CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 marzo 2012
631.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 3 APRILE 2012

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INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera.

La seduta comincia alle 8.45.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della Comunicazione della Commissione - Analisi annuale della crescita per il 2012 e relativi allegati (COM(2011)815 definitivo).
Audizione del Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera.

(Svolgimento e conclusione).

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Giancarlo GIORGETTI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Il Ministro Corrado PASSERA svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Pier Paolo BARETTA (PD), Roberto OCCHIUTO (UdCpTP), Renato CAMBURSANO (Misto), Roberto SIMONETTI (LNP), Lino DUILIO (PD), Ludovico VICO (PD), Maria Teresa ARMOSINO (PdL), Massimo BITONCI (LNP), Amedeo CICCANTI (UdCpTP), Francesco BOCCIA (PD), Alfredo MANTOVANO (PdL), Antonio BORGHESI (IdV), Maino MARCHI (PD), Mario BACCINI (PdL), ai quali replica il Ministro Corrado PASSERA.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, ringrazia il Ministro per il suo intervento. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 10.20.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

La seduta comincia alle 10.30.

Schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale.
Atto n. 425.
(Rinvio dell'esame).

Giancarlo GIORGETTI, presidente, constatata l'assenza del rappresentante del Governo, rinvia l'esame dello schema di decreto legislativo ad una seduta da convocare al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.

La seduta termina alle 10.35.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

La seduta comincia alle 13.15.

Schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale.
Atto n. 425.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazione).

Roberto Mario Sergio COMMERCIO (Misto-MpA-Sud), relatore, con riferimento alle osservazioni formulate dal presidente Giorgetti e dai colleghi Borghesi, Simonetti, Cambursano, Polledri e Tabacci, fornisce alcune precisazioni. Ricorda che, in primo luogo, l'onorevole Borghesi ha rilevato come, nella proposta di parere dei relatori presso la Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale, sarebbe inopportuno il previsto intervento del legislatore regionale sull'ordinamento di Roma capitale. In proposito, nell'osservare come tale aspetto esuli dalla diretta competenza della Commissione bilancio e non sia oggetto nemmeno della proposta di parere da lui presentata, rileva che tuttavia, come ha avuto modo di chiarire nella seduta di ieri, l'onorevole Causi, che è anche uno dei due relatori presso Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale, la formulazione

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individuata rappresenta un punto di equilibrio tra le diverse posizioni tra il Governo e il Parlamento, emerse nel corso del dibattito presso la Commissione bicamerale, ed appare rispettosa delle diverse disposizioni costituzionali. Sempre in riferimento all'obiezione dell'onorevole Borghesi, secondo la quale la clausola generale di neutralità finanziaria non sarebbe adeguata, osserva come la medesima è contenuta nello schema di decreto legislativo presentato alle Camere all'articolo 12, comma 4, e come la sua formulazione appaia conforme alla legge di delega e sufficientemente esplicita da non necessitare di una riformulazione. Ricorda quindi che gli onorevoli Simonetti, Cambursano e Tabacci hanno svolto talune osservazioni sostanzialmente relative alla deroga ai limiti imposti dal patto di stabilità in riferimento alle spese anche per gli interventi infrastrutturali nel territorio di Roma capitale di cui all'articolo 1-ter, ed alle relative eventuali criticità di carattere finanziario. Premette in proposito che, secondo un modo di procedere consolidato già nella prima parte della legislatura, la sua proposta di parere ha tenuto conto della proposta di parere presentata presso la Commissione parlamentare per il federalismo fiscale, sottolineando come sia questo un accorgimento necessario al fine di assicurare una qualche effettività al lavoro svolto dalla Commissione che solo in tal modo può incidere realmente sugli esiti della complessiva attività consultiva svolta dagli organi parlamentari. In particolare, precisa che l'inserimento del riferimento all'articolo 1-ter, nel comma 2 dell'articolo 11-bis, deriva dalla necessità di tenere conto degli esiti del lavoro condotto presso la Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale e che non aveva ricevuto ancora la necessaria formalizzazione per la sovrapposizione dei lavori relativi al testo nelle diverse sedi competenti. Evidenzia che l'inserimento della richiamata disposizione ha consentito tuttavia la valutazione da parte del relatore dei relativi effetti finanziari e quindi la predisposizione della clausola di copertura di cui al comma 3 del medesimo articolo 11-bis. A tale specifico riguardo, anche in relazione alle perplessità espresse dal presidente Giorgetti, fa presente di aver provveduto a riformulare la proposta di parere nel senso di chiarire che l'individuazione delle risorse finanziarie necessarie a compensare gli effetti finanziari derivanti dall'ampliamento delle fattispecie di deroga al patto di stabilità interno attraverso la legge di stabilità debba essere preventiva e non successiva all'attuazione dei relativi interventi. A suo avviso, tale precisazione è idonea a superare i dubbi relativi al rischio di aumenti incontrollati della spesa in riferimento a Roma capitale. Condivide, poi, le osservazioni dell'onorevole Tabacci che ha sottolineato l'opportunità di prevedere deroghe al patto di stabilità allorché le stesse siano motivate da interessi nazionali o da impegni internazionali dell'Italia. Osserva tuttavia come il provvedimento al nostro esame, attuativo di una delega legislativa relativa alla disciplina dell'ordinamento di Roma capitale, possa ritenersi conforme a tali criteri in quanto sono proprio il rilievo costituzionale e la funzione nazionale riconosciuta alla città di Roma a giustificare le peculiarità del provvedimento al nostro esame. Fa infine presente che, a un più attento esame, sembrano presentare profili di criticità i commi 4 e 5 dell'articolo 11 della nuova proposta di parere della commissione bicamerale. In proposito, dichiara di avere provveduto ad inserire nella proposta di parere un'ulteriore condizione volta a sottolineare la necessità di sostituire i predetti commi 4 e 5 con un unico comma di portata più circoscritta, che si limiti a prevedere la possibilità per il commissario straordinario di avvalersi dell'avvocatura di Roma capitale sulla base di una convenzione che non preveda l'attribuzione di compensi aggiuntivi. Ciò premesso illustra l'ulteriore nuova formulazione della sua proposta di parere (vedi allegato 1).

