CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 settembre 2012
709.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 100

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 26 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA.

  La seduta comincia alle 14.

Modifica all'articolo 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni contro l'inquinamento ambientale e i danni alla salute derivanti dalla dispersione dei mozziconi dei prodotti da fumo nel suolo e nelle acque.
C. 3344 Cosenza e C. 4761.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 settembre 2012.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, ricorda che nella seduta dell'11 settembre scorso il relatore aveva presentato una proposta di testo unificato (vedi allegato 1) Pag. 101delle due proposte di legge in questione, che aveva sottoposto all'attenzione della Commissione come testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente.
  Ricorda, altresì, che, in assenza del rappresentante del Governo, la Commissione, su proposta del presidente Alessandri, aveva convenuto sull'opportunità di rinviare ad altra seduta il seguito dell'esame del provvedimento, anche per dare modo al Governo di manifestare il proprio orientamento sulla citata proposta di testo unificato.

  Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, nello stigmatizzare l'assenza del Governo alla seduta odierna, sollecita i rappresentanti dei gruppi ad esprimersi sulla proposta di testo unificato presentata nella precedente seduta e chiede alla presidenza della Commissione di valutare l'opportunità di porla oggi stesso in votazione.

  Raffaella MARIANI (PD), nell'esprimere l'auspicio che l'assenza del Governo non sia da intendere come contrarietà rispetto al testo unificato proposto dal relatore nella seduta dell'11 settembre scorso, dichiara, a nome del suo gruppo, di non avere alcun motivo per opporsi alla richiesta formulata dal relatore di porre in votazione nella seduta odierna la proposta di testo unificato, anche in considerazione del fatto che sarà senz'altro possibile, nel prosieguo dei lavori, da un lato assumere l'orientamento del Governo e, dall'altro, presentare eventuali proposte emendative al testo unificato presentato dal relatore.

  Alessio BONCIANI (UdCpTP), a nome del suo gruppo, dichiara che non vi sono motivi per opporsi alla richiesta formulata dal relatore.

  Manuela LANZARIN (LNP), a nome del suo gruppo, dichiara di condividere quanto appena detto dai colleghi Mariani e Bonciani.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, apprezzate le circostanze, propone di adottare il testo unificato delle proposte di legge C. 3344 Cosenza e C. 4761 Di Cagno Abbrescia predisposto dal relatore come testo base per il prosieguo dei lavori in sede referente.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge C. 3344 Cosenza e C. 4761 Di Cagno Abbrescia predisposto dal relatore come testo base per il prosieguo dei lavori in sede referente.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, di fissare a giovedì 4 ottobre prossimo, alle ore 17, il termine per la presentazione di emendamenti ed articoli aggiuntivi al testo base testè adottato dalla Commissione.

  La Commissione consente.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
C. 4573 Motta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 giugno 2012.

  Chiara BRAGA (PD), relatore, nel ripercorrere l'iter della proposta di legge in esame, fa presente l'opportunità di concludere l'esame preliminare, trasmettendo conseguentemente il testo della proposta medesima al Comitato per la legislazione, ai fini del prescritto parere, e fissando il termine per la presentazione di emendamenti.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, in considerazione di quanto richiesto dal relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento. Dopo aver comunicato Pag. 102che, a norma dell'articolo 16, comma 6-bis, del regolamento, il testo della proposta di legge sarà trasmesso al Comitato per la legislazione, ai fini del prescritto parere, propone di fissare il termine per gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi a lunedì 8 ottobre, ore 12.

  La Commissione consente.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Reintegrazione delle competenze dei comuni della regione Campania in materia di gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani.
C. 4661 Iannuzzi.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 gennaio 2012.

