Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento ambiente
Titolo: Riprogrammazione del Fondo infrastrutture - Schema di Delibera CIPE n. 31/2010 (Atto n. 268) (art. 6-quinquies, co. 2, D.L. 112/2008)- Commissione Ambiente
Riferimenti:
SCH.DEC 268/XVI     
Serie: Atti del Governo    Numero: 232
Data: 18/10/2010
Descrittori:
FONDI DI BILANCIO   OPERE PUBBLICHE
Organi della Camera: V-Bilancio, Tesoro e programmazione
VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici
Altri riferimenti:
DL N. 112 DEL 25-GIU-08     

18 ottobre 2010

 

n. 232/0/8

 

 

Riprogrammazione del Fondo infrastrutture

Schema di Delibera CIPE n. 31/2010 (Atto n. 268)
(art. 6-quinquies, co. 2, D.L. 112/2008)
Elementi per l’istruttoria normativa

 

Numero degli schemi di delibera CIPE

268

Titolo

Delibera CIPE 13 maggio 2010, n. 31.

Riprogrammazione del Fondo infrastrutture

Ministro competente

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

Norma di riferimento

Art. 6-quinquies, co. 2, D.L. 112/2008

Date:

 

presentazione

5 ottobre 2010

assegnazione

5 ottobre 2010

termine per l’espressione del parere

25 ottobre 2010

Commissione competente

VIII Commissione (Ambiente)

Rilievi di altre Commissioni

V Commissione (Bilancio)

 


Presupposti normativi

L’art. 6-quinquies del D.L. n. 112/2008, ha previsto l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall’anno 2009, di un Fondo destinato, in via prioritaria, al finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, comprese le reti di telecomunicazione e le reti energetiche, di cui è riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitività e della coesione del Paese (cd. Fondo infrastrutture).

In base alla norma istitutiva, in tale fondo avviene la concentrazione di tutte le risorse del fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) assegnate dal CIPE per l’attuazione del Quadro strategico nazionale (QSN) per il periodo 2007-2013, in favore di programmi di interesse strategico nazionale, di progetti speciali e di riserve premiali, fatta eccezione per le risorse che, al 31 maggio 2008, risultavano già vincolate all’attuazione di programmi esaminati dal CIPE o destinate al finanziamento del meccanismo premiale (di cui alla delibera CIPE 82/2007).

Lo stesso articolo ha demandato ad apposita delibera del CIPE, sentita la Conferenza unificata e le Commissioni parlamentari competentiper materia e per i profili di carattere finanziario, il riparto delle risorse del Fondo, fermo restando il vincolo di concentrare nelle regioni del Mezzogiorno almeno l’85% degli stanziamenti nazionali per l’attuazione del QSN 2007-2013.

L’art. 18 del D.L. n. 185/2008 ha stabilito che il CIPE, presieduto dal Presidente del Consiglio, ripartisca le risorse disponibili del FAS su tre differenti Fondi: Fondo infrastrutture,in oggetto, istituito dall’articolo 6-quinquies del D.L. n. 112/2008 (la cui operatività è stata estesa anche alla messa in sicurezza delle scuole, agli interventi di risanamento ambientale, all’edilizia carceraria, alle infrastrutture museali ed archeologiche, all’innovazione tecnologica e alle infrastrutture strategiche per la mobilità); Fondo sociale per occupazione e formazione; Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale.

Il comma 3 dell’art. 18 interviene circa il criterio di ripartizione territoriale delle risorse, ribadendo, per le risorse derivanti dal FAS che affluiscono ai citati Fondi, il vincolo di destinazione dell’85% delle risorse alle regioni del Mezzogiorno e del 15% alle regioni del Centro-Nord, già previsto per il Fondo infrastrutture dall’art. 6-quinquies del D.L. 112/2208.

