CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 settembre 2012
704.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. — Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Antonino Gullo, Sabato Malinconico e Salvatore Mazzamuto.

  La seduta comincia alle 13.

Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici.
C. 4041, approvata dal Senato, C. 541 Vitali, C. 2514 Galati, C. 2608 Torrisi, C. 3682 Duilio, C. 4139 Maggioni e C. 4168 Giammanco.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 12 settembre 2012.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, dopo aver ricordato la lettera del presidente della Commissione bilancio della quale si è dato conto nella seduta di ieri ed avvertito che la Commissione bilancio non è in grado di esprimere oggi il parere di competenza in quanto non è stata ancora trasmessa dal Governo la relazione tecnica richiesta, pone in votazione il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo della proposta di legge C. 4041, così come modificata dagli emendamenti approvati, la quale è iscritta nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 17 settembre.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Salvatore Torrisi, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Delega al Governo in materia di depenalizzazione, pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
C. 5019 Governo, C. 879 Pecorella, C. 4824 Ferranti, C. 92 Stucchi, C. 2641 Bernardini, C. 3291-ter Governo, C. 2798 Bernardini, C. 3009 Vitali e C. 5330 Ferranti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 12 settembre 2012.

  Rita BERNARDINI (PD) interviene in merito all'intervento svolto nella seduta di ieri per precisare che in quella occasione ha richiamato la sua proposta di legge in materia di depenalizzazione della coltivazione per uso personale della cannabis sottolineandone la ragionevolezza, in considerazione del fatto che l'attuale normativa in vigore, cioè la legge Fini-Giovanardi, prevede sanzioni amministrative per chi detiene sostanze stupefacenti per uso personale, mentre prevede sanzioni penali per chi coltiva anche una sola pianta di cannabis per uso personale magari proprio per non ricorrere al mercato criminale dei narcotrafficanti.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, preso atto della precisazione dell'onorevole Bernardini e nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.10.

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. — Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Antonino Gullo, Sabato Malinconico e Salvatore Mazzamuto.

  La seduta comincia alle 13.10.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.
C. 5324 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.
C. 5325 Governo.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2012 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 5: Stato di previsione del Ministero della Giustizia per l'anno finanziario 2012.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2012 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato il 12 settembre 2012.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, dà la parola al sottosegretario Sabato Malinconico che deve fare delle precisazioni secondo quanto richiesto dagli onorevoli Capano e Contento nelle precedenti sedute.

  Il sottosegretario Sabato MALINCONICO nel fornire le informazioni richieste dall'onorevole Capano, rileva come i residui totali finali formatisi alla chiusura dell'esercizio 2011 registrino, rispetto ai corrispondenti residui dell'anno 2010, un minimo aumento, dovuto essenzialmente all'incremento degli stanziamenti di competenza dell'anno 2011 rispetto a quelli dell'anno 2010. Atteso che i residui passivi finali dell'anno 2011, rispetto a quelli del 2010, registrano un incremento percentuale di gran lunga inferiore all'aumento degli stanziamenti, ne consegue che l'amministrazione ha dimostrato una maggiore capacità di spesa nel 2011 rispetto al 2010. Sottolinea quindi come la formazione dei residui, analogamente a quanto accade nelle altre amministrazioni, dipende anche dai tempi con i quali vengono disposte le integrazioni di cassa per far fronte ai pagamenti conseguenti agli impegni assunti. Ulteriori elementi che contribuiscono alla formazione dei residui nel settore della giustizia sono la presenza di un bilancio molto articolato e la procedura di rassegnazione dei fondi dal Fondo unico giustizia. Ritiene comunque che occorra un maggiore impegno da parte dell'amministrazione, compatibilmente con i tempi tecnici, a spendere entro i termini stabiliti.
  Con riferimento alle richieste dell'onorevole Contento, rileva che l'incremento delle risorse provenienti dal Fondo unico giustizia è stato di 217 milioni di euro ma è avvenuto con due diversi decreti. In particolare, i fondi relativi al secondo decreto (pari a 112,5 milioni di euro) sono stati resi disponibili solo a decorrere dal 16 novembre. Tale circostanza rappresenta la causa principale della formazione di maggiori residui rispetto agli anni precedenti. Infatti, l'amministrazione può emettere titoli di pagamento fino al 5 dicembre e solo dopo aver provveduto (con decreto ministeriale che deve essere registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio) alla distribuzione delle risorse assegnate dal capitolo 1537 ai vari capitoli di gestione. L'amministrazione si è quindi trovata nell'impossibilità di spendere in tempo utile.
  Per quanto concerne la posta relativa alla rimozione dei rifiuti, rileva come gli stanziamenti di bilancio siano insufficienti rispetto al fabbisogno del complesso degli uffici giudiziari e come, tale circostanza, Pag. 16unitamente al ritardo con cui pervengono le fatture e sono eseguiti i pagamenti, ha determinato un incremento di spesa. Rileva inoltre, come, pur trattandosi di spese obbligatorie, tali stanziamenti continuano ad essere previsti sui capitoli relativi all'acquisto di beni e servizi appartenenti alla categoria dei consumi intermedi.
  Evidenzia inoltre che i limiti di spesa segnalati dalla Corte dei conti nella relazione al rendiconto 2011, e comunque correttamente valutati dalla medesima Corte nelle successive spiegazioni, sembrano non tenere conto delle deroghe previste per le forze di polizia, per la magistratura e per i servizi ispettivi. In particolare, per quanto concerne le missioni (circa 28 milioni di euro impegnati), 22,5 milioni sono riferibili in larga parte alla traduzione dei detenuti, e la rimanente parte è da imputare alle missioni del personale di magistratura e servizi ispettivi (con deroga sui limiti di spesa) e a quelle del personale amministrativo per altri servizi, il cui limite di spesa non è stato superato. Analoghe considerazioni concernono le spese per acquisto, manutenzione e noleggio di autovetture, per le quali i limiti di spesa non attengono alle autovetture blindate.
  Per quanto concerne le spese relative agli stipendi dei magistrati segnala che le retribuzioni del personale di magistratura sono regolati per legge da automatismi sui quali il Ministero non ha possibilità di incidere e che, pertanto, gli aumenti di spesa non sono necessariamente riconducibili all'aumento del numero dei magistrati.
  In merito alla richiesta relativa alla risoluzione 7-00908 presentata in ordine all'assegnazione dei fondi CIPE per il Piano carceri, fa presente che a seguiti dell'assegnazione della somma di 122 milioni disposta dal CIPE, l'amministrazione ha richiesto e sollecitato il trasferimento dei fondi. Può quindi assicurare all'onorevole Contento che l'annualità 2012, pari a circa 45 milioni di euro, sarà trasferita dal Ministero dell'economia e delle finanze in tempi brevi nella disponibilità del Ministero della giustizia.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge di assestamento per le parti di competenza e che il relatore, onorevole Maurizio Paniz, ha presentato una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recente il rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011 (C. 5324) (vedi allegato 1), nonché una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012 (C. 5325) (vedi allegato 2).

