CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 febbraio 2013
774.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 6 febbraio 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

  La seduta comincia alle 11.40.

Sulla riunione interparlamentare sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche (Bruxelles 28-29 gennaio 2013).

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda di aver preso parte, in rappresentanza della Commissione, alla riunione interparlamentare sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche, svoltasi a Bruxelles il 28 e il 29 gennaio 2013. Nel dare conto in termini sintetici dei temi trattati nel corso della riunione, fa presente di aver predisposto una relazione più analitica, che deposita agli atti della Commissione (vedi allegato).

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 11.45.

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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 6 febbraio 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 11.45.

Schema di decreto legislativo recante individuazione di ulteriori incarichi che comportano l'obbligatorio collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari e degli avvocati e procuratori dello Stato.
Atto n. 539.

(Rilievi alle Commissioni I e II).
(Esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, fa presente che lo schema di decreto legislativo reca l'individuazione di ulteriori incarichi che comportano l'obbligatorio di collocamento fuori ruolo di magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari e degli avvocati e procuratori dello Stato. Rileva che il provvedimento è adottato in attuazione della delega legislativa contenuta nell'articolo 1, commi 67 e 73, della legge n. 190 del 2012 e che il testo è corredato di relazione tecnica, positivamente verificata da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Per quanto attiene ai profili di competenza della Commissione, fa presente di non avere osservazioni da formulare, stante il carattere ordinamentale delle disposizioni in esame.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO esprime parere favorevole all'ulteriore corso del provvedimento.

  Massimo POLLEDRI (LNP) osserva che l'assegnazione a magistrati di incarichi nelle amministrazioni pubbliche dovrebbe essere fortemente limitata, considerando i limiti delle dotazioni di personale della magistratura e la possibilità di fare ricorso ad altri soggetti almeno ugualmente qualificati. Quanto agli oneri derivanti dall'assunzione di incarichi di vertici sottolinea come i magistrati siano riusciti nell'intento di far dichiarare incostituzionali le disposizioni contenute nel decreto-legge n. 78 del 2010, che frenavano la dinamica degli adeguamenti salariali, ottenendo anche la restituzione delle somme dovute, diversamente da quanto avviene per tutti gli altri creditori delle amministrazioni pubbliche, che attendono a lungo i pagamenti di quanto loro spettante.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, formula la seguente proposta di deliberazione:
  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo recante individuazione di ulteriori incarichi che comportano l'obbligatorio collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari e degli avvocati e procuratori dello Stato (atto n. 539);
   considerata la natura ordinamentale del provvedimento,
  esprime

NULLA OSTA».

  Massimo POLLEDRI (LNP) annuncia il proprio voto contrario.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

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Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/29/CE che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
Atto n. 528.

