CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 settembre 2012
709.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 26 settembre 2012. — Presidenza del presidente Stefano STEFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Marta Dassù.

  La seduta comincia alle 12.

Schema di decreto ministeriale concernente una variazione compensativa relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri.
Atto n. 504.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale in titolo.

  Paolo CORSINI (PD), relatore, segnala che lo schema di decreto n. 504 è il primo provvedimento adottato ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1, comma 02, del decreto-legge n. 138 del 2011, che ha introdotto norme volte a consentire alle Amministrazioni centrali di pervenire ad una progressiva riduzione della spesa corrente primaria in rapporto al PIL, delineando, per essa, specifici obiettivi di riduzione.
  Si ricorda che il testé citato articolo 1 ha introdotto norme volte a consentire alle Amministrazioni centrali di pervenire ad una progressiva riduzione della spesa corrente primaria in rapporto al PIL, delineando, per essa, specifici obiettivi di riduzione.
  Gli obiettivi di riduzione sono strettamente connessi al programma di riorganizzazione Pag. 29della spesa pubblica – il cosiddetto programma di spending review – previsto all'articolo 01 del medesimo decreto-legge, programma avviato, con modifiche ed integrazioni, dall'articolo 1, commi da 1-bis a 1-quinquies del decreto-legge n. 52 del 2012 (legge n. 94 del 2012).
  Al solo scopo di consentire alle Amministrazioni di pervenire al conseguimento degli obiettivi di riduzione della spesa fissati dal comma 01 dell'articolo 1, il successivo comma 02 del medesimo articolo del decreto-legge n. 138 prevede, per il periodo 2012-2016, una significativa estensione dei margini di flessibilità nella allocazione delle risorse iscritte a bilancio.
  Il comma 02, in particolare, stabilisce – in deroga alle norme generali in materia di flessibilità contenute nell'articolo 23 della legge di contabilità pubblica (legge n. 196 del 2009) – la possibilità per i Ministeri, limitatamente al quinquennio 2012-2016, di effettuare variazioni compensative tra le dotazioni finanziarie di ciascuno stato di previsione, con riferimento sia alle spese rimodulabili, sia a quelle non rimodulabili, di cui all'articolo 21, commi 6 e 7, della legge di contabilità pubblica.
  La misura della variazione deve essere tale da non pregiudicare il conseguimento delle finalità definite dalle relative norme sostanziali e, comunque, non può essere superiore al 20 per cento delle risorse finanziarie complessivamente stanziate qualora siano interessate autorizzazioni di spesa di fattore legislativo, e non superiore al 5 per cento qualora siano interessate le spese non rimodulabili (quali, ad esempio, quelle relative al pagamento di stipendi, assegni, pensioni e altre spese fisse) di cui all'articolo 21, comma 6, della citata legge n. 196 del 2009.
  La variazione è disposta con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze su proposta del ministro competente, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. La variazione interessa le risorse rimodulabili di parte corrente afferenti al Programma 1.2 «Cooperazione allo sviluppo», iscritte sul capitolo 2164 «Manutenzione ordinaria e riparazione immobili, mobili e impianti», che vengono ridotte per un importo pari a 100.000 euro. Tali risorse sono portate in aumento sul Programma 1.4 «Promozione della pace e della sicurezza internazionale», capitolo 3399 «Contributo per la partecipazione italiana al Fondo europeo per la gioventù», istituito nel 1972 in seno al Consiglio d'Europa per fornire sostegno finanziario alle attività giovanili in Europa. Il capitolo 2164/Esteri, oggetto di variazione in diminuzione, presentava nel bilancio di previsione 2012 uno stanziamento iniziale di competenza pari a 555.000 euro.
  Ricorda, al riguardo, che l'autorizzazione legislativa di spesa di cui alla legge n. 49 del 1987 è annualmente determinata dalla legge di stabilità, nella Tabella C, ed iscritta in bilancio su numerosi capitoli del Programma 1.2/Esteri, tra i quali il capitolo in questione. Dall'interrogazione effettuata sulla banca dati della Ragioneria generale dello Stato, alla data del 17 settembre 2012, il capitolo presenta uno stanziamento definitivo di competenza pari a 500.325, dei quali 127.263 risultano accantonati. Con riferimento al capitolo 3399/Esteri, oggetto di variazione in aumento, esso presentava nel bilancio di previsione 2012 uno stanziamento iniziale di competenza pari a 243.000 euro, che, alla data attuale, risulta interamente utilizzato.
  Alla luce di queste considerazioni, propone che la Commissione esprima un parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale in esame.

  Il sottosegretario Marta DASSÙ segnala che la Direzione generale per la cooperazione ha dato il proprio nulla osta alla variazione in esame in quanto la stessa non è tale da pregiudicare il conseguimento delle finalità definite dall'autorizzazione legislativa di spesa riguardanti il capitolo e, trattandosi di spese di funzionamento, non incidente direttamente sulla realizzazione dei programmi di sviluppo. Ricorda che in ogni caso le risorse attualmente stanziate per le attività della cooperazione italiana allo sviluppo sono largamente insufficienti. Pag. 30
  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole, formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 12.10.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 26 settembre 2012. — Presidenza del presidente Stefano STEFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Marta Dassù.

