CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 ottobre 2012
713.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il ministro della salute, Renato Balduzzi.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 158/2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
C. 5440 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 ottobre 2012.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricordando che nella seduta precedente erano stati accantonati gli emendamenti Laura Molteni 2.41, Binetti 2.36, Palagiano 2.47, Binetti 3.50 e Palagiano 3.63, avverte che i relatori hanno predisposto proposte di riformulazione in relazione ad alcuni di essi.
  Avverte altresì che è stato presentato l'emendamento 3.89 dei relatori (vedi allegato 1), volto ad apportare le correzioni ad alcune disposizioni del provvedimento, nel senso di precisare che dalla loro attuazione non devono derivare oneri a carico della finanza pubblica.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, illustra la proposta di riformulazione dell'emendamento Laura Molteni 2.41, nel senso di aggiungere dopo la parola «garantiscono» le seguenti «anche attraverso proprie linee guida».

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'emendamento Laura Molteni 2.41, come riformulato dai relatori.

  Laura MOLTENI (LNP) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 2.41.

  La Commissione approva l'emendamento Laura Molteni 2.41 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

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  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, propone di riformulare l'emendamento Binetti 2.36 come segue: «Al comma 1, premettere alla lettera c) la seguente: 0c) al comma 4, sostituire la lettera a) con la seguente:
   a) adozione di sistemi e di moduli organizzativi e tecnologici che consentano il controllo dei volumi delle prestazioni libero-professionali, che non devono superare, globalmente considerati, quelli eseguiti nell'orario di lavoro».

  Conseguentemente, al comma 1, lettera c), capoverso lettera a-bis), primo periodo, sostituire la parola: telematico con le seguenti in voce o in dati; al secondo periodo, sostituire le parole: prevede l'espletamento, in via esclusiva con le seguenti: prevede, con l'utilizzo esclusivo della predetta infrastruttura, l'espletamento».

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'emendamento Binetti 2.36, come riformulato dai relatori.

  Paola BINETTI (UdCpTP) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento, pur ritenendola meno incisiva rispetto all'emendamento originario.

  La Commissione approva l'emendamento Binetti 2.36 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, illustra la proposta di riformulazione dell'emendamento Palagiano 2.47, volta ad aggiungere dopo il secondo periodo della lettera c), capoverso lettera a-bis), il seguente: «Ferme restando le disposizioni in materia di tracciabilità delle prestazioni e dei relativi pagamenti, la suddetta disposizione regionale deve prevedere le misure da adottare in caso di emergenze assistenziali o di malfunzionamento del sistema».

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'emendamento Palagiano 2.47, come riformulato dai relatori.

  Antonio PALAGIANO (IdV) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 2.47.

  La Commissione approva l'emendamento Palagiano 2.47 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, illustra la seguente proposta di riformulazione dell'emendamento Binetti 3.50: Al comma 1, in fine, inserire le seguenti parole: , fermo restando il principio deontologico delle professioni sanitarie della valutazione delle condizioni complessive di ogni singolo paziente. Il Ministero della salute promuove l'aggiornamento delle predette linee guida e buone pratiche in relazione all'avanzamento scientifico e tecnologico.
  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'emendamento Binetti 3.50, come riformulato dai relatori.

  Paola BINETTI (UdCpTP) esprime perplessità in merito alla riformulazione proposta, chiedendo pertanto che sia posto in votazione il suo emendamento 3.50, nella versione originaria.

  Donata LENZI (PD) interviene per dichiarare il proprio voto contrario sull'emendamento Binetti 3.50, nella riformulazione proposta dai relatori, facendo tuttavia presente che avrebbe votato contro tale emendamento anche nella sua versione originaria, in quanto ritiene che non si possa lasciare troppa discrezionalità all'organo giudicante in materia di accertamento della responsabilità professionale dell'esercente le professioni sanitarie.

  Eugenia ROCCELLA (PdL) fa presente come, a suo avviso, vi siano troppi passaggi burocratici nel testo del provvedimento in esame laddove sarebbe opportuno, invece, Pag. 87lasciare maggiore autonomia al medico nell'esercizio della sua professione.

