CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 aprile 2012
636.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 11 aprile 2012.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 aprile 2012. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Filippo Milone.

La seduta comincia alle 14.10.

Legge comunitaria 2012.
C. 4925 Governo.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 3 aprile 2012.

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Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge comunitaria 2012.

Pier Fausto RECCHIA (PD), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge comunitaria, che illustra (vedi allegato 1).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore e conferisce al deputato Recchia il mandato a riferire presso la Commissione Politiche dell'Unione europea.

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2011.
Doc. LXXXVII, n. 5.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 3 aprile 2012.

Pier Fausto RECCHIA (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole in ordine alla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2011, che illustra (vedi allegato 2).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Nuove norme in materia di animali d'affezione, di prevenzione e controllo del randagismo e di tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 Santelli e abbinate.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 3 aprile 2012.

Maria Grazia LAGANÀ FORTUGNO (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con una condizione, che illustra (vedi allegato 3).

Il sottosegretario Filippo MILONE dichiara di non aver nulla da rilevare con riferimento alla proposta di parere testé formulata.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere presentata dal relatore.

La seduta termina alle 14.20.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 11 aprile 2012. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Filippo Milone.

La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa 2010 e 2011.
Atto n. 452.

(Seguito dell'esame e rinvio).

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 4 aprile scorso il relatore, onorevole De Angelis, ha illustrato i contenuti dello schema di decreto ministeriale all'ordine del giorno e si era riservato di formulare una proposta di parere.

Il sottosegretario Filippo MILONE, al fine di fornire informazioni in modo più approfondito, si riserva di presentare in tempi rapidi gli elementi di chiarimento relativi agli alloggi non più utili alla Difesa che erano stati richiesti nella precedente seduta. In via di prima approssimazione, fa presente che allo stato le offerte formulate sono 193, di cui 6 sono già state accettate tramite sottoscrizione del contratto

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preliminare e versamento della relativa caparra. Il numero, invece, degli inquilini che avrebbero invece proposto ricorso al Tar - la cui decisione è prevista nel prossimo mese di maggio - è di 78.
Desidera comunque rassicurare la Commissione che la materia è oggetto di continua attenzione da parte del dicastero i cui uffici stanno procedendo speditamente affinché si possa arrivare a una soluzione conclusiva dei problemi connessi alla definizione del piano degli alloggi di servizio.

Antonio RUGGHIA (PD) osserva che, nell'anno 2011, il numero complessivo degli alloggi di servizio in dotazione allo Stato maggiore dell'Esercito ha subito una diminuzione di 53 unità rispetto all'anno 2010, e che quello relativo agli alloggi in dotazione allo Stato maggiore dell'Aeronautica militare ha registrato una diminuzione di 8 unità abitative, alcune delle quali cedute a società private.
Chiede, quindi, al rappresentante del Governo di fornire ulteriori precisazioni sul numero di alloggi ceduti a società private e sulle società beneficiarie.

Il sottosegretario Filippo MILONE assicura l'onorevole Rugghia che il Governo fornirà in tempo utile tutti gli elementi di informazione richiesti.

