CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 31 ottobre 2012
729.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.35 alle 9.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 31 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Interviene e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

DL 174/2012: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012.
C. 5520 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La seduta comincia alle 14.25.

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in esame, rinviato nella seduta del 30 ottobre 2012.

  Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni, che illustra (vedi allegato 1).

  Manuela GHIZZONI, presidente, esprime soddisfazione perché il relatore ha voluto cogliere i suggerimenti emersi nel corso del breve dibattito di ieri, inserendo riferimenti anche alla tematica fiscale, pur se non di stretta competenza della Commissione, che considera di rilevante importanza per la difesa produttiva del territorio.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 31 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Interviene e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale.
C. 5419 sen. Possa, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 ottobre 2012.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che in seguito allo svolgimento della scorsa seduta ha rappresentato al presidente della V Commissione l'esigenza di un riesame della proposta di legge n. 5419, tenuto conto che un'eventuale modifica dello stesso in conseguenza dell'iniziale parere espresso dalla Commissione bilancio ne avrebbe determinato il ritorno al Senato. È emersa infatti l'esigenza di acquisire un parere non condizionato della V Commissione per il trasferimento in sede legislativa del provvedimento in esame. Ricorda quindi che nella seduta del 29 ottobre scorso, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, la Commissione bilancio Pag. 73ha espresso un parere favorevole con osservazione, intendendosi quindi revocato il precedente parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Emerenzio BARBIERI (PdL), intervenendo sui lavori della Commissione, segnala che occorre proseguire l'esame in sede referente del provvedimento n. 4822, recante norme per la valorizzazione del sistema alta formazione e specializzazione artistica e musicale, eventualmente nella seduta di mercoledì 7 novembre, per consentire al relatore di formulare con i rappresentanti dei gruppi una proposta di testo da sottoporre alla Commissione.

  Gabriella CARLUCCI (UdCpTP) si associa alle considerazioni svolte dall'onorevole Barbieri, raccomandando la calendarizzazione anche della legge quadro sullo spettacolo dal vivo in riferimento alla quale ricorda di aver presentato emendamenti relativi alla copertura finanziaria.

  Giuseppe SCALERA (PdL), in qualità di relatore, evidenzia l'urgenza di pervenire all'approvazione del provvedimento n. 4822, lungamente atteso dal settore, anche al fine di risolvere le annose problematiche relative al personale precario. Auspica quindi che il provvedimento sia posto all'ordine del giorno dei lavori della Commissione nella seduta di mercoledì prossimo e sia approvato in tempi brevi, alla luce dell'intensa volontà di collaborazione dimostrata dai colleghi.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD) segnala l'esigenza di procedere celermente all'approvazione del provvedimento in questione, sottolineando la necessità che il Parlamento riprenda ad esercitare il ruolo di mediazione che gli compete. Auspica, inoltre, anche alla luce delle riflessioni che sono state svolte da alcuni suoi colleghi, che si pervenga ad una mediazione condivisa e soddisfacente sul testo, in considerazione della necessità di risolvere problematiche di grande importanza, segnatamente in relazione ai precari ed agli studenti privatisti dei conservatori.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) condivide le osservazioni formulate dai colleghi relativamente all'esigenza di perfezionare l'iter di approvazione in tempi brevi del provvedimento in questione, dando priorità alle questioni che non sono state oggetto di discussione al Senato, segnatamente in relazione al tema dei precari e degli istituti musicali pareggiati.

  Paola GOISIS (LNP), condividendo la necessità di pervenire ad una soluzione condivisa, auspica che il provvedimento n. 4822 sia presto approvato e permetta di risolvere effettivamente le urgenti problematiche inerenti il personale precario e la situazione dei conservatori, nonché la questione della sopravvivenza delle scuole locali, che dipende dagli enti territoriali di riferimento. Auspica, quindi, che le modifiche al testo che saranno approvate consentano di migliorare il testo proveniente dal Senato.

  La seduta termina alle 14.45.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 31 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

  La seduta comincia alle 14.45.

7-00864 Zazzera: Sui corsi di specializzazione per il personale docente in esubero ai fini del conseguimento del titolo per l'insegnamento per posti di sostegno.
7-00867 Antonino Russo: Sui corsi di specializzazione per il personale docente in esubero ai fini del conseguimento del titolo per l'insegnamento per posti di sostegno.