In attuazione delle citate disposizioni legislative, il CIPE ha provveduto ad assegnare al Fondo infrastrutture le seguenti risorse del FAS:

§      7.356 milioni, ai sensi dell’art. 18 del D.L. n. 185/2008, per interventi su infrastrutture, reti e servizi per la mobilità di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (delibera n. 112/2008);

§      ulteriori 5.000 milioni di euro, ai sensi del già citato D.L. n. 185/2008, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (delibera n. 3/2009). Di tale somma, 1.200 milioni di euro sono stati riservati a specifiche finalità (1.000 Meuro per interventi di messa in sicurezza delle scuole e 200 Meuro per l’edilizia carceraria), così che la disponibilità effettiva da destinare al riparto programmatico da parte del CIPE è risultata di 3.800 milioni di euro.

Sulla base delle risorse assegnate dalle citate delibere n. 112/2008 e n. 3/2009, con la successiva delibera n. 51 del 26 giugno 2009 il CIPE ha approvato il quadro delle disponibilità del Fondo infrastrutture, sintetizzato nel seguente prospetto:

A1

Assegnazioni Del. CIPE 112/08

7.356

A2

Assegnazioni Del. CIPE 3/2009

3.800

F1

Preassegnazioni di legge (v. infra)

3.705

F2

Assegnazione Trenitalia (CIPE 23/2009)

330

R

Residuo da ripartire, di cui:

7.121

 

al Mezzogiorno (85%)

6.052,85

 

al Centro-Nord (15%)

1.068,15

      Nota: R=A1+A2-F1-F2

Con la delibera n. 51 è stato altresì approvato il Quadro di dettaglio degli interventi da finanziare con le risorse del Fondo infrastrutture.

Il Quadro di dettaglio – successivamente aggiornato con limitate modifiche dalla delibera 15 luglio 2009, n. 52 - rispetta il criterio di ripartizione delle risorse tra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno, nella rispettiva percentuale del 15% (1.068,15 milioni) e dell’85% (6.052,85 milioni). [1]

 

Il Quadro di dettaglio riportato in allegato alla delibera n. 52/2009 è stato nuovamente aggiornato con la delibera n. 83 del 6 novembre 2009, sul cui schema è stato di recente espresso il parere parlamentare da parte delle Commissioni V e VIII, in data 30 settembre 2010.

La delibera n. 83, (non ancora pubblicata.)  confermando nell’importo complessivo di 7.121 milioni il Quadro di dettaglio precedente, apporta alcune rimodulazioni: in particolare, essa provvede a ridurre l’ammontare di risorse relative ad alcuni interventi nel Mezzogiorno, per un importo complessivo di 900 milioni, che vengono destinati a “Interventi destinati al risanamento ambientale e alla messa in sicurezza del Mezzogiorno”, di competenza del Ministero dell’Ambiente

Tale riserva è stata confermata dalla legge finanziaria 2010, che all'articolo 2, comma 240, ha destinato ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico (individuate dal Ministero dell’ambiente, sentite le autorità di bacino e il Dipartimento della protezione civile) le predette risorse a valere sulle disponibilità del Fondo infrastrutture.

Va ricordato, inoltre, che il Quadro aggiornato degli interventi allegato alla delibera n. 83/2009 è stato ulteriormente modificato dalla delibera n. 121 del 17 dicembre 2009, al fine di consentire la ricapitalizzazione della Società Stretto di Messina S.p.a., a valere sulle risorse relative alla voce “Adeguamento rete ferroviaria meridionale, partecipazione FS a interventi a terra Ponte sullo Stretto”.

Contenuto

Rispetto al Quadro di dettaglio degli interventi come definito dalle richiamate delibere, lo schema di delibera n. 31 propone una ulteriore rimodulazione delle risorse del Fondo infrastrutture non ancora assegnate dal CIPE con apposite delibere, in conseguenza dell’attuazione di specifiche disposizioni recate dalla legge finanziaria 2010 che prevedono l’utilizzo delle disponibilità del Fondo infrastrutture per specifiche finalità.

