CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 luglio 2012
690.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI

  Mercoledì 25 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO. — Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania.

  La seduta comincia alle 13.35.

Audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, su questioni di competenza del suo Dicastero, con particolare riferimento a quelle concernenti la riforma della politica agricola comune (PAC), la riforma della politica comune della pesca (PCP), il riordino degli enti vigilati, il settore ippico e alcune iniziative legislative avviate dalla Commissione.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Il Ministro Mario CATANIA interviene sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi, per formulare osservazioni e porre quesiti, i deputati Corrado CALLEGARI (LNP), Giuseppina SERVODIO (PD), Giuseppe RUVOLO (PT), Anita DI GIUSEPPE (IdV), Basilio CATANOSO (PdL), Luciano AGOSTINI (PD), Giovanna NEGRO (LNP) e Sandro BRANDOLINI (PD).

  Paolo RUSSO, presidente, sospende brevemente la seduta, per consentire al Ministro di intervenire in Assemblea, per Pag. 173rispondere ad interrogazioni a risposta immediata.

  La seduta, sospesa alle 14.55, è ripresa alle 15.15.

  Intervengono i deputati Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), Gian Pietro DAL MORO (PD) e Teresio DELFINO (UdCpTP), per formulare osservazioni e porre quesiti al Ministro.

  Paolo RUSSO, presidente, invita i colleghi a svolgere i loro interventi in tempi contenuti per consentire al Ministro di replicare entro la ripresa della seduta dell'Assemblea con votazioni.

  Il deputato Sebastiano FOGLIATO (LNP) rinuncia ad intervenire in tempi troppo ristretti.

  Intervengono altresì, per formulare osservazioni e porre quesiti, i deputati Fabio RAINIERI (LNP), Susanna CENNI (PD), Siro MARROCU (PD), Margherita Angela MASTROMAURO (PD), Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) e Viviana BECCALOSSI (PdL).

  Replica agli intervenuti il Ministro Mario CATANIA.

  Paolo RUSSO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.55.

Norme in materia di bevande analcoliche alla frutta.
Testo unificato C. 4108 D'Ippolito Vitale, C. 4114 Oliverio e C. 5090 Beccalossi.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge, rinviato nella seduta del 18 luglio 2012.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ricorda che nella seduta del 18 luglio scorso la Commissione ha approvato alcuni emendamenti, volti a superare i rilievi formulati dalla Ragioneria generale dello Stato, che ha verificato negativamente la relazione tecnica predisposta dal Dicastero agricolo, su richiesta della Commissione Bilancio. Il testo così modificato è stato trasmesso alla medesima Commissione Bilancio, che in data 19 luglio ha espresso parere favorevole con un'osservazione. Ricorda altresì che sono stati acquisiti i prescritti pareri delle Commissioni I, II, X, XII e XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
  Ritiene quindi che la Commissione potrebbe concludere oggi l'esame in sede referente, riservandosi una più approfondita valutazione dei pareri acquisiti ai fini del successivo esame in Assemblea.

  Angelo ZUCCHI (PD) osserva che i pareri delle altre Commissioni contengono rilievi non trascurabili, che in parte mettono in discussione l'impianto del testo. Riterrebbe pertanto preferibile esaminare tali pareri prima dell'inizio dell'esame in Assemblea.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, concorda con il deputato Zucchi, precisando che la sua proposta andava nel senso da lui indicato.

  Viviana BECCALOSSI (PdL) condivide il rilievo del deputato Zucchi. Ricorda quindi di essere prima firmataria di una delle proposte di legge in esame e che nell'audizione odierna il Ministro Catania ha dichiarato di condividere il testo della Commissione, presumibilmente perché Pag. 174non comporta oneri per la finanza pubblica. Riterrebbe tuttavia opportuna un'ulteriore riflessione su tale testo, eventualmente procedendo ad alcune audizioni.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, osserva che l'intervento della collega Beccalossi pone una questione diversa.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) sottolinea che il testo finora elaborato è stato unanimemente condiviso e ha ricevuto solo dalla XIV Commissione una condizione di rilievo. È tuttavia noto che i componenti della Commissione stanno ricevendo note critiche dal mondo dell'agroindustria: dagli interessi toccati dal testo nascerebbe quindi l'esigenza di una riflessione ulteriore.
  A tale proposito, ritiene che la Commissione non possa continuare a parlare di difesa del made in Italy e di etichettatura dei prodotti, senza poi arrivare a decisioni coerenti con quelle affermazioni. A suo giudizio, il testo contiene misure importanti per la tutela della salute, per l'informazione ai consumatori e per la difesa del settore agricolo italiano. Per quanto lo riguarda, egli sarà sempre dalla parte della difesa dell'agricoltura e del made in Italy. Se ora c’è uno scoglio da superare, invita ciascun collega ad assumersi la responsabilità di decidere e ad avere la consapevolezza del senso delle proprie posizioni.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, sottolinea che tutti i componenti della Commissione hanno sempre manifestato sensibilità verso la tutela del profilo agricolo.

  Giovanna NEGRO (LNP) invita la Commissione a darsi un orizzonte temporale definito, considerato che l'eventuale svolgimento di audizioni provocherebbe un allungamento dei tempi di esame. Rileva poi che se si vogliono perseguire gli interessi dell'agricoltura si dovrebbe concludere l'esame del provvedimento il prima possibile.