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7-00900 Rivolta: Sui corsi di specializzazione per il personale docente in esubero ai fini del conseguimento del titolo per l'insegnamento per posti di sostegno.
7-00921 Centemero: Sui corsi di specializzazione per il personale docente in esubero ai fini del conseguimento del titolo per l'insegnamento per posti di sostegno.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni n. 8-00204 e 8-00205).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 4 ottobre 2012.

  Antonino RUSSO (PD) illustra un nuovo testo delle risoluzioni 7-00867 e 7-00921, sottoscritto dai gruppi del PdL, del PD e dell'UdC che sostengono il Governo, raccomandandone l'approvazione (vedi allegato 2). Ringrazia, anzitutto, il sottosegretario Marco Rossi Doria per il prezioso lavoro di confronto e di miglioramento del testo, che è stato portato avanti in un dialogo costante con il Parlamento, con destinatari del provvedimento, con le associazioni delle famiglie degli alunni disabili. Si dichiara, in particolare, soddisfatto della posizione assunta dal Governo, che ha limitato l'impatto della riconversione del personale docente in esubero attraverso l'attivazione di corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, nella disciplina recata dal decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012. Ricorda, in particolare, come il rappresentante del Governo abbia dichiarato che nel prossimo anno ci potranno essere docenti in esubero riconvertiti mediante l'attivazione dei corsi di formazione in un numero compreso tra 1.200 e 1.500, quindi assolutamente limitato. Apprezza, fra l'altro, come una tale decisione sia stata concordata dall'esito di un confronto molto serio avvenuto con le associazioni degli alunni delle famiglie disabili. Aggiunge, poi, che anche altri provvedimenti adottati in passato dai precedenti governi hanno previsto riconversioni del personale docente, sui quali anche l'IdV, nel 2008, votò a favore.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) chiede all'onorevole Russo chi abbia sottoscritto la risoluzione da lui presentata.

  Antonino RUSSO (PD), rispondendo all'onorevole Barbieri, ribadisce che è stata sottoscritta dai gruppi del PdL, del PD e dell'UdC.

  Elena CENTEMERO (PdL) ricorda, innanzitutto, come il nuovo testo delle risoluzioni 7-00867 e 7-00921 sia stato concordato con le forze di maggioranza che sostengono il Governo Monti, ringraziando il sottosegretario Marco Rossi Doria per il proficuo confronto con il Parlamento. Sottolinea, in particolare, come la risoluzione, che scaturisce dalla sintesi delle risoluzioni a sua firma e del collega Antonino Russo, ha assunto dall'originaria risoluzione n. 7-00921 da lei presentata in Commissione la parte relativa ai docenti soprannumerari. Evidenzia, quindi, la necessità che si addivenga ad una qualifica ben definita per i docenti che svolgono attività di sostegno degli alunni disabili, dovendosi tenere nella massima considerazione i bisogni e i diritti degli alunni con disabilità. Preannuncia, quindi, il voto favorevole sulla risoluzione in discussione, auspicando anche un opportuno utilizzo dei docenti soprannumerari nell'ambito di organici di rete.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) lamenta innanzitutto che la votazione sulle risoluzioni in esame addivenga in un momento tardivo, quando il processo di riconversione del personale docente in esubero attraverso l'attivazione di corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione delle attività di sostegno degli alunni con disabilità sia già sostanzialmente iniziato. Osserva, quindi, come la posizione del Governo non porti alcuna Pag. 75novità di rilievo in ordine all'applicazione del decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012, non chiarendo se il Governo intende andare avanti con il processo di riconversione del personale docente in esubero. Evidenzia come, in realtà, tale processo di riconversione sia frutto delle politiche del ministro Gelmini consistenti in tagli al personale docente e successivi ricollocamenti sulle attività di sostegno, materia invece molto delicata che richiede un'idonea specializzazione. Ritiene che non sia possibile essere soddisfatti dell'assicurazione che l'applicazione del decreto direttoriale n. 7 avverrà l'anno prossimo, come afferma la risoluzione a firma del collega Russo. Rappresenta, invece, come sul territorio si percepisca una grandissima preoccupazione delle famiglie e delle associazioni degli alunni con disabilità. Osserva, fra l'altro, come sia stata smentita la volontà di applicare l'articolo 50 del decreto-legge del 2012. Preannuncia, quindi, il suo voto contrario sul nuovo testo delle risoluzioni 7-00867 e 7-00921, la sua astensione sulla risoluzione 7-00900 Rivolta, raccomandando l'approvazione della sua risoluzione 7-00864.

