CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 ottobre 2012
725.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
Pag. 17

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 24 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Giovanni Ferrara.

  La seduta comincia alle 11.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013).
C. 5534-bis Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015.
C. 5535 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 23 ottobre.

  Donato BRUNO, presidente, avverte che sono stati presentati tre emendamenti al disegno di legge di stabilità (vedi allegato 1).
  Avverte altresì che tali emendamenti sono da ritenere inammissibili, in quanto recanti norme di carattere organizzatorio e ordinamentale ed estranei, quindi, al contenuto proprio della legge di stabilità.
  In particolare, l'emendamento Lorenzin 5534-bis/I/7.1 apporta modifiche al codice dell'amministrazione digitale; l'emendamento Alberto Giorgetti 5534-bis/I/7.2 impone l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di avvalersi per le proprie comunicazioni per mezzo posta di servizi di qualità non inferiore a quelli stabiliti per i servizi postali universali; l'emendamento Barbato 5534-bis/I/8.1 amplia la facoltà assunzionale dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, disciplinata dal decreto-legge n. 112 del 2008.

  Anna Maria BERNINI BOVICELLI (PdL), relatore, nel richiamare quanto da lei evidenziato nella seduta di ieri sui provvedimenti in esame, presenta una proposta di relazione favorevole sulla Tabella 2, limitatamente alle parti di competenza della Commissione, del disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità per il 2013 (vedi allegato 2), nonché una proposta di relazione favorevole sulla Tabella 8 del disegno di legge recante il Bilancio di Pag. 18previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità per il 2013 (vedi allegato 3).

  Sesa AMICI (PD), dopo aver fatto presente che sulle disposizioni del disegno di legge di stabilità in materia di revisione della disciplina su detrazioni e deduzioni i gruppi parlamentari che sostengono il Governo stanno ancora svolgendo le proprie valutazioni, rileva che sarebbe forse preferibile che la prima condizione contenuta nella proposta di relazione della relatrice sulla tabella n. 2 fosse prospettata in termini di osservazione, anche in considerazione del fatto che la sua formulazione non è nel senso di considerare senz'altro incostituzionale le disposizioni all'articolo 12, commi da 4 a 10. Quanto alla proposta di relazione sulla tabella n. 8, dichiara di condividere la condizione ivi contenuta, sottolineando come la politica dei tagli lineari e del ridimensionamento della spesa pubblica abbia negli anni inciso in modo molto forte sul comparto della sicurezza, oltre che su altri ambiti dell'azione amministrativa connessi alla sicurezza, come le politiche dell'immigrazione.

  Maria Piera PASTORE (LNP) esprime una valutazione favorevole delle proposte di relazione formulate dalla relatrice, dichiarando di condividere in modo particolare la condizione contenuta nella tabella n. 8, volta a segnalare al Governo la necessità di assicurare al comparto della sicurezza risorse congrue. Preannuncia nondimeno l'astensione del suo gruppo dalle votazioni sulle proposte di relazione, chiarendo che tale astensione è dovuta alla valutazione complessivamente molto negativa del suo gruppo rispetto al provvedimento in esame, che incide su molti ambiti di attività della pubblica amministrazione che interessano direttamente i cittadini e i territori e che determinerà inevitabilmente un aumento di spesa a carico delle famiglie e degli stessi enti locali.

  Mario TASSONE (UdCpTP) condivide le considerazioni della deputata Amici sulla prima condizione contenuta nella tabella n. 2. Fermo restando che la Commissione è riunita in sede consultiva, e quindi per la deliberazione di una relazione cui la Commissione di merito non ha l'obbligo di uniformarsi, ritiene in effetti opportuno che nella relazione siano contenute soltanto condizioni che nascono da un effettivo convincimento dei commissari. Se questo c’è, il tenore del rilievo svolto deve essere corrispondente alla sua configurazione sotto forma di condizione; diversamente, meglio ricorrere all'osservazione. Quanto alla relazione sulla tabella n. 8, premesso di condividere la segnalazione della necessità di assicurare congrue risorse al comparto della sicurezza, rileva che non è comunque sufficiente una pronuncia della Commissione in questa sede per risolvere un problema così complesso, che richiederebbe piuttosto una seria riflessione.