  Tino IANNUZZI (PD) ripercorre brevemente la vicenda che a suo tempo aveva portato, nel periodo più grave dell'emergenza rifiuti in Campania, a modificare il quadro normativo di riferimento trasferendo dai comuni alle province campane la gestione del ciclo dei rifiuti e del relativo servizio pubblico locale. Ricorda, peraltro, che con specifiche norme, sia nel 2010 che nel 2011, si era proceduto, «in via transitoria», ad una proroga della gestione del servizio da parte dei comuni, proroga che, tuttavia, verrà irrimediabilmente a scadenza il prossimo 31 dicembre 2012.
  Nel ricordare, inoltre, che, fin dall'inizio, il gruppo del Partito Democratico si era opposto all'assurda e inaccettabile sottrazione ai comuni campani di competenze costituzionalmente attribuite all'istituzione comunale, sottolinea l'ulteriore paradosso rappresentato dall'ormai prossima entrata in vigore, a partire dal 1o gennaio 2013, della nuova imposta comunale sui servizi pubblici locali e dunque anche sui rifiuti.
  Ritiene che, ove non fossero rapidamente approvate disposizioni legislative capaci di restituire ai comuni campani tutte le competenze in materia di gestioni dei rifiuti sottratte loro ingiustamente, si arriverebbe all'inaccettabile situazione per cui, fra poche settimane, su tutto il territorio nazionale le autorità comunali sarebbero chiamate ad applicare la nuova imposta comunale sui servizi pubblici locali, e dunque anche sul servizio rifiuti, mente in Campania la gestione di questo importante servizio sarebbe posta in capo alle province.
  Conclude, quindi, segnalando che della questione è stata investita la Corte costituzionale che, secondo quanto di apprende dagli organi di stampa, dovrebbe pronunciarsi entro il prossimo mese di novembre.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) esprime piena condivisione per le considerazioni svolte dal collega Iannuzzi sulla necessità di approvare con urgenza disposizioni legislative capaci di restituire ai comuni campani le competenze attribuite in tutte le altre regioni alle autorità comunali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente e relatore, alla luce del dibattito svolto, ritiene indispensabile acquisire, fin dalla prossima seduta della Commissione, l'orientamento del Governo sulla proposta di legge in esame.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 26 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA.

  La seduta comincia alle 14.20.

