CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 settembre 2012
702.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 11 settembre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.

  La seduta comincia alle 13.10.

5-06367 Farina Coscioni: Iniziative volte a rifinanziare la ricerca e le attività per la cura della fibrosi cistica.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta. Auspica altresì che il nuovo Patto per la salute possa recepire le preoccupazioni espresse attraverso l'interrogazione in oggetto.

5-06689 Mancuso: Atti intimidatori nei confronti di medici veterinari del servizio sanitario nazionale.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gianni MANCUSO (PdL), replicando, pur dichiarandosi soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario Cardinale, ribadisce tuttavia la necessità per cui il Governo assuma iniziative di difesa nei confronti dei medici veterinari del Servizio sanitario nazionale in considerazione dei compiti istituzionali svolti dagli stessi, che incidono fortemente sulla tutela della salute del consumatore.

5-07056 Maurizio Turco: Aggressione subita da un responsabile sindacale della Croce Rossa.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), replicando all'interrogazione di cui è cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta da cui è emerso che il Ministero della salute ha ritenuto opportuno avviare un ulteriore approfondimento in ordine all'episodio riportato nell'interrogazione stessa.

5-07515 Farina Coscioni: Sospensione della gara Consip per la fornitura di presidi per l'autocontrollo della glicemia.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta in considerazione delle rassicurazioni fornite dal Ministero della salute nella risposta svolta dal sottosegretario Cardinale.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 settembre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

  La seduta comincia alle 13.30.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.
C. 5324 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.
C. 5325 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 14: Stato di previsione del Ministero della salute.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 6 settembre 2012.

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  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata, in sede consultiva, per il seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, dei disegni di legge n. 5324 e n. 5325.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, propone di riferire favorevolmente alla V Commissione sul disegno di legge n. 5324, recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) annuncia il voto favorevole da parte del suo gruppo alla proposta testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge n. 5324, recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è stato presentato un emendamento al disegno di legge n. 5325, recante assestamento del bilancio dello Stato (vedi allegato 5).
  Invita, quindi, il relatore a esprimere il parere su tale emendamento e, quindi, a formulare una proposta di relazione alla V Commissione sul disegno di legge stesso.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Laura Molteni 5325/XII/Tab. 4/1. Propone altresì di riferire favorevolmente alla V Commissione sul disegno di legge n. 5325, recante assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011, con riferimento, rispettivamente, alla Tabella n. 2, Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 4, Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 14, Stato di previsione del Ministero della salute.

  La Commissione respinge l'emendamento Laura Molteni 5325/XII/Tab. 4/1.
  Approva, quindi, con distinte votazioni, le proposte di relazione favorevole sul disegno di legge n. 5325, recante assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011, con riferimento, rispettivamente, alla Tabella n. 2, Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 4, Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 14, Stato di previsione del Ministero della salute.
  Delibera, infine, di nominare l'onorevole Barani quale relatore presso la V Commissione.

  La seduta termina alle 13.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 11 settembre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

  La seduta comincia alle 13.40.

Schema di decreto legislativo recante riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce rossa.
Atto n. 491.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 31 luglio 2012.

  Lucio BARANI (PdL), con riferimento alla proposta di parere che il relatore sta elaborando sulla base delle considerazioni emerse nel corso del dibattito e delle audizioni svolte la scorsa settimana, invita il relatore medesimo ad attivarsi al fine di istituire un raccordo con il suo omologo presso la 12a Commissione del Senato nonché con gli uffici legislativi del Ministero della salute, in modo da addivenire Pag. 105ad un parere che sia effettivamente condiviso.
  A questo proposito, fa presente che le questioni da segnalare nel predetto parere sono molteplici, a cominciare dal problema concernente il Corpo militare della CRI, prevedendo lo schema di decreto legislativo in esame che esso sia costituito esclusivamente da personale volontario in congedo, fermo restando la costituzione di un contingente di personale del Corpo militare in servizio attivo la cui dotazione massima è stata fissata in duecento unità, che comunque entro quattro anni transiterebbero nei ruoli civili.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) evidenzia come dalle audizioni dei sindacati svolte la scorsa settimana sia emersa con forza la preoccupazione per la perdita del posto di lavoro da parte di centinaia di unità di personale della Croce rossa italiana, sulla base del contenuto dell'articolo 6 dello schema di decreto legislativo in oggetto. A questo proposito, si rivolge al relatore affinché siano individuate misure e modalità volte a salvaguardare il personale della CRI.
  Segnala poi che, oltre al problema del personale, deve essere considerato con attenzione il progetto di riorganizzazione della Croce rossa italiana prefigurato nel suddetto schema di decreto legislativo. In particolare, ritiene che in quest'ambito debba essere tenuta in debita considerazione la posizione delle regioni, nel senso che se si chiede ad esse di svolgere un ruolo importante nell'erogazione dei servizi, è indispensabile che vengano loro trasferite le relative risorse. In generale, invita il relatore a prendere atto delle proposte emendative formulate nella riunione tecnica svoltasi presso la Conferenza unificata, all'accoglimento delle quali la Conferenza stessa ha subordinato il parere favorevole espresso il 25 luglio scorso sullo schema di decreto legislativo in oggetto.
  Un altro punto critico è costituito a suo avviso dal comma 6 dell'articolo 6 dello schema di decreto, nella parte in cui prevede la possibilità del passaggio alle aziende del Servizio sanitario nazionale da parte dei medici della CRI, anche in deroga al possesso del titolo di specializzazione. A questo proposito segnala che, qualora tale deroga dovesse rivelarsi non praticabile, dovrebbero essere individuate altre modalità volte a salvaguardare il personale medico della CRI.
  Ulteriori interventi relativi all'organizzazione della CRI dovrebbero avere ad oggetto, a suo avviso: la semplificazione delle componenti in cui si articola tale ente; la questione della democraticità, ritenuta carente; l'anomalia rappresentata dal Corpo militare.
  Ritiene altresì che dovrebbe terminare la gestione commissariale della CRI.