  Emanuele FIANO (PD), premesso di condividere la condizione contenuta nella proposta di relazione sulla tabella n. 8, ricorda che sono in discussione in Assemblea più mozioni di contenuto omogeneo presentate nel complesso da tutti i gruppi parlamentari che hanno ad oggetto i problemi del comparto sicurezza. In particolare, le mozioni vogliono richiamare l'attenzione del Governo sull'importanza di reperire i fondi necessari perché si possa rimuovere per il comparto sicurezza il blocco del ricambio del personale e sui problemi che deriveranno dall'attuazione della disciplina che ha previsto l'armonizzazione del trattamento previdenziale degli operatori del comparto sicurezza con quello degli altri dipendenti pubblici. Invita la relatrice a valutare la possibilità di fare riferimento, nella condizione contenuta nella proposta di relazione sulla tabella n. 8, almeno alla necessità di reperire i fondi necessari per un superamento anche solo parziale del blocco del turn over nel comparto della sicurezza.

  Doris LO MORO (PD) dichiara di non condividere il tenore della prima condizione contenuta nella proposta di relazione Pag. 19sulla tabella n. 2. Ritiene infatti improprio il riferimento all'articolo 23 della Costituzione, atteso che questo si limita a stabilire che nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non per legge, mentre l'aspetto critico delle disposizioni in questione sta solo nel fatto che esse hanno efficacia retroattiva, il che non è vietato dalla Costituzione, bensì soltanto dallo statuto del contribuente, che è una legge ordinaria. Invita pertanto la relatrice a riformulare il primo rilievo contenuto nella sua proposta di parere sulla tabella n. 2, eliminando il riferimento all'articolo 23 della Costituzione e a prospettarlo in forma di osservazione.

  David FAVIA (IdV) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulle proposte di relazione della relatrice, in quanto ritiene che le pur condivisibili condizioni in esse inserite, quand'anche fossero recepite dalla Commissione di merito, non determinerebbero una trasformazione del testo in esame tale da far venire meno il giudizio negativo del suo gruppo sulla manovra complessiva del Governo; a questo riguardo stigmatizza le scelte politiche del Governo, il quale adotta misure che gravano sulle fasce sociali più deboli e non interviene in modo incisivo e convincente sulla sanità e sul contrasto della corruzione.
  Concorda in ogni caso soprattutto sull'importanza di segnalare al Governo la necessità di reperire risorse per il comparto sicurezza ed in particolare per sbloccare il turn over. Fa riferimento ai problemi che si determineranno nel comparto sicurezza a seguito dell'attuazione della disciplina in materia di armonizzazione dei trattamenti previdenziali del personale, sottolineando come si tratti di una disciplina che non considera il carattere usurante del lavoro nel comparto sicurezza.
  Esprime infine preoccupazione per la tendenza del Governo ad adottare sempre più spesso disposizioni lesive dell'autonomia costituzionalmente riconosciuta agli enti locali.

  Anna Maria BERNINI BOVICELLI (PdL), relatore, rispondendo alle deputate Amici e Lo Moro, osserva che le disposizioni di cui all'articolo 12, commi da 4 a 10, sollevano – a suo avviso – un vero e proprio dubbio di costituzionalità, con riguardo all'articolo 23 della Costituzione, in quanto la riforma di deduzioni e detrazioni determina una diminuzione delle somme deducibili o detraibili e conseguentemente un aumento della prestazione patrimoniale, vale a dire dell'imposta effettiva che il contribuente è tenuto a versare all'erario. Trattandosi quindi di disciplina che incide sulla prestazione patrimoniale dei cittadini, è necessario che il suo contenuto non sia lasciato indeterminato dalla legge. Quanto alla decorrenza della riforma in questione, concorda sul fatto che l'irretroattività delle disposizioni tributarie non è prevista dalla Costituzione, bensì solo dalla legge ordinaria, rilevando come lo statuto del contribuente sia una legge drammaticamente ignorata. Conferma pertanto la sua proposta di relazione sulla tabella n. 2. Quanto alla tabella n. 8, riformula la sua proposta di relazione in modo da tenere conto dei suggerimenti formulati dal deputato Fiano (vedi allegato 5).

