SEDE CONSULTIVA
Martedì 27 novembre 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.
La seduta comincia alle 9.35.
Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali.
C. 2519 e abb.-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, ed emendamenti.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Nulla osta – Parere su emendamenti).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che il provvedimento in esame, recante disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali, è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 22 novembre 2012, che ha espresso parere di nulla osta. Avverte che la II Commissione, nella seduta del 22 novembre 2012, ha concluso l'esame del provvedimento in sede referente, senza apportare modifiche rispetto al testo esaminato dalla Commissione bilancio. Rileva che il provvedimento non appare, quindi, presentare profili problematici di carattere finanziario. Fa presente che in data odierna, l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Al riguardo, rileva che le proposte emendative trasmesse non presentano profili problematici sotto il profilo finanziario. In proposito, ritiene comunque opportuno acquisire l'avviso del Governo.
Il sottosegretario Gianfranco POLILLO conferma l'assenza di profili problematici dal punto di vista finanziario ed esprime Pag. 29parere favorevole sull'ulteriore corso del provvedimento.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il progetto di legge C. 2519 e abb.-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali e gli emendamenti ad esso riferiti contenuti nel fascicolo n. 1,
esprime
sul testo del provvedimento:
NULLA OSTA
sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:
NULLA OSTA».
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Delega al Governo in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova, pene detentive non carcerarie, nonché sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili.
C. 5019-bis-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti – Parere su emendamenti).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, avverte che l'Assemblea, in data 26 novembre 2012, ha trasmesso il fascicolo n. 3 degli emendamenti all'A.C. 5019-bis e abb.-A. Con riferimento agli emendamenti non contenuti nel fascicolo n. 1, sul quale la Commissione si è già espressa nella seduta del 24 ottobre 2012, rileva, in primo luogo, l'opportunità di acquisire l'avviso del Governo in merito alle conseguenze di carattere finanziario derivanti dalle proposte emendative Contento 1.44 e 1.200 della Commissione che, oltre ad apportare modifiche di carattere ordinamentale e procedurale alle disposizioni di delega in materia di pene detentive non carcerarie di cui all'articolo 1, dispongono la soppressione della clausola di invarianza, limitatamente alla parte in cui prevede che le amministrazioni pubbliche interessate provvedono ai compiti derivanti dall'attuazione della predetta delega con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Segnala, inoltre, che l'articolo aggiuntivo Sisto 12.0100 modifica l'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo n. 155 del 2012, recante la nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, differendo di diciotto mesi l'entrata in vigore di gran parte delle disposizioni ivi previste, disponendo che le stesse acquistino efficacia decorsi trenta mesi dalla data di entrata in vigore del predetto decreto, anziché decorsi dodici mesi come previsto a legislazione vigente. Al riguardo, rileva che la relazione tecnica annessa allo schema di decreto legislativo sopra indicato, affermava che dalla suddetta riorganizzazione erano attesi risparmi di spesa che costituivano quota parte dei risparmi derivanti dalle misure in materia di revisione della spesa contenute nel decreto-legge n. 95 del 2012, con riferimento all'amministrazione della giustizia. Ricorda che tali risparmi erano stati complessivamente quantificati in quest'ultimo decreto in 35 milioni di euro per l'anno 2012 e in 70 milioni di euro a decorrere dal 2013. Alla luce di quanto sopra, rileva che la proposta emendativa 12.0100 appare comportare un differimento temporale dei risparmi attesi. Osserva che le restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 3 non appaiono comportare conseguenze negative di carattere finanziario. Su tale aspetto ritiene comunque opportuno acquisire l'avviso del Governo.
Il sottosegretario Gianfranco POLILLO nel condividere le considerazioni espresse Pag. 30dal presidente, rileva che sugli emendamenti Contento 1.44 e 1.200 della Commissione si può esprimere un parere favorevole solo ove sia espunta la soppressione del comma 5 dell'articolo 1, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Sisto 12.0100.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere, facendo presente che si intende conseguentemente revocato il parere contrario espresso sull'emendamento 1.4 nella seduta del 24 ottobre 2012:
«La V Commissione,
esaminati gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 3, riferiti al disegno di legge C. 5019-bis-A recante delega al Governo in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova, pene detentive non carcerarie, nonché sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
sugli emendamenti 1.4, 1.44 e 1.200, con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
nella parte consequenziale, sopprimere le seguenti parole: sopprimere il comma 5;
PARERE CONTRARIO
sull'articolo aggiuntivo 12.0100, in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;
NULLA OSTA
sulle restanti proposte emendative, contenute nel fascicolo n. 3, non comprese nel fascicolo n. 1».
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Sui lavori della Commissione.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che, non essendo state presentate proposte emendative relative al disegno di legge C. 2854 e abb.-B, recante Partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, iscritto all'ordine del giorno della Commissione convocata per oggi alle ore 14, la Commissione non procederà all'espressione del parere. Ricorda, infatti, che la Commissione ha già espresso parere favorevole sul testo del provvedimento nella seduta del 22 novembre 2012 e che esso non è stato ulteriormente modificato dalla Commissione di merito.
La Commissione prende atto.
Maino MARCHI (PD) chiede di valutare la possibilità di anticipare alla seduta di mercoledì i provvedimenti previsti nella giornata di giovedì 29 novembre prossimo, evidenziando come non presentino particolari complessità.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, nel riservarsi di valutare la richiesta formulata dall'onorevole Marchi, ricorda che la discussione del parere sulla proposta di legge n. 5453 è stata prevista per la giornata di giovedì su richiesta del relatore, onorevole Calvisi.
La seduta termina alle 9.45.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 27 novembre 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.
La seduta comincia alle 14.05.
Pag. 31Sui lavori della Commissione.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, nello stigmatizzare l'assenza del rappresentante del Governo, che ha fatto sapere di non potere intervenire nemmeno nel prosieguo della giornata, malgrado il numero dei provvedimenti all'esame della Commissione, avverte che le sedute previste per la giornata odierna non potranno avere luogo. Nessuno chiedendo di intervenire, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14.10.
AVVERTENZA
I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:
SEDE CONSULTIVA
Disposizioni in materia di temporanea insequestrabilità delle opere d'arte prestate da uno Stato, da un ente pubblico o da un'istituzione di rilevante interesse culturale o scientifico stranieri, durante la permanenza in Italia per l'esposizione al pubblico.
C. 4432 e abb.-A, approvato dal Senato ed emendamenti.
(Parere all'Assemblea).
Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
Testo unificato C. 3905 e abb.
(Parere alla XIII Commissione).
ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun comune e provincia, relativi alle funzioni di polizia locale, per quanto riguarda i comuni, e alle funzioni nel campo dello sviluppo economico – servizi del mercato del lavoro, per quanto riguarda le province.
Atto n. 508.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento).