CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 agosto 2012
694.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 24

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 2 agosto 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

  La seduta comincia alle 11.55.

Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici.
Nuovo testo C. 4041, approvata dal Senato, e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 luglio 2012.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ricorda che nella seduta precedente il relatore aveva segnalato, in particolare, alcuni profili problematici connessi all'articolo 16, comma 1, lettera b), del testo in esame, che aggiunge un comma all'articolo 1138 del codice civile prevedendo che «Le norme del regolamento non possono porre limiti alle destinazioni d'uso delle unità di Pag. 25proprietà esclusiva né vietare di possedere o detenere animali da compagnia».
  Rileva pertanto come il contenuto della prima parte della novella non afferisca alle competenze della XII Commissione la quale ha invece pieno titolo per esprimersi sulla seconda parte, in merito alla quale ritiene che sarebbe preferibile rimettere ai regolamenti di condominio la disciplina relativa al possesso ed alla detenzione degli animali di compagnia nelle unità immobiliari dei condomini.
  Ritenendo altresì che su questo tema sia assolutamente da evitare lo scontro politico, invita i colleghi della Commissione ad addivenire all'adozione di un parere quanto più possibile condiviso, ribadendo che l'alternativa è tra stabilire in via legislativa il divieto di porre dei limiti ovvero lasciare all'autonomia dei singoli condomini la possibilità di disciplinare la materia in oggetto come meglio essi credono.

  Luciana PEDOTO (PD), relatore, concorda con le considerazioni svolte dall'onorevole Miotto, evidenziando il rischio connesso al fatto di stabilire per legge che i condomini non possono prevedere dei limiti al possesso o alla detenzione di animali da compagnia. A questo proposito, fa notare che, se nella maggioranza dei casi tale circostanza non determina particolari problemi, vi possono essere tuttavia delle situazioni – quali ad esempio la presenza di persone asmatiche o comunque affette da altre sindromi – a fronte delle quali si pone oggettivamente la necessità di limitare o di escludere la presenza di animali all'interno di un condominio.
  Ritiene pertanto che la soluzione più opportuna sia quella di lasciare a ciascun condominio la libertà di disciplinare quest'aspetto, prevedendo eventualmente dei limiti che potrebbero riguardare, ad esempio, il numero massimo di animali posseduti ovvero la taglia degli stessi.

  Donato Renato MOSELLA (Misto-ApI) evidenzia come temi quale la presenza degli animali nei condomini debbano essere affrontati in via pattizia e non essere oggetto di interventi legislativi come quello in esame, che, stabilendo tout court il divieto di prevedere limiti, non considera tutta una serie di variabili, ad esempio la grandezza del condominio ovvero la collocazione dello stesso.

  Gino BUCCHINO (PD) concorda con i colleghi che l'hanno preceduto, evidenziando l'opportunità di evitare di intervenire con un atto legislativo in una materia in cui è più che mai necessario valutare i singoli casi e consentire, quindi, ai condomini di accordarsi nell'ambito della propria autonomia contrattuale.

  Andrea SARUBBI (PD) interviene per manifestare il proprio dissenso rispetto a quanto hanno sostenuto i colleghi già intervenuti nel corso del dibattito, facendo notare che, essendo l'animale una res per il codice civile italiano, nessun regolamento di condominio può impedire ai singoli proprietari di possedere degli oggetti.
  Ritiene, pertanto, che il testo della novella introdotta dall'articolo 16 del provvedimento in esame sia condivisibile, considerato anche che, qualora dovessero insorgere specifici problemi a causa della presenza di animali, connessi ad esempio al disturbo della quiete pubblica ovvero ad esigenze di carattere igienico sanitario, si applicherebbero le norme previste per questi specifici casi.

  Mariella BOCCIARDO (PdL), condividendo i rilievi emersi dagli interventi delle colleghe Miotto e Pedoto in particolare, ribadisce che non si può, con legge, vietare ai singoli proprietari di regolamentare la presenza di animali nei rispettivi condomini, sulla base di situazioni specifiche e di esigenze concrete e differenziate.

  Gianni MANCUSO (PdL) esprime apprezzamento per la novella introdotta dall'articolo 16 del testo in esame, contestata dalla maggior parte dei colleghi intervenuti nel dibattito.
  A tal proposito, fa presente che nella casa degli italiano esistono 15 milioni di animali da compagnia e che la giurisprudenza normalmente ha accolto le istanze Pag. 26dei possessori di animali che venivano osteggiati all'interno del proprio condominio, sulla base della motivazione ricordata dall'onorevole Sarubbi, in base alla quale un regolamento condominiale non può vietare ai singoli di possedere delle cose.
  Osserva inoltre che il nostro ordinamento prevede già specifiche norme per tutelare coloro che dovessero subire danni, diretti o indiretti, connessi alla presenza di animali nel condominio.
  Fa altresì notare che l'eventuale approvazione della disposizione in oggetto non impedisce comunque l'adozione di norme, contenute regolamentari volte a disciplinare la presenza di animali nei condomini in relazione all'uso delle parti comuni.

  Carla CASTELLANI (PdL), dopo aver premesso di essere personalmente amante degli animali, non condivide tuttavia l'inserimento del divieto di porre limiti al possesso di animali in una legge, in quanto ciò impedirebbe di prendere in considerazione singole situazioni tutt'altro che eventuali – quali malattie, terrore degli animali, spazi troppo ristretti – che invece meritano specificamente regolamentate.

  Carmelo PORCU (PdL) si sofferma soprattutto sulle condizioni in cui vivono gli animali nei condomini, spesso discutibili sia dal punto di vista igienico-sanitario degli stabili che per gli animali stessi. Per tale ragione, ritiene che si debba lasciare spazio ad interventi regolatori mirati anziché prevedere per legge il divieto di porre dei limiti.

  Luciana PEDOTO (PD), relatore, alla luce delle considerazioni da lei svolte, anche nel corso della precedente seduta, e supportate dalla maggior parte dei colleghi intervenuti nel dibattito, formula una proposta di parere, che procede ad illustrare (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere, favorevole con un'osservazione, del relatore.

  La seduta termina alle 12.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 2 agosto 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute e le politiche sociali, Adelfio Elio Cardinale.

  La seduta comincia alle 12.20.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-07585 Bucchino e Miotto: Attuale classificazione delle acque del lago di Vico destinate a consumo umano.

  Gino BUCCHINO (PD) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo, riservandosi di intervenire in replica.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gino BUCCHINO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto per la chiarezza e la puntualità della risposta, pur evidenziando come dai dati riportati nella stessa, forniti dall'ISS, emerga una realtà tutt'altro che confortante, con riferimento alla classificazione delle acque del lago di Vico.

5-07586 Barani e De Nichilo Rizzoli: Mobilità sanitaria interregionale.

  Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo, riservandosi di intervenire in replica.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo Pag. 27nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, pur ribadendo l'esigenza di assicurare una certa omogeneità nell'erogazione delle prestazioni sanitarie sul territorio nazionale, in modo da evitare ai cittadini di talune regioni, come l'Umbria, veri e propri «viaggi della speranza».

5-07587 Binetti, Nunzio Francesco Testa e De Poli: Iniziative volte all'istituzione di una terapia intensiva neonatale in ogni punto nascita.

  Paola BINETTI (UdCpTP) illustra l'interrogazione in titolo, richiamando il triste episodio del neonato deceduto all'ospedale San Giovanni di Roma, evidenziando come nel caso in questione non fosse presente un neonatologo. Rileva, dunque, la necessità di avere una terapia neonatale efficiente in ogni punto nascita, al fine di impedire il ripetersi di episodi drammatici come quello ricordato, verificatosi paradossalmente in un'epoca contrassegnata dal progresso scientifico e tecnologico, peraltro in un centro ospedaliero importante e rinomato.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), precisando che il ministero non è in grado di assicurare uniformità delle prestazioni concernenti la terapia intensiva neonatale su tutto il territorio nazionale e che tale difformità è connessa anche alla mancanza di reparti specialistici in molte strutture ospedaliere.

  Paola BINETTI (UdCpTP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, con la quale è stato puntualmente riportato il quadro concernente la rete di assistenza ai neonati sul territorio nazionale. Evidenzia tuttavia come vi siano diversi elementi di criticità da considerare quali la crescente riduzione della natalità e la nascita di bambini con problemi spesso legati alla procreazione medicalmente assistita ovvero alle gravidanze che avvengono in età sempre più avanzata.
  Auspica quindi che si riescano ad individuare soluzioni concrete, con specifico riferimento all'aumento dei posti nelle scuole di specializzazione che si occupano di neonatologia.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.50.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 2 agosto 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

  La seduta comincia alle 12.50.

Indagine conoscitiva relativa agli aspetti sociali e sanitari della dipendenza dal gioco d'azzardo.
(Seguito dell'esame del documento conclusivo e approvazione).

  La Commissione prosegue l'esame del documento conclusivo, rinviato nella seduta del 31 luglio 2012.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Intervengono i deputati Anna Margherita MIOTTO (PD), Andrea SARUBBI (PD), Luciana PEDOTO (PD), Paola BINETTI (UdCpTP), Carla CASTELLANI (PdL) e Giuseppe PALUMBO, presidente.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), recependo le osservazioni svolte dai colleghi, presenta una nuova versione del documento conclusivo.

Pag. 28

  Nessun altro, chiedendo di intervenire, la Commissione approva il documento conclusivo (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 13.20.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI

  Giovedì 2 agosto 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. — Interviene il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero.

  La seduta comincia alle 14.05.

Audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, prof.ssa Elsa Fornero, in merito alle iniziative del suo dicastero in materia di contrasto alla violenza sulle donne, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.
  Ricorda che nella seduta del 25 luglio scorso, il ministro Fornero ha svolto la relazione sul tema oggetto dell'audizione.

  Interviene, quindi, per formulare quesiti ed osservazioni il deputato Donato Renato MOSELLA (Misto-ApI).

  Il ministro Elsa FORNERO svolge un intervento di replica, fornendo ulteriori precisazioni.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ringrazia il ministro e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

Pag. 29