  Antonio PALAGIANO (IdV) condivide la riformulazione dell'emendamento Binetti 3.50 proposta dai relatori in quanto ritiene che sia meno generica rispetto alla versione originaria dello stesso emendamento.

  Laura MOLTENI (LNP) fa presente come predisponendo disposizioni dal contenuto vago si rischi di aprire varchi a contenziosi tra medici e pazienti.

  Massimo POLLEDRI (LNP) interviene a favore dell'emendamento Binetti 3.50 nella sua versione originaria in quanto lascia maggiore spazio all'autonomia del medico il quale, a suo avviso, non può essere un mero esecutore di linee guida.

  Paola BINETTI (UdCpTP) insiste nel chiedere che sia posto in votazione il suo emendamento 3.50, nella versione originaria.

  La Commissione respinge l'emendamento Binetti 3.50.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, ribadisce il parere contrario già espresso nella seduta di ieri sull'emendamento Palagiano 3.63.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme ai relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 3.63.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che a questo punto occorre procedere alla votazione delle restanti proposte emendative presentate all'articolo 3. Pone, quindi, in votazione l'emendamento Miotto 3.77.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 3.77 (vedi allegato 2).

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 3.78.

  La Commissione approva l'emendamento 3.89 dei relatori (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri era stato presentato l'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori, al quale non sono stati presentati subemendamenti.

  Il ministro Renato BALDUZZI, pur condividendo il contenuto dell'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori, fa presente che, al fine di non andare incontro a problemi in sede di esame del testo da parte della V Commissione (Bilancio), sarebbe opportuno specificare che l'istituzione dell'Osservatorio nazionale per il monitoraggio del rischio clinico, previsto da tale articolo, non comporti nuovi oneri a carico della finanza pubblica.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, accogliendo il suggerimento del ministro, propone, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, di riformulare l'articolo aggiuntivo 3.07 nel senso di prevedere che l'istituzione del predetto Osservatorio avvenga nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Livia TURCO (PD), relatore, propone, d'accordo con il relatore Barani, di accantonare gli emendamenti riferiti all'articolo 4 e di passare subito all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 5.

  La Commissione delibera di accantonare le proposte emendative riferite all'articolo 4.

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  Giuseppe PALUMBO, presidente, invita i relatori ed esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 5.

  Livia TURCO (PD), relatore, anche a nome del relatore Barani, esprime parere favorevole sugli emendamenti Castellani 5.3, sugli identici emendamenti Palagiano 5.11 e Roccella 5.13, nonché Castellani 5.4. Esprime parere contrario sugli emendamenti Roccella 5.20, Mosella 5.6, Binetti 5.8 e Miserotti 5.5. Invita al ritiro dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 5, i cui contenuti potrebbero eventualmente essere trasfusi in ordini del giorno.

  Il ministro Renato BALDUZZI concorda con i relatori, ad eccezione dell'emendamento Castellani 5.4, sul quale si rimette alla Commissione.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 5.14.

  La Commissione approva l'emendamento Castellani 5.3 (vedi allegato 2).

  Antonio PALAGIANO (IdV) chiede ai relatori le motivazioni per cui è stato invitato a ritirare il proprio emendamento 5.10.

  Livia TURCO (PD), relatore, sottolinea che l'articolo 5 reca i livelli essenziali di assistenza con particolare riferimento alle persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da ludopatia. Il Governo ha pertanto indicato alcune priorità accogliendo sollecitazioni forti venute dalla Commissione e dal Parlamento su particolari tipologie di malattie. L'invito al ritiro dell'emendamento Palagiano 5.10 è pertanto motivato da una valutazione tecnica che non consente di inserire nel Nomenclatore tariffario ausili e protesi in questa sede.

