CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 luglio 2012
680.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 245

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 11 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Franco Braga.

  La seduta comincia alle 13.50.

DL 83/2012, misure urgenti per la crescita del Paese.
C. 5312 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, iniziato nella seduta del 4 luglio 2012.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ricorda che nella seduta del 4 luglio ha svolto, in qualità di relatore, la relazione introduttiva e che nella seduta di ieri il seguito dell'esame è stato rinviato.
  Presenta quindi una proposta di parere favorevole con condizioni, che invita i gruppi a valutare, anche per verificare se la Commissione è in condizioni di deliberare nella seduta odierna (vedi allegato 1).

  Corrado CALLEGARI (LNP) osserva che la proposta di parere del Presidente non tiene conto dei rilievi da lui formulati in merito all'articolo 58, concernente l'istituzione del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti. In particolare, ricorda di aver segnalato l'inopportunità di prevedere il concerto del Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione per l'adozione del programma di distribuzione. Infatti, ritiene che si debbano evitare potenziali conflitti di interesse, visto che l'attuale Ministro è notoriamente collegato ad un'organizzazione umanitaria.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV), nel ricordare di aver presentato emendamenti all'articolo 58, ritiene inopportuno affidare all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) la gestione del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti, considerate le criticità emerse in ordine alla complessiva gestione di tale ente. Ritiene infatti preferibile affidare i predetti compiti al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

  Luciano AGOSTINI (PD) ribadisce l'esigenza di comprendere quali indirizzi abbia inteso seguire il Ministro delle politiche agricole nella predisposizione del provvedimento in esame. Si domanda, in particolare, se sia utile estendere l'accesso ai consorzi di garanzia collettiva fidi alle associazioni di rappresentanza della pesca per le loro finalità istituzionali. Ritiene inoltre necessario abbinare alle norme sull'etichettatura di origine dei prodotti della pesca una normativa che consenta la vendita diretta di tali prodotti da parte degli imprenditori della pesca e dell'acquacoltura, normativa che non comporterebbe oneri per il bilancio statale.

  Giuseppina SERVODIO (PD) manifesta apprezzamento per la condizione di cui al Pag. 246numero 12 dell'articolata proposta di parere del Presidente, dive si segnala la necessità di introdurre una disciplina legislativa del digestato.
  Invita inoltre a prevedere una condizione anche in merito agli articoli 19 e seguenti del decreto-legge, relativi all'istituzione dell'Agenzia per l'Italia digitale e alla razionalizzazione delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Al riguardo, ricordando il parere espresso sul decreto-legge n. 5 del 2012 e il conseguente ordine del giorno accolto dal Governo, lamenta che ancora una volta il Dicastero agricolo viene escluso dalla partecipazione alle funzioni relative all'Agenzia e che, anche nella individuazione dei compiti della medesima Agenzia, non viene indicato alcun compito espressamente rivolto alle aree rurali. Ritiene in proposito che la questione non possa essere affrontata solo nell'ambito della programmazione dello sviluppo rurale.
  Infine, pur nella consapevolezza che sul riordino degli enti pubblici il Governo ha presentato un altro decreto-legge, in corso di esame al Senato, ritiene importante manifestare l'esigenza che, per quanto riguarda il settore agricolo, il riordino non si limiti agli organismi competenti in materia di promozione all'estero e internazionalizzazione delle imprese, ma riguardi il complesso degli enti vigilati dal Ministero delle politiche agricole.

  Lino MISEROTTI (PdL) ritiene opportuno formulare meglio la condizione di cui al numero 5), laddove si chiede di inserire i consorzi agrari «tra le cooperative» presso le quali gli imprenditori agricoli soci possono movimentare i rifiuti.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, dichiara che accoglierà il suggerimento del collega Miserotti.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), rilevando che è obiettivo comune pervenire ad un parere sostenuto dal più ampio consenso, ritiene opportuno rinviare il seguito dell'esame, al fine di valutare più approfonditamente la proposta del Presidente, anche alla luce degli emendamenti presentati.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, avverte che la Commissione potrebbe riunirsi domattina alle ore 8. Nell'invitare i gruppi a far pervenire anche in via informale eventuali richieste ai fini della riformulazione della sua proposta di parere, preannuncia che intende recepire le richieste dei deputati Servodio, in merito all'Agenzia per l'Italia digitale di cui agli articoli 19 e seguenti, e del deputato Agostini, in merito alla vendita diretta da parte degli imprenditori della pesca e dell'acquacoltura.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 14.05

RISOLUZIONI

  Mercoledì 11 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Franco Braga.