  Viviana BECCALOSSI (PdL) desidera svolgere alcune precisazioni, per non essere fraintesa.
  Ricorda quindi che le proposte di legge in esame, tra le quali una reca la sua firma, nascono dall'iniziativa di una grande industria alimentare, che aveva manifestato perplessità circa l'acquisto di arance calabresi da destinare alla produzione di bibite. Sulla questione vi sono stati incontri in sede locale, dai quali è maturata l'idea di un intervento legislativo per aumentare il contenuto minimo di frutta naturale nelle bibite analcoliche, a tutela di un territorio a forte vocazione agrumicola.
  Successivamente, tuttavia, su tale tipo di intervento sono state segnalate criticità, che occorre considerare, perché, se la produzione di arance rappresenta il made in Italy, è pur vero che non si può rischiare di mandare fuori mercato la produzione di bibite fatta in Italia, considerato che in altri Paesi, come la Spagna, quel limite minimo non è previsto. Sottolinea poi che si rischierebbe anche di creare problemi alle aziende italiane che producono bibite con frutta non italiana, come la frutta esotica. Ritiene altresì che le motivazioni di tipo nutrizionale vadano considerate alla luce dei dati che indicano come gli italiani consumino bibite in misura minore rispetto a quanto avviene in altri Paesi.
  Per questi motivi, ritiene che la Commissione debba ricercare, come già avvenuto con la legge sull'etichettatura di origine, un punto di equilibrio tra le esigenze legittime dei produttori agricoli e le esigenze legittime dell'agroindustria.
  Ribadisce infatti, anche a costo di dover ritirare la sua proposta di legge, che per aiutare la produzione agricola non si può penalizzare l'industria alimentare, che non è meno rappresentativa del made in Italy nel mondo. Ricorda anche che il settore agroindustriale è il più colonizzato dalle multinazionali, pronte ad abbandonare i Paesi nei quali non ritengono conveniente produrre, e che è giustificato anche il timore che mettendo in difficoltà le aziende italiane, soprattutto nell'attuale fase economica, si finisca per regalarle all'estero.Pag. 175
  In conclusione, osservando che la questione presenta aspetti più complessi di quelli che erano stati considerati, ritiene che si possa raggiungere l'obiettivo di tutelare l'agricoltura e le produzioni italiane procedendo senza essere frettolosi ovvero anche in tempi brevi, ma in modo giusto.

  Sandro BRANDOLINI (PD) comprende l'esigenza di una riflessione ulteriore, considerato che molti componenti della Commissione sono stati contattati dalle organizzazioni interessate e forse anche «dirottati» nella valutazione del testo.
  A suo giudizio, infatti, la quasi totalità dei problemi segnalati non trova fondamento nella lettura del testo, dalla quale si evince che, anche se le aziende produttrici di bibite potrebbero ritenere più conveniente produrre all'estero, le bibite che si intendono commercializzare in Italia dovranno possedere i requisiti previsti dal testo. Le eventuali questioni che potrebbero sorgere in sede europea si porrebbero su un diverso piano.
  Il problema vero sta piuttosto nel fatto che, anche se si innalza il contenuto minimo di frutta naturale nelle bevande analcoliche, tale frutta può essere acquistata all'estero. Infatti, già oggi gran parte del succo di arancia utilizzato per la produzione di bibite proviene dall'estero, e in particolare dal Brasile, e la nuova legge – che presenta pure profili nutrizionali e salutistici – non potrà evitare che si produca in Italia con succhi di provenienza estera. Si pone a tale proposito il tema dell'individuazione del «prodotto italiano», che è cosa diversa dal «prodotto in Italia».
  In conclusione, ritiene necessaria una riflessione non tanto per arrivare all'esame dell'Assemblea, ma piuttosto per condurre il provvedimento a buon fine.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), premesso che se si presentano problemi gli stessi vanno risolti, chiede che il provvedimento sia posto nuovamente all'ordine del giorno, perché si possa procedere alla discussione e all'esame di eventuali proposte di modifica.
  Sottolinea infine di non voler cedere alla pressione delle lobby, alla quali non deve la sua elezione.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, fa presente che, considerato il dibattito svoltosi, l'esame proseguirà la prossima settimana, per una più approfondita valutazione dei pareri acquisiti, nel cui ambito potranno essere valutati gli ulteriori elementi emersi. Sottolinea al riguardo, con un auspicio positivo, che la riflessione suggerita dalla collega Beccalossi, che riveste la responsabilità di rappresentare il suo gruppo in Commissione, deve necessariamente indurre a valutare in termini diversi il percorso del provvedimento.
  Rinvia infine il seguito dell'esame alla seduta di martedì prossimo.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.30.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
C. 3905 Nastri, C. 4088 Jannone, C. 4503 Di Giuseppe, C.5099 Delfino e C. 5306 Fiorio.

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/60/UE che dispone deroghe per la commercializzazione delle miscele di sementi di piante foraggere destinate a essere utilizzate per la preservazione dell'ambiente naturale.
Atto n. 470.

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Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Atto n. 479.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno 2012, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 495.

SEDE CONSULTIVA

Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici.
Nuovo testo C. 4041 ed abbinate.
(Parere alla II Commissione).

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.
C. 5324 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.
C. 5325 Governo.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
(Relazione alla V Commissione).

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi.
C. 1823 Carlucci, C. 2132 Fiorio, C. 5095 Di Giuseppe e C. 5191 Faenzi.