  Antonio PALAGIANO (IdV) contesta la motivazione addotta dalla relatrice Turco. Ricordato che il decreto ministeriale n. 332 del 1999 prevede l'aggiornamento del Nomenclatore tariffario ogni tre anni, ritiene che evidentemente il relatore Livia Turco non sia così interessata a questa operazione che gioverebbe a molti pazienti che vivono gravi situazioni di malattie croniche, cosa che lo sorprende particolarmente, considerato l'interesse che la medesima ha dimostrato verso tale tema durante il passato Governo.

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) sottolinea che l'esigenza di aggiornamento dei LEA e del Nomenclatore è stata più volte sollecitata da tutti i gruppi politici ma in particolar modo dai radicali.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) osserva che l'articolo 5 prevede il ricorso ad una procedura di aggiornamento dei LEA tenendo conto degli equilibri di finanza pubblica. Osserva che la problematica evidenziata dall'emendamento Palagiano 5.10 è condivisa da tutti i gruppi politici e che, considerati i vincoli di finanza pubblica, l'aggiornamento del Nomenclatore potrebbe essere trattato in un altro provvedimento.

  Vincenzo D'ANNA (PT), nel condividere la questione posta dall'onorevole Palagiano, sottolinea che i costi di identiche prestazioni mediche sono notevolmente variabili da regione a regione. Ritiene necessario procedere quanto prima all'aggiornamento del Nomenclatore, che deve essere accompagnato dall'aggiornamento delle tariffe delle prestazioni, al fine di favorire un'omogeneizzazione dei costi delle prestazioni sanitarie sul territorio nazionale.

  Il ministro Renato BALDUZZI osserva che la finalità dell'articolo 5 è la definizione di nuovi LEA – attesa da oltre quattro anni – nonché la ridefinizione di circa 6 mila prestazioni. Prende atto con favore dei suggerimenti espressi negli emendamenti presentati sulla materia che rappresentano, tuttavia, un tema diverso rispetto al primo comma dell'articolo 5. Si associa, pertanto, all'invito dei relatori a trasfondere il contenuto degli emendamenti in relativi ordini del giorno.

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  Antonio PALAGIANO (IdV) lamenta un atteggiamento di preclusione nei confronti dell'opposizione che pone un problema politico. L'aggiornamento del Nomenclatore tariffario è assolutamente necessario per alleviare le difficoltà di malati gravi quali, ad esempio, i soggetti affetti da sclerosi laterale amiotrofica. Insiste quindi per la votazione del proprio emendamento 5.10.

  Chiara MORONI (FLpTP) invita i colleghi ad evitare atteggiamenti demagogici. Sottolinea che rappresentanti di tutti i gruppi politici sono favorevoli all'estensione dei LEA e all'aggiornamento del Nomenclatore tariffario. Ritiene tuttavia che la definizione dei nuovi LEA non sia di competenza della Commissione, ma del Governo, e che molto opportunamente sia stato approvato l'emendamento Castellani 5.3 che prevede il parere delle Commissioni parlamentari competenti su tale aggiornamento. Ritira quindi il suo emendamento 5.2, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) sottolinea che è assolutamente impossibile rispettare il termine del 31 dicembre 2012 per l'aggiornamento del Nomenclatore tariffario previsto dall'emendamento Palagiano 5.10.

  Livia TURCO (PD), relatore, assicura che vi è notevole interesse sul tema dell'aggiornamento dei LEA e del Nomenclatore tariffario. Presenta pertanto, anche a nome del relatore Barani, l'emendamento 5.21 volto a prevedere l'aggiornamento del Nomenclatore entro il 31 maggio 2013 (vedi allegato 1). Presenta altresì l'articolo aggiuntivo 6.01 (vedi allegato 1).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, fissa alle ore 16 il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento 5.21 dei relatori. Fissa, quindi, alle ore 17 il termine per la presentazione di subemendamenti all'articolo aggiuntivo 6.01 dei relatori.

  Antonio PALAGIANO (IdV) prende atto della preclusione del Governo e della maggioranza nei confronti di un problema sollevato dalla sua parte politica. Sottolinea che se non avesse presentato l'emendamento 5.10, non sarebbe stata affrontata la questione dell'aggiornamento del Nomenclatore.