In particolare, l’art. 2 della legge n. 191/2009 prevede:

-        che il CIPE individui i programmi da sostenere per le necessità del settore agricolo, destinando a tale scopo 100 milioni (co. 55);

-        lo stanziamento di 500 milioni di euro per l’attuazione del programma di interventi per la realizzazione delle nuove infrastrutture carcerarie o l’aumento della capienza di quelle esistenti (co. 219).

Con lo schema di delibera in esame, il CIPE indica l’ammontare residuo disponibile delle risorse del Fondo infrastrutture in 1.424,2 milioni di euro.

Rispetto all’importo complessivo del Piano (7.121 milioni), infatti, il CIPE quantifica le somme già assegnate al 31 dicembre 2009 con specifiche delibere in 5.096,8 milioni, di cui 861,9 milioni al Centro-Nord e 4.234,9 milioni al Mezzogiorno, considerando anche la riserva destinata all’Abruzzo (408,5 milioni). Rispetto all’importo complessivo del Piano (7.121 milioni) risultano ancora da assegnare 2.024,2 milioni

Considerata la necessità – espressa nella presa d’atto della delibera - di dare immediata attuazione agli interventi in tema di agricoltura e di edilizia carceraria disposti dalla legge finanziaria 2010 a valere sul Fondo infrastrutture per un importo pari a complessivi 600 milioni di euro, le disponibilità effettive residue per il finanziamento degli interventi previsti nel Quadro di dettaglio risultano pertanto pari a 1.424,2 milioni.

Lo schema di delibera n. 31 in esame stabilisce l’assegnazione di tali risorse, da effettuare con successive apposite delibere, alle seguenti priorità settoriali:

-        opere di difesa idraulica in ambiti urbani di rilevanza sopranazionale;

-        opere di manutenzione della rete stradale e ferroviaria, per un importo complessivo non superiore a 560 milioni;

-        opere per il superamento delle emergenze idriche;

-        interventi in sicurezza di opere stradali e ferroviarie;

-        trasporto metropolitano;

-        piastre logistiche;

-        opere infrastrutturali con capitali privati in misura superiore al 50%.

 

Risorse Fondo infrastrutture

7.121,0

Assegnazioni al 31.12.2009, di cui

5.096,8

- Centro-Nord

861,9

- Mezzogiorno al netto riserva per Abruzzo

3.826,0

- Riserva per Abruzzo

408,5

Quota residua

2.024,2

Assegnazioni ex lege finanziaria 2010:

 

- Art. 2, co. 55: settore agricolo

100

- Art. 2, co. 219: edilizia carceraria

500

Disponibilità residue al 31.12.2009 – schema delibera n. 31

1.424,2

Rispetto agli importi considerati dallo schema di delibera in esame, va peraltro rilevato – come già osservato nel “Programma delle infrastrutture strategiche”, presentato alle Camere in allegato allo Schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 il 5 ottobre 2010 (Doc. LVII, n. 3, allegato IV) – che il CIPE ha provveduto ad ulteriori assegnazioni nella seduta del 22 luglio 2010, con la destinazione di 292 milioni alla manutenzione della rete ferroviaria, 268 milioni alla manutenzione della rete stradale e 28,82 milioni alla linea C della metropolitana di Roma.

Si osserva al riguardo che il citato allegato infrastrutture, in relazione al quale l’Assemblea della Camera ha votato una risoluzione il 13 ottobre scorso - e che impegna, tra l’altro, il governo a completare l'azione di equilibrio infrastrutturale tra le diverse parti del Paese - già sconta gli effetti della delibera in esame.