(Rilievi alla VIII Commissione).
(Esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Rilievi).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, comunica che la Commissione avvia oggi l'esame dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/29/CE che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. In proposito, fa presente che il Presidente della Camera aveva evidenziato l'esigenza che la Commissione non si esprimesse definitivamente sul provvedimento fino all'acquisizione del prescritto parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Segnala che detta Conferenza ha espresso il proprio parere lo scorso 24 gennaio e, quindi, la Commissione è ora in grado di esprimersi.
  Per quanto attiene al contenuto del provvedimento, rileva come lo schema di decreto legislativo, predisposto ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge n. 96 del 2010, reca attuazione della direttiva 2009/29/CE, che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra è corredato di relazione tecnica, vidimata positivamente dalla Ragioneria dello Stato. Segnala che l'articolo 4 presenta specifiche clausole di neutralità finanziaria ai commi 13, 14, ed una clausola di carattere generale al successivo comma 15. Ritiene, pertanto, opportuno coordinare le diverse clausole prevedendone solo una di carattere generale riferita, tenuto conto dei soggetti coinvolti negli organismi e nelle attività di cui al presente articolo, al più ampio aggregato della finanza pubblica, anziché a quello del bilancio dello Stato. Con riferimento allo svolgimento di aste, all'utilizzo dei relativi proventi e all'assegnazione di quote da assegnare a titolo gratuito, ai gestori di impianti fissi e ai «nuovi entranti», rileva come sarebbe opportuno effettuare una stima delle quote da assegnare a titolo gratuito in seguito all'estensione dell'ambito di applicazione del sistema di quote di emissione; per quanto attiene alla concorrenza dei crediti previsti di cui all'articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 72 del 2010, a valere sui proventi derivanti dalle aste e da rimborsare entro l'anno 2015, rileva come altresì acquisita l'entità dei crediti ancora da rimborsare, comprensivi degli interessi legali maturati, atteso che secondo la normativa vigente gli stessi dovevano essere liquidati entro 90 giorni dal versamento dei proventi derivanti dalle aste. Ritiene inoltre opportuno acquisire chiarimenti circa l'eventualità che i suddetti proventi non risultino congrui per la liquidazione dei crediti maturati; relativamente alla finalizzazione dei proventi delle aste a misure aggiuntive in campo ambientale, rileva che dette misure sembrano impegnare spese a carattere pluriennale. Sul punto ritiene pertanto opportuno acquisire l'avviso del Governo. Con riferimento alle disposizioni applicabili sia al trasporto aereo che agli impianti fissi, di cui agli articoli da 28 a 38 e 41, commi da 2 a 4, in merito agli adempimenti svolti da soggetti pubblici (Ministero dell'ambiente, ISPRA) non ritiene di formulare osservazioni nel presupposto – su cui appare utile acquisire conferma dal Governo – che gli stessi saranno sostenuti nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, come specificato dal successivo articolo 41, comma 1. Non ha altresì osservazioni da formulare con riferimento alle attività svolte dal Comitato nell'ambito del monitoraggio delle emissioni, atteso che le stesse sono a carico degli operatori interessati mediante il pagamento di tariffe, Pag. 25come specificato dalle norme in esame. In merito ai profili di copertura finanziaria, per quanto concerne l'articolo 42, segnala l'opportunità di coordinare le clausole di neutralità finanziaria previste al comma 1, limitatamente all'istituzione del sistema nazionale per la realizzazione dell'Inventario nazionale dei gas serra, e al comma 6, con riferimento all'attuazione dell'articolo in esame. Appare, inoltre opportuno, tenuto conto dei soggetti coinvolti nell'attuazione delle disposizioni in esame, riferire la suddetta clausola al più ampio aggregato della finanza pubblica.
  Al fine di superare tali rilevi critici, formula pertanto la seguente proposta di deliberazione:
  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/29/CE che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra (atto n. 528);
   nel presupposto che i proventi derivanti dalle aste da rimborsare entro l'anno 2015 siano congrui per la liquidazione dei crediti maturati, comprensivi degli interessi legali,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

  lo schema di decreto legislativo e formula i seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
   all'articolo 4, comma 13, sopprimere le parole:, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

  Conseguentemente al medesimo articolo:
   al comma 14, sopprimere le parole:, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato;
   sostituire il comma 15 con il seguente: 15. Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ai componenti del Comitato di cui al comma 1 e dei gruppi di lavoro di cui ai commi 13 e 14 non spetta alcun emolumento, compenso, né rimborso spese a qualsiasi titolo dovuto;
   all'articolo 42, comma 1, sopprimere le parole:, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

  Conseguentemente al medesimo articolo, al comma 6, sostituire le parole: a carico del bilancio dello Stato, con le seguenti: a carico della finanza pubblica.».

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO concorda con la proposta del presidente.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 11.55.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 6 febbraio 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 11.55.

Schema di decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca recante modifiche al regolamento di cui al decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249, concernente la definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Atto n. 535.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

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  Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, fa presente che lo schema di decreto del Ministro dell'istruzione in esame reca modifiche al decreto ministeriale n. 249 del 2010, concernente la definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e che lo schema è corredato di relazione tecnica.
  Per quanto attiene ai profili di carattere finanziario del provvedimento, ritiene che il Governo dovrebbe fornire chiarimenti circa il meccanismo di copertura di eventuali maggiori costi derivanti dai percorsi formativi speciali, istituiti dal provvedimento in esame.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO conferma che il provvedimento non determina oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, propone di esprimere parere favorevole sul provvedimento.

  Massimo POLLEDRI (LNP) annuncia la sua astensione.

  La Commissione approva la proposta di parere del presidente.

  La seduta termina alle 12.

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