CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 31 maggio 2012
659.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 38

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 31 maggio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto OCCHIUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Vieri Ceriani.

  La seduta comincia alle 9.05.

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
C. 4434 e abb.-A, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame degli emendamenti e conclusione – Parere).

  La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti riferiti al disegno di legge, rinviato nella seduta del 30 maggio 2012.

  Marina SERENI (PD), relatore, ricorda che, nella seduta del 30 maggio 2012, la Commissione ha rinviato, in attesa dei chiarimenti del Governo, l'espressione del parere sulle proposte emendative Mantovano 2.0252, Mantovano 4.0259, Mariani 9.08, Giovanelli 10.06, Giovanelli 10.012, Giovanelli 10.027, Di Pietro 13.33, Di Pietro 13.270, Di Pietro 13.281, Barbaro 13.404 e Di Pietro 13.08. Nel segnalare che l'articolo aggiuntivo 13.08 è stato dichiarato inammissibile, fa presente che l'Assemblea ha, inoltre, trasmesso il fascicolo n. 2 degli emendamenti, che contiene alcune proposte emendative non comprese nel fascicolo n. 1, che tuttavia non presentano profili finanziari rilevanti. Chiede, pertanto, al rappresentante del Governo se sia in grado di fornire i chiarimenti richiesti nella seduta di ieri.

  Il sottosegretario Vieri CERIANI, richiamando il contenuto di una nota predisposta dalla Ragioneria generale dello Stato, esprime una valutazione contraria sull'articolo aggiuntivo Mantovano 2.0252, rinviando comunque per una più competa Pag. 39valutazione circa il possibile aggravio del procedimento derivante dalle modifiche proposte all'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, al Dipartimento della Pubblica Amministrazione e della semplificazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esprime inoltre parere contrario sull'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0259, in quanto esso contrasta con le finalità di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica conseguente allo svolgimento in forma associata di funzioni amministrative degli enti locali. In merito all'articolo aggiuntivo Mariani 9.08, rileva che l'istituzione dell'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, nonché del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti iscritte in detta Anagrafe, appare suscettibile di comportare oneri non quantificati e privi di copertura finanziaria. Pertanto, nel condividere le perplessità del relatore, stante l'assenza di apposita relazione tecnica, esprime parere contrario. Sull'articolo aggiuntivo Giovanelli 10.027, in relazione alle previsioni di cui al comma 2 dell'introdotto articolo 10-bis, rappresenta che tale proposta è suscettibile di generare oneri a carico della finanza pubblica che andrebbero preventivamente quantificati e coperti. Pertanto, esprime parere contrario. Circa l'articolo aggiuntivo Giovanelli 10.012, rileva che l'istituzione dell'Anagrafe telematica degli amministratori e degli eletti a cariche pubbliche locali, appare suscettibile di comportare oneri non quantificati e privi di copertura finanziaria. Pertanto, nel condividere le perplessità del relatore, stante l'assenza di apposita relazione tecnica, esprime parere contrario. Sull'articolo aggiuntivo Giovanelli 10.06, in relazione alle maggiori attività recate dalle disposizioni in esame in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rappresenta che l'emendamento è suscettibile di generare oneri a carico della finanza pubblica che andrebbero preventivamente quantificati e coperti. Pertanto, stante l'assenza di apposita relazione tecnica, esprime parere contrario. In relazione agli emendamenti Di Pietro 13.281, 13.270, lettera g), 13.33, capoverso articolo 318 e Barbaro 13.404, esprime infine parere contrario, in quanto le somme confiscate sono già destinate ad altre finalità, che potrebbero, quindi, esserne pregiudicate.

  Pier Paolo BARETTA (PD) prende atto di quanto rappresentato dal sottosegretario Ceriani, osservando tuttavia che i chiarimenti forniti dal Governo appaiono insoddisfacenti, in quanto in molti casi si limitano a indicare in modo assertivo e senza sufficienti argomentazioni la presenza di maggiori oneri per la finanza pubblica privi di copertura finanziaria. In altri casi, con riferimento, ad esempio, all'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0259, il Governo ha espresso una contrarietà che non appare tuttavia supportata da valutazioni quantitative riferite ai possibili oneri della proposta emendativa. Pertanto, pur ritenendo che la Commissione debba comunque esprimere il proprio parere, considerata anche la rilevanza del provvedimento in esame, rileva l'esigenza di segnalare al Governo la necessità di una più attenta valutazione degli effetti finanziari dei provvedimenti all'esame del Parlamento, ricordando come già in passato la Commissione abbia avuto occasione di dolersi dell'incompletezza dell'istruttoria svolta dall'Esecutivo. Su questi temi, a suo avviso, è infatti necessario avviare con tempestività una discussione seria e approfondita.

