CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 ottobre 2012
712.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 12 OTTOBRE 2012

Pag. 158

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il ministro della salute, Renato Balduzzi.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 158/2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
C. 5440 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 ottobre 2012.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione del circuito chiuso.
  Avverte altresì che, a seguito dei ricorsi presentati con riferimento alla valutazione di inammissibilità di alcune proposte emendative relative al decreto-legge n. 158 2012, comunicata nella giornata di ieri, ha proceduto ad approfondire ulteriormente le questioni concernenti i profili di criticità emersi.
  Alla luce di tali approfondimenti, ribadisce le valutazioni già comunicate nella seduta di ieri.
  Fa altresì presente che sono da considerarsi inammissibili i seguenti emendamenti e articoli aggiuntivi, di contenuto identico o analogo a proposte emendative già dichiarate inammissibili nella giornata di ieri: 2.58 Lorenzin e 2.59 Proietti Cosimi, che autorizzano i dipendenti esercenti le professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, a svolgere attività libero-professionale; 2.01 Girlanda e 2.03 D'Anna, concernenti criteri di determinazione delle tariffe massime di remunerazione e 2.02 Girlanda, in materia di acquisto di prestazioni sanitarie da parte di soggetti privati accreditati; 3.43 Castellani Pag. 159e 3.27 De Nichilo Rizzoli, sull'esercizio abusivo della professione di medico e di odontoiatra.
  Avverte inoltre che i presentatori hanno presentato l'articolo aggiuntivo 3.07 (vedi allegato 1) che è in distribuzione, e che gli eventuali subemendamenti potranno essere presentati nel termine di un'ora.
  Avverte infine che gli emendamenti presentati, compresi quelli dichiarati inammissibili, verranno pubblicati in un fascicolo a parte.
  Dà quindi la parola ai relatori, affinché esprimano i pareri sulle proposte emendative presentate.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, in considerazione della complessità degli articoli 1 e 4 del decreto-legge in oggetto, rispetto ai quali la Conferenza unificata ha espresso rilievi critici nel parere deliberato il 26 settembre scorso e trasmesso dal Governo nella giornata di ieri, propone di procedere all'accantonamento delle proposte emendative relative all'articolo 1, passando quindi ad esaminare gli emendamenti presentati all'articolo 2.

  La Commissione delibera di accantonare gli emendamenti riferiti all'articolo 1.

  Livia TURCO (PD), relatore, esprime, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Barani, parere contrario sugli emendamenti Farina Coscioni 2.60, Laura Molteni 2.28, Farina Coscioni 2.61 e 2.62 e Froner 2.20. Esprime parere favorevole sull'emendamento Palagiano 2.45, sugli identici emendamenti Di Virgilio 2.11, Castellani 2.25 e De Luca 2.21, nonché sull'emendamento Lenzi 2.57. Esprime parere contrario sugli emendamenti Formichella 2.8, Abelli 2.33, sugli identici emendamenti Di Virgilio 2.12, Castellani 2.24 e De Luca 2.42, nonché sull'emendamento Formichella 2.7. Esprime parere favorevole sull'emendamento Abelli 2.4. Esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Laura Molteni 2.30, Di Virgilio 2.10, Abelli 2.5 Laura Molteni 2.32 e Mosella 2.26. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Di Virgilio 2.14, De Luca 2.43 e Palagiano 2.46, parere contrario sull'emendamento Laura Molteni 2.40, parere favorevole sugli identici emendamenti Di Virgilio 2.13 e De Luca 2.44. Esprime inoltre parere contrario sugli emendamenti Laura Molteni 2.41, Abelli 2.6. Propone l'accantonamento dell'emendamento Binetti 2.36. Esprime parere contrario sugli emendamenti Binetti 2.38 e 2.65, sugli identici emendamenti Di Virgilio 2.15, Binetti 2.35 e Vessa 2.9, nonché sugli emendamenti Palagiano 2.47, Di Virgilio 2.16, sugli identici emendamenti Laura Molteni 2.29 e Farina Coscioni 2.63, sull'emendamento Catanoso 2.2, sugli emendamenti Laura Molteni 2.31, Catanoso 2.3, Di Virgilio 2.17, sugli identici emendamenti De Luca 2.22 e Palagiano 2.52, nonché sugli identici emendamenti Di Virgilio 2.18, Palagiano 2.48 e Catanoso 2.1. Esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Palagiano 2.51, 2.49, 2.54, 2.55 e 2.50, Mosella 2.27, Di Virgilio 2.19, Binetti 2.37, Calgaro 2.34, Palagiano 2.53, De Luca 2.23, Farina Coscioni 2.64, Palagiano 2.56 e Calgaro 2.39.

