CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 maggio 2012
654.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 74

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 22 maggio 2012. — Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Massimo Vari.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sull'ordine dei lavori.

  Silvia VELO (PD) avanza una richiesta di audizione, in tempi stretti, del Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, al fine di acquisire dal Governo utili elementi informativi in merito alle diverse problematiche afferenti alla gestione operativa e del personale di Poste e Tirrenia.

  Jonny CROSIO (LNP) si associa alla richiesta avanzata dalla collega Velo.

  Vincenzo GAROFALO (PdL), nel condividere la richiesta avanzata dalla collega Velo, reputa necessaria la tempestiva presenza in Commissione del ministro Passera proprio in considerazione della delicatezza ed urgenza delle richiamate questioni.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/140/CE recante modifica delle direttive 2002/21/CE che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all'interconnessione delle medesime, e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica.
Atto n. 463.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 17 maggio 2012.

  Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che la Commissione Bilancio in data 17 maggio 2012, ha espresso i propri rilievi Pag. 75sulle conseguenze di carattere finanziario dello schema di decreto legislativo in esame.

  Carlo MONAI (IdV) ritiene necessario apportare puntuali modifiche allo schema di decreto legislativo in esame, che reputa carente nei contenuti in relazione a punti qualificanti quali il principio della tutela della libertà della rete, la disciplina dei poteri dell'Agcom e la tutela dei consumatori-utenti. Preannuncia, pertanto, che il suo gruppo presenterà una serie di proposte di modifica dello schema di decreto legislativo in esame al fine di superare talune delle criticità evidenziate. Sostiene altresì l'esigenza che la Commissione sia maggiormente coinvolta in ordine al profilo della nomina dei componenti dell'Agcom.

  Il sottosegretario Massimo VARI manifesta la disponibilità del Governo a collaborare con spirito costruttivo con la Commissione per contribuire a migliorare l'articolato in esame, pur rilevando che i tempi sono molto stretti e la Commissione è tenuta ad esprimere tempestivamente il parere di competenza al fine di evitare che sia portata a compimento la procedura di infrazione che grava sull'Italia.

  Michele Pompeo META (PD) sostiene la necessità di un più ampio approfondimento dei delicati profili connessi allo schema di decreto in esame; avanza, quindi, la richiesta di un rinvio dell'esame del provvedimento.

  Jonny CROSIO (LNP) si associa alla richiesta di rinvio formulata dal deputato Meta, rilevando l'opportunità di una maggiore ponderazione da parte dei gruppi sul testo in esame.

  Paolo GENTILONI SILVERI (PD), nel ricordare che sulla materia in oggetto pende una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, sottolinea l'esigenza che la Commissione si pronunci tempestivamente sul testo in esame. Ravvisa l'opportunità che nell'odierna seduta il relatore ed il Governo esprimano le proprie valutazioni in merito al provvedimento consentendo quindi ai gruppi di effettuare una ulteriore riflessione in materia e concludere l'esame del provvedimento nella giornata di domani.

  Il sottosegretario Massimo VARI riferisce che qualora entro il 31 maggio non si concludesse favorevolmente il procedimento in esame l'Italia verrà deferita alla Commissione di giustizia. Reputa quindi necessario che la Commissione fornisca tempestivamente il parere di competenza.

  Jonny CROSIO (LNP) accoglie con favore l'orientamento dei colleghi di consentire un maggiore approfondimento delle questioni in oggetto e si dichiara disponibile a fornire il proprio contributo in esito alla presentazione della proposta di parere da parte del relatore.

  Settimo NIZZI, relatore, si impegna a predisporre in tempi brevi una proposta di parere da sottoporre alla Commissione nella giornata di domani.

  Il sottosegretario Massimo VARI segnala che nella giornata di domani si svolgerà una riunione di coordinamento del Governo volta ad accelerare la procedura necessaria a superare i rilievi posti dall'Unione europea ed evitare quindi l'applicazione di sanzioni.

  Jonny CROSIO (LNP) suggerisce al presidente di definire un più stretto coordinamento tra le attività della Commissione e le esigenze del Governo affinché i tempi richiesti dal Governo siano rispettati pur consentendo i dovuti approfondimenti dei temi trattati ai gruppi in commissione.

  Mario VALDUCCI, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.