  Paola BINETTI (UdCpTP), rileva che, data la complessità dello schema di decreto legislativo in esame, sarebbe opportuno sapere preliminarmente quali sono i margini reali dell'intervento della Commissione Affari sociali.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, rispondendo all'onorevole Binetti, precisa che la XII Commissione, nel parere di sua competenza, potrà formulare eventuali condizioni e osservazioni con riferimento a tutti gli articoli di cui si compone lo schema di decreto legislativo in oggetto. A questo proposito, invita i colleghi a formulare precise proposte anche di modifica puntuale delle singole disposizioni, di cui il relatore potrà tenere conto nella proposta di parere che presenterà a breve, considerato che prima della pausa estiva era stato informalmente stabilito di addivenire all'espressione del parere entro giovedì 20 settembre, in quanto il termine per l'adozione del decreto legislativo da parte del Governo scadrà il prossimo 30 settembre.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, ringrazia i colleghi intervenuti nel dibattito, invitando tutti i commissari interessati a formulare al più presto eventuali proposte che egli stesso prenderà in considerazione in vista dell'imminente presentazione di una proposta di parere.
  Fa presente che, a suo avviso, sono molteplici gli aspetti che andrebbero considerati Pag. 106nel parere che la Commissione esprimerà al Governo, tra cui il problema del personale, la questione del Corpo militare e quella concernente le dismissioni del patrimonio della CRI.
  Ritiene poi di poter accogliere l'invito rivoltogli dall'onorevole Barani, di procedere raccordandosi anche con il proprio omologo presso la 12a Commissione del Senato.
  Invita inoltre la collega Miotto ad avanzare delle proposte concrete al fine di realizzare l'obiettivo – da lei evidenziato nel corso del suo intervento – di ridurre le componenti della Croce rossa.

  Carmine Santo PATARINO (FLpTP) evidenzia l'importanza di salvaguardare il Corpo militare della Croce rossa, precisando che, anche se esso fosse una peculiarità esclusiva della Croce rossa italiana – e non lo è, secondo quanto è emerso dalle audizioni svoltesi, tra cui quella del Commissario straordinario della CRI, Francesco Rocca – a suo avviso ciò costituirebbe una risorsa piuttosto che un'anomalia da sanare.

  Donata LENZI (PD) rileva che, se la Croce rossa italiana viene generalmente percepita con un'accezione positiva per quanto riguarda l'attività svolta dai volontari, nei fatti tuttavia tale ente è ormai da tempo in piena crisi a causa del suo modello organizzativo e delle modalità con cui è stato gestito.
  Ritiene che, in termini astratti, la privatizzazione dell'ente risponda sicuramente a esigenze di snellimento, di realizzare una struttura più agile, idonea ad intervenire nelle situazioni di emergenza.
  Alla luce di questa considerazione, sottolinea la necessità di scongiurare il rischio, considerato possibile, che il processo di privatizzazione disciplinato dallo schema di decreto legislativo in esame possa portare ad una nuova struttura che riproduca vizi e difetti funzionali di quella preesistente.

  Donato Renato MOSELLA (Misto-ApI) invita i colleghi a non lasciarsi sfuggire l'occasione fornita dal parere parlamentare richiesto dal Governo sullo schema di decreto legislativo in esame per cercare di incidere concretamente sul riassetto di un ente che non è stato in grado di compiere autonomamente un processo di ridimensionamento e di razionalizzazione, nonostante il commissariamento protrattosi per anni.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ribadisce ai colleghi l'invito a far pervenire al relatore proposte correttive da poter eventualmente inserire nella proposta di parere come condizioni od osservazioni, in modo da addivenire nei tempi stabiliti all'espressione del parere sullo schema di decreto legislativo in titolo. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

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