  Il ministro Renato BALDUZZI concorda con i pareri espressi da relatore, ad eccezione degli identici emendamenti Di Virgilio 2.14, De Luca 2.43 e Palagiano 2.46, sui quali si rimette alla Commissione.

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), dopo aver dichiarato il proprio dissenso rispetto al contenuto dell'articolo 2, che disciplina l'esercizio dell'attività libero-professionale intramuraria, in particolare con riferimento alla norma che prevede il pagamento di una percentuale al fine di ottenere una riduzione delle liste di attesa, annuncia il ritiro degli emendamenti a sua prima firma a tale articolo, con l'intenzione di ripresentarli per il successivo esame del decreto-legge in Assemblea.

  Laura MOLTENI (LNP), con riferimento all'articolo 2 del decreto-legge in esame, fa presente che il gruppo della Lega Nord ha presentato degli emendamenti in linea con quanto ha sempre sostenuto relativamente alle modalità con Pag. 160cui viene esercitata la cosiddetta intramoenia allargata. Ciò detto, fa presente che, se i relatori ed il Governo non modificheranno il parere contrario espresso sul suo emendamento 2.28, procederà al relativo ritiro.

  Vincenzo D'ANNA (PT), intervenendo sul complesso degli emendamenti presentati, fa presente che, se il Governo intende perseguire l'efficienza e la qualità dei servizi sanitari, è necessario che si ponga il problema dei costi. Fa presente che a tal fine già da tempo ha evidenziato l'esigenza di istituire presso il Ministero della salute un Osservatorio che si occupi di vigilare sui prezzi delle prestazioni erogate.

  Livia TURCO (PD), relatore, conferma il parere contrario sull'emendamento Laura Molteni 2.28.

  Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 2.28.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Froner 2.20: s'intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione approva l'emendamento Palagiano 2.45 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Palagiano 2.45, risultano assorbiti gli emendamenti Di Virgilio 2.11, Castellani 2.25 e De Luca 2.21, identici tra loro, nonché gli emendamenti Di Virgilio 2.13 e De Luca 2.44, tra loro identici.

  La Commissione approva l'emendamento Lenzi 2.57 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza del presentatore, fa proprio l'emendamento Formichella 2.8, in quanto ritiene che sia opportuno consentire l'esercizio dell'attività libero-professionale intramuraria anche con riferimento a prestazioni non incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA).

  Carla CASTELLANI (PdL) non concorda con l'opinione espressa dal presidente Palumbo, evidenziando che, vista la scarsa disponibilità delle sale operatorie, non si possono posticipare interventi urgenti per effettuare prestazioni che non siano incluse nei LEA.

  Livia TURCO (PD), relatore, ribadisce il parere contrario espresso sull'emendamento Formichella 2.8.

  Il ministro Renato BALDUZZI ribadisce anch'egli il parere contrario sull'emendamento Formichella 2.8, evidenziando come esso contraddica la logica generale del sistema dell’intramoenia.

  La Commissione respinge l'emendamento Formichella 2.8, fatto proprio dal presidente Palumbo.

  Gian Carlo ABELLI (PdL) ritira il suo emendamento 2.33 e aggiunge la propria firma agli identici emendamenti Di Virgilio 2.12 e Castellani 2.24.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) chiede ai relatori e al Governo un ripensamento del parere espresso sul suo emendamento 2.12.

  Carla CASTELLANI (PdL) si associa alla richiesta dell'onorevole Di Virgilio anche con riferimento al suo emendamento 2.24, facendo presente che in un momento in cui vi è scarsa disponibilità di strutture sanitarie nelle regioni, l'idea di utilizzare studi di soggetti privati non accreditati può essere funzionale al fine di garantire servizi ai cittadini.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) esprime la propria contrarietà all'idea di aprire ai soggetti privati non accreditati in quanto ritiene che vada contro la stessa idea di intramoenia.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Di Virgilio 2.12, Castellani 2.24 e De Luca 2.42.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Pag. 161Formichella 2.7: s'intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione approva l'emendamento Abelli 2.4 (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) ritira l'emendamento 2.30, di cui è prima firmataria.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.10, sul quale i relatori ed il Governo hanno espresso parere contrario, facendo notare che come non abbia senso prevedere che l'attività libero-professionale intramuraria possa continuare a svolgersi presso gli studi privati dei professionisti collegati in rete «in via residuale».