  La seduta comincia alle 14.05.

7-00860 Delfino: Iniziative per la revoca delle quote latte assegnate ai produttori non in regola e per la riscossione dei prelievi supplementari.
7-00912 Zucchi: Iniziative in materia di riscossione dei prelievi supplementari relativi alle quote latte.
7-00920 Beccalossi: Iniziative per la revoca delle quote latte assegnate ai produttori non in regola e per la riscossione dei prelievi supplementari.
7-00934 Biava: Iniziative in materia di riscossione dei prelievi supplementari relativi alle quote latte.
(Discussione congiunta e rinvio).

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  La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che la discussione è stata rinviata nella seduta del 14 giugno scorso.

  Teresio DELFINO (UdCpTP) ritiene, visto anche il numero degli atti di indirizzo presentati, che sia opportuno procedere sia al dibattito sia alle determinazioni di competenza. In particolare, ritiene necessario promuovere una sollecitazione utile ad evitare lo stallo che si sta registrando nella riscossione dei prelievi non versati dai produttori di latte che hanno deciso di non accedere al pagamento rateizzato. Ricorda che, in precedenza, incaricata di procedere al recupero dei prelievi non versati dai produttori era Equitalia e che, successivamente, con un provvedimento legislativo, tale competenza è stata affidata all'AGEA che, in realtà, come è stato fatto notare in una recente audizione, è un soggetto erogatore di contributi più che un soggetto che svolge attività di recupero.
  Osserva poi che le risoluzioni hanno in gran parte le stesse finalità e tendono a sollecitare una iniziativa del Governo. Occorre infatti comprendere che cosa intenda fare il Governo per ripristinare una situazione di equità, giustizia e pari opportunità nel settore, anche al fine di una corretta gestione di un moderno mercato competitivo. Ricorda inoltre che la Commissione ha più volte avanzato la richiesta di più puntuali indicazioni circa i progressi compiuti nella riscossione dei prelievi, senza avere risposte neppure dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, oggi retto da un ex dirigente dello stesso, a suo tempo fortemente impegnato proprio in sede comunitaria, dal quale si attenderebbe una maggiore attenzione al tema.
  Fa presente altresì che la sua risoluzione, nel descrivere brevemente la situazione, esprime condivisione rispetto alla totale insoddisfazione della Commissione europea circa l'estrema lentezza del Governo italiano nel dare corso agli impegni assunti in sede europea e trasferiti nella legislazione nazionale con la legge n. 119 del 2003 e nella più recente legge n. 33 del 2009, per la riscossione dei prelievi relativi alle quote latte prodotte in eccedenza. Fa presente altresì che la sua risoluzione chiede di trasferire nuovamente il compito della riscossione dall'AGEA all'Equitalia.
  Auspica pertanto la pronta approvazione dell'atto di indirizzo, che potrà essere di stimolo al Governo per una positiva conclusione della spinosa vicenda.

  Angelo ZUCCHI (PD) fa presente che la sua risoluzione intende sollecitare in maniera analoga il Governo ad assumere una decisione chiara in merito alla riscossione dei prelievi dovuti da un certo numero di allevatori che ostinatamente non hanno ritenuto di aderire alla occasione costituita dalla rateizzazione dei pagamenti. Ritiene poi che il Governo dovrebbe intervenire al fine di evitare che la questione possa «impantanarsi», pericolo che può essere scongiurato restituendo la responsabilità della riscossione ad Equitalia e togliendola all'AGEA. Ricorda infatti che l'AGEA non è un organismo strutturato per effettuare riscossioni – come ha anche recentemente affermato il presidente della stessa AGEA in una recente audizione – non disponendo di un'articolata presenza sul territorio ed essendo piuttosto strutturata per erogare contributi. Parimenti, le procedure che l'AGEA può attivare, contrariamente a quelle di Equitalia, non possono giovarsi dell'esecutività delle ingiunzioni, con la conseguenza che i pagamenti possono essere sospesi dall'autorità giudiziaria a seguito di prevedibili ricorsi, mentre per contestare i provvedimenti di Equitalia si può opporre ricorso solo dopo avere pagato il debito. Ritiene pertanto che lo strumento dell'AGEA quale agente della riscossione, così come fu individuata dal provvedimento del ministro Tremonti, sia meno efficiente di Equitalia.
  Su questo punto chiede al Governo di intervenire – almeno con la stessa determinazione e incisività dimostrata con i provvedimenti che hanno riguardato i pensionati, i lavoratori e i pubblici dipendenti – anche nei confronti di coloro per il cui Pag. 248comportamento si è determinato un danno economico per il Paese e che perciò devono essere chiamati a dare il proprio contributo.