  Il sottosegretario Vieri CERIANI conferma le valutazioni già esposte.

  Marina SERENI (PD), apprezzando le considerazioni del collega Baretta, che ritiene debbano stimolare una maggiore attenzione da parte del Governo, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminati gli emendamenti 13.33, 13.270, 13.281, 13.404, gli articoli aggiuntivi 2.0252, 4.0259, 9.08, 10.06, 10.012, 10.027 e 13.08, nonché gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 non compresi nel fascicolo n. 1, riferiti al progetto di legge C. 4434 e abb.-A, approvato dal Pag. 40Senato, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
  sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

  sugli emendamenti 13.33, limitatamente al capoverso Art. 318, 13.270, limitatamente al capoverso lettera g), 13.281, 13.404 e sugli articoli aggiuntivi 2.0252, 4.0259, 9.08, 10.06, 10.012 e 10.027, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

  sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 non compresi nel fascicolo n. 1.».

  Renato BRUNETTA (PdL) ritiene che, considerando l'andamento del dibattito, non ci si possa limitare a prendere atto dei chiarimenti del Governo, ma si dovrebbe fare espresso riferimento alla loro insufficienza. Fa presente, infatti, che dalla Ragioneria generale dello Stato, che dispone di altissime professionalità e di una struttura assai ampia, ci si attende una valutazione tecnicamente motivata, che non si limiti ad asserire la possibile presenza di oneri per la finanza pubblica propone, pertanto, di modificare la proposta di parere tenendo conto delle criticità evidenziate.

  Marina SERENI (PD), relatore, si dichiara disponibili ad una riformulazione della propria proposta di parere nel senso indicato dall'onorevole Brunetta.

  Renato CAMBURSANO (Misto) concorda con la proposta dell'onorevole Brunetta.

  Marco CALGARO (UdCpTP) si associa alle considerazioni dei colleghi Baretta e Brunetta.

  Massimo VANNUCCI (PD) rileva che la Commissione potrebbe comunque esprimere un parere in difformità rispetto all'avviso del Governo se ritiene insufficienti gli elementi di chiarimento forniti dal Governo. Riterrebbe invece una rinuncia ad effettuare una valutazione nel merito del provvedimento richiamare solo nelle premesse tale circostanza, senza che da ciò discenda alcuna conseguenza. Ritiene comunque inadeguato l'atteggiamento ragionieristico tenuto dal Governo anche peggiore rispetto al Governo precedente.

  Roberto OCCHIUTO, presidente, ritiene che dovrebbe individuarsi una formulazione delle premesse del parere che dia adeguatamente conto del dibattito svoltosi nell'odierna seduta e indichi in modo chiaro come, nell'ambito dell'esame di futuri provvedimenti, sia necessario che il Governo assicuri un adeguato approfondimento dei profili finanziari delle singole proposte emendative, osservando come un tale approfondimento sia utile non solo per il Parlamento ma per lo stesso Esecutivo.

  Pier Paolo BARETTA (PD) dichiara di non condividere le osservazioni svolte dall'onorevole Vannucci, rilevando come tale situazione sia irrituale. Osserva che, rispetto al precedente Governo, la situazione è profondamente cambiata, soprattutto per la nuova composizione della maggioranza, che imporrebbe un maggiore rigore nella valutazione da parte degli uffici della Ragioneria generale dello Stato. Ricorda di avere già lamentato al sottosegretario Polillo la tematica di un più attento supporto ai lavori della Commissione e evidenza come tale atteggiamento del Governo non può finire con rallentare la discussione dei provvedimenti in Assemblea o nelle Commissioni. Pur consapevole della facoltà per la Commissione di procedere anche in dissenso rispetto alla posizione del Governo, ricordando come ciò normalmente Pag. 41non avviene, ritiene quindi opportuno mandare un segnale in tal senso.

  Amedeo CICCANTI (UdCpTP) concordando con quanto proposto dal presidente, rileva come una categorica affermazione dell'insufficienza dei chiarimenti forniti dal Governo non sarebbe compatibile con l'espressione di un parere che ne recepisca i contenuti. Qualora i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo siano considerati insoddisfacenti, a suo avviso sarebbe preferibile che la Commissione non esprimesse il proprio parere, in quanto questo, in assenza di una valutazione tecnica, avrebbe un significato esclusivamente politico.

