CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 luglio 2012
675.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 3 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 13.35.

DL 74/2012: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.
C. 5263 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

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  La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 27 giugno 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che che nella seduta del 19 giugno scorso la relatrice, onorevole Beccalossi, ha svolto la relazione introduttiva. La Commissione ha poi proceduto, il 20 giugno, ad alcune audizioni informali, incontrando gli assessori all'agricoltura delle regioni Emilia Romagna e Lombardia e i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e cooperative (Coldiretti, Confagricoltura, CIA e Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare), dell'Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche (AICIG) e dell'Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari (ANBI). Nella seduta del 27 giugno, la relatrice si era poi riservata la presentazione di una proposta di parere.
  Ricorda infine che, come proposto dalla relatrice, è stato presentato presso la Commissione di merito un pacchetto di emendamenti sottoscritti da quasi tutti i componenti della XIII Commissione.
  Presenta quindi, a nome della relatrice, che sostituirà in quanto impossibilitata ad intervenire nella seduta odierna, una proposta di parere favorevole con osservazioni, che recepiscono le indicazioni contenute nei predetti emendamenti (vedi allegato 1).

  Giovanna NEGRO (LNP), con riferimento alla osservazione di cui al numero 22, concernente l'accollo a carico dello Stato della quota di cofinanziamento dei programmi di sviluppo rurale, propone di estenderla a tutte le regioni interessate.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, rileva che l'osservazione è stata limitata alla regione Lombardia in considerazione dei danni riportati. Si potrebbe eventualmente modulare l'intervento dello Stato in proporzione ai territori colpiti dal sisma.

  Mario PEPE (PD) giudica probabilmente eccessivo prevedere che lo Stato assicuri l'intera quota di cofinanziamento nazionale dei programmi di sviluppo rurale anche alla regione Veneto.

  Luca BELLOTTI (PdL) riterrebbe necessario considerare i danni subiti da ciascun territorio.

  Marco CARRA (PD) osserva che il decreto-legge ha previsto che lo Stato assicuri alla regione Emilia Romagna l'intera quota di cofinanziamento nazionale per un principio di solidarietà, per consentire alla stessa di disporre di risorse aggiuntive da destinare al rilancio del settore agricolo ed agroindustriale nelle zone colpite dal sisma. Sarà poi la regione ad intervenire in tali zone. Per questo motivo, non ritiene che lo stesso intervento dovrebbe essere esteso alle altre regioni, non apparendo pertinente il criterio della proporzionalità.

  Giuseppina SERVODIO (PD) ritiene opportuno limitarsi ad indicare un criterio generale, prevedendo il riferimento a «una quota» di cofinanziamento.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) condivide le indicazioni della collega Servodio.

  Sandro BRANDOLINI (PD) invita ad utilizzare il termine «rimodulazione» anziché «cofinanziamento», più appropriato all'ipotesi in discussione.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ritiene conclusivamente che l'osservazione di cui al numero 22 potrebbe essere così riformulata: «all'articolo 14, si disponga che anche per le altre regioni interessate sia assicurata dallo Stato una quota di rimodulazione dei programmi di sviluppo rurale 2007-2013 per le annualità 2012 e 2013, ragguagliata alla frazione di territorio regionale colpita dal sisma».

  Fabio RAINIERI (LNP) si sofferma sull'articolo 3, comma 10, che prevede che nella ricostruzione dovrà essere definito un livello di sicurezza pari almeno al 60 per cento della sicurezza richiesta ad un edificio nuovo. Ritiene che tale livello Pag. 289appare troppo elevato, soprattutto per le strutture zootecniche, e comporterà la necessità di effettuare demolizioni.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ritiene inopportuno ridurre le tutele rispetto al rischio sismico.

  Giuseppina SERVODIO (PD), con riferimento alle premesse della proposta di parere, laddove si richiama la necessità di una rapida approvazione e attuazione del provvedimento, ritiene opportuno richiamare con decisione, la necessità di semplificazione burocratica.

  Giovanna NEGRO (LNP) segnala l'esigenza di ricorrere ampiamente alla conferenza dei servizi, in seno alla quale tutte le amministrazioni interessate potrebbero pronunciarsi in un solo giorno.

  Sandro BRANDOLINI (PD) osserva che il principio della riduzione dei termini procedimentali è stato previsto, affidandone l'attuazione alla responsabilità dei commissari.

  Giuseppe ROMELE (PdL) osserva, in base alla sua esperienza personale, che spesso le procedure si trascinano per l'incompetenza e l'inconcludenza delle burocrazie amministrative. A suo giudizio, il problema centrale da risolvere è proprio quello della burocrazia.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, osservando che nelle premesse si fa riferimento soprattutto alle misure di carattere finanziario, concorda sull'opportunità di inserire un richiamo nel senso proposto, per la ricostruzione in ambito agricolo di aziende e manufatti.

  Giovanna NEGRO (LNP) ribadisce l'esigenza di obbligare le amministrazioni a dare risposte in tempi brevi e certi.