  Sabrina DE CAMILLIS (PdL) chiede di poter rinviare il seguito della discussione per consentire alla collega Beccalossi, presentatrice di una risoluzione e assente alla seduta odierna per ragioni indipendenti dalla sua volontà, di parteciparvi, essendo un tema sul quale la stessa collega si è sempre molto impegnata.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che l'argomento è da tempo iscritto all'ordine del giorno e, pur condividendo le ragioni della richiesta di rinvio, fa presente che è ormai necessario pervenire alla conclusione dell’iter.

  Sebastiano FOGLIATO (LNP) desidera precisare, con riferimento all'intervento del deputato Zucchi, che le multe per le quote latte sono già state pagate dagli agricoltori italiani e non hanno determinato alcun aggravio per il bilancio dello Stato e per altri settori. Pertanto, lo Stato deve procedere al recupero per ragioni di equità e per gli obblighi assunti in sede europea, ma la vicenda non ha comportato alcuna sottrazione di risorse ai pensionati e ai lavoratori. Invita pertanto i colleghi ad affrontare il problema delle quote latte scevri da considerazioni di parte, che danno solo adito a derive demagogiche.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), ferma restando l'esigenza di pervenire alla deliberazione, concorda sulla opportunità di un rinvio per un doveroso riguardo alla collega Beccalossi.

  Angelo ZUCCHI (PD) precisa di non aver affermato quanto riportato dal deputato Fogliato, ma di aver sostenuto che il Governo dovrebbe usare la stessa determinazione verso tutte le categorie. Nel merito, peraltro, la parte di multe non riscossa si scarica sulla fiscalità generale.

  Teresio DELFINO (UdCpTP) fa presente che per la mancata riscossione dei prelievi supplementari relativi alle quote latte vengono trattenute risorse in sede europea, che conseguentemente non possono essere attribuite agli eventuali aventi diritto, per i quali quindi la vicenda non è indolore. Concorda poi con la richiesta di tempi certi per la conclusione dell’iter della risoluzione.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) ricorda che il Governo non ha ancora dato risposta ad una interrogazione presentata dal suo gruppo nel dicembre 2011, con la quale si chiedeva di fare chiarezza sulla complessiva vicenda delle quote latte. Ricorda altresì che nei mesi scorsi la Commissione ha già approvato una risoluzione, ma ancora chiarezza non è stata fatta, non essendo stato adeguatamente verificato se le multe medesime devono essere effettivamente pagate e se vi siano in merito responsabilità.
  Auspica in ogni caso che non vengano spese ulteriori risorse pubbliche per le strutture burocratiche con competenza nella materia.

  Paolo RUSSO, presidente, rinvia pertanto ad altra seduta la discussione della risoluzione.

7-00887 Catanoso: Iniziative per il riassetto delle partecipazioni azionarie delle società controllate dall'AGEA e delle funzioni relative all'attuazione politica agricola comune.
7-00913 Di Giuseppe: Iniziative per il riassetto dell'AGEA e delle società controllate nonché delle funzioni relative all'attuazione politica agricola comune.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 20 giugno 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che la discussione è iniziata nella seduta del 20 giugno scorso.

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  Basilio CATANOSO (PdL) ricorda che la sua risoluzione chiede che le partecipazioni azionarie delle società controllate dall'AGEA siano trasferite al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, affinché si possa disporre di un più efficiente sistema di controllo.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) ritiene che si possa procedere alle votazioni delle due risoluzioni che hanno molti punti in comune. Ricorda altresì che la sua risoluzione chiede al Governo di impegnarsi per prevedere una riorganizzazione dell'AGEA e delle società controllate, evitando sovrapposizioni di funzioni che rendono difficile lo svolgimento dei compiti di istituto. Vi è poi l'esigenza che il Governo si attivi per una gestione efficiente dei flussi finanziari della politica agricola comune. Ricorda in proposito che sulla vicenda sono stati auditi gli assessori delle regioni che hanno propri organismi pagatori, i quali hanno affermato che tali organismi svolgono efficacemente i compiti assegnati. Illustra infine gli altri indirizzi contenuti nella sua risoluzione.