  Carla CASTELLANI (PdL) si associa alle considerazioni svolte dall'onorevole Di Virgilio, evidenziando che il problema degli spazi per l'esercizio dell’intramoenia non si è risolto in venti anni, quindi non è realistico pensare che si possa fare a meno degli studi privati dei professionisti.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Virgilio 2.10.

  Gian Carlo ABELLI (PdL) ritira il suo emendamento 2.5.

  Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 2.32.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Mosella 2.26: s'intende vi abbiano rinunciato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Di Virgilio 2.14, De Luca 2.43 e Palagiano 2.46 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti 2.14, 2.43 e 2.46, risulta precluso l'emendamento Laura Molteni 2.40.

  Laura MOLTENI (LNP) chiede ai relatori un ripensamento del parere contrario espresso sul suo emendamento 2.41, che prevede che le regioni adottino linee guida per lo svolgimento dell'attività libero-professionale presso gli enti e le altre strutture del Servizio sanitario nazionale.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, ritiene che la questione possa essere ulteriormente approfondita, accantonando l'emendamento Laura Molteni 2.41.

  Il ministro Renato BALDUZZI concorda con la proposta di accantonamento dell'emendamento Laura Molteni 2.41.

  La Commissione delibera pertanto di accantonare l'emendamento Laura Molteni 2.41.

  Gian Carlo ABELLI (PdL) ritira il suo emendamento 2.6.

  Paola BINETTI (UdCpTP), raccomanda ai relatori l'opportunità di modificare il parere espresso sul suo emendamento 2.36, preso atto della loro disponibilità ad accantonare il medesimo.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, conferma che l'emendamento Binetti 2.36 sarà oggetto di un ulteriore approfondimento.

  Carla CASTELLANI (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Binetti 2.36.

  La Commissione delibera pertanto di accantonare l'emendamento Binetti 2.36.
  La Commissione respinge gli emendamenti Binetti 2.38 e 2.65.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) ritira il suo emendamento 2.15.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritira il suo emendamento 2.35.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Pag. 162Vessa 2.9: s'intende vi abbia rinunciato.

  Antonio PALAGIANO (IdV) chiede ai relatori ed al Governo un ripensamento del parere espresso sul suo emendamento 2.47, volto a non rompere il legame indissolubile che si crea tra medico e paziente, consentendo, ferme restando le disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, di prevedere che in casi straordinari possa essere momentaneamente derogato l'obbligo di espletamento del servizio di prenotazione, come disciplinato dall'articolo 2 del decreto-legge.

  Carla CASTELLANI (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.47.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, ritiene che anche l'emendamento Palagiano 2.47 meriti un ulteriore approfondimento; pertanto, propone di accantonarlo.

  La Commissione delibera pertanto di accantonare l'emendamento Palagiano 2.47.
  La Commissione respinge gli emendamenti Di Virgilio 2.16 e Laura Molteni 2.29.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Catanoso 2.2: s'intende vi abbia rinunciato.

  Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 2.31.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Catanoso 2.3: s'intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Virgilio 2.17.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 2.22: s'intende vi abbia rinunciato.

  Antonio PALAGIANO (IdV) ritira il suo emendamento 2.52.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Di Virgilio 2.18, Palagiano 2.48 e Catanoso 2.1.

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.51, sul quale i relatori ed il Governo hanno espresso parere contrario, volto a prevedere, al fine di garantire ai pazienti la massima trasparenza degli importi, che dovrà essere analiticamente descritta la relativa composizione all'interno del documento fiscale rilasciato al paziente.

  Carla CASTELLANI (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.51.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.51.