Conseguentemente, rispetto al Quadro di dettaglio allegato allo schema, le risorse del Fondo infrastrutture “ancora da assegnare” ammonterebbero a 835,3 milioni:

Disponibilità al 31.12.2009 - schema delibera n. 31

1.424,2

Assegnazioni CIPE seduta del 22.7.2010

 

- Manutenzione rete ferroviaria

292

- Manutenzione rete stradale

268

- Metropolitana di Roma – linea C

28,8

Quota residua al 31.7.2010

835,3

 

La tavola che segue espone il Quadro di dettaglio del Piano degli interventi da finanziare con le risorse del Fondo infrastrutture, aggiornato, da ultimo, dalle delibere n. 83 e n. 121 del 2009. Con riferimento ai singoli interventi del Piano, è altresì riportata l’indicazione delle delibere CIPE di assegnazione delle risorse con il relativo importo.

 


Quadro aggiornato di dettaglio del Piano degli interventi

(dati in milioni di euro)

Piano degli Interventi

Fondi FAS

Delibera CIPE

Risorse assegnate

C-N

Mezz.

C-N

Mezz.

Riassetto del sistema ferroviario

199,9

590,0

 

 

 

Tratta Brescia — Treviglio dell'Asse AV/AC Milano — Verona. Ia fase

99,9

 

22.9. 2009, n. 81

99,9

 

Asse AV/AC Milano — Genova. Ia fase

100

 

6.11.2009

100

 

Adeguamento rete ferroviaria meridio­nale, partecipazione FS e interventi a terra Ponte sullo Stretto

 

370

17.12.2009 , n. 121: RFI

 

117

Partecipazione ANAS alla Società Stretto di Messina e interventi a terra e variante di Cannitello

 

218

17.12.2009 , n. 121: ANAS

 

213

17.12.2009 , n. 121: Cannitello

 

5

Variante di Cannitello (ulteriore quota residua)

 

2

7.12.2009 , n. 121

 

2

Riassetto del sistema stradale ed autostradale

 

 

 

 

 

Tunnel di sicurezza Frejus

30

 

26.6.2009, n. 43

30

 

Sistema Pedemontana Lecco Bergamo - la fase

80

 

6.11.2009, n. 98: SS 639 Lecco

71,7

 

Nodo di Perugia la Fase e Tre Valli. la fase

 

 

 

 

Collegamento tra tangenziale di Napoli e rete viaria costiera. la fase

 

80

6.11.2009, 104

 

80

Adeguamento SS 372 Telesina (Caianello – Benevento)

 

90

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: Macro lotto 3, parte 4°

 

200

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: nuovo svincolo di Eboli

 

22

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: svincolo di Mileto

 

38

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: svincolo di Rosario

 

21

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: svincolo di Laurana Borrello

 

25

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: galleria Fossino e svincolo di Laino Borgo

 

80

 

 

 

Completamento Asse Autostradale Salerno – Reggio Calabria: svincolo di Lamezia – Torrente Randace

 

32

 

 

 

Strada Statale 106 Jonica: Megalotto 3, I° stralcio

 

273,7

 

 

 

Strada Statale 106 Jonica: Variante Nova Siri

 

34

8.5.2009, n. 20: SS 106 Ionica

 

34

Agrigento - Caltanisetta - A19: tratto dal Km 44 al Km 74 (Stralcio)

 

209

26.6.2009, n. 37:
SS 640 Porto Empedocle

 

209

Strada Licodia Eubea Collegamento SS. 117-bis. Stralcio 2°

 

132

 

 

 

Asse stradale Maglie – Santa Maria di Leuca SS 275

 

136

31.7.2009, n. 76

 

135,3

Strada Statale 260 Picente (Amatrice - Montereale - L'Aquila): Lotto 4° dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallai

 

77

 

 

 

Riassetto sistemi urbani e metropolitani

 

 

 

 

 

Opere connesse EXPO 2015 Prolungamento Linea M5 verso San Siro e Linea M4 (Milano)

451

 

6.11.2009, n. 99: Linea M5

56,1

 

6.11.2009, n. 100: Linea M4

385

 

Risanamento laguna Venezia

50

 

31.7.2009, n. 59

50

 

Linea C Metropolitana Roma. Ulteriore stralcio

58,5

 

 

 

 

Rete metropolitana regionale campana

 