  Sebastiano FOGLIATO (LNP) ricorda che è stato recentemente adottato un decreto-legge che interviene per il riordino dell'AGEA, chiedendo al rappresentante del Governo di illustrarne il contenuto.

  Paolo RUSSO, presidente, condividendo l'opportunità del richiamo dell'onorevole Fogliato, ricorda che sull'argomento in discussione, e su altri temi, si era già convenuto di programmare un'audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, che conseguentemente si riflette sui tempi di deliberazione delle risoluzioni.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) fa presente che il suo gruppo ha presentato sull'argomento in discussione la risoluzione 7-00942.

  Paolo RUSSO, presidente, osserva che la risoluzione Oliverio 7-00942 appare di contenuto più ampio, poiché chiede il riordino di tutti gli enti agricoli e non solo dell'AGEA. Per queste ragioni, occorre valutare l'opportunità di procedere alla discussione congiunta.

  Basilio CATANOSO (PdL) osserva che la recente nomina di una persona considerata «in quota PD» quale direttore dell'AGEA mette in imbarazzo lo stesso gruppo. Al riguardo, si tratta di una scelta di parte che lascia sorpresi. Osserva al contempo che il Governo, nel decreto-legge n. 95 del 2012 sulla revisione della spesa pubblica ha adottato, riguardo all'AGEA, scelte che egli stesso aveva proposto con una specifica iniziativa legislativa e poi con la risoluzione in discussione. In particolare, manifesta apprezzamento per il fatto che le funzioni di coordinamento relative alla politica agricola comune sono state attribuite al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ciò che – al di là di ogni valutazione sulle vicende passate – offre maggiori garanzie. Ricorda peraltro che il Governo non aveva accolto un suo ordine del giorno avente gli stessi obiettivi.
  In conclusione, prendendo atto della volontà della Commissione di ascoltare il Ministro, si dichiara disponibile al rinvio del seguito della discussione.

  Giuseppina SERVODIO (PD) ritiene ormai urgente ascoltare il Ministro sulle questioni in discussione, anche perché ritiene l'articolo 12 del decreto-legge n. 95 del 2012 piuttosto contraddittorio, segno probabile di scarsa chiarezza negli obiettivi perseguiti. Si attende pertanto che il Ministro voglia esprimere una posizione chiara sul complessivo assetto degli enti vigilati e soprattutto indichi la direzione da seguire in Parlamento, onde evitare che il bicameralismo da perfetto diventi imperfetto.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) condivide l'esigenza di procedere speditamente all'audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali in Commissione, auspicando che da tale incontro possano Pag. 250emergere elementi di chiarezza che possano fare luce sulla vicenda dell'AGEA.

  Paolo RUSSO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 11 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.40.

Rilancio del comparto ippico per la tutela delle razze equine.
C. 5133 Brandolini, C. 5182 Marinello, C. 5196 Faenzi e C. 5262 Delfino.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge, rinviato nella seduta del 27 giugno 2012.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ricorda che l'esame è iniziato lo scorso 24 aprile 2012, con la sua relazione introduttiva. Successivamente si è proceduto all'abbinamento delle altre proposte di legge assegnate. È stata inoltre presentata la proposta Callegari C. 5304, che sarà abbinata alle altre non appena assegnata.

  Corrado CALLEGARI (LNP) fa presente che la sua proposta non è stata assegnata perché ancora in corso di stampa.

  Paolo RUSSO, presidente, rinvia infine il seguito dell'esame ad altra seduta.

Interventi per il settore ittico.
C. 2236 Oliverio, C. 2874 Nastri, C. 5110 Delfino, C. 5129 Di Giuseppe, C. 5192 Catanoso, C. 5199 Paolo Russo e C. 5281 Callegari.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 5281).

  Paolo RUSSO, presidente, nel ricordare che l'esame delle proposte di legge sta proseguendo in sede di Comitato ristretto, avverte che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge Callegari C. 5281, che, vertendo sulla stessa materia delle altre proposte di cui è già iniziato l'esame, è stata ad esse abbinata ai sensi dell'articolo 77 del regolamento.
  Rinvia infine il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
C. 3905 Nastri, C. 4088 Jannone, C. 4503 Di Giuseppe, C. 5099 Delfino e C. 5306 Fiorio.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 5306).

