Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento agricoltura
Titolo: Riparto dei contributi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in favore di enti ed organismi agricoli (anno 2011) - Schema di Decreto n. 397 - (art. 1, co. 40, L. 549/95 e art. 32, co. 2, L. 448/01) Elementi per l'istruttoria normativa
Riferimenti:
SCH.DEC 397/XVI     
Serie: Atti del Governo    Numero: 345
Data: 14/09/2011
Organi della Camera: XIII-Agricoltura
Altri riferimenti:
L N. 549 DEL 28-DIC-95   L N. 448 DEL 28-DIC-01

 

14 settembre 2011

 

n. 345/0

 

 

Riparto dei contributi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in favore di enti ed organismi agricoli (anno 2011)

Schema di Decreto n. 397
(art. 1, co. 40, L. 549/95 e art. 32, co. 2, L. 448/01)

Elementi per l’istruttoria normativa

 

Numero dello schema di decreto

397

Titolo

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l’anno 2011, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi

Ministro competente

Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Norma di riferimento

art. 1, co. 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549
art. 32, co. 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448

Date:

 

presentazione

3 agosto 2011

assegnazione

6 settembre 2011

termine per l’espressione del parere

26 settembre 2011

Commissione competente

XIII (Agricoltura)

 

 


Presupposti normativi

Lo schema di decreto ministeriale in esame è stato predisposto dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia, ed è sottoposto al parere parlamentare sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 40, della legge n.549 del 1995, come modificato dall'articolo 32, comma 2, della L. 23 dicembre 2001, n. 448(legge finanziaria 2002), che ha ridisciplinato il sistema di riparto delle risorse che lo Stato assegna agli enti ed organismi indicati dalla legge medesima.

Il comma 2 dell’articolo 32 ha, infatti, stabilito che gli importi dei contributi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, di cui alla tabella 1 allegata alla legge, siano iscritti in un'unica unità previsionale di basenello stato di previsione di ciascun Ministero interessato. E' stato, altresì, disposto che il riparto delle risorse stanziate su ciascuna di tali UPB debba essere annualmente effettuato entro il 31 gennaio dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, “intendendosi corrispondentemente rideterminate le relative autorizzazioni di spesa”. La tavola finale della tabella 1 allegata alla finanziaria 2001 reca il riepilogo delle somme totali a legislazione vigente, suddivise per Ministero, che sono interessate dalla procedura di accorpamento in un'unica unità previsionale di base e dalla connessa riduzione. Relativamente al Ministero delle politiche agricole tale somma, che ammontava inizialmente a 6,714 milioni di euro, ha subito ripetute riduzioni per effetto delle successive leggi finanziarie; l’inversione di tendenza, registrata con l’esercizio 2008 e confermata per il 2010, è stata interamente dovuta alle nuove disponibilità assegnate all’UNIRE.

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi iscritti sul capitolo 2200, relativo ai contributi gli enti ed organismi vigilati dal MIPAF, come ripartiti negli anni dal 2008 al 2010.

 

 

Capitolo 2200  - in migliaia di euro.

 

Legge

Denominazione

Riparto

Variaz.
ass. e (%)

2008

2009

2010*

2010/2009

70/75

INEA

921,3

910,0

1.124,2

+ 214,2

(+ 1,23)

423/85

INRAN

3.402,6

3.362,0

4.153,2

+ 791,2

(+ 1,23)

757/75

194/84

Centro di Portici

333,0

329,3

406,8

+ 77,5

(+ 1,23)

493/54

Enti ed uffici internazionali

95,3

99,1

100,8

+1,7

(+ 1)

244/07

UNIRE

2.093,9

---

1.000,0

+ 1.000,0

--

 

TOTALE

6.846,1

4.700,4

6.785,0

+ 2.084,6

(+ 1,44)

* Gli stanziamenti riferiti all’anno 2010 non sono comprensivi dell’ulteriore assegnazione di 1.074.000 euro.

 

Nell’anno 2010 è stata prevista un’assegnazione di fondi, pari a 1.074.000, 00, ripartiti attribuendo: 710.558,40 euro all’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN), 192.353,40 all’Istituto nazionale di economia agraria (INEA) e 171.088,20 euro all’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine (UNIRE)

Si fa presente, al riguardo, che l’art. 7, co. 20, del D.L. n.78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n.122/2010, ha previsto che gli enti di cui all'allegato 2, tra i quali è menzionato il Centro per la Formazione in Economia e Politica dello Sviluppo Rurale di Portici, sono soppressi e i compiti e le attribuzioni esercitati sono trasferiti alle amministrazioni competenti.

Il comma 24 del medesimo articolo ha, inoltre, disposto, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, la riduzione degli stanziamenti di bilancio relativi al contributo dello Stato a enti, istituti, fondazioni e altri organismi nella misura del 50 per cento rispetto al 2009.

L’articolo 14, comma 28, del decreto-legge 6 luglio 2011, n.98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111, ha, altresì, trasformato l’UNIRE in Agenzia per lo sviluppo del settore ippico – ASSI, struttura a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale, secondo quanto previsto dall’art. 8 del DLgs 30.7.1999, n.300, sotto la vigilanza del Ministro delle politiche agricole. I nuovi compiti dell’Agenzia consistono nel: promuovere l’incremento ed il miglioramento delle razze equine; gestire i libri genealogici; rivedere la programmazione delle corse e dei programmi di allevamento; affidare il servizio di diffusione delle riprese televisive delle corse; valutare le strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento ed allenamento. L’agenzia subentra nella titolarità dei rapporti giuridici facenti capo all’Unire.

 

Contenuto

Lo schema di decreto ministeriale in esame provvede al riparto dei fondi destinati agli Enti ed organismi vigilati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ed iscritti nel cap.2200 dello stato di previsione di tale Dicastero relativamente all’anno finanziario 2011.

L’importo complessivo ammonta a 2.453.000,00 sul quale è stata accantonata e resa indisponibile, ai sensi dell’art.1, comma 13, della legge n.220/2010 (legge di stabilità 2011), una somma pari a 250.000,00 euro.

Pertanto, le risorse nette da ripartire sono pari a 2.203.000,00.

All’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la Nutrizione (INRAN) sono assegnati 1.638.156,00 euro mentre all’Istituto nazionale di economia agraria (INEA) vengono attribuiti 462.044,00. La restante quota, pari a 102.800,00 viene assegnata ad Enti ed uffici internazionali che svolgono attività in materia di agricoltura.

Come precedentemente riportato, la drastica riduzione delle risorse iscritte nel cap. 2200 trova la propria ragion d’essere nella dimezzamento delle risorse relative al contributo dello Stato a enti ed altri organismi disposta dall’art. 7, comma 24, del d.l. 78/2010.

La relazione illustrativa del provvedimento specifica che il contributo all’INRAN è destinato a coprire, seppure in maniera parziale, le spese di funzionamento relative agli stipendi del personale; lo stesso vale per l’INEA, che svolge, altresì, la funzione di organo di collegamento tra lo Stato italiano e l’Unione europea per la gestione della rete di informazione contabile agricola (RICA). Quanto al contributo agli organismi internazionali che operano in  campo agricolo, la relazione specifica che si tratta di impegni vincolati da disposizioni legislative o da da convenzioni internazionali.

 

Allo schema è allegata la documentazione sull’attività svolta da parte degli enti (INRAN e INEA) per i quali si prevede il contributo per il 2011.

 


 

Servizio Studi – Dipartimento Agricoltura

( 066760-3610 – *st_agricoltura@camera.it

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File: Ag0212.doc