  Paola GOISIS (LNP) ricorda come la questione del sostegno agli alunni con disabilità sia molto sentita dalla Lega Nord, rammentando come nel recente parere della Commissione reso sul regolamento in materia di licei sportivi sia stata previsto come prioritario il sostegno al singolo alunno disabile. Condiziona quindi il voto favorevole del suo gruppo all'inserimento nel nuovo testo delle risoluzioni 7-00867 e 7-00921, tra gli impegni al Governo, come già chiesto nella precedente seduta, quello a considerare centrale il sostegno al singolo alunno disabile prevedendo, alla luce dei trentacinque anni di applicazione dalla sua entrata in vigore, una rivisitazione della legge n. 517 del 1977, nonché l'impegno al Governo a monitorare il ricorso al sostegno, attualmente spesso finalizzato ad ottenere un maggior numero di insegnanti nelle classi, e a prevedere eventuali correttivi.

  Maria COSCIA (PD), rivolgendosi all'onorevole Goisis, osserva come il suo gruppo abbia una idea diversa delle modalità di sostegno agli alunni con disabilità, in quanto considera che il sostegno vada dato all'intera classe, in un'azione di integrazione reciproca tra l'alunno disabile e il resto degli alunni, per farli crescere insieme.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA intende ringraziare, innanzitutto, le forze politiche della maggioranza che sostiene il Governo, per aver trovato un punto di condivisione su una materia così delicata quale quella della riconversione del personale docente in esubero attraverso l'attivazione di corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno degli alunni con disabilità. Preannuncia, quindi, l'invito rivolto a tutti i membri della Commissione ad un apposito seminario che si terrà il 6 dicembre prossimo presso il Ministero sul tema della specificità dei bisogni educativi degli alunni con disabilità cui parteciperanno anche le associazioni delle famiglie degli alunni disabili, con le quali è intercorso un proficuo confronto. Esprime, quindi, parere favorevole sul nuovo testo delle risoluzioni 7-00867 e 7-00921, pur non condividendo tutte le riflessioni svolte nelle premesse della stessa. Esprime quindi parere contrario sulla risoluzione 7-00864 Zazzera, ad eccezione del terzo paragrafo degli impegni rivolti al Governo, a condizione che sia riformulato nel senso di premettere le parole «a valutare in sede di applicazione dell'articolo 50 del decreto-legge n. 5 del 2012 la possibilità di». Con riguardo, infine, alla risoluzione 7-00900 Rivolta esprime parere contrario sulla prima parte degli impegni al Governo, mentre esprime parere favorevole sulla seconda parte. Rispondendo all'onorevole Goisis, osserva come nel regolamento sui licei sportivi sia stato inserito il riferimento al sostegno al singolo alunno disabile, mentre la legislazione generale vigente prevede il diverso metodo dell'integrazione complessiva nell'intera classe, Pag. 76pur nell'ovvia attenzione che deve essere prestata all'alunno disabile.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) intende evidenziare come la risoluzione congiunta presentata dai gruppi Pd, Pdl e Udc non sia una risoluzione di maggioranza, in quanto il gruppo di FLI ha firmato la risoluzione n. 7-00864 Zazzera. Chiede, quindi, chiarimenti sull'esito finale di un'eventuale integrazione delle diverse risoluzioni in esame, che potrebbe generare incertezze nell'impegno risultante per il Governo, per cui esprime seria preoccupazione. Propone, pertanto, di espungere dalla risoluzione in questione i paragrafi 5 e 6 al fine di una migliore comprensione del testo. Suggerisce, poi, di sostituire, alla terzultima premessa la parola «irrazionale» con «negativo». Evidenzia, infine, il fatto che il rappresentante del Governo abbia dato un parere sostanzialmente negativo sulle premesse della risoluzione in questione, la cui eventuale approvazione potrebbe porre lo stesso Governo, pertanto, in forte imbarazzo.

  Manuela GHIZZONI (PD), presidente, dalle dichiarazioni del collega Barbieri deve prendere atto del fatto che non sembra esservi un accordo unanime sulla risoluzione illustrata dal collega Russo, sulla base delle riunioni effettuate dai gruppi della maggioranza. Chiede, quindi, se sulla base dei pareri espressi dal rappresentante del Governo, si possa addivenire ad un testo condiviso.

  Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) osserva, innanzitutto, in relazione al fatto che il rappresentante del Governo si sia espresso negativamente sulle premesse della risoluzione sottoscritta anche dal suo gruppo che non spetta al Parlamento tutelare il Governo da eventuali brutte figure conseguenti all'approvazione della risoluzione in discussione. Lamenta, quindi, il fatto che oramai da mesi la Commissione sta esaminando le risoluzioni in questioni che vertono su temi, invece, urgenti e coinvolgono una questione molto delicata quale quella del sostegno agli alunni con disabilità.

  Erica RIVOLTA (LNP) come preannunciato dalla collega Goisis ribadisce la proposta di integrare nella risoluzione da lei presentata gli impegni a considerare centrale il sostegno al singolo alunno disabile prevedendo, alla luce dei trentacinque anni di applicazione dalla sua entrata in vigore, una rivisitazione della legge n. 517 del 1977 nonché l'impegno del Governo a monitorare il ricorso al sostegno, attualmente spesso finalizzato ad ottenere un maggior numero di insegnanti nelle classi, e a prevedere eventuali correttivi.

  Manuela GHIZZONI, presidente, ribadisce l'esigenza di valutare se sui temi in questione, in particolare il monitoraggio vi sia o meno una condivisione più ampia da parte della Commissione, anche in riferimento alla risoluzione illustrata dal collega Russo.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) chiede che la sua risoluzione sia votata per parti separate, ribadendo il voto precedentemente preannunciato sulle altre. Accoglie quindi la riformulazione del Governo sul terzo impegno.

  Paola GOISIS (LNP) prende atto che la maggioranza porta avanti un'impostazione diversa sulle modalità di sostegno agli alunni con disabilità, dando più importanza al sostegno dell'intera classe piuttosto che al singolo alunno disabile.

  Elena CENTEMERO (PdL), con riferimento alle dichiarazioni espresse dal rappresentante del suo gruppo in Commissione, che l'hanno indotta a lasciare temporaneamente l'aula, fatto di cui si rammarica con la presidente e gli altri componenti della Commissione, auspica che possa realizzarsi un maggior coordinamento all'interno del gruppo al quale appartiene, non essendo la prima volta che si verificano situazioni del genere. Ritiene quindi necessario che tali questioni Pag. 77siano affrontate e chiarite all'interno del gruppo.

  Antonino RUSSO (PD) osserva come non sia dipeso dalla sua cattiva volontà non arrivare a una convergenza di tutte le forze politiche presenti in Commissione su un testo condiviso, che anzi era stato a tutti sottoposto. Evidenzia, del resto, come fin dall'inizio dell'esame il minimo comun denominatore di tutte le risoluzioni presentate consisteva nella volontà di limitare gli effetti del decreto direttoriale n. 7 che nella più recente rappresentazione del Governo sembrano essere ridotti al minimo. Deve rilevare peraltro che il ritardo con il quale si è giunti alla discussione delle risoluzioni in esame non è certo dipeso dalla sua volontà ma dall'assenza di qualche altro componente di minoranza della Commissione.

  Si passa quindi all'esame delle risoluzioni n. 7-00867 e 7-00921.

  La Commissione approva quindi il nuovo testo delle risoluzioni 7-00867 e 7-00921, che assume il numero 8-00204.

  Si passa quindi all'esame della risoluzione n. 7-00864.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che è stato richiesto dal presentatore di procedere alla votazione per parti separate della risoluzione in discussione. Si procederà quindi prima alla votazione delle premesse e degli impegni ad eccezione del terzo, e quindi alla votazione del terzo impegno come riformulato (vedi allegato 3).

  La Commissione approva quindi il nuovo testo della risoluzione 7-00864, come riformulata, che assume il numero 8-00205 (vedi allegato 3).

  Si passa quindi all'esame della risoluzione n. 7-00900.

  Paola GOISIS (LNP) insiste per la votazione della risoluzione in discussione.

  La Commissione respinge quindi la risoluzione n. 7-00900.

7-00961 Rivolta: Iniziative volte ad incrementare le risorse per l'editoria.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00207).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 18 ottobre 2012.

  Erica RIVOLTA (LNP) illustra una nuova formulazione della risoluzione in discussione (vedi allegato 4), raccomandandone l'approvazione, auspicando che il Governo assuma tempestivamente ogni iniziativa di competenza per incrementare le risorse per l'editoria, al fine di raggiungere una quota di risorse complessivamente non inferiore a 120 milioni di euro, anche per evitare ulteriori conseguenze negative sotto il profilo occupazionale.

