’articolo 80, comma 53, della legge finanziaria per il 2003 (legge n. 289/2002) ha inserito, a decorrere dall’anno 2003, l’Istituto per la contabilità nazionale (IS.CO.NA) nell’elenco degli enti indicati nella tabella 1 allegata alla legge n. 448/2001 che partecipano al riparto del fondo finanziato in Tabella C.
L’Istituto nazionale per la fauna selvatica è stato peraltro soppresso dall’articolo 28 del D.L. n. 112/2008, che ha previsto l’istituzione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), cui sono state trasferite le funzioni e le risorse finanziarie, strumentali e di personale relative ad una serie di enti, tra cui l’Istituto nazionale per la fauna selvatica, i quali, alla data di insediamento dei Commissari del nuovo Istituto, sono stati soppressi.
La ripartizione delle risorse per il 2010
Come già detto nella premessa, lo schema in esame provvede al riparto del contributo in oggetto sulla base delle effettive disponibilità del capitolo 1613 per l’anno 2010, iscritte in conto residui.
Rispetto all’importo determinato dalla Tabella C della legge finanziaria 2010 (legge n. 191/2009), pari a 34.000 euro (ripartito dal precedente schema n. 222, pervenuto all’esame della Commissione bilancio della Camera successivamente alla data di entrata in vigore del D.L. n. 78/2010), lo stanziamento complessivo relativo a contributi ad enti ed altri organismi di competenza del Ministero dell’economia per l’anno 2010, che lo schema in esame provvede a ripartire, è risultato al 31 dicembre 2010 pari a 25.884 euro.
Come evidenziato nella premessa dello schema di decreto in esame, lo stanziamento di competenza iscritto nel bilancio dello Stato per il 2010 (34.000 euro), non è risultato, infatti, interamente disponibile al riparto, in quanto sul capitolo 1613 sono stati disposte variazioni in corso d’anno, che ne hanno complessivamente ridotto l’importo di 8.116 euro.
La principale riduzione, di importo pari a 13.500 euro, è conseguente - come già ricordato - alle disposizioni introdotte dall’articolo 7, comma 24, del D.L. n. 78/2010, che dispongono, a decorrere dal 2010, la riduzione degli stanziamenti di bilancio relativi al contributo dello Stato a enti, istituti, fondazioni e altri organismi nella misura del 50 per cento rispetto al 2009.
Lo stanziamento complessivo del cap. 1613 è stato, peraltro, incrementato di 5.657 euro, a seguito del riparto delle risorse del Fondo per le esigenze urgenti ed indifferibili, di cui all’articolo 7-quinquies del D.L. n. 5/2009, effettuato con il DPCM 19 marzo 2010.
Si ricorda infatti che in attuazione di quanto previsto dal comma 250 dell’art. 2 della legge finanziaria per il 2010 (Legge n. 191/2009), che ha disciplinato le modalità di utilizzo delle risorse del citato Fondo per l’anno 2010, l’art. 2. comma 10, del DPCM 19 marzo 2010 ha destinato un importo di 20 milioni di euro per il 2010 per le finalità di cui all’art. 1, comma 40, della L. 549/1995, inerente i contributi ad enti ed organismi, da ripartirsi in misura proporzionale ai rispettivi stanziamenti di bilancio dei singoli Ministeri interessati.
La dotazione di 25.884 euro viene ripartita dallo schema in esame nel modo seguente:
1. Fondazione opera campana dei caduti di Rovereto: 22.519 euro (87% del contributo totale);
2. Istituto di contabilità nazionale (IS.CO.NA): 3.365 euro (13% del contributo totale).
Come precisato nello schema di decreto, il riparto delle risorse complessive tra gli enti è effettuato in misura proporzionale rispetto al contributo originario, secondo le medesime percentuali utilizzate gli anni precedenti.
Si ricorda, infine, che il Ministero dell’economia ha già presentato alle Camere la proposta di riparto dei contributi ad enti di competenza del Ministero relativa all’anno 2011 (cfr. lo schema di decreto n. 366, sul quale la V Commissione bilancio ha già espresso parere favorevole in data 15 giugno 2011).
Nella tabella che segue sono riportati i contributi assegnati agli enti negli ultimi cinque anni:
(importi in euro)
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2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
% |
Istituto nazionale per la fauna selvatica |
1.576.668 |
1.929.877 |
- |
- |
- |
|
Fondazione opera campana caduti di Rovereto |
31.537 |
38.602 |
32.461 |
22.519 |
15.931 |
87 |
Istituto di contabilità nazionale (IS.CO.NA) |
4.730 |
5.789 |
4.869 |
3.365 |
2.381 |
13 |
Totale |
1.612.935 |
1.974.269 |
37.330 |
25.884 |
18.312 |
100 |
Servizio Studi – Dipartimento Bilancio |
( 066760-9932 – *st_bilancio@camera.it |
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File: BI0424_0.doc