  Gianclaudio BRESSA (PD), considerato che la relatrice è orientata a mantenere il primo rilievo della sua proposta di relazione sulla tabella n. 2 sotto forma di condizione, la invita a riformularla nel senso di posporre il richiamo allo statuto del contribuente al richiamo all'articolo 23 della Costituzione.

  Anna Maria BERNINI BOVICELLI (PdL), relatore, condividendo il suggerimento del deputato Bressa, riformula la sua proposta di parere nei termini da lui indicati (vedi allegato 4).

  La Commissione approva la proposta di relazione del relatore, come riformulata, sulla tabella n. 2 del disegno di legge di bilancio e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità. Approva quindi la proposta di relazione del relatore, come Pag. 20riformulata, sulla tabella n. 8 del disegno di legge di bilancio e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità. Nomina altresì il deputato Bernini Bovicelli relatore presso la Commissione bilancio.

Sui lavori della Commissione.

  Gianclaudio BRESSA (PD), intervenendo con riferimento al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 174 del 2012 (C. 5520), all'esame delle Commissioni riunite affari costituzionali e bilancio, ricorda che molti dei professori universitari ascoltati dalle Commissioni medesime nell'ambito dell'indagine conoscitiva per l'istruttoria delle questioni connesse al decreto-legge n. 174 del 2012 hanno sollevato una questione di costituzionalità e di opportunità in merito alle disposizioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) ed f) del decreto-legge in questione, le quali chiamano le regioni ad individuare entro il 30 ottobre 2012, in sede di Conferenza Stato-regioni, la regione più virtuosa ai fini previsti dalle due disposizioni anzidette. Decorso inutilmente tale termine, il decreto-legge prevede che la regione più virtuosa venga individuata nei successivi quindici giorni con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Al riguardo è stato fatto presente che i termini indicati nelle predette disposizioni scadono non soltanto a troppo breve distanza dall'emanazione del decreto-legge, ma soprattutto prima dei sessanta giorni che la Costituzione riserva alle Camere per la conversione, e quindi anche per la modifica, dei decreti-legge. Chiede pertanto alla presidenza di verificare con il presidente della Commissione bilancio la possibilità di convocare nella giornata di oggi una riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite I e V nel quale si possa valutare l'opportunità di scrivere al Presidente del Consiglio dei ministri per rappresentargli questo punto.

  Giuseppe CALDERISI (PdL) concorda sull'opportunità di affrontare il problema. A suo avviso si dovrebbe chiedere al Governo di soprassedere all'adozione del decreto sostitutivo previsto nell'ipotesi che le regioni per qualsivoglia ragione non individuino la regione più virtuosa nel termine del 30 ottobre prossimo.

  Maria Piera PASTORE (LNP), nel ricordare di aver segnalato il problema già nel suo primo intervento, dichiara di concordare sulla necessità di far presente il problema al Presidente del Consiglio.

  Mario TASSONE (UdCpTP) condivide le preoccupazioni espresse dai colleghi intervenuti prima di lui e concorda sull'opportunità di segnalare il problema al Presidente del Consiglio.

  Raffaele VOLPI (LNP) sottolinea come il problema di costituzionalità evidenziato dal deputato Bressa non riguardi solo l'articolo 2, comma 1, in quanto il decreto-legge, che è già vigente, prevede numerosi adempimenti e obblighi per gli enti territoriali che hanno già ora un costo per le amministrazioni interessate, ma che potrebbero essere soppressi o modificati dal Parlamento.

  Donato BRUNO, presidente, alla luce di quanto emerso, si riserva di sentire il presidente della Commissione bilancio al fine di convocare nella giornata odierna una riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite I e V.