  Nicola MOLTENI (LNP) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulle proposte di relazione del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva le proposte di relazione favorevole del relatore con riferimento al rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011 (C. 5324) e con riferimento al disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012 (C. 5325), relativamente alle Tabelle 2, per le parti di competenza, 5 e 10, per le parti di competenza (vedi allegati 1 e 2).

  La seduta termina alle 13.20.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 13.20.

5-06707 Bernardini: Sulla esigenza di affidare incarichi dirigenziali relativi all'amministrazione penitenziaria della Sardegna a dirigenti penitenziari che non abbiano già altri incarichi.

  Il sottosegretario Antonino GULLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Rita BERNARDINI (PD), replicando, ritiene del tutto insoddisfacente la risposta del Governo con riguardo alla questione della carenza di personale di polizia penitenziaria, poiché le misure ivi indicate non sono evidentemente idonee a colmare un deficit di circa 6.000 unità. Altrettanto insoddisfacente appare la risposta sulla questione dei «direttori a scavalco» di più istituti penitenziari, che si verifica non solo in Sardegna ma, per quanto le risulti, anche altrove e, in particolare, in Sicilia. In ordine alla dirigenza penitenziaria ricorda inoltre che è stato accolto dal governo un suo ordine del giorno in occasione dell'approvazione del decreto sulla spending review.

5-06775 Bernardini: Su una gravissima violazione del diritto alla salute di una detenuta verificatasi nel carcere di Rebibbia.

  Il sottosegretario Antonino GULLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Rita BERNARDINI (PD), replicando, rileva come nella risposta del Governo è come se non fosse pervenuta dal momento non si smentiscano i gravi fatti descritti nell'atto di sindacato ispettivo.

5-06714 Bernardini: L'alto tasso di sovraffollamento e la carenza di personale di polizia penitenziaria nella casa circondariale di Cosenza.

  Il sottosegretario Antonino GULLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Rita BERNARDINI (PD), replicando, sottolinea come la risposta sia del tutto insufficiente per quanto concerne il profilo della carenza di personale. Si conferma inoltre che il tasso di sovraffollamento nel carcere in questione è assolutamente intollerabile.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.30.

AUDIZIONI

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. — Intervengono il ministro della giustizia Paola Severino Di Benedetto ed il sottosegretario per la giustizia Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 15.30.

Audizione del Ministro della giustizia sull'attuazione della delega in materia di revisione della geografia giudiziaria.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Dopo un intervento del ministro Paola Severino Di Benedetto, intervengono per formulare quesiti ed osservazioni gli onorevoli Enrico COSTA (PdL), Cinzia CAPANO (PD), Maria Grazia SILIQUINI (PT), Roberto RAO (UdCpTP), Nicola MOLTENI (LNP), Angela NAPOLI (FLpTP), Federico PALOMBA (IdV), Francesco Paolo SISTO (PdL), Lorenzo RIA (UdCpTP), Rita BERNARDINI (PD), Giovanni DIMA (PdL), Michele SCANDROGLIO (PdL), Tino IANNUZZI (PD), Mario CAVALLARO (PD), Pag. 18Anna ROSSOMANDO (PD), Ivano STRIZZOLO (PD), Pina PICIERNO (PD), Andrea ORLANDO (PD) e Luca Rodolfo PAOLINI (LNP).

  Il ministro Paola Severino Di Benedetto risponde ai quesiti e alle osservazioni posti.

  Giulia BONGIORNO, presidente, ringrazia il ministro per la sua presenza e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 17.45.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Nuovo testo unificato C. 4662 Valducci ed abb.

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di unioni di fatto.
C. 1065 Bernardini, C. 1631 Concia, C. 1637 Concia, C. 1756 Barani, C. 1858 Lucà, C. 1862 Mantini, C. 1932 Naccarato e C. 3841 Di Pietro.

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