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO esprime parere favorevole sulla proposta del relatore.

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Roberto SIMONETTI (LNP), in relazione alle dichiarazioni del relatore, osserva che, ad avviso del suo gruppo, permangono nella proposta di parere talune disposizioni fuori delega, come l'inserimento di deroghe al patto di stabilità interno per Roma capitale, idonee a provocare conseguenze negative sotto il profilo finanziario. Annuncia pertanto il voto contrario del suo alla proposta di parere formulata dal relatore, riservandosi di intervenire nel merito nel corso della seduta della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 13.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso.
Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-06512 Misiani ed altri: Sulle conseguenze delle nuove disposizioni in materia di tesoreria unica per l'autonomia degli enti locali.

Maino MARCHI (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Maino MARCHI (PD), in sede di replica, evidenzia di non poter dichiararsi soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, segnalando come gli enti locali stiano sollevando un ampio contenzioso con riferimento alle disposizioni in materia di tesoreria unica contenute nel decreto-legge n. 1 del 2012, recentemente convertito con la legge n. 27 del 2012. Osserva, peraltro, come il provvedimento si inserisca in quadro già estremamente problematico per la finanza locale, aggravato dalle rigidità derivanti dall'applicazione delle vigenti regole del patto di stabilità interno, il cui superamento è previsto dall'articolo 28 del decreto-legge n. 201 del 2011. In questo contesto, ritiene che gli enti territoriali non rappresentino un problema per l'Italia, ma parte della soluzione ed auspica che il dialogo avviato con il Governo porti al superamento delle difficoltà che, allo stato, interessano regioni ed enti locali.

5-06513 Commercio ed altri: Sulle risorse dovute dalla Provincia autonoma di Bolzano in relazione al maggior gettito derivante dalla nuova disciplina dell'imposta municipale propria.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, riportandosi al testo dell'atto presentato.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) replicando, osserva come sia difficile ritenersi soddisfatti in riferimento alla questione oggetto dell'interrogazione. Ringrazia tuttavia il rappresentante del Governo per avere fornito elementi di certezza ai comuni della Provincia autonoma di Bolzano ai fini della predisposizione dei relativi bilanci. Ricorda come sia comunque pendente

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davanti alla Corte costituzionale un ricorso della Provincia autonoma di Bolzano per contestare la metodologia applicata dallo Stato nella determinazione delle risorse da attribuire alla medesima Provincia autonoma in applicazione della nuova imposta municipale propria, auspicando che la Corte possa fare giustizia sulla questione.

5-06514 Bitonci ed altri: Sui limiti di indebitamento degli enti locali.

Massimo BITONCI (LNP), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Massimo BITONCI (LNP) replicando, sottolinea come la gestione finanziaria degli enti locali sia sempre più ingessata dai vincoli previsti dalla legislazione vigente ed osserva, pertanto, come anche le aperture contenute nella risposta del rappresentante del Governo non risolvano i problemi dei comuni, che non sanno come far quadrare i bilanci che devono presentare. Ritiene, pertanto, che sia urgente un intervento del Governo su queste materie, anche in considerazione della circostanza che l'Esecutivo è intervenuto con decreti-legge sulle materie più disparate.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.

INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

La seduta comincia alle 15.20.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della Comunicazione della Commissione - Analisi annuale della crescita per il 2012 e relativi allegati (COM(2011)815 definitivo).
Audizione del professor Giulio Sapelli, ordinario di economia politica e storia economica dell'Università di Milano.
(Svolgimento e conclusione).

Giancarlo GIORGETTI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Giulio SAPELLI, ordinario di economia politica e storia economica dell'Università di Milano, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Renato CAMBURSANO (Misto), Amedeo CICCANTI (UdCpTP), Claudio D'AMICO (LNP) e Lino DUILIO (PD), ai quali replica Giulio SAPELLI, ordinario di economia politica e storia economica dell'Università di Milano.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, ringrazia il professor Sapelli per il significativo contributo fornito all'indagine conoscitiva. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.35.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.