CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 21 dicembre 2012
760.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 22 GENNAIO 2013

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SEDE CONSULTIVA

  Venerdì 21 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 9.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013).
C. 5534-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 e relative note di variazione.
C. 5535-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dei disegni di legge.

  Angelo ZUCCHI (PD), relatore, si sofferma sulle modificazioni apportate dal Senato in particolare al disegno di legge di stabilità, per quanto riguarda la parte di interesse del settore primario.Pag. 89
  Con l'articolo 1, comma 227, è stata prevista una nuova autorizzazione di spesa, pari a 400.000 euro per il solo anno 2013, destinata a finanziare la stipula di convenzioni tra il Dicastero agricolo e le associazioni di categoria della pesca, la cui disciplina è disposta con l'articolo 5 del decreto legislativo n. 226 del 2001.
  Con il comma 229 viene destinata, per il 2013, la somma di 30 milioni di euro al Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, nell'ambito delle risorse destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, per il riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore della pesca.
  Con il comma 261 del medesimo articolo 1 è stato disposto un finanziamento per il funzionamento della flotta aerea antincendi del Corpo forestale dello Stato; a tal fine è stata prevista un'autorizzazione di spesa pari a 5 milioni, per il solo 2013.
  Con il comma 269 sono state poi modificate le competenze del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA), che acquisisce le funzioni in materia di sementi elette, assegnate all'Ente risi al momento della soppressione dell'INRAN. Con la modifica apportata si sopprime l'attribuzione all'Ente risi di tali competenze, unificando, di conseguenza, in capo al CRA tutte le funzioni precedentemente svolte dall'INRAN. Inoltre, si sopprime la disposizione che aveva posto il personale dell'INRAN in mobilità. Ne consegue l'ampliamento anche dell'ambito di applicazione della disciplina sul trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie al CRA.
  Con l'articolo 1, comma 349, sono state inserite disposizioni dirette a recepire la direttiva 2012/5/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012, per quanto riguarda la vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini, intervenendo a tale scopo su alcune disposizioni del decreto legislativo n. 225 del 2003. Il termine per il recepimento della direttiva 2012/5/UE è scaduto il 23 settembre 2012; per il mancato recepimento della medesima da parte dell'Italia, è stata aperta la procedura d'infrazione 2012/0434. Le nuove norme introducono condizioni e maggiori garanzie per il ricorso a «vaccini vivi attenuati» (i quali possono, in ogni caso, determinare una circolazione di virus vaccinale tra i capi non vaccinati). Tali norme restrittive si fondano sulla considerazione che lo sviluppo di nuove tecnologie ha reso possibile l'impiego di «vaccini inattivati» (i quali non comportano il rischio di una circolazione di virus vaccinale).
  Con il comma 364 del medesimo articolo 1 sono state introdotte talune modifiche all'articolo 25 del decreto legislativo n. 28 del 2011 (cui vengono aggiunti i commi 7-bis, 7-ter e 7-quater) per prevedere la facoltà per i titolari di impianti di generazione di energia elettrica alimentati da bioliquidi sostenibili, entrati in esercizio prima del 2013, di modificare il sistema di incentivazione vigente, con effetto a decorrere dal 1o gennaio 2013. Ricorda, al riguardo, che il decreto legislativo n. 28 del 2011 ha previsto una modifica nel sistema di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per gli impianti che entreranno in esercizio a partire dal 2013. Essi sono infatti incentivati con un nuovo meccanismo, definito nel dettaglio dal decreto ministeriale 6 luglio 2012. La norma in esame distingue due casi, rispettivamente