  Antonio PALAGIANO (IdV) segnala che, a causa di un errore materiale, il suo emendamento 2.51 risulta volto a sostituire, al comma 1, lettera e), capoverso lettera c), dell'articolo 2, l'ultimo periodo, mentre invece il presentatore, nelle sue intenzioni, avrebbe voluto aggiungere un periodo ulteriore, senza sostituire quello previsto nel testo del provvedimento.

  La Commissione approva l'emendamento Palagiano 2.51, come corretto dal presentatore (vedi allegato 2).

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.49.

  Marco RONDINI (LNP) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.49.

  Carlo CICCIOLI (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.49.

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  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.49.

  Carla CASTELLANI (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.54.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.54.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.55.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.55.

  Antonio PALAGIANO (IdV) chiede ai relatori ed al Governo un ripensamento del parere contrario espresso sul suo emendamento 2.50, volto ad assicurare che l'ente del Servizio sanitario nazionale corrisponde al medico l'importo dovuto per la sua prestazione entro trenta giorni dell'avvenuto pagamento da parte del paziente.

  Marco CALGARO (UdCpTP) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.50.

  Vincenzo D'ANNA (PT) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 2.50.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, dichiara, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, la disponibilità a modificare il parere già espresso, purché l'emendamento sia modificato nel senso di prevedere un termine di novanta giorni anziché di trenta giorni.

  Il ministro Renato BALDUZZI concorda con la proposta di riformulazione presentata dal relatore.

  Antonio PALAGIANO (IdV) accoglie la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Palagiano 2.50, come riformulato (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) chiede al ministro di valutare la possibilità di prevedere termini precisi anche per il pagamento da parte degli enti del Servizio sanitario nazionale anche con riferimento ai crediti delle imprese e dei fornitori.

  Il ministro Renato BALDUZZI fa presente che un tale impegno potrà essere eventualmente assunto in sede di accoglimento di un ordine del giorno presentato nel corso del successivo iter del provvedimento in Assemblea.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Mosella 2.27: s'intende vi abbia rinunciato.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) ritira il suo emendamento 2.19.

  Paola BINETTI (UdCpTP) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.37, sul quale i relatori ed il Governo hanno espresso parere contrario.

  Massimo POLLEDRI (LNP) aggiunge la propria firma all'emendamento Binetti 2.37, evidenziando l'opportunità di consentire la possibilità di svolgimento dell'attività libero-professionale presso studi professionali collegati in rete nei quali, accanto a professionisti dipendenti in regime di esclusività o convenzionati del Servizio sanitario nazionale operino anche professionisti non dipendenti o convenzionati.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) esprime il proprio dissenso dalle considerazioni svolte dall'onorevole Polledri, facendo notare che la forma di associazione prospettata costituisce un modo per aggirare la legge.

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  Antonio PALAGIANO (IdV) si associa alle considerazioni svolte dall'onorevole Miotto.

  Marco CALGARO (UdCpTP), analogamente ai colleghi Miotto e Palagiano, rileva l'inopportunità di sopprimere la disposizione di cui al comma 1, lettera f), dell'articolo 2.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritiene che non vi siano ragioni ostative a consentire le suddette forme di associazioni, purché non venga meno la tracciabilità.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, sospende la seduta, in considerazione della ripresa dei lavori dell'Assemblea, avvertendo che la Commissione potrà tornare a riunirsi al termine della seduta dell'Aula.

  La Commissione concorda.

  La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 20,35.

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione del circuito chiuso.
  Avverte inoltre che non sono stati presentati subemendamenti all'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori e che è stato presentato da parte dei relatori l'ulteriore articolo aggiuntivo 2.04 (vedi allegato 1), che è in distribuzione, fissando in mezz'ora il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
  Ricorda quindi che si passerà alla votazione dell'emendamento Binetti 2.37.

  La Commissione respinge l'emendamento Binetti 2.37.

  Marco CALGARO (UdCpTP) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.34, sul quale i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario.

  La Commissione respinge l'emendamento Calgaro 2.34.

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.53, sul quale i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.53.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 2.23: si intende vi abbia rinunciato.

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.56, teso a favorire la digitalizzazione delle prestazioni sanitarie espletate nell'ambito dell'esercizio dell'attività libero-professionale.

  Laura MOLTENI (LNP) dichiara il proprio voto favorevole all'emendamento Palagiano 2.56.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.56.