  Emanuele FIANO (PD) intende porre all'attenzione dei colleghi due questioni di rilievo che investono gli ambiti di competenza della I Commissione.
  In primo luogo, ritiene opportuno prevedere un coinvolgimento parlamentare delle decisioni che il Ministro dell'interno sta assumendo per la riallocazione dei presidi di sicurezza sul territorio, in relazione al processo di riordino delle province in atto. Si tratta, a suo avviso, di un tema di grande rilievo che non può non prevedere un «passaggio» parlamentare.Pag. 21
  In secondo luogo, ritiene opportuno che sia verificato con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali nonché con le organizzazioni sindacali del comparto il contenuto e le conseguenze concrete del provvedimento, in fase di definizione da parte del Governo a seguito di quanto stabilito dal Parlamento, che dispone l'armonizzazione della disciplina pensionistica del personale dei comparti sicurezza-difesa e soccorso pubblico.

  Donato BRUNO, presidente, fa presente che le questioni poste dal collega Fiano potranno essere oggetto di attenta valutazione da parte dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella prossima riunione prevista.

  La seduta termina alle 12.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 24 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. — Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno Saverio Ruperto e Giovanni Ferrara.

  La seduta comincia alle 13.10.

5-07577 Forcolin: Decorrenza della nuova disciplina in materia di revisori di conti degli enti locali.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gianluca FORCOLIN (LNP), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto, in quanto il Governo non ha chiarito il termine di decorrenza della nuova disciplina in materia di revisori di conti degli enti locali. Ricorda che al riguardo si è determinata una incertezza che mette in difficoltà gli enti locali, in quanto una circolare prefettizia prevede come termine di decorrenza il 1o marzo 2013, mentre il suo ordine del giorno, accolto dal Governo, richiamato nell'atto di sindacato ispettivo prevede il 1o gennaio 2014. Raccomanda quindi al Governo di fare chiarezza su questo punto, in modo da consentire agli enti locali di capire qual è la disciplina che devono applicare.

5-04728 Codurelli: Nuova caserma dei vigili del fuoco a Lecco.
5-05908 Codurelli: Mezzi a disposizione del distaccamento dei vigili del fuoco di Merate (Lecco).

  Donato BRUNO, presidente, avverte che le interrogazioni Codurelli n. 5-04728 e n. 5-05908, vertendo su argomenti collegati, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Giovanni FERRARA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Lucia CODURELLI (PD), replicando, stigmatizza il ritardo con il quale il Governo risponde alle sue interrogazioni. Prende atto con soddisfazione del fatto che sono state nel frattempo rinvenute le risorse per l'autoscala necessaria al distaccamento di Merate – circostanza della quale peraltro era già a conoscenza dalla stampa – e sottolinea che si tratta di uno strumento indispensabile per poter assicurare la sicurezza dei cittadini contro gli incendi. Quanto alla nuova caserma dei vigili del fuoco di Lecco, raccomanda al Governo, così che si possa evitare di perdere altro tempo, di tenere conto delle proposte fatte dal comune di Lecco per l'individuazione di siti alternativi per la realizzazione della struttura.

5-07650 Bernardini: Sul trattamento dei migranti nordafricani sbarcati a Lampedusa.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Rita BERNARDINI (PD), replicando, ritiene che con la risposta fornita dal Governo non si esauriscano tutti i quesiti da lei posti nell'interrogazione in titolo. Pag. 22
  Ricorda, in particolare, i numerosi richiami rivolti all'Italia in sede europea sul tema dei respingimenti. Rileva altresì come nella sua interrogazione si chiede se nella vicenda ivi richiamata sia stato rispettato il disposto dell'articolo 13, comma 5-bis, decreto legislativo n. 286 del 1998, che in applicazione dell'articolo 13, comma terzo, della Costituzione, impone la convalida previa audizione dell'interessato, delle misure interdittive della libertà personale, quali i trattamenti e gli accompagnamenti coattivi alla frontiera disposti dal questore.
  Nell'interrogazione si chiede, in particolare, se il questore abbia notificato l'ordine di accompagnamento coattivo alla frontiera e l'ordine di trattenimento a tutti gli interessati, e poi trasmesso entro 48 ore i provvedimenti al giudice di pace competente per la convalida; se i giudici di pace abbiano, nelle 48 ore successive, provveduto alla convalida, eventualmente sentiti gli interessati; se sia stato garantito il diritto di difesa agli extracomunitari, informando adeguatamente questi ultimi della possibilità di essere sentiti da un difensore di fiducia, ovvero, in mancanza, da un difensore d'ufficio; se comunque vi sia stata la presenza, nelle eventuali udienze di convalida, di un difensore d'ufficio o di fiducia; se il trattenimento a bordo di una imbarcazione possa ritenersi conforme alla Costituzione, alla normativa europea ed alla disciplina interna dei rimpatri, in particolare nelle parti che obbligano lo Stato a garantire al migrante un trattamento che salvaguardi la dignità dell'individuo. Rispetto a quest'ultimo profilo, nonostante la risposta fornita dal sottosegretario, esprime molti dubbi sul fatto che siano state assunte tutte le necessarie misure per la salvaguardia della dignità di tali persone.

