CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 luglio 2012
681.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 89

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 12 luglio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

  La seduta comincia alle 12.25.

Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale.
Emendamento nuovo testo C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, ed abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dell'emendamento 3.1 del relatore trasmesso dalla VII Commissione.

  Franco STRADELLA (PdL), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere sull'emendamento approvato in linea di principio dalla VII Commissione al nuovo testo della proposta di legge C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, recante «Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale».
  Al riguardo, ricorda che la Commissione aveva espresso, in data 27 ottobre 2011, parere favorevole con condizioni e con osservazioni sul nuovo testo della proposta di legge C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, e delle abbinate proposte di legge C. 1225 Giancarlo Giorgetti, C.1881 Lolli, C. 2251 Frassinetti e C. 2394 Ciocchetti, così come risultante dall'approvazione degli emendamenti in sede referente.
  A seguito di tale parere e dei pareri espressi da altre Commissioni, la VII Commissione aveva approvato in sede referente una serie di emendamenti di recepimento, tra l'altro, delle condizioni recate dal parere della VIII Commissione, definendo così il testo che la stessa VII Commissione ha poi adottato, nella seduta dell'11 luglio 2012, come testo base in sede legislativa.
  Aggiunge che nella medesima seduta dell'11 luglio scorso la VII Commissione, sempre nel corso dell'esame in sede legislativa, ha approvato in linea di principio l'emendamento 3.1 del relatore volto a recepire la condizione posta dal Governo ai fini dell'assenso al trasferimento alla sede legislativa, all'esame della Commissione.
  Tale emendamento prevede che, nel caso in cui l'intervento di realizzazione del nuovo impianto sportivo o di un nuovo complesso multifunzionale ricada, anche parzialmente, in area sottoposta a vincolo, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, l'efficacia del provvedimento conclusivo della Conferenza dei servizi promossa, a norma del comma 3 dell'articolo 3, anche al fine di approvare le necessarie varianti urbanistiche e commerciali e per conseguire l'effetto di dichiarazione di pubblica utilità e di indifferibilità ed urgenza delle opere, resta subordinata all'assenso dell'amministrazione preposta alla tutela, ovvero al superamento del dissenso ai sensi dell'articolo 14-quater della legge n. 241 del 1990.
  Ricorda che il citato articolo 14-quater della legge n. 241 del 1990 prevede che, al di fuori di casi specifici, qualora, in sede di conferenza di servizi, venga espresso motivato dissenso da parte di un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, la questione, in attuazione e nel rispetto del principio di leale collaborazione e dell'articolo 120 della Costituzione, è rimessa dall'amministrazione procedente alla deliberazione del Consiglio dei Ministri, che si pronuncia entro sessanta giorni, previa intesa con la Regione o le Regioni e le Province autonome interessate, in caso di dissenso tra Pag. 90un'amministrazione statale e una regionale o tra più amministrazioni regionali, ovvero previa intesa con la Regione e gli enti locali interessati, in caso di dissenso tra un'amministrazione statale o regionale e un ente locale o tra più enti locali. Se l'intesa non è raggiunta entro trenta giorni, la deliberazione del Consiglio dei Ministri può essere comunque adottata. Se il motivato dissenso è espresso da una Regione o da una Provincia autonoma in una delle materie di propria competenza, il Consiglio dei Ministri delibera in esercizio del proprio potere sostitutivo con la partecipazione dei Presidenti delle Regioni o delle Province autonome interessate.
  Ciò premesso, ritiene che l'emendamento 3.1 del relatore non presenti profili problematici in relazione alle competenze della VII Commissione, prevedendo l'inserimento nel testo del provvedimento di meccanismi di tutela ambientale e paesaggistico-territoriale. In tal senso, nel ritenere che l'emendamento possa essere considerato migliorativo del testo in esame e rispondente, forse anche in modo ridondante, a quelle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del territorio di cui la VIII Commissione si è sempre fatta promotrice, formula una proposta di parere favorevole sull'emendamento in questione.