  Laura MOLTENI (LNP) preannuncia voto favorevole sull'emendamento Palagiano 5.10.

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), ricordato che il proprio gruppo, in occasione dell'esame di altre proposte di legge, ha presentato ordini del giorno volti ad impegnare il Governo ad un tempestivo aggiornamento dei LEA, auspica l'approvazione dell'emendamento 5.21 dei relatori.

  Delia MURER (PD), sottolineato che anche il suo emendamento 5.15 prevede l'aggiornamento del Nomenclatore tariffario, lo ritira accedendo alla richiesta dei relatori e del rappresentante del Governo. Preannuncia altresì voto favorevole sull'emendamento 5.21 dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 5.10.

  Laura MOLTENI (LNP) illustra le finalità del proprio emendamento 5.7.

  Antonio PALAGIANO (IdV) ritira il suo emendamento 5.12.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 5.17.

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) ritira il suo emendamento 5.19.

  Massimo POLLEDRI (LNP) sottoscrive l'emendamento Laura Molteni 5.7 e lo ritira.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Palagiano 5.11 e Roccella 5.13 (vedi allegato 2).

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  Luciana PEDOTO (PD) ritira l'emendamento 5.16 di cui è cofirmataria.

  Eugenia ROCCELLA (PdL) ritira il suo emendamento 5.20.

  Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira il suo emendamento 5.1.

  La Commissione approva l'emendamento Castellani 5.4 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Castellani 5.4, risultano preclusi gli emendamenti Mosella 5.6, Binetti 5.9 e 5.8, Miserotti 5.5 e Garavini 5.18.
  Pone, quindi, in votazione l'emendamento 5.21 dei relatori.

  Antonio PALAGIANO (IdV) esprime il proprio voto contrario sull'emendamento 5.21 dei relatori, non condividendo né il modo di procedere del relatore né il termine del 31 maggio 2013 per l'aggiornamento del nomenclatore tariffario, ritenendolo eccessivamente lungo.

  La Commissione approva l'emendamento 5.21 dei relatori (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte altresì che, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative presentate all'articolo 5, si passerà all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 6.
  Invita, quindi, i relatori e il Governo ad esprimere i rispettivi pareri

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, illustra le finalità dell'articolo aggiuntivo 6.01. Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Palagiano 6.8 e Miotto 6.12, sull'emendamento Palagiano 6.9, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere le parole: «ovvero anche» dopo le seguenti: «risparmio energetico,» sugli emendamenti Girlanda 6.2 e 6.5, sull'emendamento Abelli 6.4, sull'emendamento Mosella 6.6, nonché sugli emendamenti Froner 6.3 e Miotto 6.13, a condizione che sia formulato nel senso di sostituire le parole: «che devono riguardare prioritariamente strutture a sostegno» con le seguenti: «che devono consentire le realizzabilità».
  Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Palagiano 6.7, Laura Molteni 6.14, 6.15, 6.16 e 6.11, Abelli 6.1 e Palagiano 6.10.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme al relatore, ad eccezione degli identici emendamenti Palagiano 6.8 e Miotto 6.12, sui quali si rimette alla Commissione.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Palagiano 6.8 e Miotto 6.12 (vedi allegato 2).

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6.7, concernente la problematica questione della riduzione dei posti letto ospedalieri.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 6.7.

  Antonio PALAGIANO (IdV) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 6.9, presentata dal relatore in sede di espressione dei pareri.

  La Commissione approva l'emendamento Palagiano 6.9 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 6.14.

  La Commissione approva l'emendamento Girlanda 6.2 (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6.15, illustrandone le finalità.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Laura Molteni Pag. 916.15 e 6.16. Approva quindi l'emendamento Girlanda 6.5 (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 6.11.

  Gian Carlo ABELLI (PdL) ritira il suo emendamento 6.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Abelli 6.4, Mosella 6.6 e Froner 6.3 (vedi allegato 2).

