CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 gennaio 2012
595.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 24 gennaio 2012 - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 10.35.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame congiunto della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (COM(2011)452 definitivo) e della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale degli enti creditizi e delle imprese di investimento e che modifica la direttiva 2002/87/CE (COM(2011)453 definitivo).
Audizione dei rappresentanti di R.ETE. Imprese Italia.
(Svolgimento e conclusione).

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso

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l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Marco VENTURI, Presidente di R.ETE. Imprese Italia, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Svolgono considerazioni e pongono quesiti i deputati Giampaolo FOGLIARDI (PD), a più riprese, Silvana Andreina COMAROLI (LNP), Francesco BARBATO (IdV), a più riprese, Cosimo VENTUCCI (PdL), e Gianfranco CONTE, presidente, ai quali rispondono Marco VENTURI, Presidente di R.ETE. Imprese Italia, e Gianni TRIOLO, Responsabile settore credito di Confesercenti.

Gianfranco CONTE, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 11.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

RISOLUZIONI

Martedì 24 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

La seduta comincia alle 11.30.

7-00754 Pagano e Causi: Iniziative a livello europeo in merito alle problematiche concernenti il rafforzamento del capitale delle banche.
(Discussione e conclusione - Approvazione).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

Gianfranco CONTE, presidente, sottolinea la rilevanza della risoluzione in discussione, la quale intende fornire indicazioni al Governo, anche in vista del prossimo Consiglio europeo straordinario del 30 gennaio prossimo, sulle problematiche derivanti dalle iniziative recentemente assunte dall'EBA relativamente al rafforzamento della capitalizzazione delle banche.
Informa quindi che l'atto di indirizzo è stato sottoscritto anche dai deputati Fugatti, Comaroli, Forcolin e Montagnoli.

Alessandro PAGANO (PdL) illustra la propria risoluzione, presentata assieme al deputato Causi, la quale affronta una tematica di grande rilevanza e di assoluta attualità.
In particolare, l'atto di indirizzo impegna il Governo ad adottare, nella prospettiva del Consiglio europeo straordinario che si terrà il 30 gennaio prossimo, una serie di iniziative politiche.
In primo luogo si chiede di verificare la possibilità di differire l'applicazione delle raccomandazioni dell'EBA, nonché di rivedere, entro i prossimi mesi, la dimensione del buffer aggiuntivo di capitale richiesto alle banche a fronte di esposizioni su debiti sovrani.
Inoltre si sottolinea come le richieste di ricapitalizzazione dell'EBA debbano essere valutate caso per caso, con riferimento alle singole banche interessate, dalle autorità di vigilanza dei singoli Paesi.
Un ulteriore aspetto di grande rilevo evidenziato dalla risoluzione riguarda la necessità di accelerare l'assunzione di decisioni definitive, a livello europeo, che rendano operativo e che a rafforzino il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria - European Financial Stability Facility (ESFS), con l'obiettivo di preservare la stabilità finanziaria europea, fornendo assistenza finanziaria agli Stati dell'area euro in difficoltà economica.
La risoluzione segnala quindi l'esigenza di introdurre schemi di garanzia europei sulle nuove passività bancarie a medio e a lungo termine, al fine di interrompere il

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circolo vizioso tra qualità creditizia delle banche e qualità del debito sovrano dei rispettivi Paesi.
Inoltre si chiede di sostenere l'esigenza che l'attuazione delle misure del pacchetto Basilea 3 siano accompagnate da decisioni politiche, a livello europeo, efficaci e credibili relativamente alle problematiche del debito sovrano, in linea con gli orientamenti definiti già nel settembre scorso dal Consiglio europeo per il rischio sistemico.
Ritiene quindi necessario approvare al più presto l'atto di indirizzo, consentendo in tal modo al Parlamento di orientare l'atteggiamento che il Governo assumerà nelle sedi decisionali europee, valorizzando inoltre il notevole lavoro svolto su questi temi dalla Commissione.

Francesco BARBATO (IdV) sottolinea le gravi responsabilità del sistema creditizio rispetto alla crisi economico-finanziaria in atto, evidenziando come alcune decisioni scellerate, assunte negli ultimi anni da molti dirigenti del settore, abbiano compromesso la sopravvivenza di alcuni operatori, ponendo in alcuni casi a rischio la stessa stabilità del mercato finanziario.
Rileva quindi, come, paradossalmente, di tali comportamenti abbiano finito per fare le spese i risparmiatori, vedendo depauperati i loro risparmi, come testimoniato, ad esempio, dalle note vicende del crack Parmalat, nonché i contribuenti, i quali si sono dovuti far carico degli oneri finanziari conseguenti ai salvataggi, operati da alcuni Stati europei, di grandi operatori finanziari.
In tale contesto evidenzia come le misure per contrastare la gravissima crisi in atto non possano essere prioritariamente orientate a salvaguardare il sistema bancario, ma come occorra invece venire innanzitutto incontro alle pressanti esigenze delle famiglie e delle imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, che si trovano, spesso, nell'impossibilità di far fronte alle proprie necessità finanziarie e vedono pertanto compromessa la possibilità di rimanere sul mercato o di soddisfare anche le più elementari esigenze di consumo.
Sottolinea, quindi, come il gruppo dell'IdV non intenda assecondare ulteriori interventi di favore nei confronti del settore bancario e, più in generale, dei poteri forti, i quali invece devono essere posti con forza di fronte alle loro responsabilità. Preannuncia quindi fin d'ora l'astensione del proprio gruppo sull'atto di indirizzo in discussione.