  Marco CALGARO (UdCpTP) invita i relatori e il Governo a modificare il parere espresso sul suo emendamento 2.39, volto a prevedere che l'attività libero-professionale venga sospesa automaticamente nei casi in cui le liste di attesa per visite, prestazioni ambulatoriali o interventi chirurgici superino il limite di durata stabilito dalle regioni sulla base di linee guida.

  Antonio PALAGIANO (IdV), con riferimento all'emendamento Calgaro 2.39, fa presente come esso, pur apparendo condivisibile in linea di principio, in realtà, stante il blocco del turn over, finisca per penalizzare eccessivamente i medici che, oggettivamente, non hanno colpe per l'eccessivo limite di durata delle liste di attesa.

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  Benedetto Francesco FUCCI (PdL) si associa alle considerazioni svolte dall'onorevole Palagiano.

  Donata LENZI (PD) rileva che l'emendamento Calgaro 2.39 rischia di produrre effetti sfavorevoli nei confronti dei pazienti che, in una situazione in cui non riescono ad accedere all'attività libero-professionale intramuraria, sono costretti a rivolgersi al settore privato.

  Marco CALGARO (UdCpTP), anche alla luce degli interventi svolti dai colleghi, ritira il suo emendamento, preannunciando l'intenzione di ripresentarlo – eventualmente riformulato – nel corso del successivo esame del decreto-legge in Assemblea.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, comunica che è stato presentato il subemendamento Miotto 0.2.04.1 (vedi allegato 1) all'articolo aggiuntivo 2.04 dei relatori.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) spiega il senso del proprio subemendamento, volto ad evitare che della commissione prevista per la formulazione di proposte per l'aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie facciano parte gli stessi soggetti titolari di strutture private accreditate, ritenendo che sia più opportuno prevedere che questi ultimi siano sentiti dalla commissione stessa, anziché quindi farvi parte quali componenti.

  Vincenzo D'ANNA (PT) rileva che le associazioni maggiormente rappresentative dei soggetti titolari di strutture private accreditate devono avere voce in capitolo in materia di remunerazione delle prestazioni sanitarie, così come le associazioni sindacali vengono sentite dal Governo.

  Livia TURCO (PD), relatore, fa presente che, nel momento in cui si istituisce una commissione, è opportuno che ne facciano parte i soggetti interessati. Chiede pertanto all'onorevole Miotto di ritirare il subemendamento presentato.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 2.04 dei relatori. Fa altresì presente che, anche per venire incontro all'obiezione formulata dall'onorevole Miotto, sarebbe opportuno riformulare l'articolo aggiuntivo nel senso di prevedere che la commissione si confronta con le associazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale dei soggetti titolari di strutture private accreditate.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, accede alla proposta avanzata dal ministro, presentando pertanto una riformulazione dell'articolo aggiuntivo 2.04.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo subemendamento 0.2.04.1.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 2.04 dei relatori (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che si passerà all'esame delle proposte emendative presentate all'articolo 3.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, prima di procedere all'espressione del parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 3, annuncia la presentazione dell'emendamento 3.88 dei relatori, in cui confluiscono numerosi emendamenti, dei quali pertanto chiederà il ritiro.
  Invita, quindi, al ritiro i presentatori degli emendamenti Palagiano 3.62, Girlanda 3.8, De Luca 3.4 e Calgaro 3.54. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti De Luca 3.28 e Miotto 3.68, nonché sull'emendamento Castellani 3.44, purché siano formulati nel senso che le parole: «l'esercente la professione sanitaria» siano sostituite dalle seguenti: «il medico e il professionista del ruolo sanitario». Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Miotto 3.70, sugli identici emendamenti Patarino 3.30 e Palagiano Pag. 1663.56, sull'emendamento Binetti 3.50, sull'emendamento Miotto 3.79, a condizione che sia riformulato nel senso di collocarlo dopo le parole: «n. 400» anziché dopo la parola: «adottato», sugli identici emendamenti Patarino 3.32 e Miotto 3.83, a condizione che siano riformulati nel senso di sopprimere la parola: «distintamente», sugli identici emendamenti Patarino 3.33 e Miotto 3.84, sugli identici emendamenti Patarino 3.35, Miotto 3.85 e Palagiano 3.59, sugli identici emendamenti Patarino 3.36 e Miotto 3.86 a condizione che siano riformulati nel senso di sopprimere la parola: «distintamente», sull'emendamento Miotto 3.80 a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire la parola «sancita» con la seguente «accertata», sugli identici emendamenti De Luca 3.22 e Burtone 3.75, nonché sugli identici emendamenti De Luca 3.19 e Burtone 3.76, purché riformulati nel senso di aggiungere dopo le parole «a favore del coniuge» le seguenti parole «, del convivente more uxorio.
  Per quanto riguarda i restanti emendamenti, invita i presentatori al ritiro precisando che, altrimenti, il parere sarebbe contrario, anche in considerazione del fatto che molti di essi sono confluiti nel predetto emendamento 3.88 dei relatori o nell'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori.