  La seduta comincia alle 12.10.

5-07790 Codurelli: Sul procedimento giudiziario a carico di un giovane volontario italiano in Guatemala.

  Il sottosegretario Marta DASSÙ risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Marco FEDI (PD), in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ringrazia il rappresentante del Governo per la dettagliata risposta ricevuta. Ritiene doveroso l'interesse del Ministero degli affari esteri per vicende di questo tipo. Esprime la certezza che la Farnesina continuerà a seguire con attenzione la questione e a tenere informata la famiglia del volontario italiano, lamentando il fatto che in passato le comunicazioni da essa ricevute non sono state sempre soddisfacenti.

5-07916 Evangelisti: Sugli sviluppi relativi all'attentato di Bengasi.

  Il sottosegretario Marta DASSÙ ringrazia l'interrogante per l'occasione offerta di approfondire nuovamente il tema del drammatico attacco di Bengasi e degli sviluppi della situazione in Libia, richiamando i contenuti della risposta fornita dal sottosegretario De Mistura ad un'interpellanza urgente svolta la scorsa settimana.
  Evidenzia l'importanza dell'intervento pronunciato dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla 67ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dichiarando di apprezzarne il sentito ricordo dell'ambasciatore Stevens e la posizione coraggiosa a favore del mantenimento di un dialogo con quella parte del mondo arabo e musulmano decisa a rifiutare la violenza.
  Osserva che se la posta in gioco per l'America nell'evoluzione delle transizioni arabe è molto alta, tanto più lo è per l'Italia, vista la nostra collocazione geopolitica. La politica estera italiana ha l'obiettivo di aiutare il cambiamento in corso sulla sponda sud del Mediterraneo e di accompagnarlo verso un esito positivo, attraverso una difficile e lunga fase di transizione e contrastando le tendenze integraliste che sono minoritarie, come nel caso libico, ma possono sfruttare occasioni di vario tipo per rilanciare la violenza e collegarsi a frange di Al qaeda. È stata questa la caratteristica dell'attentato di Bengasi.
  Sempre sulla Libia, rimarca come fatto positivo l'affermazione delle forze moderate nelle elezioni dello scorso 7 luglio. Rileva che il Governo italiano è in costante contatto con il Capo provvisorio dello Stato Mgarief e il Primo Ministro Abushagur e che il nostro Paese appoggia fortemente le azioni volte ad aumentare la sicurezza nel paese: come ricordato dal Ministro Terzi, questo tipo di assistenza rappresenta un diritto/dovere per l'Italia ed è prevista dalla dichiarazione di Tripoli, firmata dal Presidente del Consiglio Monti lo scorso 21 gennaio.
  Ricorda, inoltre, che i Ministri Terzi e Cancellieri hanno inviato nel luglio scorso una lettera all'Alto Rappresentante Ashton e al Commissario europeo Malström, richiedendo una maggiore assistenza dell'UE sui temi della gestione dei fenomeni migratori. Evidenzia che sono state prese tutte le possibili misure per garantire la sicurezza delle nostre sedi diplomatiche.
  In relazione all'imminente vertice 5+5, rammenta che tale formato rappresenta per l'Italia un strumento privilegiato di dialogo con i Paesi mediterranei. Sottolinea Pag. 31in proposito che il nostro Paese è particolarmente impegnato nel dialogo con Egitto, Tunisia e Libia. Gli interventi nel primo Paese sono di natura sia politica che economica e l'importanza dei legami esistenti è confermata dalla recente visita del Presidente Morsi, la prima compiuta in un paese europeo dopo la tappa di Bruxelles.
  Sottolinea infine, fra gli strumenti adottati dall'Italia, la creazione del centro di formazione OCSE MENA a Caserta, a sostegno delle amministrazioni pubbliche dei paesi arabi.

  Fabio EVANGELISTI (IdV), premettendo di non avere ancora avuto occasione di leggere integralmente il discorso di ieri del Presidente Obama, condivide l'apprezzamento manifestato dal rappresentante del Governo per i suoi contenuti e sottolinea in particolare il riferimento al rapporto tra religione e libertà.
  Ricorda di essere intervenuto in Assemblea, appena avuta conferma dell'uccisione dell'ambasciatore americano Chris Stevens, chiedendo di monitorare attentamente la situazione e di prendere provvedimenti per garantire la sicurezza dei nostri connazionali. Rileva che nei giorni successivi proteste, spesso violente si sono verificate in molte città di Paesi arabi e che la situazione di tutta l'area mediorientale, e in particolare della Siria, appare fortemente deteriorata.
  Sottolinea che lo scopo principale della sua interrogazione era quello di avere dal Governo chiarimenti sulle iniziative intraprese in materia e sugli scenari che si vanno delineando e per questo ringrazia il rappresentante del Governo per la sua risposta.

  Stefano STEFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

  La seduta termina alle 12.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.30 alle 12.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 26 settembre 2012.

Audizione del Professor Natalino Ronzitti, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 5434 Governo, recante: «Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, fatta a New York il 2 dicembre 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13 alle 13.35.

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