  La seduta termina alle 13.40.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 24 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Giovanni Ferrara.

  La seduta comincia alle 13.40.

7-00949 Vanalli: Sulla prevista destinazione ad altro distaccamento dell'unità navale specializzata RAFF, assegnata ai Vigili del fuoco di Bardolino sul lago di Garda.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione.

  Matteo BRAGANTINI (LNP) illustra la risoluzione in titolo di cui è cofirmatario. Rileva, in particolare, che nel 2007, al fine di contrastare l'elevatissimo rischio acquatico del luogo, e dopo varie esperienze operative e formative, è stata assegnata, sul più grande lago d'Italia a Bardolino (Verona), l'unità navale «RAFF» al locale distaccamento dei vigili del fuoco.
  Fa presente che, com’è noto, il lago di Garda è frequentato da milioni di turisti all'anno e che sono migliaia i diportisti, velisti, serfisti e bagnanti che risultano presenti per quasi tutto l'anno, poiché il lago di Garda è molto frequentato da appassionati di vela e surf, anche nei periodi diversi da quello estivo, per le ben conosciute correnti ascensionali.
  Sottolinea come l'unità navale «RAFF» sia l'unico mezzo in grado di affrontare qualsiasi situazione meteo estrema; la morfologia particolare del territorio, infatti, lo rende unico sia per la sua bellezza che per la sua pericolosità a causa di una serie di venti dominanti che favoriscono condizioni atmosferiche estreme, inimmaginabili nonché improvvise, e sorprendono spesso i villeggianti tra i quali vengono contate purtroppo vittime tutti gli anni.
  Rileva come la «RAFF» sia in grado di affrontare il lago durante tali eventi atmosferici, ed è in grado di favorire ricerche prolungate di persone disperse ed il recupero dei naufraghi.
  Evidenzia come, nonostante tali premesse, il Ministero dell'interno, nel quadro della riorganizzazione generale prevista Pag. 23per la flotta dei vigili del fuoco, ha previsto nell'arco dei prossimi sette mesi la ridislocazione della suddetta nave «RAFF», assegnandola all'unità di soccorso dei vigili del fuoco di Trapani.
  Nella risoluzione in discussione si chiede quindi al Governo di valutare, sia pure nel rispetto delle economie previste dalla cosiddetta «spending review», che impongono la razionalizzazione di tutti i settori pubblici, l'opportunità di non privare il territorio dell'unità navale «RAFF», importantissima ai fini del soccorso in situazioni di pericolo degli abitanti e degli innumerevoli turisti del lago di Garda.
  Sono infatti evidenti le gravi disfunzioni che deriverebbero da una tale decisione e gli ingenti costi dell'operazione, considerato che l'unità navale «RAFF» andrebbe smontata e poi nuovamente rimontata, non essendo possibile provvedere in altro modo al suo spostamento.
  Non si comprende dunque la ratio di una tale scelta, che sfugge ad ogni tipo di logica e crea grandi preoccupazione negli operatori in loco. Dopo che si è garantito un servizio all'altezza della situazione e dell'intensa presenza turistica nella zona, si decide invece, con forti ricadute per il bilancio pubblico, di prevedere un trasferimento altrove. Non si può accettare che le risorse vengano spostate dai territori dove le cose funzionano per trasferirle ad altri, quando potrebbero invece essere individuate soluzioni molto più funzionali per tutti.