  Il ministro Renato BALDUZZI concorda con i pareri espressi dal relatore, ad eccezione degli identici emendamenti De Luca 3.28 e Miotto 3.68, dell'emendamento Castellani 3.44, nonché degli emendamenti Miotto 3.70 e degli identici emendamenti Patarino 3.30 e Palagiano 3.56, sui quali si rimette alla Commissione.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD) annuncia il ritiro degli emendamenti di cui è primo firmatario sui quali non sia stato espresso parere favorevole.

  Antonio PALAGIANO (IdV) ritira il proprio emendamento 3.62.

  Rocco GIRLANDA (PdL) ritira il proprio emendamento 3.8.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 3.4: si intende vi abbia rinunciato.

  Marco CALGARO (UdCpTP) ritira il suo emendamento 3.54.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 3.28: si intende vi abbia rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 3.68 proposta dal relatore in sede di espressione dei pareri.

  Paola BINETTI (UdCpTP) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento Miotto 3.68, nella riformulazione proposta dal relatore.

  Il ministro Renato BALDUZZI non concorda con la proposta di riformulazione degli identici emendamenti De Luca 3.28 e Miotto 3.68 e dell'emendamento Castellani 3.44, evidenziando che la formulazione tecnicamente corretta è quella utilizzata dal testo dell'articolo 3 del decreto-legge, che parla di «esercente la professione sanitaria».

  Lucio BARANI (PdL), relatore, accogliendo il rilievo del ministro, ritira la propria proposta di riformulazione.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 3.70.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Miotto 3.68 e De Luca 3. 28 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Miotto 3.68 risulta riassorbito l'emendamento Castellani 3.44.
  Rileva quindi l'assenza del presentatore degli emendamenti De Luca 3.20 e 3.21: si intende vi abbia rinunciato.
  Fa altresì presente che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Miotto Pag. 1673.68, che sostituisce il comma 1 dell'articolo 3, risultano preclusi gli emendamenti Girlanda 3.11, Di Virgilio 3.2., gli identici emendamenti Patarino 3.30 e Palagiano 3.56, l'emendamento Palagiano 3.57, e gli emendamenti Mosella 3.45, Vessa 3.3 e Binetti 3.52.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, ricorda di aver espresso parere favorevole sull'emendamento Binetti 3.50, del quale chiederebbe tuttavia una riformulazione, sulla quale ritiene necessario un approfondimento. Propone pertanto di procedere all'accantonamento dell'emendamento Binetti 3.50.

  Paola BINETTI (UdCpTP) concorda con la proposta del relatore.

  La Commissione approva la proposta di accantonare l'emendamento Binetti 3.50.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritira il suo emendamento 3.51, in quanto risulterebbe sostanzialmente assorbito dall'articolo aggiuntivo 3.07 dei relatori.

  Laura MOLTENI (LNP), in assenza del presentatore dell'emendamento Abelli 3.1, lo fa proprio.

  La Commissione respinge l'emendamento Abelli 3.1, fatto proprio dal deputato Laura Molteni.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti De Luca 3.7 e Patarino 3.31: si intende vi abbiano rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 3.79 avanzata dal suo relatore in sede di espressione dei pareri.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 3.79 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Patarino 3.32: si intende vi abbia rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 3.83 avanzata dal suo relatore in sede di espressione dei pareri.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 3.83 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 3.58, sul quale i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 3.58.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Patarino 3.33: si intende vi abbia rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 3.84.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti De Luca 3.17 e 3.18: si intende vi abbia rinunciato.