  Anna Margherita MIOTTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 6.13, presentata dal relatore in sede di espressione dei pareri sugli emendamenti.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 6.13 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6.10, volto ad assicurare che il programma di utilizzo delle risorse proposto dalla regione o dalla provincia autonoma, cui fa riferimento la disposizione del decreto-legge in esame, riguardi prioritariamente interventi e strutture a sostegno di progetti terapeutico-riabilitativi individuati dai dipartimenti di salute mentale.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 6.10.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, non essendo ancora scaduto il termine per la presentazione di subemendamenti all'articolo aggiuntivo 6.01 dei relatori, si passerà all'esame delle proposte emendative riferite al successivo articolo.

  Livia TURCO (PD), relatore, in considerazione della complessità connessa alle proposte emendative presentate all'articolo 7, propone di accantonarlo e di passare, quindi, all'esame degli emendamenti riferiti al successivo articolo 8.

  La Commissione approva la proposta di accantonamento dell'esame degli emendamenti relativi all'articolo 7.

  Livia TURCO (PD), relatore, invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Binetti 8.22, parere favorevole sull'emendamento Abelli 8.12 e sull'emendamento Abelli 8.13, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire le parole: «500» con le seguenti «2.000» e le parole: «5.000» con le seguenti «20.000».
  Esprime altresì parere favorevole sugli identici emendamenti Vignali 8.44 e Binetti 8.23, sugli identici emendamenti Paolo Russo 8.11 e Di Giuseppe 8.39, a condizione che siano riformulati nel senso di sopprimere, al comma 1, le parole: «preparate e», e di sostituire, al capoverso 16-ter, le parole «quattro» con le seguenti: «otto», sull'emendamento Pedoto 8.41, a condizione che dopo le parole: «ministro della salute» siano aggiunte le seguenti: «con decreto di natura non regolamentare», nonché sugli emendamenti Bucchino 8.40, Laura Molteni 8.46 e Binetti 8.34, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire le parole: «naturali e privi di grassi e di conservanti» con le seguenti: «vegetali freschi». Invita al ritiro i presentatori dei restanti emendamenti.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme al relatore, ad eccezione degli identici emendamenti Vignali 8.44 e Binetti 8.23, nonché dell'emendamento Laura Molteni 8.48, sui quali si rimette la Commissione.

  Paola BINETTI (UdCpTP) chiede che sia posto in votazione il suo emendamento 8.22, illustrandone le finalità.

  La Commissione respinge l'emendamento Binetti 8.22.

  Mariella BOCCIARDO (PdL), in assenza del presentatore dell'emendamento Abelli 8.12, lo fa proprio aggiungendovi la propria firma.

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  La Commissione approva l'emendamento Abelli 8.12 (vedi allegato 2).

  Mariella BOCCIARDO (PdL), in assenza del presentatore dell'emendamento Abelli 8.13, lo fa proprio aggiungendovi la propria firma e accetta la riformulazione proposta dal relatore in sede di espressione dei pareri sugli emendamenti.

  La Commissione approva l'emendamento Abelli 8.13 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  La Commissione approva altresì gli identici emendamenti Vignali 8.44 e Binetti 8.23 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti Vignali 8.44 e Binetti 8.23, risulta precluso l'emendamento Binetti 8.36.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritira il suo emendamento 8.38.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Zeller 8.20 e Vignali 8.42: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Gino BUCCHINO (PD), in assenza del presentatore dell'emendamento Paolo Russo 8.11, lo fa proprio aggiungendovi la propria firma e accetta la riformulazione proposta dal relatore in sede di espressione dei pareri sugli emendamenti.

  La Commissione approva l'emendamento Paolo Russo 8.11 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Paolo Russo 8.11 (nuova formulazione), sostitutivo del comma 16 dell'articolo 8, risulta assorbito l'emendamento Di Giuseppe 8.39. Risultano altresì preclusi o assorbiti gli emendamenti Oliverio 8.18, Rondini 8.37, Vignali 8.45, Oliverio 8.19 e Vignali 8.43.

  Luciana PEDOTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 8.41, presentata dal relatore in sede di espressione del parere sugli emendamenti.

