CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 marzo 2012
621.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 14 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 12.10.

Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività.
C. 5025 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 13 marzo 2012.

Francesco STAGNO d'ALCONTRES (Misto-G.Sud-PPA), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni sulle parti di competenza del decreto-legge recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, predisposta alla luce delle considerazioni emerse nel corso del dibattito svoltosi nella giornata di ieri (vedi allegato 1).

Giuseppe PALUMBO, presidente, invita il relatore a considerare l'opportunità di eliminare dalla proposta di parere testé illustrata la lettera b), in quanto ritiene che non abbia senso limitare alla sola fascia oraria diurna la possibilità di apertura delle farmacie in orari diversi da quelli obbligatori.
Qualora fosse recepita una siffatta osservazione, si annullerebbe, a suo avviso, l'effetto proprio della norma di cui al comma 8 dell'articolo 11 del decreto-legge, di agevolare l'accessibilità dei cittadini ai servizi farmaceutici.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) annuncia che non parteciperà alla votazione sulla proposta di parere, in quanto le Commissioni di merito non hanno ancora concluso l'esame del decreto-legge in sede referente. Ravvisa, pertanto, l'inopportunità di esprimersi sul testo approvato dal Senato, che non è definitivo.

Giuseppe PALUMBO, presidente, precisa che, analogamente a quanto è avvenuto

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in precedenti occasioni, qualora le Commissioni competenti dovessero apportare delle modifiche al decreto-legge che riguardino parti di competenza della XII Commissione, quest'ultima sarebbe tempestivamente convocata al fine di esprimersi sulle parti modificate. Allo stato, non ravvisa ragioni ostative all'espressione del suddetto parere alle Commissioni VI e X, che l'hanno richiesto, sul testo del decreto-legge approvato, con modifiche, dal Senato.

Carla CASTELLANI (PdL) chiede al relatore dei chiarimenti in relazione al contenuto della lettera a) della proposta di parere, in quanto, sulla base dell'osservazione così formulata, i comuni sembrerebbero estromessi dall'identificazione delle zone in cui collocare le nuove farmacie.

Francesco STAGNO d'ALCONTRES (Misto-G.Sud-PPA), relatore, fa presente che attraverso l'osservazione di cui alla lettera a) della proposta di parere non s'intende affatto disconoscere il ruolo dei comuni, bensì specificare che spetta alle regioni l'approvazione delle piante organiche delle farmacie, da intendersi come somma delle segnalazioni provenienti dai diversi comuni.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) è contrario all'eliminazione della lettera b) dalla proposta di parere, in quanto ritiene che, riconoscendo alle farmacie la possibilità di apertura illimitata, in qualsiasi fascia oraria, si rischia di penalizzare le farmacie di turno durante la notte.

Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD) rileva come nella proposta di parere formulata dal relatore non vi sia nessuna osservazione che si riferisca ai soggetti che possono prendere parte al concorso straordinario, nel senso di aprire ad esempio agli informatori scientifici, o ai criteri di valutazione dell'esercizio professionale nel concorso medesimo, nonostante si tratti di punti che, a suo avviso, necessiterebbero di ulteriore approfondimento.

Laura MOLTENI (LNP) rileva la necessità di eliminare dalla proposta di parere la lettera b), in quanto ostacolerebbe l'effettiva liberalizzazione del settore farmaceutico.

Anna Margherita MIOTTO (PD), con riferimento alla proposta di parere in esame, dichiara di condividere l'osservazione di cui alla lettera a), in quanto volta a chiarire le competenze dei diversi livelli di governo, prevedendo che siano le regioni ad approvare le piante organiche delle farmacie, sulla base delle indicazioni provenienti dai vari comuni in ordine alle zone nelle quali collocare le nuove farmacie. Esprime la propria contrarietà, invece, nei confronti delle lettere b) e d); ritiene, infine, che l'osservazione prevista alla lettera c) sia tutto sommato inutile, ma non si oppone.

Donata LENZI (PD), richiamando il comma 17 dell'articolo 11 del decreto-legge, ravvisa l'opportunità di formulare un'osservazione tesa a prevedere il coordinamento tra l'età pensionabile dei farmacisti e quella valida per la generalità dei lavoratori, sulla base della normativa recentemente introdotta nel nostro ordinamento (cosiddetta «riforma Fornero»).

Anna Margherita MIOTTO (PD), richiamando quanto testé osservato dal collega Burtone, ritiene che sarebbe opportuno inserire un'ulteriore osservazione, volta ad aggiungere, alla lista dei soggetti che possono partecipare al concorso straordinario, prevista dal comma 3, ultimo periodo, dell'articolo 11, anche gli informatori scientifici laureati in farmacia o in chimica e tecnologia farmaceutiche. In tal modo, si verrebbe a creare un'opportunità per dei soggetti che versano in una situazione di generale precariato.

Luciana PEDOTO (PD) rileva che, se si prevede un'apertura nei confronti degli informatori farmaceutici, sarebbe altresì importante rivedere i criteri di valutazione dell'esercizio professionale nel concorso straordinario, con particolare riferimento

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ai farmacisti dipendenti del Servizio sanitario nazionale, che risulterebbero penalizzati.

Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), richiamando le ultime osservazioni fatte dalle colleghe, rileva che, effettivamente, è difficile porre rimedio a tutte le situazioni precarie esistenti nel settore farmaceutico, con la consapevolezza che, aprendo ad una determinata categoria, si dovrebbero considerare anche tutte le altre ad essa assimilabili.

Paola BINETTI (UdCpTP), si domanda se anche per le situazioni citate nell'osservazione di cui alla lettera e) della proposta di parere - farmacie gestite in forma societaria e casi autorizzati di sostituzione del titolare - debba ritenersi applicabile il contenuto di cui alla lettera d), che si riferisce esplicitamente alle sole farmacie rurali, ovvero la previsione di un periodo transitorio di direzione delle farmacie stesse, che non comporti ulteriori oneri, dopo il raggiungimento del requisito dell'età pensionabile da parte del farmacista iscritto all'albo professionale.

Francesco STAGNO d'ALCONTRES (Misto-G.Sud-PPA), relatore, sulla base dei rilievi emersi nell'ambito dell'ulteriore dibattito svoltosi nella giornata odierna, illustra alla Commissione una nuova proposta di parere (vedi allegato 2).

La Commissione approva la proposta di parere con osservazioni formulata dal relatore.

La seduta termina alle 12.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.45 alle 13.05.