400

31.7.2009, n. 55 Collegamento ferrovie Cumana e Circumflegrea

 

121,2

31.7.2009, n. 54: Circumvesuviana

 

58,7

31.7.2009, n. 73: Circumvesuviana

 

26,4

31.7.2009, n. 75: MetroCampania, linea C5

 

33

Nodi, urbani e metropolitani di Palermo e Catania

 

328

6.11. 2009, n. 105:
a
eroporto di Palermo

 

58,4

Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari

31.7.2009, n. 56:
Ferrovie Sud – Est area di Bari

 

21

31.7.2009, n. 57:
 Ferrovie Sud – Est di Bari

 

30

6.11.2009, n. 106
Ferrovie Sud-Est

 

44

Edifici Sede dei Carabinieri in Parma

5,5

 

26.6.2009, n. 49

5,5

 

Adeguamento sistemi metropolitani di Parma, Brescia, Bologna, Torino

110

 

 

 

 

Aeroporto di Vicenza

16,5

 

6.3.2009, n. 5:
r
ifacimento pista aeroporto progett. tangenziale Nord Vicenza

16,5

 

Sistemi di trasporto lacuale

12

 

26.6.2009, n. 50 - Trasporto nei laghi Maggiore, Garda e Como

12

 

Metrotramvia di Bologna

54,2

 

31.7.2009, n. 74

35,2

 

Metropolitana di Napoli Linea 6

 

115

 

 

 

Piastra logistica Taranto

 

33,6

 

 

 

Piastre intermodali piemontesi

0,5

 

 

 

 

Ponte sullo stretto

 

 

 

 

 

Ponte sullo Stretto di Messina

 

1.300

D.L. n. 78/09, art. 4, co. 4-quarter
CIPE 6.11.2009, n. 102

 

1.300

Schemi idrici

 

 

 

 

 

Schemi idrici Mezzogiorno

 

90

 

 

 

Opere medio piccole nel Mezzogiorno

 

 

 

 

 

Opere minori e interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto

 

438

6 .11.2009, n. 103

 

413

6.11.2009:
contratto di servizio Trenitalia
(non ancora in G.U.)

 

25

Fondo Ministero dell’ambiente

 

 

 

 

 

Interventi destinati ai risanamenti ambientali e alla messa in sicurezza nel Mezzogiorno

 

900

6.11.2009, n. 83
(non ancora in G.U.)

 

900

TOTALE netto Abruzzo

1.068,15

5.644,35

ASSEGNAZIONI al 31. 12.2009

861,9

3.826,0

Abruzzo (Riserva)

 

408,5

 

 

408,5

TOTALE

1.068,15

6.052,85

 

 

 

TOTALE COMPLESSIVO

7.121,00

TOTALE ASSEGNAZIONI

5.096,4

 

 

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File: Am0172a.doc



[1] Si ricorda che sulle suddette delibere CIPE n. 51 e n. 52, presentate al Parlamento il 22 dicembre 2009, la Commissione Bilancio della Camera ha deliberato all'unanimità, in data 8 aprile 2010, di non procedere all'espressione del parere di sua competenza, in quanto le delibere avevano ricevuto pubblicazione, e dunque efficacia, prima ancora dello scadere del termine fissato per l'espressione dei pareri da parte delle commissioni parlamentari. Secondo quanto rilevato dal Presidente della V Commissione bilancio, infatti, il parere si era reso superfluo perché vertente su delibere rese pienamente efficaci dalla pubblicazione e perché di fatto utile solo per “una futura, eventuale, delibera che il Governo dovrebbe adottare al fine di modificare gli effetti di quelle”, essendo nel frattempo intervenuti provvedimenti di rango legislativo che avevano operato riserve a valere sulle risorse del Fondo in oggetto (cfr. infra). Analoghe considerazioni sono state assunte dalla VIII Commissione ambiente della Camera nel corso dell’Ufficio di Presidenza del 14 aprile 2010.