  La Commissione approva l'emendamento Pedoto 8.41 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  La Commissione approva altresì l'emendamento Bucchino 8.40 (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 8.48, illustrandone la rilevanza, in quanto volto ad istituire il logo nazionale per le bevande analcoliche a base di frutta prodotte con l'uso esclusivo di frutta di origine o di provenienza italiana.

  Donata LENZI (PD), in assenza del presentatore dell'emendamento Oliverio 8.17, lo fa proprio, aggiungendovi la propria firma e raccomandandone l'approvazione, in quanto anch'esso volto all'istituzione del predetto logo nazionale per le bevande analcoliche a base di frutta di provenienza italiana.

  Livia TURCO (PD), relatore, a seguito degli interventi degli onorevole Laura Molteni e Lenzi, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Barani, propone di accantonare gli emendamenti 8.48 e 8.17, al fine di predisporne una riformulazione.

  Il ministro Renato BALDUZZI condivide la proposta di accantonamento formulata dai relatori.

  La Commissione approva la proposta di accantonamento degli emendamenti Laura Molteni 8.48 e Oliverio 8.17.

  La Commissione approva altresì l'emendamento Laura Molteni 8.46 (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 8.47.

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  Paola BINETTI (UdCpTP) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 8.34, presentata dal relatore in sede di espressione dei pareri.

  Luisa BOSSA (PD) aggiunge la propria firma all'emendamento Binetti 8.34.

  Massimo POLLEDRI (LNP) manifesta il proprio dissenso rispetto all'impostazione da «Stato etico» seguita dall'articolo 8 del decreto-legge, facendo presente come essa si sia rivelata un fallimento in altri Stati.

  Livia TURCO (PD), relatore, dissente dalle obiezioni emerse dall'intervento dell'onorevole Polledri, evidenziando come, a suo avviso, l'emendamento in questione riguardi un tema importante, in quanto teso a promuovere il consumo di prodotti freschi nelle mense scolastiche.

  La Commissione approva l'emendamento Binetti 8.34 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è scaduto il termine per la presentazione di subemendamenti all'articolo aggiuntivo 6.01 dei relatori e che è stato presentato ad esso il solo subemendamento Polledri 0.6.01.1 (vedi allegato 1).

  Lucio BARANI (PdL) comunica di aver proceduto insieme all'altro relatore, onorevole Turco, ad una riformulazione dell'articolo aggiuntivo 6.01 (vedi allegato 1).

  Il ministro Renato BALDUZZI rileva come l'articolo aggiuntivo in esame sia condivisibile in quanto favorisce la possibilità di risanare i disavanzi delle regioni.
  Con riferimento al subemendamento presentato dal gruppo della Lega Nord, rassicura i presentatori nel senso che, a suo avviso, dall'attuazione di tale proposta emendativa non deriveranno nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Massimo POLLEDRI (LNP), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 6.01 dei relatori, ne evidenzia il contenuto «impegnativo», connesso, a suo avviso, più alle competenze della V Commissione (Bilancio) che non a quelle della XII. Ciò premesso, ritiene che la nuova versione proposta dai relatori sia preferibile alla prima.

  Marco CALGARO (UdCpTP) rileva come l'articolo aggiuntivo in questione rechi misure pertinenti propriamente ad una legge di stabilità.

  Laura MOLTENI (LNP) esprime perplessità sull'articolo aggiuntivo 6.01 presentato dai relatori.

  Paola BINETTI (UdCpTP) condivide le obiezioni espresse dai colleghi che l'hanno preceduta con riferimento all'articolo aggiuntivo 6.01 dei relatori, evidenziando altresì il fatto che esso non è redatto in modo chiaro.

  La Commissione respinge il subemendamento Polledri 0.6.01.1.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 6.01 dei relatori (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, invita i relatori ad esprimere il parere sull'unico emendamento ammissibile presentato all'articolo 9.

  Lucio BARANI (PdL) invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Palagiano 9.2.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme al relatore.

  Antonio PALAGIANO (IdV) chiede che il suo emendamento 9.2 sia posto in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 9.2.

