CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 gennaio 2012
591.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 18 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Guido Improta.

La seduta comincia alle 12.35.

Variazione nella composizione della Commissione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che l'onorevole Roberto Menia cessa di far parte della VIII Commissione Ambiente.

Sull'ordine dei lavori.

Angelo ALESSANDRI, presidente, in considerazione dell'assenza del sottosegretario di Stato per l'ambiente, che ha comunicato comunque l'imminenza del suo arrivo, propone di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di passare subito alla seduta in sede referente e, successivamente, all'esame in sede consultiva del decreto legge n. 216 del 2011.

La Commissione concorda.

Modifiche all'articolo 27 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e all'articolo 55 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di determinazione delle somme dovute per l'uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze, nonché disposizioni concernenti l'utilizzazione dei relativi proventi.
C. 4242 Montagnoli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 giugno 2011.

Il sottosegretario Guido IMPROTA, preliminarmente, afferma che, rispetto all'ultima seduta nella quale il provvedimento è stato esaminato, non sono intervenuti fatti nuovi tali da modificare il giudizio negativo allora espresso dal rappresentante del Governo.
Al contrario, fa presente che gli ultimi approfondimenti condotti hanno fatto emergere ulteriori criticità che non sono affrontate nella proposta di legge in esame, quali quelle relative alle sperequazioni che si registrano nelle varie aree del Paese e, addirittura sulla medesima infrastruttura stradale, a seconda di quale sia, in concreto, il soggetto percettore dei canoni di accesso.
Pur dichiarandosi favorevole a svolgere con la Commissione un approfondimento sulla tematica affrontata nella proposta di legge in esame, ribadisce il giudizio negativo del Governo sull'attuale testo della proposta medesima.

Angelo ALESSANDRI, presidente, alla luce di quanto dichiarato dal sottosegretario Improta, propone che il relatore e i rappresentanti dei gruppi che volessero

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partecipare procedano preliminarmente, anche in sede informale, ad un approfondimento della tematica oggetto della proposta di legge, prima di proseguire nell'esame della proposta medesima.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), nel condividere la proposta avanzata dal presidente della Commissione, segnala al sottosegretario Improta l'esigenza di svolgere un approfondimento anche sulla questione della tutela dei diritti dei proprietari dei terreni, che, ad esempio, nell'ambito di procedure di esproprio, si erano visti riconoscere in qualche modo la gratuità degli accessi stradali e ai quali, a volte anche dopo molti anni, vengono invece inviate cartelle esattoriali per il mancato pagamento dei relativi canoni.

Carmen MOTTA (PD) si dichiara d'accordo con la proposta avanzata dal presidente di approfondire, anche in sede informale, così come proposto dal sottosegretario Improta, le varie questioni, al fine di verificare la possibilità di giungere alla predisposizione di una disciplina normativa che armonizzi e, se possibile, riduca l'ammontare dei canoni degli accessi stradali.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.45.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 18 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Intervengono il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Guido Improta e il sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

La seduta comincia alle 12.45.

Decreto-legge 216/2011: Proroga di termini previsti dalle disposizioni legislative.
C. 4865 Governo.

(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 gennaio 2012.

Raffaella MARIANI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole sul provvedimento con una condizione e con osservazioni (vedi allegato 1), illustrandone sinteticamente i contenuti.

Franco STRADELLA (PdL), nel rilevare quantomeno la singolarità del fatto che mentre la VIII Commissione sta esaminando il testo del decreto-legge in esame, le Commissioni di merito stanno discutendo gli emendamenti al medesimo testo, sottopone al relatore l'esigenza di inserire nel parere una osservazione relativa alla necessità che, ai fini di rendere in concreto esigibile la richiesta rivolta alle imprese di nuove certificazioni SOA, i ministeri competenti si adoperino affinché siano apportate tutte le semplificazioni possibili per rendere più agevole per le imprese e più rapido l'iter di rilascio delle nuove qualificazioni.

Gianluca BENAMATI (PD), pur comprendendo le ragioni di bilancio e amministrative che sono alla base della proroga delle verifiche sismiche di cui all'articolo 3 del decreto-legge in esame, ritiene che la Commissione debba esprimersi formalmente sulla necessità di non procedere più in futuro ad ulteriori proroghe di una normativa, come quella in questione, che attiene alla integrità degli edifici pubblici e, soprattutto, alla salvaguardia della incolumità e della vita stessa dei cittadini.

Salvatore MARGIOTTA (PD) si dichiara d'accordo con la proposta avanzata dal collega Stradella di inserire nel parere sul

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provvedimento in esame una specifica osservazione diretta a eliminare o, quantomeno, ridurre le difficoltà burocratiche, alle quali vanno incontro le imprese edili in occasione del rinnovo delle attestazioni SOA.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), preliminarmente, esprime un giudizio negativo sul fatto che anche il provvedimento in esame sembra confermare la negativa abitudine del precedente Governo di intervenire in modo ripetuto e incoerente su discipline di settore che avrebbero, al contrario, bisogno di interventi organici e capaci di dare stabilità alle discipline stesse. Al riguardo cita i casi delle disposizioni in materia di verifica antisismica delle dighe (contenute nell'articolo 3) e delle disposizioni relative ai compensi degli organi di vertice dei parchi nazionali, già oggetto di recenti interventi normativi. Si tratta, a suo avviso, di un metodo di azione che finisce per creare, a seconda dei casi, allarme o incertezza sulla reale capacità e volontà del legislatore di dare risposte chiare e coerenti. Esprime, inoltre, una forte preoccupazione, più che sul contenuto, sulle reali intenzioni che sono alla base della proroga delle Autorità di ambito territoriale ottimale, che rischia di incentivare, o quantomeno di avallare, comportamenti e iniziative che in sede regionale volessero discostarsi o non rispettare rigorosamente gli esiti del referendum sulla ripubblicizzazione del servizio idrico. Conclude, quindi, rivolgendo un forte appello al Governo affinché si adoperi per ridurre al minimo il rischio di dover emanare in futuro nuovi provvedimenti di proroga di un numero così elevato di disposizioni di legge.