  Il Sottosegretario Giovanni FERRARA premette, innanzitutto, che il servizio antincendio portuale ed il servizio di soccorso acquatico, in ragione degli ingenti costi di gestione, sono maggiormente esposti alle conseguenze dei tagli imposti dalle recenti manovre di contenimento della spesa pubblica.
  Presso il distaccamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Bardolino è operativo dal 2001 un presidio acquatico di superficie sul lago di Garda.
  Vista la particolarità del territorio e in considerazione del numero e dell'entità degli interventi svolti ogni anno, nel 2007, come ricordato dagli stessi presentatori della risoluzione, al suddetto presidio, era stata assegnata l'unità navale «RAFF».
  Rileva che il Ministero dell'Interno, nell'ambito di un progetto di riorganizzazione generale della flotta navale antincendio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha elaborato un piano di dismissione delle unità navali più vetuste e, perciò, più onerose dal punto di vista gestionale.
  Obiettivo del progetto, che prevede la riduzione del naviglio di circa 1/3 del numero complessivo di unità, è quello di raggiungere una necessaria sensibile riduzione dei costi di gestione, assicurando, comunque, il dispositivo di soccorso minimo per le varie categorie di porti, previsti dalla Legge n. 690 del 1940.
  La dismissione di 20 unità della originaria flotta di 68 unità navali, prevista dal progetto di riorganizzazione, comporta una più razionale dislocazione sul territorio delle rimanenti unità e, tra queste, anche il trasferimento di quella a suo tempo assegnata al distaccamento di Bardolino.
  Nel caso specifico, è stata programmata l'assegnazione della unità navale RAFF alla sede di Trapani poiché questa rientra tra i porti di 2o categoria di cui alla Classificazione allegata alla citata legge n. 690 del 1940, per i quali ai sensi delle disposizioni di legge (articolo 2 della legge n. 690 del 1940 e articolo 26, comma 5, del decreto legislativo n. 139 del 2006) il Corpo dei Vigili del Fuoco è tenuto ad assicurare il dispositivo di soccorso minimo.
  Assicura comunque che al distaccamento di Bardolino – pur non rientrando quella struttura tra i porti per i quali il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è tenuto ad assicurare il dispositivo di soccorso minimo – verrà assegnata, contestualmente, un'altra unità navale tipo RIB grande, del cantiere Novamarine, la quale è in grado, ugualmente, di assolvere ai compiti del soccorso acquatico, quali la ricerca ed il soccorso per la salvaguardia della vita umana in ambito lacustre e l'intervento antincendio di imbarcazioni e natanti da diporto.Pag. 24
  La nuova unità RIB in assegnazione al distaccamento di Bardolino, solo per alcuni aspetti tecnici – peraltro non di rilievo per le finalità del soccorso acquatico lacustre – presenta prestazioni inferiori a quelle dell'unità RAFF; per altri aspetti caratterizzanti il soccorso lacustre (quali la velocità e le persone recuperabili) presenta prestazioni addirittura superiori rispetto all'unità uscente.
  L'invio dell'unità RAFF al distaccamento portuale di Trapani avverrà, comunque, quando la nuova unità RIB, al momento dislocata presso il distaccamento portuale di Cagliari, giungerà a Bardolino e sarà in servizio operativo.
  Alla luce di quanto esposto non può che esprimere parere favorevole all'impegno richiesto al Governo, con la risoluzione oggi in discussione.
  Infatti l'amministrazione dell'Interno si sta adoperando per non privare il territorio di Bardolino di un'unità navale, seppur diversa da quella attualmente in dotazione, al fine di continuare a garantire il soccorso in situazioni di pericolo sia degli abitanti che degli innumerevoli turisti che ogni anno arrivano in quell'area.