  La Commissione passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 10.

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  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome del relatore onorevole Livia Turco, invita i presentatori degli emendamenti Bocciardo 10.4, Ravetto 10.1, Palagiano 10.10 e 10.12 a ritirarli. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 10.3, 10.5, 10.9, 10.13 e 10.6 a condizione che siano riformulati nel senso di sostituire le parole «di particolare rilevanza» con le seguenti «, così come definito dall'articolo 1, comma 1, dell'Accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 18 novembre 2010». Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento 10.11 purché riformulato nel senso di aggiungere al secondo periodo del comma 6, dopo le parole «strumenti regionali» le seguenti «, anche in relazione a segnalazioni da parte di organizzazioni civiche di tutela del diritto alla salute maggiormente rappresentative».

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme ai relatori.

  Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira il suo emendamento 10.4, il cui contenuto verrà trasfuso in un ordine del giorno di cui preannuncia la presentazione in Assemblea.

  Carla CASTELLANI (PdL) accoglie l'invito del relatore alla riformulazione dell'emendamento 10.3, di cui è cofirmataria.

  Paola BINETTI (UdCpTP) accoglie l'invito del relatore alla riformulazione del suo emendamento 10.9.

  Carlo CICCIOLI (PdL) accoglie l'invito del relatore alla riformulazione del suo emendamento 10.13.

  Laura MOLTENI (LNP) accoglie l'invito del relatore alla riformulazione del suo emendamento 10.6.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Di Virgilio 10.3, Binetti 10.9, Ciccioli 10.13 e Laura Molteni 10.6 (nuova formulazione) (vedi allegato 2)

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che dall'approvazione degli identici emendamenti 10.3, 10.9, 10.13 e 10.6 come riformulati risulta precluso l'emendamento Ravetto 10.5.
  Constata, inoltre, l'assenza del presentatore dell'emendamento Ravetto 10.1: s'intende vi abbia rinunciato.

  Antonio PALAGIANO (IdV) non accoglie l'invito a ritirare il suo emendamento 10.10, raccomandandone l'approvazione. Sarebbe eventualmente disponibile a riformularlo nella parte relativa al termine di sei settimane, termine entro cui le regioni dovrebbero, a suo avviso, inserire i medesimi medicinali nel prontuario farmaceutico regionale.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, conferma l'invito al ritiro dell'emendamento 10.10.

  Laura MOLTENI (LNP) aggiunge la sua firma all'emendamento Palagiano 10.10.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 10.10.

  Andrea SARUBBI (PD), in merito alla riformulazione dell'emendamento 10.11, di cui è cofirmatario, proposta dai relatori, osserva come sia preferibile una formulazione che preveda un effettivo e reale coinvolgimento delle organizzazioni civiche ai lavori del tavolo di monitoraggio istituito presso l'AIFA.

  Il ministro Renato BALDUZZI, nell'osservare come il tavolo di monitoraggio sia prevalentemente di natura tecnica così come la sua composizione, ritiene tuttavia che le considerazioni testé formulate dall'onorevole Sarubbi potrebbero essere tenute in considerazione ove l'emendamento fosse riformulato nel senso di prevedere la possibilità per le organizzazioni civiche di tutela del diritto alla salute maggiormente rappresentative a livello nazionale di essere Pag. 95convocate periodicamente per audizioni presso il tavolo permanente di monitoraggio.

  Andrea SARUBBI (PD) riformula l'emendamento 10.11, di cui è cofirmatario, nel senso proposto dal Ministro Balduzzi.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, esprime parere favorevole sulla nuova formulazione dell'emendamento Miotto 10.11.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 10.11 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Antonio PALAGIANO (IdV) non ritira il suo emendamento 10.12 e ne raccomanda l'approvazione, osservando come i relatori – invitandolo a ritirare la sua proposta emendativa volta a incentivare la ricerca e la produzione di farmaci orfani – sembrino trascurare tematiche molto delicate ed importanti per la tutela della salute dei malati più sfortunati.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ricorda come solo pochi mesi fa sia stata discussa in Assemblea la mozione trasversale sulle malattie rare (n. 1-00780) su cui tutti i gruppi hanno concordato. Non comprendendo pertanto la posizione dei relatori e del Governo, dichiara di voler apporre la sua firma sull'emendamento Palagiano 10.12.