  Teresio DELFINO (UdCpTP) invita a prevedere che le procedure autorizzative si concludano entro termini precisi, pari ad esempio a sessanta giorni. Invita inoltre a formulare sull'argomento non un mero auspicio, ma un'indicazione più decisa.

  Fabio RAINIERI (LNP) ritiene che dovrebbero essere definiti termini perentori.

  Sandro BRANDOLINI (PD) ribadisce che la legge impone già una riduzione dei termini.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, propone di inserire, dopo la prima osservazione, la seguente: «si garantiscano procedure con tempi certi e ridotti per la definizione di tutti gli atti amministrativi e autorizzatori connessi con la ricostruzione in ambito agricolo di aziende e manufatti».
  Presenta conclusivamente una riformulazione della proposta di parere, predisposta sulla base del dibattito svoltosi (vedi allegato 2).

  La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con osservazioni, come da ultimo riformulata dal Presidente.

Interventi per il sostegno dell'imprenditoria e dell'occupazione giovanile e femminile e delega al Governo in materia di regime fiscale agevolato.
Testo unificato C. 3696 ed abbinate.

(Parere alle Commissioni riunite X e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del testo unificato trasmesso dalle Commissioni di merito, rinviato nella seduta del 19 giugno 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che l'esame è iniziato lo scorso 14 giugno, con la relazione introduttiva dell'onorevole Catanoso, ed è proseguito nella seduta del 19 giugno.

  Basilio CATANOSO (PdL), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 3).

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  Giovanna NEGRO (LNP) invita a sollecitare adeguati interventi a tutela della maternità delle imprenditrici agricole, nel caso di gravidanza e malattia del figlio.

  Teresio DELFINO (UdCpTP) osserva che la legislazione ha parificato, quanto alla tutela della maternità, le lavoratrici dipendenti e quelle autonome. Invita pertanto a valutare la normativa vigente.

  Basilio CATANOSO (PdL), relatore, osserva, in linea generale, che l'imprenditore e l'imprenditrice, per le responsabilità che sono a loro carico, difficilmente possono essere sollevati dagli impegni o delegare ad altri i propri compiti. Di questo, anche nel settore agricolo, occorre tener conto.
  Per questi motivi, nella sua proposta di parere aveva segnalato l'esigenza di precisare che le disposizioni del testo in esame, comprese quelle di cui all'articolo 3, si applicano anche al settore agricolo.

  Sandro BRANDOLINI (PD) osserva che la copertura dei periodi di maternità a fini contributivi è assicurata per le imprenditrici agricole e che resta da verificare la normativa sui trattamenti.

  Giuseppina SERVODIO (PD) ricorda che nel settore agricolo, prima che in altri, sono stati applicati istituti a tutela della maternità, poi estesi ad altri settori.

  Basilio CATANOSO (PdL) riassume brevemente la normativa sull'indennità di maternità e i congedi parentali per le coltivatrici dirette e le imprenditrici agricole a titolo principale, confermando la sua proposta di parere.

  La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con osservazioni, presentata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 3 luglio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

Comunicazione della Commissione sulla riforma della politica comune della pesca.
(COM(2011)417).

Proposta di regolamento relativo alla politica comune della pesca.
(COM(2011)425).

Proposta di regolamento relativo alla organizzazione comune dei mercati della pesca e dell'acquacoltura.
(COM(2011)416).

Comunicazione della Commissione sulla dimensione esterna della politica comune della pesca.
(COM(2011)424).

Relazione della Commissione sulla conservazione e lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca.
(COM(2011)418).

Proposta di regolamento relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
(COM(2011)804).

(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame degli atti in titolo, rinviato nella seduta del 14 giugno 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che l'esame è iniziato il 5 ottobre 2011, con lo svolgimento della relazione introduttiva dell'onorevole Callegari. La Commissione ha successivamente svolto un ciclo di audizioni, che ha interessato i rappresentanti delle organizzazioni di categoria (11 Pag. 291ottobre 2011 e 13 marzo 2012); la Commissaria europea per la pesca e gli affari marittimi, Maria Damanaki (15 marzo 2012, in congiunta con la XIV Commissione della Camera e con le Commissioni 9a e 14a del Senato); i membri della Commissione per la pesca del Parlamento europeo eletti in Italia (12 aprile 2012); i rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome (19 aprile 2012); il Presidente della Commissione per la pesca del Parlamento europeo (6 giugno 2012). Nella seduta del 14 giugno scorso, infine, il relatore ha preannunciato la presentazione di una proposta di documento finale.
  Avverte quindi che il relatore ha presentato una sua proposta, che sarà trasmessa ai gruppi, per essere poi sottoposta alla Commissione la prossima settimana.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 3 luglio 2012.

Disposizioni in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi.
C. 1823 Carlucci, C. 2132 Fiorio, C. 5095 Di Giuseppe e C. 5191 Faenzi.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.

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