  Pierguido VANALLI (LNP) preso atto della risposta fornita dal sottosegretario rileva come la questione prioritaria, posta con la risoluzione in titolo, sia quella di mantenere a Bardolino l'unità navale «RAFF» per le ragioni testè esposte dal collega Bragantini e non di sostituirla con un'altra unità navale. La normativa degli anni quaranta, richiamata dal sottosegretario, andrebbe forse aggiornata e modificata; va infatti tenuto presente che una determinata tipologia di unità navale può avere un'utilità in una zona piuttosto che in un'altra.
  Rileva come l'unità navale «RAFF» sia stata realmente costruita ad hoc per il lago di Garda, viste le caratteristiche della zona e le peculiarità atmosferiche che la caratterizzano.
  Si chiede quindi, rispetto alla risposta fornita dal sottosegretario, per quali ragioni non si provveda a trasferire l'unità navale presente a Cagliari nella città di Taranto, con minori costi economici vista la vicinanza delle due città rispetto al lago di Garda.
  In ogni modo, fermi restando i forti dubbi sull'economicità di tale operazione e nel presupposto, evidenziato nella risposta del Governo, che le unità navali siano simili ritiene che, se proprio si ritiene indispensabile il trasferimento in questione, è a suo avviso importante che la nuova unità navale si affianchi a quella già presente a Bardolino sul lago di Garda fino a quando non sia chiaro che la prima è realmente in grado di sostituire, in tutte le funzioni, la seconda.

  Il Sottosegretario Giovanni FERRARA ritiene che il deputato Vanalli abbia dato un utile suggerimento, essendo d'accordo a fare in modo che le due unità navali si affianchino fino quando la nuova unità navale non sia pienamente in grado di sostituire quella già presente a Bardolino sul lago di Garda.

  Pierguido VANALLI (LNP) ribadisce che questa soluzione rappresenta l'ultima opzione da seguire, e comunque solo nel caso in cui non ci sia modo di evitare il trasferimento dell'unità navale «RAFF» da Bardolino.

  Matteo BRAGANTINI (LNP) ribadisce come il bilancio statale dovrebbe sostenere, con il trasferimento dell'unità navale «RAFF» da Bardolino, costi molto rilevanti con disfunzioni enormi, visto che solo tale unità navale è in grado di fronteggiare adeguatamente le avversità atmosferiche che investono periodicamente la zona.
  Si tratta, infatti, di un'unità navale costruita su misura per le esigenze del luogo in cui si trova ed è quanto mai importante che essa resti dov’è. Non vi è infatti alcun interesse ad una sostituzione con altre unità con stazza anche maggiore.
  Invita quindi il Governo a fare grande attenzione prima di decidere il trasferimento dell'unità navale «RAFF», tenendo conto in particolare della funzione che tale unità svolge più che di eventuali aspetti esteriori.

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  Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni.
Testo unificato C. 3466-3528-4254-4271-4415-4697/B, approvato, in un testo unificato, dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 ottobre 2012.

  Donato BRUNO, presidente, ricorda che la Conferenza dei Presidenti di gruppo ha stabilito che l'esame del provvedimento in Assemblea abbia inizio a decorrere da lunedì 29 ottobre 2012.
  Ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto martedì 23 ottobre e che non sono stati presentati emendamenti.
  Ricorda altresì che sul provvedimento non sono previsti pareri di altre Commissioni.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, Onorevole Beatrice Lorenzin, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Donato BRUNO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.10.

AUDIZIONI

  Mercoledì 24 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Audizione del Presidente della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), dott.ssa Romilda Rizzo, sull'attività della Commissione.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Donato BRUNO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce quindi l'audizione.

  Il presidente Rizzo svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Doris LO MORO (PD), Oriano GIOVANELLI (PD) e Salvatore VASSALLO (PD).

  Il presidente Rizzo fornisce ulteriori precisazioni.

  Donato BRUNO, presidente, ringrazia la dottoressa Rizzo per l'esauriente relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 24 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

  La seduta comincia alle 16.

Delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
C. 5019-bis/A Governo ed abb.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Isabella BERTOLINI (PdL), presidente e relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
C. 746-A Grassi ed abb.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
Emendamenti C. 3900-A ed abb., approvata dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Isabella BERTOLINI, presidente e relatore, rileva che gli emendamenti 17.900, 29.900, 41.901, 43.900, 48.900, 49.900 e 50.900 della Commissione non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

  La seduta termina alle 16.10.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Modifiche al Titolo V della parte II della Costituzione.
C. 445 cost. Zaccaria, C. 763 cost. Carlucci, C. 1372 cost. Volontè, C. 1709 cost. Mantini, C. 2801 cost. Borghesi, C. 4423 cost. Laffranco, C. 4806 cost. Libè e C. 5432 Palumbo.

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