Marcello DE ANGELIS (PdL), relatore rileva che il piano pluriennale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa, avviato nel 2008, sta attualmente attraversando una fase di immobilismo. È ben consapevole che ciò dipende da diversi fattori, tra cui la proposizione di ricorsi amministrativi nonché l'approvazione di risoluzioni e mozioni volti alla tutela di determinate categorie di conduttori degli alloggi.
Deve tuttavia constatare che lo schema di decreto in esame - che si riferisce a due annualità - fotografa una situazione sostanzialmente immutata rispetto all'ultimo piano esaminato dal Parlamento. Peraltro, la stessa cosa potrebbe dirsi per quanto concerne il censimento che di tale patrimonio doveva essere condotto e che invece sembra essersi arenato in maniera definitiva. Ricorda, quindi, che dalla vendita degli alloggi non più utili (3131 stando alla prima individuazione) si sarebbero dovute ricavare risorse sufficienti a consentire l'avvio del piano di costruzione di nuovi alloggi di servizio per le esigenze del personale militare. A distanza di alcuni anni, la proposta di revisione dello strumento militare annunciata dal nuovo ministro ed approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri - con una riduzione prevista di oltre 40.000 uomini - impone invece, a suo avviso, un profondo ripensamento dello stesso programma pluriennale di alloggi di servizio del Ministero della difesa di gestione.
Al fine di consentire che la Commissione possa esprimersi su un piano annuale di gestione completamente rinnovato, propone quindi di concludere l'esame del provvedimento nella seduta odierna. Presenta dunque una proposta di parere (vedi allegato 4).
Evidenzia che la sua proposta di parere reca due condizioni, la prima delle quali impegna il Governo a ripresentare ex novo un piano degli alloggi di servizio, anche alla luce dei recenti mutamenti verificatesi nelle esigenze della Difesa.
Segnala peraltro che anche l'omologa Commissione del Senato ha posto nel proprio parere due osservazioni sicuramente condivisibili.

Augusto DI STANISLAO (IdV) reputa non condivisibile la proposta avanzata dal relatore. Non ritiene, infatti, che esistano i presupposti per esprimere il parere nella seduta odierna, mentre sembra assai più opportuno che la Commissione attenda di avere dal Governo le informazioni richieste per poter svolgere il proprio compito dopo aver acquisito i necessari approfondimenti. Al riguardo, ribadisce la richiesta di conoscere quali società private abbiano acquisito gli alloggi della difesa.

Luciano ROSSI (PdL) manifesta, a nome del gruppo, il pieno apprezzamento

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per la proposta del relatore. Ricorda che su tale problematica la Commissione ha avuto modo di esprimersi quasi sempre in modo unanime anche sulle numerose risoluzioni o altri atti riguardanti il patrimonio abitativo della difesa. Richiama, in particolare, la risoluzione a sua prima firma relativa alle unità abitative site presso la Caserma Monte Grappa di Orvieto, per la quale auspica che vi siano comportamenti conseguenti da parte dell'amministrazione della difesa.

Antonio RUGGHIA (PD), pur condividendo le valutazioni del relatore, ritiene che la Commissione potrebbe comunque attendere che il Governo fornisca gli elementi di informazione richiesti.

Edmondo CIRIELLI, presidente, osserva che sarebbe stato auspicabile che il Governo avesse fornito nella seduta odierna i dati richiesti, essendo essi probabilmente già nella disponibilità delle strutture amministrative. Prende comunque positivamente atto dell'impegno di fornire tempestivamente le informazioni richieste dalla Commissione, elemento necessario per consentire al Parlamento di svolgere appieno il proprio ruolo. Pertanto propone che la Commissione richieda una proroga del termine per l'espressione del parere.

La Commissione consente.

Francesco BOSI (UdCpTP) rileva come si sia determinata una dicotomia tra gli impegni assunti dal Governo sulla base degli atti di indirizzo approvati dalle Camere e le concrete attività poste in essere dai competenti uffici amministrativi. Invita quindi il Governo a proseguire l'interlocuzione con la Commissione nella ricerca di soluzioni eque, che tutelino coloro che avrebbero diritto a ricevere alloggi di servizio e che diano impulso al programma di dismissione delle unità abitative ritenute non più utili alle esigenze della difesa.

Marcello DE ANGELIS (PdL), relatore, ricorda che, nella sua funzione di relatore sul regolamento concernente il programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per le Forze armate, si era fatto carico dell'esigenza, unanimemente condivisa, di tutelare le categorie di conduttori degli alloggi meritevoli di particolare protezione. Ciò ha sicuramente rappresentato un'ulteriore difficoltà per l'attuazione del piano, cui si era aggiunta l'oggettiva difficoltà del governo uscente di acquisire i dati necessari. Manifesta quindi dubbi sulla possibilità che i medesimi dati possano essere rapidamente raccolti, e che possano contribuire in modo decisivo alla valutazione dell'atto in esame, che resta di carattere meramente ricognitivo della situazione esistente.