  Paolo RUSSO (PdL), presidente e relatore, avverte che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 5306 Fiorio, che, vertendo sulla stessa materia delle altre proposte di cui è già iniziato l'esame, è stata ad esse abbinata ai sensi dell'articolo 77 del regolamento.
  Rinvia infine il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 11 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.45.

Comunicazione della Commissione sulla riforma della politica comune della pesca. (COM(2011)417).
Proposta di regolamento relativo alla politica comune della pesca. (COM(2011)425).
Proposta di regolamento relativo alla organizzazione comune dei mercati della pesca e dell'acquacoltura. (COM(2011)416).

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Comunicazione della Commissione sulla dimensione esterna della politica comune della pesca. (COM(2011)424).
Relazione della Commissione sulla conservazione e lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca. (COM(2011)418).
Proposta di regolamento relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (COM(2011)804).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, e rinvio/conclusione – Relazione favorevole con oss/cond).

  La Commissione prosegue l'esame degli atti in titolo, rinviato nella seduta del 3 luglio 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 3 luglio scorso il relatore, onorevole Callegari, si è riservato di presentare una proposta di documento finale, che è stata successivamente trasmessa ai gruppi (vedi allegato 2).

  Corrado CALLEGARI (LNP), relatore, ricorda che la Commissione ha svolto un'ampia attività istruttoria, svolgendo un articolato ciclo di audizioni, ed è pertanto ormai in condizioni di deliberare.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) chiede chiarimenti al relatore in merito alla questione dei rigetti in mare e del pescato accessorio, domandandosi come si possa giustificare una posizione diversa da quella del Governo, che si è espresso favorevolmente sul divieto di tale pratica.

  Corrado CALLEGARI (LNP), relatore, fa presente che nella sua proposta si evidenziano le criticità emerse in tema di rigetti e si riportano anche le decisioni del Consiglio del 12 giugno. Osserva peraltro che i negoziati sono ancora in corso e che permane la necessità di definire al meglio le regole sui rigetti, secondo indicazioni coerenti con quelle sostenute dal Ministro Catania.

  Luciano AGOSTINI (PD) sottolinea la necessità di una urente interlocuzione con il Ministro, per acquisire più dettagliate informazioni sui negoziati in corso e sui risultati sinora raggiunti.

  Paolo RUSSO, presidente, rileva che la Commissione ha già programmato un'audizione con il Ministro su vari temi, tra i quali anche le riforme della politica comune della pesca e della politica agricola comune. Ritiene in ogni caso necessario pervenire alla deliberazione del documento finale in tempi brevi.

  Corrado CALLEGARI (LNP), relatore, ricordando che la Commissione si esprimerà sulle proposte legislative della Commissione europea, sottolinea l'esigenza di deliberare in tempo utile rispetto alla procedura in corso presso le istituzioni europee.

  Gian Pietro DAL MORO (PD) condivide l'opportunità di procedere in tempi brevi all'audizione del Ministro e alla deliberazione del documento. Ritiene inoltre che l'audizione del Ministro potrà anche chiarire che ogni mese l'Unione europea procede ai conteggi del dare e dell'avere con gli Stati membri, tema che oggi è stato trattato in sede di discussione delle risoluzioni.

  Paolo RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 11 luglio 2012.

Disposizioni in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi.
C. 1823 Carlucci, C. 2132 Fiorio, C. 5095 Di Giuseppe e C. 5191 Faenzi.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.50 alle 14.55.

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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'Ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Proposta di regolamento recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune – COM(2011)625.

Proposta di regolamento recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (regolamento OCM unica) – COM(2011)626.

Proposta di regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – COM(2011)627.

Proposta di regolamento sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune – COM(2011)628.

Proposta di regolamento recante misure per la fissazione di determinati aiuti e restituzioni connessi all'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli – COM(2011)629.

Proposta di regolamento recante modifica del regolamento (CE) n. 73/2009 in ordine all'applicazione dei pagamenti diretti agli agricoltori per il 2013 – COM(2011)630.

Proposta di regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 in ordine al regime di pagamento unico e al sostegno ai viticoltori – COM(2011)631.

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