  Mariella BOCCIARDO (PdL) sottoscrive l'emendamento Palagiano 10.12.

  Laura MOLTENI (LNP) propone di accantonare l'emendamento Palagiano 10.12.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome del relatore Livia Turco, condivide la proposta di accantonare l'emendamento 10.10.

  La Commissione delibera di accantonare l'emendamento Palagiano 10.12.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede se l'esame del provvedimento proseguirà anche nella giornata di lunedì alle 15.30, come convenuto nella riunione di ieri dell'ufficio di presidenza, e, considerato l'elevato numero di emendamenti ancora da esaminare, propone di limitare il numero degli emendamenti da porre in discussione.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, tiene a precisare che quella avanzata ora dal deputato Barani è la medesima proposta da lui sottoposta all'ufficio di presidenza fin dalla prima riunione dedicata all'organizzazione dei lavori della Commissione per l'esame del provvedimento all'ordine del giorno. Ricorda peraltro alla Commissione come, tranne pochissime eccezioni, la maggioranza dei gruppi non ha ritenuto di accogliere la sua proposta, non finalizzata certamente a contenere o limitare il diritto di ciascun deputato ad intervenire nel dibattito ma esclusivamente volta ad una più efficiente organizzazione dei lavori, al fine di rispettare i tempi previsti dalla Conferenza dei capigruppo per l'inizio dell'esame in Assemblea.

  Marco CALGARO (UdCpTP) lamenta che, a prescindere dall'organizzazione dei lavori della Commissione, nell'attività di approfondimento condotta dai relatori e dal Governo preparatoria all'esame degli emendamenti non siano stati coinvolti tutti i gruppi della maggioranza.

  Gero GRASSI (PD), facendo presente di non essere intervenuto fino ad ora anche per agevolare la celerità dei lavori, ritiene comunque non condivisibile la proposta di comprimere eccessivamente il dibattito.

  Antonio PALAGIANO (IdV), tornando all'emendamento 10.12, auspica che la pausa conseguente al suo accantonamento non conduca alla presentazione di una proposta dei relatori che ne riproduca sostanzialmente il contenuto, come spiacevolmente accaduto per il suo emendamento Pag. 96sull'aggiornamento del nomenclatore tariffario.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) tiene a sottolineare che anche il suo gruppo aveva presentato un emendamento sull'aggiornamento del nomenclatore tariffario. Concorda quindi con la proposta del relatore Barani e del presidente Palumbo di trovare una via per concludere nei tempi dovuti l'esame degli emendamenti al decreto-legge.

  Il ministro Renato BALDUZZI, in riferimento all'emendamento Palagiano 10.12, precisa che il Governo ha sempre avuto una grande attenzione per il tema del trattamento delle malattie rare ma che ritiene difficilmente praticabile dal punto di vista della compatibilità finanziaria la soluzione proposta di defiscalizzare le spese sostenute dalle industrie per la produzione di farmaci orfani.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia il seguito dell'esame a lunedì alle ore 15.30, precisando sin d'ora che, per ragioni di economia procedurale dovuti all'imminente calendarizzazione in Assemblea del provvedimento in oggetto, darà la parola a non più di un deputato per gruppo su ciascun emendamento.

  La seduta termina alle 18.25.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 712 del 3 ottobre 2012, apportare le seguenti modificazioni:
   a pagina 165, seconda colonna, ventiduesima riga, la parola «2.01» è sostituita dalla seguente: «2.04»;
   a pagina 174, aggiungere, in fine, i seguenti emendamenti:

  «Al comma 3, sopprimere la parola: eventualmente.
*3. 22. De Luca.

  Al comma 3, sopprimere la parola: eventualmente.
*3. 75. Burtone.».

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