riguardanti l'applicazione dei certificati verdi o della tariffa onnicomprensiva: per gli impianti entrati in esercizio nel periodo 2008-2012 diversi da quelli di cui al punto successivo, i titolari possono optare, di anno in anno, per l'applicazione del coefficiente moltiplicativo di cui al punto 7 della tabella 2 (articolo 2, comma 144) della legge finanziaria per il 2008 (legge n. 244 del 2007), anziché quello di cui al punto 6 della stessa tabella. In caso di esercizio dell'opzione, il coefficiente viene applicato ad un quantitativo massimo di energia incentivabile in modo da garantire, senza oneri per il bilancio dello Stato, l'assenza di oneri aggiuntivi sulla bolletta elettrica rispetto ai livelli di spesa determinati dall'applicazione del regime di incentivazione precedente alla producibilità massima attesa dell'impianto. All'energia prodotta in eccesso rispetto al predetto quantitativo Pag. 90massimo di energia incentivabile, viene applicato un coefficiente moltiplicativo pari a zero (comma 7-bis); per gli impianti di potenza installata inferiore a 1 MW, entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012, il produttore può richiedere e ottenere, di anno in anno, un incremento del 15 per cento della tariffa, di cui alla tabella 3, dell'articolo 2, comma 145, della legge finanziaria per il 2008, con la contestuale determinazione di un tetto unico fissato, limitatamente all'incentivo corrisposto ad ogni impianto, in modo da garantire, senza oneri per il bilancio dello Stato, l'assenza di oneri aggiuntivi sulla bolletta elettrica rispetto ai livelli di spesa determinati dall'applicazione, alla producibilità massima attesa di ogni impianto, del regime di incentivazione precedente. Il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, da emanare entro trenta giorni, provvede a stabilire i criteri per la determinazione del quantitativo massimo di energia incentivabile. Entro sessanta giorni, il Gestore del sistema elettrico SpA (GSE) adotta un apposito regolamento contenente le modalità di presentazione da parte dei produttori, anno per anno, della richiesta per l'esercizio dell'opzione prevista.
  Con il comma 388 dell'articolo 1 sono stati prorogati al 30 giugno 2013 taluni termini indicati nella tabella allegata, tra i quali il termine, già fissato al 1o gennaio 2013 dall'articolo 4-quinquies-decies del decreto-legge n. 171 del 2008, per l'entrata in vigore dell'obbligo di effettuare la produzione della mozzarella di bufala campana DOP in stabilimenti separati nei quali non si realizzi alcuna altra produzione casearia o di altro preparato alimentare.
  Con il comma 392 è stata disposta una ulteriore proroga, di sei mesi, dell'incarico del Commissario straordinario per le quote-latte che, nominato sulla base all'articolo 8-quinquies, comma 6, del decreto-legge n. 5 del 2009, dovrebbe decadere dall'incarico il 31 dicembre 2012. Ricorda che, originariamente, il Commissario era previsto restare in carica fino al 31 dicembre 2010; tale termine è stato prorogato una prima volta al 31 marzo 2011 con il decreto-legge n. 225 del 2010 (articolo 1, commi 1 e 2), poi al 31 dicembre 2011 con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 marzo 2011 e infine al 31 dicembre 2012 con il decreto-legge n. 216 del 2012 (articolo 29-ter). Tale ultimo termine è ora posticipato al 30 giugno 2013.
  Con i commi 513 e 514 dell'articolo 1 sono state modificate dal Senato le norme relative al regime fiscale delle società agricole, nel senso di prevedere l'abrogazione, non più dal 2013, come nel testo originario, ma dal 2015, delle disposizioni che consentono alle società agricole di optare per l'applicazione di un regime fiscale più favorevole nonché di considerare imprenditori agricoli le società costituite da imprenditori agricoli, che esercitano esclusivamente le attività di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci.
  Richiamando le conclusioni della Commissione in sede di prima lettura dei documenti di bilancio, presenta una motivata proposta di relazione favorevole (vedi allegato 1).