Il sottosegretario Filippo MILONE ritiene che nei prossimi giorni sarà comunque possibile fornire un quadro attendibile e esaustivo del lavori fin qui svolto. È consapevole che sono in gioco interessi concreti dei cittadini che occupano gli immobili e che sono state affrontate problematiche amministrative molto complesse, ma intende assicurare la Commissione che non vi è stata alcuna battuta d'arresto nell'attuazione del piano di dismissione a suo tempo avviato.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

RISOLUZIONI

Mercoledì 11 aprile 2012. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Filippo Milone.

La seduta comincia alle 14.45.

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7-00769 Di Stanislao: Sulle problematiche connesse ai gravi danni alla salute subìti dal personale militare in Italia e all'estero conseguenti all'esposizione all'uranio impoverito.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione di un nuovo testo).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 27 marzo 2012.

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che nella precedente seduta del 27 marzo 2012 il rappresentante del Governo ha espresso parere favorevole sul testo, ove riformulato nel senso indicato.
Ricorda altresì che la proposta di riformulazione è stata accolta dal firmatario della risoluzione.
A tal riguardo, dichiara di aggiungere la propria firma alla risoluzione in oggetto, nel testo riformulato, e prende atto che essa è sottoscritta anche dagli onorevoli Cicu, Rugghia, Bosi, Paglia, Gidoni, Mogherini Rebesani, Giacomelli, Laganà Fortugno, Moles, Mazzoni, Speciale, De Angelis, Ascierto, Ruben, Holzmann e Luciano Rossi.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ringrazia il Governo per aver compreso lo spirito costruttivo che ha animato la sua iniziativa. L'obiettivo è infatti quello di iniziare un percorso, destinato a continuare attraverso l'esame di altri atti di sindacato ispettivo, per affrontare una tematica particolarmente complessa, senza alcuna strumentalizzazione, e giungere all'acquisizioni di dati certi sui fenomeni e sulle conseguenze derivanti dall'esposizione all'uranio impoverito.

Antonio RUGGHIA (PD) ribadisce il parere favorevole sulla risoluzione, già espresso in relazione al testo originario dell'atto. Manifesta, in particolare, apprezzamento per la posizione assunta dal Governo di impegnarsi ad estendere le attività di monitoraggio ambientale e le indagini epidemiologiche ai poligoni di Capo Teulada e Capo Frasca, ricordando che le popolazioni locali hanno da tempo espresso preoccupazioni per i possibili danni ambientali che possano essersi verificati per effetto delle attività militari condotte in quelle zone.

Salvatore CICU (PdL) rimarca l'importanza di questo passaggio parlamentare, che costituisce, a suo avviso, un primo passo verso una più ampia trattazione delle tematiche concernenti la salute del personale militare eventualmente esposto ad uranio impoverito e delle conseguenze sulla salubrità ambientale nelle zone su cui insistono i poligoni militari. Ricorda, in particolare, che sul poligono di capo Teulada sono in corso indagini che coinvolgono le amministrazioni locali ed alcuni responsabili militari e che ampie zone sono state rese inutilizzabili per le attività agricole e pastorali, componenti essenziali dell'economia locale. Occorrono dunque risposte ai quesiti che riguardano le cause di numerosi decessi e la massima certezza sulle evidenze scientifiche che emergono dagli studi in corso, i cui esiti potranno dunque orientare la Commissione nell'assumere le iniziative più opportune.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la risoluzione n. 7-00769 Di Stanislao nel testo riformulato, che assume il numero 8-00171 (vedi allegato 5).

La seduta termina alle 14.55.