  Ermete REALACCI (PD) condivide il giudizio positivo del relatore sull'emendamento trasmesso alla Commissione per l'espressione del prescritto parere. Ciò nondimeno, ritiene che il provvedimento in esame, considerato nel suo complesso, continua a destare perplessità nel contenuto e nelle finalità perseguite. Ritiene, infatti, che, dietro la finalità della proposta di legge di procedere all'ammodernamento degli stadi e all'organizzazione di manifestazioni sportive internazionali, si celi in realtà la volontà di istituire una corsia preferenziale, sul piano normativo e delle procedure amministrative relative alle scelte urbanistiche e di governo del territorio, che è del tutto ingiustificata, dato che si riferisce solo ad una categoria di impianti e di opere infrastrutturali.
  Osserva, inoltre, che l'intento proclamato nel titolo del provvedimento è non solo superato sul piano temporale, ma anche smentito dal fatto oggettivo che, a quattro anni dalla presentazione della proposta di legge, nessun progetto credibile di nuovo stadio sia stato concretamente presentato o richiesto.
  Per questo, preannuncia il proprio voto di astensione sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Chiara BRAGA (PD) condivide pienamente le osservazioni del collega Realacci, sia quelle positive sul contenuto dell'emendamento trasmesso alla Commissione per il parere, sia quelle negative sul provvedimento nel suo complesso. Preannunciando comunque il voto favorevole del gruppo sull'emendamento 3.1 del relatore approvato in linea di principio dalla VII Commissione, esprime il proprio personale rammarico per il fatto che, mentre prosegue spedito l’iter parlamentare di un provvedimento, come quello in esame, che riguarda una sola categoria di infrastrutture e che produrrà, inevitabilmente, danni rilevanti sul piano della correttezza e della trasparenza della gestione urbanistica, soprattutto nelle grandi aree urbane, l’iter delle proposte di legge di riforma della legislazione in materia di governo del territorio continua ad essere caratterizzato da un sostanziale disinteresse delle forze politiche e dei gruppi presenti in Commissione.

  Alessio BONCIANI (UdCpTP), intervenendo a titolo personale, dichiara di condividere pienamente le considerazioni critiche svolte dal collega Realacci e, per questo, preannuncia il proprio voto di astensione sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

  Guido DUSSIN (LNP), dichiarando di non comprendere talune posizioni espresse nel corso della seduta, esprime un giudizio positivo sull'emendamento in esame, che va nella giusta direzione di elevare il livello di tutela dei beni ambientali e paesaggistici. Preannuncia quindi il Pag. 91voto favorevole dei deputati della Lega Nord sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

  Elisabetta ZAMPARUTTI (PD), nell'esprimere piena condivisione per quanto dichiarato dal collega Realacci, preannuncia il proprio voto di astensione sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

  Daniele MARANTELLI (PD) annuncia il proprio voto favorevole sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore, anche in considerazione del proprio giudizio favorevole su un provvedimento che rappresenta uno strumento utile per consentire la realizzazione, anche nel nostro Paese, di impianti sportivi moderni e adeguati agli standard europei e internazionali.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole sull'emendamento 3.1 del relatore approvato in linea di principio dalla VII Commissione.

Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni.
Ulteriore nuovo testo unificato C. 2844 Lulli ed abb.
(Parere alle Commissioni IX e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole, con condizioni, che illustra sinteticamente (vedi allegato 1).

  Ermete REALACCI (PD), nell'esprimere condivisione per lo spirito e le finalità delle prime due condizioni contenute nel parere, manifesta perplessità per le ulteriori due condizioni dallo stesso previste. Prescindendo dal parere sul provvedimento in esame, sottolinea come, a suo avviso, occorrerebbe espungere dal testo del disegno di legge C. 3465-4290-B, attualmente all'esame della VIII Commissione in sede referente, gli articoli relativi alla realizzazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, il cui contenuto appare divergente e, per molti aspetti contraddittorio, rispetto a quello dell'articolato del provvedimento in esame.

  Alessio BONCIANI (UdCpTP), nel dichiarare di condividere le finalità e i contenuti complessivi della proposta di parere predisposta dal relatore, manifesta alcune perplessità sul contenuto della seconda condizione contenuta nella stessa proposta, ritenendo opportuno prevedere, in luogo di un limite fisso circa le emissioni dei veicoli, un limite percentuale che consenta di assecondare l'evoluzione della tecnologia nel tempo.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) esprime condivisione sulla terza condizione prevista nella proposta di parere presentata dal relatore, stante, soprattutto per i giovani, la difficoltà di procedere all'acquisto di veicoli previa rottamazione di un veicolo usato.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che, pur all'interno di un discorso complessivamente condivisibile, il testo della proposta di parere predisposta dal relatore debba essere rivisto nel senso di prevedere in termini più generali obiettivi e proposte, lasciando alle Commissioni di merito il compito di tradurle eventualmente in modifiche del testo.

  Alessandro BRATTI (PD), nel ribadire quanto dichiarato nella seduta di ieri circa la finalità generale, da lui condivisa, di un provvedimento che si pone, non l'obiettivo di sostenere l'auto elettrica, ma quello più ampio di introdurre elementi complessivi di modernizzazione della mobilità, soprattutto nelle grandi aree urbane, sottolinea l'importanza, a tal fine, di norme che prevedano espressamente la rottamazione dei «vecchi» veicoli, giacché le misure Pag. 92incentivanti hanno senso e ragione solo se sono volte ad innovare e, insieme, a ridurre il parco dei veicoli circolanti più inquinanti Conclude quindi manifestando la propria contrarietà sulla terza condizione contenuta nel parere.

  Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, fornisce alcune precisazioni sul contenuto della proposta di parere presentata. Con riferimento, invece, alla questione del rapporto tra il provvedimento in esame e il disegno di legge C. 3465-4290-B, attualmente all'esame della VIII Commissione in sede referente, osserva che, a suo avviso, sarebbe opportuno mantenere nell'Atto Camera 3465-4290 B anche la parte relativa alle misure per la promozione delle reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli elettrici onde evitare che, confluendo nel testo del provvedimento in esame, l'onere di tale parte finisca per valere sulle risorse ivi previste, quindi sottraendole alle misure incentivanti l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti.

  Ermete REALACCI (PD) ritiene che l'argomentazione usata dal relatore non sia sufficiente a superare il dato oggettivo di due articolati che pervengono in modo diverso e contraddittorio sulla stessa materia, tanto più che quello contenuto nel disegno di legge C. 3465-4290-B presenta, come è risultato palese nel corso delle audizioni svolte dalla Commissione, a partire da quelle dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, evidenti criticità per quel che riguarda le norme sull'affidamento dei lavori e sul reperimento a carico degli utenti, tramite aumento delle tariffe elettriche, delle risorse necessarie per realizzare le infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

  Raffaella MARIANI (PD) invita il relatore a prendere atto, in considerazione delle osservazioni svolte dai colleghi fin qui intervenuti, dell'opportunità di modificare il testo della proposta di parere presentata.

  Agostino GHIGLIA (PdL), alla luce del dibattito svolto, presenta una nuova formulazione della proposta di parere favorevole, con condizioni, raccomandandone l'approvazione (vedi allegato 2).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole, con condizioni, come riformulata dal relatore.

Disposizioni per favorire la ricerca delle persone scomparse.
Ulteriore nuovo testo C. 4568, approvata in un testo unificato dalla 1a Commissione permanente del Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Roberto TORTOLI, presidente e relatore, in sostituzione del relatore impossibilitato a prendere parte ai lavori odierni della Commissione, presenta una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

D.L. 83/2012: Misure urgenti per la crescita del Paese.
C. 5312 Governo.

(Parere alle Commissioni VI e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Ermete REALACCI (PD) ricorda che il decreto-legge in esame dovrebbe essere, nelle intenzioni del Governo, l'atto con il quale si dà risposta alla grave crisi economica in atto e si dà avvio alla ripresa e Pag. 93alla crescita dell'economia del Paese. Sotto questo profilo, tuttavia, fermo restando il giudizio positivo su quanto il Governo ha fatto sul piano del recupero della credibilità internazionale e della messa in ordine dei conti pubblici, esprime una valutazione nettamente negativa sulle misure messe in campo dal Governo. Si tratta, infatti, a suo avviso, di misure che denotano la mancanza di una idea chiara sul futuro del Paese e la mancanza di una direzione di marcia chiaramente indicata per il suo sviluppo, come appare emblematico dalla quasi totale sovrapponibilità, almeno in materia di politiche infrastrutturali, delle misure adottate da questo Governo rispetto a quelle adottate dal Governo precedente.
  In tal senso, richiama, in via esemplificativa, i numerosi annunci fatti dal Ministro delle infrastrutture di faraonici programmi infrastrutturali che tutti sanno non realizzabili almeno nei tempi indicati dal Ministro, ovvero la reticenza da parte dello stesso Ministro a mettere in campo misure adeguate alla necessità di sostenere con decisione e convinzione quella green economy, che a livello internazionale e, ancor più, a livello delle istituzioni europee, è ormai vista come fulcro centrale di qualsiasi politica di sviluppo e di crescita delle economie delle società avanzate.
  Volendo, quindi, prendere ad esempio una fra le tante misure adottate dal Governa, si sofferma su quella contenuta nell'articolo 11 del decreto-legge in esame, che innalza al 50 per cento, fino al 30 giugno 2013, la soglia delle agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie (ex 36 per cento) e abbassa allo stesso livello, prorogandone l'efficacia solo fino al 30 giugno 2013, le agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ex 55 per cento).
  Su tale misura esprime, quindi, un giudizio fortemente negativo, considerandola un vero e proprio passo indietro rispetto all'esigenza, ripetutamente manifestata da tutti gli operatori del settore e posta al centro di numerosi atti parlamentari d'indirizzo (da ultimo nella risoluzione a sua firma n. 7-00866 approvata dalla VIII Commissione della Camera), di stabilizzare le citate agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione edilizia (55 per cento), anche in considerazione del loro rilevantissimo successo sotto il profilo economico, e di estenderle agli interventi per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio rispetto al rischio sismico.
  Conclude, quindi, formulando un forte richiamo alla Commissione affinché si faccia portatrice, nell'esprime il prescritto parere alle Commissioni di merito, di una concorde e unanime volontà di modificare, nella direzione indicata, la citata misura contenuta nell'articolo 11 del decreto-legge in esame, facendo in modo che, a simbolo di tale provvedimento, possa essere indicata una misura che guarda al futuro, all'innovazione, alla qualità del patrimonio edilizio e alla tutela delle comunità e del territorio, piuttosto che misure, come quella contenuta nell'articolo 35 del decreto che consentendo di continuare a svolgere attività di ricerca e di coltivazione di idrocarburi «sotto costa» mette a repentaglio la tutela di quei valori e non aiuta la ripresa dell'economia.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) dichiara di condividere le considerazioni testè svolte dal collega Realacci, con particolare riferimento alle considerazioni circa l'inopportunità dell'articolo 35 del provvedimento in esame