  Renato BRUNETTA (PdL) osserva come il testo del disegno di legge in discussione sia stato da lui presentato nella sua qualità di Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e ricorda come, su ogni disposizione, sia stata, a suo tempo, compiuta un'attenta istruttoria sui profili finanziari, che lui stesso sarebbe in grado di ricostruire facilmente. Ritiene pertanto che la Ragioneria generale dello Stato possegga tutti gli elementi necessari per esprimere una decisione in tempo utile per rispettare il calendario dei lavori parlamentari. Evidenzia che, avendo comunque il parere una natura politica, è possibile per la Commissione evidenziare come essa non sia stata adeguatamente supportata dal Governo nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali. Sottolinea quindi il ruolo centrale della Commissione nell'assetto istituzionale e il diritto dovere della medesima di pronunciarsi sulle proposte emendative.

  Gioacchino ALFANO (PdL) dichiara di condividere le considerazioni espresse dall'onorevole Brunetta e dagli altri colleghi intervenuti, ringraziando il relatore per lo sforzo di individuare una riformulazione della propria proposta di parere che dia conto dell'esito del dibattito. Osserva, tuttavia, che la Commissione troppo spesso è chiamata ad esprimere il proprio parere in termini temporali assai ristretti, condizionati dall'andamento dei lavori dell'Assemblea, segnalando come sia proprio tale circostanza a precludere alla Commissione la possibilità di approfondire le implicazioni finanziarie delle singole proposte emendative.

  Marina SERENI (PD), relatore, ritiene che potrebbero introdursi nelle premesse del parere due premesse volte a indicare l'opportunità che la contrarietà espressa dal Governo nei confronti delle singole proposte emendative fosse maggiormente approfondita e motivata e a segnalare che, in ragione dell'urgenza del provvedimento, sussiste tuttavia la necessità di non posticipare l'espressione del parere sugli emendamenti presentati in Assemblea.

  Renato BRUNETTA (PdL) segnala l'opportunità di indicare espressamente nel parere che in futuro la Commissione non sarà disponibile ad accettare chiarimenti insufficienti, rimettendosi alla valutazione della relatrice per l'individuazione della formulazione di tale indicazione.

  Marina SERENI (PD), relatore, con riferimento alle considerazioni dell'onorevole Alfano, fa presente che la questione di una migliore organizzazione dei lavori della Camera è uno dei temi centrali delle riforme del Regolamento alle quali sta lavorando la Giunta per il regolamento, di cui è componente, ed esprime l'auspicio che tali riforme possano finalmente avere esito favorevole. Nel ritenere in ogni caso che la Ragioneria generale dello Stato avrebbe potuto compiere un maggiore sforzo di valutazione delle proposte emendative, si dichiara disponibile ad integrare ulteriormente la propria proposta di parere nel senso indicato dall'onorevole Brunetta, chiedendo di sospendere brevemente la seduta per mettere a punto la stesura della modifica.

  Roberto OCCHIUTO, presidente, preso atto della richiesta del relatore, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 9.35, riprende alle 9.40.

Pag. 42

  Marina SERENI (PD) dà lettura di una nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato), che recepisce i contenuti del dibattito.

  Massimo POLLEDRI (LNP) prende atto con soddisfazione dell'esito del dibattito ed esprime, pertanto, apprezzamento per le premesse della proposta di parere, non condividendone tuttavia la parte dispositiva, in quanto a suo avviso si sarebbero dovute trarre le conseguenze dell'insufficienza dei chiarimenti forniti dal Governo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore, come da ultimo riformulata.

  La seduta termina alle 9.45.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 31 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sui lavori della Commissione.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, fa presente che il Governo ha comunicato che non potrà essere presente con propri rappresentanti alla odierna seduta pomeridiana e che pertanto non sarà possibile procedere all'esame dei provvedimenti e dei documenti all'ordine del giorno. Nello stigmatizzare tale circostanza, rinvia quindi il loro esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante ulteriori modifiche al testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento miliare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, per la riorganizzazione del Ministero della difesa, degli uffici di diretta collaborazione del ministro e degli enti vigilati.
Atto n. 472.

Schema di decreto legislativo recante nuova distribuzione sul territorio degli uffici del giudice di pace.
Atto n. 455.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012.
COM(2011)777 def.

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012.
Doc. LXXXVII-bis, n. 2.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 658 del 30 maggio 2012, a pagina 67, prima colonna, dopo la settima riga, inserire le seguenti parole:

  La seduta termina alle 14.15.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 30 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Pag. 43Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 14.15

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 658 del 30 maggio 2012, a pagina 72, seconda colonna, dopo la ventiduesima riga, inserire le seguenti parole:

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 30 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI, indi del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 14.55

Pag. 44