Pag. 103

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015, fatto a Roma l'11 luglio 2012.
C. 5446 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Daniele MARANTELLI (PD), relatore, riferisce che la Commissione è chiamata ad esaminare il disegno di legge C. 5446 recante l'autorizzazione alla ratifica dell'Accordo tra l'Italia e il Bureau International des Expositions (BIE) sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015, fatto a Roma l'11 luglio 2012.
  Al riguarda, osserva che si tratta di un «accordo di sede» tra il Governo italiano e il BIE finalizzato a determinare i meccanismi che faciliteranno la partecipazione di Stati, Organizzazioni Internazionali, soggetti pubblici e privati di tutto il mondo all'Expo Milano 2015, anche garantendo loro le necessarie condizioni fiscali e operative secondo la prassi già invalsa in precedenti edizioni.
  Segnala, inoltre, che – come evidenziato nella relazione che accompagna il provvedimento – nel Dossier di registrazione, trasmesso nell'aprile 2010 dalle autorità italiane al Segretario generale del BIE, l'Italia si è impegnata a procedere alla stipulazione di un accordo di sede, analogamente a quanto avvenuto tra Spagna e BIE in occasione dell'esposizione di Saragozza 2008. Le disposizioni inserite nel testo dell'Accordo trovano quindi fondamento in impegni derivanti dalla Convenzione di Parigi del 1928, in impegni assunti dall'Italia con il Dossier di registrazione (approvato dal BIE nel corso della 148a Assemblea generale del 23 novembre 2010) e nella prassi adottata dai Paesi ospitanti nelle precedenti esposizioni universali.
  Ricorda, quindi, che le esposizioni organizzate con il Bureau International des Expositions, che non hanno natura commerciale, comportano obblighi precisi a carico di chi le ospita, stabiliti dalla Convenzione di Parigi del 1928, che disciplina l'organizzazione delle Expo e fornisce le garanzie necessarie ad assicurare sia una buona organizzazione sia un'adeguata partecipazione a tali eventi globali, e dai Regolamenti dello stesso Bureau.
  Rinviando alla documentazione degli uffici per il contenuto dell'Accordo, fa inoltre presente che il disegno di legge in esame si compone di quattro articoli. I primi due recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo tra l'Italia e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015. L'articolo 3 è dedicato alla copertura finanziaria degli oneri e reca l'autorizzazione di spesa pari a euro 135.000 per il 2014 ed euro 315.000 per il 2015. Tali fondi si rinvengono mediante corrispondente riduzione, nella misura di 315.00 euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del Programma Fondi di riserva e speciali dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, con parziale utilizzazione dell'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. L'articolo 4, infine, dispone l'entrata in vigore della legge per il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Nell'esprimere un giudizio favorevole sul provvedimento all'esame della Commissione, formula, quindi, una proposta di parere favorevole sul provvedimento stesso (vedi allegato 2), chiedendo alla Commissione di valutare l'opportunità di esprimere già nella seduta odierna il prescritto parere.
  Ritiene tuttavia opportuno evidenziare in conclusione una questione di merito, che attiene non direttamente a questo provvedimento, ma alle misure indispensabili per garantire che, effettivamente, Pag. 104l'Italia riesca ad onorare l'impegno assunto in sede internazionale di organizzare al meglio quello che sarà l'evento più importante dei prossimi anni per la città di Milano, per la Lombardia e, forse, anche per l'Italia.
  Sotto questo profilo, considera infatti essenziale che tutti i protagonisti coinvolti, e il Governo nazionale in modo particolare, si adoperino al massimo, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per garantire una piena e rapida attuazione ed applicazione delle recenti misure adottate con il decreto-legge n. 83 del 2012 (cosiddetto «decreto sviluppo»), misure che vanno dalla reintegrazione degli stanziamenti originariamente previsti per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento dell'Expo, alla possibilità di nomina, da parte del Commissario straordinario del Governo, di uno o più delegati per lo svolgimento di specifiche funzioni, alla riduzione a trenta giorni, non prorogabili, del termine per il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici sui progetti delle opere necessarie all'Expo, alla riduzione, per le opere essenziali di preparazione del sito dell'Expo, delle distanze minime per l'edificazione a protezione del nastro stradale e per l'edificazione nei centri abitati.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2) nella quale reputa opportuno inserire un esplicito richiamo alla questione di merito appena illustrata e della quale raccomanda l'approvazione già nella seduta odierna

  Sergio Michele PIFFARI (IdV), preliminarmente, dichiara di condividere il contenuto della proposta di parere favorevole formulata dal relatore. Ritiene, peraltro, opportuno segnalare l'esigenza che la Commissione, anche cogliendo l'occasione del provvedimento in titolo, riprenda, con la necessaria serietà e ampiezza, la discussione sull'Expo 2015, sull'effettiva disponibilità delle risorse necessarie a realizzare tutti i progetti a suo tempo approvati, su una realistica revisione, alla luce della grave crisi economica internazionale in atto, delle previsioni circa il numero dei visitatori attesi e il volume delle attività connesse all'evento, e, infine, sul futuro, delle aree dell'Expo e delle infrastrutture e degli impianti che saranno realizzati in vista del suo svolgimento.

  Daniele MARANTELLI (PD), relatore, ritiene che le considerazioni svolte dal collega Piffari siano meritevoli della massima attenzione e che, proprio perché ne condivide lo spirito e le finalità, ha voluto inserire nella sua proposta di parere un esplicito richiamo alla necessità di dare piena attuazione alle misure necessarie ad assicurare una buona organizzazione e un'adeguata partecipazione all'Expo 2015. Al tempo stesso, ritiene che, data la natura e lo specifico contenuto del provvedimento in esame, non sia questa la sede più adatta per svolgere la discussione richiesta dal collega Piffari. Sottopone, tuttavia, alla presidenza della Commissione l'esigenza di individuare al più presto, se del caso coinvolgendo anche i soggetti, pubblici e privati, interessati alla realizzazione dell'Expo, un percorso e una sede idonei ad approfondire la riflessione su tutte le questioni relative, sia all'organizzazione e allo svolgimento dell'evento che al futuro delle aree, delle infrastrutture e degli impianti in corso di realizzazione.