  Il sottosegretario Paolo PELUFFO, ribadendo il parere favorevole sulla risoluzione in esame, osserva che occorre svolgere una riflessione generale sul sistema complessivo dell'editoria, nonché dei contributi diretti ed indiretti, tenendo presente il quadro triennale di finanziamento recato dalla legge di stabilità per il 2013, riferito alla legge n. 67 del 1987, recante rinnovo della legge 5 agosto 1981 n. 416, sulla disciplina delle imprese editrici e sulle provvidenze per l'editoria.

  La Commissione approva quindi la nuova formulazione della risoluzione in discussione, che assume il numero 8-00207 (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 16.05.

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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 31 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

  La seduta comincia alle 16.05.

5-07204 Palmieri: Modifiche al codice dei beni culturali per la pubblicazione on line delle foto dei monumenti.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Antonio PALMIERI (PdL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, apprezzando il tentativo di esaudire un'esigenza di modernità. Auspica, inoltre, che il Governo intervenga tempestivamente al fine di operare una modifica del codice dei beni culturali, rendendo possibile la pubblicazione online delle foto dei monumenti ed eliminando le complicazioni al riguardo esistenti.

5-07789 De Pasquale: Sul personale docente dichiarato inidoneo all'insegnamento.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giovanni LOLLI (PD), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che non fornisce indicazioni in merito all'individuazione di un piano per l'utilizzo del personale dichiarato inidoneo. Considera, al riguardo, inopportuno lo svolgimento, da parte di tali soggetti, delle funzioni svolte dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico, anche in considerazione dei problemi psico-fisici da cui molti di loro sono affetti. Apprezza, tuttavia, che il trasferimento del docente transitato nei ruolo ATA in una provincia diversa rispetto a quella nella quale ha prestato servizio sia subordinato ad una specifica richiesta dell'interessato, auspicando che il Governo risolva celermente tale problematica.

5-07972 Siragusa: Sul fenomeno della dispersione scolastica in Sicilia.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Manuela GHIZZONI, presidente, replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, apprezzandone lo sforzo compiuto.

5-08038 Zazzera: Sui docenti non abilitati con almeno 360 giorni di servizio.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, dalla quale emerge che è in corso di definizione un decreto ministeriale che prevede una sessione speciale di TFA riservata al personale non abilitato in possesso di determinati requisiti di servizio. Ricorda che la normativa contrattuale prevede lo scioglimento del rapporto di lavoro in carenza della qualifica richiesta, stigmatizzando il fatto che la richiesta di conoscere l'esatto numero dei docenti non abilitati con almeno 360 giorni di servizio non abbia ricevuto risposta. Il Governo si è infatti limitato ad affermare che il dato in questione non è conoscibile attraverso la banca dati del sistema informativo del Ministero. Ribadisce, dunque, la necessità che sia data compiuta soluzione a tale grave situazione, che considera la dimostrazione dello stato di emergenza in cui versa il Ministero.

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5-08137 Giulietti: Misure a tutela dell'Arsenale di Venezia.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Giuseppe GIULIETTI (Misto), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Evidenzia che, in merito alla vicenda dell'Arsenale, bisogna solo rispettare gli accordi già raggiunti, che prevedevano la restituzione del complesso alla gestione del comune, al quale spetterà il compito di garantire il proseguimento dell'attività del magistrato e del consorzio Venezia nuova. Auspica quindi che già nel cosiddetto provvedimento «sviluppo», attualmente al Senato, il Governo voglia recepire l'emendamento già presentato dal Partito democratico, che ripristina le intese già concluse. Osserva che altre soluzioni non sarebbero né condivisibili né eque e confermerebbero il sospetto che si siano verificate interferenze improprie, offensive sia per il Parlamento sia, soprattutto, per la città di Venezia.

Sui lavori della Commissione.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA intervenendo per una precisazione, con riferimento alla risposta fornita nella seduta del 24 ottobre scorso all'interrogazione n. 5-07617 a firma del deputato Bachelet in materia di redistribuzione degli ammessi al tirocinio formativo attivo (TFA), sottolinea che l'ipotesi di procedere alla compensazione, tra le sedi nelle quali si è verificato questo fenomeno, non può essere assunta essendo in via di ultimazione le prove scritte, cui seguiranno quelle orali. Tutto ciò premesso, si riferisce che in futuro la programmazione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di TFA e le modalità di svolgimento delle prove di accesso potranno essere definite sulla base anche delle considerazioni sopra riportate e in un contesto normativo che si poggi sulla distinzione tra abilitazione e reclutamento e relative prove di selezione per l'accesso.

  Manuela GHIZZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.20.

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