  Rocco GIRLANDA (PdL) ritira il suo emendamento 3.10.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Patarino 3.34: si intende vi abbia rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 3.72.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Patarino 3.35, Miotto 3.85 e Palagiano 3.59 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Patarino 3.36: si intende vi abbia rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo Pag. 168emendamento 3.86 avanzata dal suo relatore in sede di espressione dei pareri.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 3.86 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 3.23: si intende vi abbia rinunciato.

  Carla CASTELLANI (PdL) ritira il suo emendamento 3.42.

  Rocco GIRLANDA (PdL) ritira il suo emendamento 3.12.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Patarino 3.37 e De Luca 3.16, 3.24, 3.25 e 3.26: si intende vi abbiano rinunciato.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 3.80 avanzata dal suo relatore in sede di espressione dei pareri.

  La Commissione approva l'emendamento Miotto 3.80 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che a questo punto si passerà alla votazione dell'emendamento 3.88 dei relatori, in quanto volto ad inserire una ulteriore lettera dopo la lettera c), al comma 2 dell'articolo 3.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'emendamento 3.88 dei relatori.

  Donata LENZI (PD), intervenendo sull'emendamento 3.88 dei relatori, fa notare che sarebbe opportuno sopprimere l'inciso: «ovvero per il mancato allestimento del sistema di prevenzione e gestione dei rischi ed eventi avversi», in modo da introdurre una misura più favorevole per il danneggiato anziché per gli operatori sanitari.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, anche a nome dell'altro relatore, onorevole Turco, ritiene che l'emendamento 3.88 dei relatori possa essere riformulato nel senso di tenere conto del suggerimento avanzato dall'onorevole Lenzi.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere favorevole sull'emendamento 3.88 dei relatori, così come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento 3.88 dei relatori (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che a seguito della presentazione dell'emendamento 3.88 dei relatori, risulta assorbito l'emendamento Palagiano 3.60.

  Paola BINETTI (UdCpTP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.49, di cui è cofirmataria, illustrandone la ratio, di subordinare l'obbligo assicurativo all'effettivo esercizio della professione sanitaria.

  La Commissione respinge l'emendamento De Poli 3.49.

  Antonio PALAGIANO (IdV) ritira il suo emendamento 3.61.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Patarino 3.38 e 3.39: si intende vi abbia rinunciato.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritira il suo emendamento 3.46.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 3.22: s'intende vi abbia rinunciato.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD) ritira il suo emendamento 3.75.

  Antonio PALAGIANO (IdV) chiede ai relatori e al Governo un ripensamento del parere contrario espresso sul suo emendamento 3.63, che prevede la possibilità Pag. 169per il giudice di avvalersi di consulenti tecnici di ufficio anche al di fuori degli albi di cui al comma 5 dell'articolo 3 del decreto-legge.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, ritiene che l'emendamento Palagiano 3.63 possa essere accantonato.

  Il ministro Renato BALDUZZI concorda con la proposta del relatore, ritenendo che la questione oggetto dell'emendamento Palagiano 3.63 possa essere oggetto di un ulteriore approfondimento.

  La Commissione approva la proposta di accantonamento dell'emendamento Palagiano 3.63.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 3.19: si intende vi abbia rinunciato.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD) ritira il suo emendamento 3.76.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritira il suo emendamento 3.82.

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 3.64, sul quale i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario, evidenziandone l'importanza, essendo volto ad introdurre il concetto di «danno senza colpa».

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 3.64.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il suo emendamento 3.81.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento De Luca 3.5: si intende vi abbia rinunciato.

  Carla CASTELLANI (PdL) ritira il suo emendamento 3.41.

  Antonio PALAGIANO (IdV) ritira il suo emendamento 3.66.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Patarino 3.40: si intende vi abbia rinunciato.

  Antonio PALAGIANO (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 3.65, sul quale i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 3.65.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti De Luca 3.6 e 3.29: si intende vi abbia rinunciato.
  Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 22.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 22.30 alle 22.35.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 711 del 2 ottobre 2012, apportare le seguenti modificazioni:
   a pagina 166, seconda colonna, penultima riga, sostituire le parole «3.27 Castellani» con le seguente: «3.27 De Nichilo Rizzoli»;
   a pagina 167, seconda colonna, trentaquattresima riga, sostituire la parola 14.4» con la seguente «14.14».

Pag. 170