  Raffaella MARIANI (PD), nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore, si dichiara favorevole a porla in votazione già nella seduta odierna.

  Agostino GHIGLIA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore, accogliendo al tempo stesso la proposta del relatore di porla in votazione nella seduta odierna.

  Manuela LANZARIN (LNP) si dichiara d'accordo con la proposta di procedere nella seduta odierna alla votazione della proposta di parere formulata dal relatore, preannunciando il voto favorevole del suo gruppo sulla stessa proposta.

Pag. 105

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, assicura i deputati Piffari e Marantelli che informerà il presidente della Commissione dell'esigenza di approfondire la riflessione sulle tematiche dell'Expo 2015, in modo che essa possa essere sottoposta all'attenzione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, all'unanimità, la proposta di parere favorevole sul provvedimento formulata dal relatore.

Sull'ordine dei lavori.

  Raffaella MARIANI (PD), con riferimento alla trasmissione alle Camere della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012, fa presente come, allo stato, la Nota non sia accompagnata, come avrebbe dovuto, dal cosiddetto «Allegato infrastrutture», cioè il documento fondamentale per la discussione e la definizione, all'interno di un corretto rapporto fra Governo e Parlamento, delle politiche infrastrutturali. A nome del gruppo del Partito democratico, formula pertanto l'auspicio che l'esame della Commissione sulla citata Nota abbia inizia solo dopo che il Governo avrà provveduto a trasmettere anche l'Allegato infrastrutture, come peraltro lo stesso Governo aveva espressamente dichiarato nel Rapporto intermedio sul Programma delle infrastruttura strategiche, presentato ad aprile scorso in allegato al DEF 2012.

  Agostino GHIGLIA (PdL) si associa alle considerazioni dell'onorevole Mariani, ritenendo che qualsiasi discussione in Commissione sulla Nota di aggiornamento non possa prescindere dall'analisi dell'Allegato infrastrutture.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, si riserva di sottoporre all'attenzione del presidente della Commissione, e quindi dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che avrà luogo dopo la seduta, le legittime richieste avanzate dall'onorevole Mariani e condivise dall'onorevole Ghiglia.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA.

  La seduta comincia alle 15.

Indagine conoscitiva sullo stato della sicurezza sismica in Italia.
Audizione della prof.ssa Antonella Peresan, del prof. Federico Mazzolani e del prof. Carlo Doglioni.
(Esame e conclusione).

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Federico MAZZOLANI, Professore ordinario di tecnica delle costruzioni presso l'Università «Federico II» di Napoli, Antonella PERESAN, Ricercatrice presso il Dipartimento di matematica e geoscienze dell'Università di Trieste e Carlo DOGLIONI, Professore ordinario di geodinamica presso l'Università degli Studi di Roma «La Sapienza» svolgono una relazione sui temi dell'audizione.

  Intervengono, quindi, Salvatore MARGIOTTA, presidente, e il deputato Gianluca BENAMATI (PD).

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  Federico MAZZOLANI, Professore ordinario di tecnica delle costruzioni presso l'Università «Federico II» di Napoli, Antonella PERESAN, Ricercatrice presso il Dipartimento di matematica e geoscienze dell'Università di Trieste e Carlo DOGLIONI, Professore ordinario di geodinamica presso l'Università degli Studi di Roma «La Sapienza» rispondono ai quesiti posti e forniscono ulteriori precisazioni.

  Salvatore MARGIOTTA, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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