Gianfranco CONTE, presidente, ritiene che, stante l'assenza dei rappresentanti del Governo, la risoluzione potrà essere posta in votazione nella seduta di domani.

Francesco BARBATO (IdV) stigmatizza con forza l'assenza del rappresentante del Governo, che ostacola, per l'ennesima volta, il corretto svolgimento dei lavori della Commissione. A tale proposito ricorda come già la settimana scorsa la latitanza del Governo abbia impedito lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, privando la Commissione nel suo complesso, ed i singoli deputati, della possibilità di esercitare appieno le proprie prerogative istituzionali.
Invita quindi il Presidente a elevare formale protesta per tale inaccettabile comportamento, che testimonia del disprezzo dell'Esecutivo nei confronti degli organi parlamentari.

Alberto FLUVI (PD), con riferimento alle considerazioni espresse dal deputato Barbato, ritiene che l'assenza dei rappresentanti del Governo alla seduta odierna sia probabilmente dovuta al fatto che oggi non era prevista la votazione della risoluzione, la quale, come è noto, è stata posta all'ordine del giorno della Commissione anche nella giornata di domani.

Gianfranco CONTE, presidente, ritiene condivisibile l'esigenza, sottolineata dal deputato Barbato, che il Governo assicuri costantemente la sua presenza alle sedute della Commissione, al fine di consentire

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un corretto e proficuo svolgimento dei lavori parlamentari
In tale contesto, nessun altro chiedendo di intervenire, ed essendo imminente l'avvio delle votazioni in Assemblea, sospende la seduta, al fine di verificare la possibilità di procedere fin d'oggi alla votazione della risoluzione.

La seduta, sospesa alle 11.45, è ripresa alle 12.55.

Il Sottosegretario Gianfranco POLILLO esprime una valutazione favorevole sulla risoluzione.

Marco CAUSI (PD), nel sottolineare la grande rilevanza politica della risoluzione, da lui presentata assieme al deputato Pagano in un'ottica di collaborazione tra le forze politiche presenti in Commissione, evidenzia come essa riprenda sostanzialmente il contenuto di un'interrogazione a risposta immediata da lui stesso presentata già la scorsa settimana.
Auspica quindi che sia possibile approvare l'atto di indirizzo già nella seduta odierna, dichiarando su di esso il voto favorevole del proprio gruppo.

Cosimo VENTUCCI (PdL) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla risoluzione in discussione.

Gian Luca GALLETTI (UdCpTP) dichiara di sottoscrivere la risoluzione, sulla quale preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo.

Antonio PEPE (PdL) sottoscrive la risoluzione in discussione, dichiarando su di essa il proprio voto favorevole.

Maurizio FUGATTI (LNP) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla risoluzione, che è stata sottoscritta da tutti i deputati della Lega Nord componenti della Commissione.

Francesco BARBATO (IdV) ribadisce il voto di astensione del proprio gruppo sull'atto di sindacato ispettivo.

Gianfranco CONTE, presidente, alla luce degli orientamenti in tal senso emersi nel corso della discussione, ritiene opportuno porre in votazione la risoluzione già nella seduta odierna.

La Commissione approva la risoluzione.

La seduta termina alle 13.05.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 24 gennaio 2012. - Presidenza del Presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 13.35.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame congiunto della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (COM(2011)452 definitivo) e della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale degli enti creditizi e delle imprese di investimento e che modifica la direttiva 2002/87/CE (COM(2011)453 definitivo).
Audizione del Presidente dell'ABI.
(Svolgimento e conclusione).

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Giuseppe MUSSARI, Presidente dell'ABI, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Svolgono considerazioni e pongono quesiti i deputati Francesco BARBATO (IdV), Maurizio FUGATTI (LNP), Marco CAUSI (PD), Ivano STRIZZOLO (PD), Amato BERARDI (PdL), Marco PUGLIESE (Misto-G.Sud-PPA) e Alessandro PAGANO (PdL),

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ai quali risponde Giuseppe MUSSARI, Presidente dell'ABI.

Gianfranco CONTE, presidente, ringrazia il Presidente Mussari e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 592 del 19 gennaio 2012, a pagina 58, prima colonna, sedicesima riga, la parola: «rinvio» è sostituita dalle seguenti «conclusione - Parere favorevole».