  Roberto TORTOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni senza fini di lucro e modifica all'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti.
Nuovo testo C. 4771 Di Virgilio.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 94

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Gabriella MONDELLO (UdCpTP), relatore, nel ribadire il giudizio positivo espresso nella seduta di ieri su un provvedimento che persegue meritevoli finalità sociali e contribuisce al contenimento della spesa farmaceutica, favorendo il reimpiego di medicinali ormai usciti dal circuito commerciale, anche se utilizzabili in piena sicurezza e nel rispetto della normativa posta a tutela dell'ambiente, presenta una proposta di parere favorevole sul provvedimento stesso.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

  La seduta termina alle 13.30.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 12 luglio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

  La seduta comincia alle 13.30.

D.L. 73/2012: Disposizioni urgenti in materia di qualificazione delle imprese e di garanzia globale di esecuzione.
C. 5341 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Roberto TORTOLI, presidente, comunica che – oltre al parere già espresso dal Comitato per la legislazione ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento – sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I e VII. Comunica altresì che la V Commissione esprimerà il parere ai fini dell'esame in Assemblea.

  Tino IANNUZZI (PD), relatore, nel rivolgere un ringraziamento a tutti i colleghi per il lavoro di approfondimento congiuntamente condotto, che ha consentito di superare positivamente le perplessità emerse nella giornata di martedì 10 luglio, ritiene che sussistano tutte le condizioni per un rapido esame e una rapida approvazione del provvedimento da parte dell'Assemblea. Conclude, quindi, formulando l'auspicio che in quella sede sia anche possibile approvare l'ordine del giorno da lui preannunciato nella seduta di ieri per impegnare il Governo ad avviare nella sede parlamentare propria, cioè presso la VIII Commissione, la discussione di quel provvedimento organico di revisione della disciplina in materia di appalti e di lavori pubblici, da tempo invocata dai gruppi parlamentari e dagli operatori del settore per dare stabilità e certezza al quadro normativo di riferimento.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire al relatore, onorevole Tino Iannuzzi, il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul testo provvedimento come trasmesso dal Senato. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Roberto TORTOLI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 13.40.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 12 luglio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Pag. 95

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012.
Doc. LXXXVII-bis, n. 2.

Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012.
COM(2011)777 def.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 126-ter, comma 2, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in esame, rinviato nella seduta del 30 maggio 2012.

  Armando DIONISI (UdCpTP), relatore, dopo aver ricordato che la Commissione concluderà l'esame dei due provvedimenti con un unico parere, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 3), che illustra sinteticamente.

  Raffaella MARIANI (PD) chiede se non sia possibile rinviare ad una prossima seduta l'espressione del parere da parte della Commissione, per dare modo a tutti i deputati di approfondire i contenuti dell'articolata proposta di parere predisposta dal relatore che ringrazia per il altro svolto.

  Roberto TORTOLI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, di rinviare alla seduta di martedì 17 luglio la votazione sulla proposta di parere presentata dal relatore.

  La Commissione consente.

  Roberto TORTOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.45.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 10 luglio 2012, a pagina 30, alla seconda riga, deve leggersi «Decreto-legge 74/2012: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012. C. 5263-A Governo.» in luogo di «Decreto-legge 73/2012: Disposizioni urgenti in materia di qualificazione delle imprese e di garanzia globale di esecuzione. C. 5341 Governo, approvato dal Senato.».

Pag. 96