  Teresio DELFINO (UdCpTP), manifestando apprezzamento per le considerazioni del relatore, osserva che l'esame presso il Senato ha consentito di apportare modifiche complessivamente positive, al di là delle singole questioni, al disegno di legge di stabilità.
  In particolare, ritiene positivo lo stanziamento di 30 milioni di euro per il Fondo sociale per l'occupazione e la formazione per il riconoscimento della cassa integrazione in deroga per il settore della pesca, misura richiesta da tempo. Ritiene parimenti positiva l'attribuzione al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) delle funzioni in materia di sementi elette transitoriamente assegnate all'Ente risi. Esprime quindi identico giudizio per l'ulteriore proroga dei poteri del Commissario straordinario per le quote-latte e per le norme relative al regime fiscale delle società agricole.Pag. 91
  Per tali motivi annuncia, il voto favorevole del suo gruppo alla proposta del relatore.

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole presentata dal relatore.

  La seduta termina alle 9.20.

RISOLUZIONI

  Venerdì 21 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 9.20.

7-01043 Cenni, 7-01051 Di Giuseppe e 7-01052 Delfino: Interventi a sostegno delle imprese agricole danneggiate dai recenti eventi alluvionali.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 18 dicembre 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, come prospettato nelle precedenti sedute, la collega Cenni ha predisposto uno schema di testo unificato delle risoluzioni (vedi allegato 2), già trasmesso alla Commissione.
  Deve tuttavia far presente che il Governo ha comunicato di non poter intervenire alla seduta odierna e, pertanto, il seguito della discussione deve essere rinviato.

  Susanna CENNI (PD) fa presente che le risoluzioni presentano numerosi aspetti comuni e che quindi sugli indirizzi da impartire al Governo vi è un ampio consenso dei gruppi.

  Paolo RUSSO, presidente, rinvia l'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Paolo RUSSO, presidente, avverte che i deputati Cenni e Fogliato hanno presentato una proposta di documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla situazione dei mercati delle sementi e degli agrofarmaci. Propone pertanto alla Commissione di convocarsi oggi, alle ore 13,30, per esaminare tale proposta, al fine di portare a conclusione il lavoro svolto sull'argomento.

  La seduta termina alle 9.25.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Venerdì 21 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sulla situazione del mercato delle sementi e degli agrofarmaci.
(Esame e approvazione del documento conclusivo).

  Paolo RUSSO, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Avverte che la Commissione inizierà oggi l'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 144, comma 3, del regolamento.
  Fa presente quindi che gli onorevoli Cenni e Fogliato hanno predisposto una proposta di documento (vedi allegato 3), già inviata a tutti i componenti della Commissione.

  Susanna CENNI (PD), nel ringraziare il collega Fogliato per il contributo all'elaborazione del testo e i colleghi che hanno fornito utili indicazioni, osserva che l'indagine ha senz'altro posto in risalto l'esigenza di una razionalizzazione del mercato Pag. 92e i limiti di alcuni strumenti oggi disponibili. Sottolinea infine le proposte indicate nelle conclusioni, e in particolare quelle relative a tavoli di lavoro che comprendano tutti i soggetti interessati.

  Sebastiano FOGLIATO (LNP) fa presente che gli elementi e i dati raccolti nelle audizioni confermano sostanzialmente le criticità avvertite dalla Commissione nel funzionamento dei mercati delle sementi e degli agrofarmaci, che la avevano indotta appunto ad avviare l'indagine. Nel ricordare che le sementi e degli agrofarmaci sono mezzi tecnici indispensabili per le aziende agricole e fattore rilevante dei costi di produzione, sottolinea che i relativi mercati appaiono controllati dalle multinazionali, come emerso da numerose audizioni.
  Sottolinea in proposito il diverso andamento dei prezzi delle sementi e dei fitofarmaci, che crescono in modo lineare e rettilineo, e dei prezzi dei prodotti agricoli, che è invece caratterizzato da sensibili oscillazioni, come chiaramente indicato dai dati forniti dall'ISMEA. Tali andamenti sembrano rispondere a due logiche di mercato differenti: il secondo fluttuante secondo le logiche del mercato e il primo rettilineo, come se non ci fosse concorrenza.
  Tenuto conto degli elementi emersi dall'indagine, che risultano indicare un abuso di posizione dominante, chiede che la Presidenza trasmetta gli atti dell'indagine all'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

  Sandro BRANDOLINI (PD), nel ringraziare i colleghi che hanno lavorato al documento conclusivo, annuncia l'espressione di un voto favorevole del suo gruppo.

  Teresio DELFINO (UdCpTP), associandosi all'apprezzamento per i colleghi, annuncia l'espressione di un voto favorevole del suo gruppo.

  Marcello DI CATERINA (PdL) parimenti si associa ai ringraziamenti ai colleghi e preannuncia l'espressione di un voto favorevole del suo gruppo.

  Paolo RUSSO, presidente, facendo presente che darà seguito alla richiesta del deputato Fogliato, pone in votazione la proposta di documento conclusivo.

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 14.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 5 dicembre 2012 a pagina 151, prima colonna, alla quarantaquattresima riga, la parola: «risotti» si intende sostituita dalla seguente: «ridotti».

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