Manuela LANZARIN (LNP) fa presente la necessità di procedere in modo definitivo sul sistema di tracciabilità dei rifiuti, in ordine al quale la Commissione ha assunto diverse iniziative, tra le quali l'avvio dell'esame di proposte di legge sul punto. Con riferimento alle Autorità di ambito territoriale ottimale, rileva lo stato di confusione esistente e la ristrettezza del termine di proroga previsto dal decreto legge in esame, stante la difficoltà di far partire le gare entro il 31 marzo 2012. Conclude richiamando - in ordine alla questione dei rifiuti in Campania - alla necessità di un'assunzione di responsabilità da parte degli enti territoriali interessati, che, a suo avviso, non possono ritenere di vivere costantemente in una situazione di emergenza.

Aurelio Salvatore MISITI (Misto-R-A), preliminarmente, esprime un giudizio critico sulle norme del cosiddetto «decreto salva Italia» che hanno introdotto modifiche alle precedenti disposizioni del decreto-legge n. 98 del 2011 che aveva istituito e disciplinato l'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali. Esprime, quindi, un giudizio altrettanto negativo sia sul contenuto delle disposizioni di cui all'articolo 11 del decreto-legge in esame (che prorogano taluni termini riguardanti la citata Agenzia) sia sul contenuto dell'osservazione recata nella proposta di parere presentata dal relatore.
Al riguardo, osserva che la vera necessità alla quale occorre dare risposta sarebbe quella di apportare al decreto-legge n. 98 del 2011 unicamente quelle modifiche indispensabili per arrivare in tempi rapidissimi all'effettiva costituzione dell'Agenzia, scongiurando ogni rischio che le relative attribuzioni finiscano prima o poi per tornare all'ANAS, se del caso dopo essere state temporaneamente riassunte dal Ministero delle infrastrutture.

Tino IANNUZZI (PD), nel dichiarare di condividere la proposta di parere presentata dal relatore, si sofferma sulla questione sollevata dal collega Stradella, facendo notare come occorra assumere un'iniziativa stringente nei confronti del Ministro Passera affinché ai frammentari interventi di modifica del codice degli appalti si sostituisca un intervento organico di revisione del codice medesimo, con particolare riferimento alle questioni della progettazione, dell'aggiudicazione e della razionalizzazione delle stazioni appaltanti.
Sottolinea poi come l'intervento recato dal decreto legge in ordine alla proroga del

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termine della fase transitoria nel corso della quale i comuni della regione Campania possono esercitare le competenze in materia di raccolta, di spazzamento, di trasporto dei rifiuti e di smaltimento e recupero inerente alla raccolta differenziata, non prenda in dovuta considerazione anche la proroga di quanto previsto in tale fase transitoria per l'accertamento e la riscossione della tassa di smaltimento dei rifiuti e della tariffa integrata ambientale.
Con riferimento poi alla osservazione b) della proposta di parere, precisa che non è da ritenere in discussione il ruolo dell'ANAS, anche se la riorganizzazione della stessa avviata nel mese di luglio scorso non è stata condivisa dal gruppo del Partito Democratico. Aggiunge che non può infatti ammettersi alcuna commistione tra funzioni di concedente e funzioni di concessionario in capo all'Anas medesima: in tal senso si muove anche la richiesta avanzata dal suo gruppo di estendere le competenze della istituenda Autorità per i trasporti anche al settore autostradale e stradale.
Conclude, con riferimento al SISTRI, sottolineando come, ad avviso del suo gruppo, il termine del 2 aprile per la definitiva entrata in operatività del sistema rischi di essere troppo ristretto. Pertanto, al fine di evitare un'ulteriore ennesima proroga, invita a considerare la possibilità di inserire nel parere un invito alle Commissioni di merito ad estendere in modo congruo il termine suddetto del 2 aprile, in una prospettiva comunque di definitiva entrata in funzione del sistema.

Ermete REALACCI (PD) fa notare come la cosiddetta «provincializzazione» delle competenze in materia di rifiuti in Campania non abbia affatto risposto alle aspettative e come invece occorra procedere nel senso dell'adeguamento anche in tale regione alla disciplina generale che, in tale ambito, riconosce la competenza ai comuni.
Conclude, chiedendo al rappresentante del Governo di pronunciarsi sull'effettiva congruità del termine del 2 aprile 2012 per la definitiva operatività del sistema di tracciabilità dei rifiuti.

Armando DIONISI (UdCpTP), preliminarmente, rivolge un forte appello al Governo affinché operi in questo anno che ha davanti a sé per cercare di rendere non necessari, o quantomeno molto meno necessari, per gli anni futuri provvedimenti di proroga come quello in esame, che non è certo attribuibile alla responsabilità del Governo in carica, ma che, ciò nonostante, testimonia la perdurante incapacità del legislatore nazionale di rendere stabile e chiaro il quadro normativo nei vari settori d'intervento. Sottopone, quindi, al Governo l'esigenza di monitorare con attenzione la situazione delle regioni fino ad oggi inadempienti in materia di individuazione dei soggetti che dovranno succedere alle soppresse Autorità di ambito territoriale ottimale (AATO), tenendo ben chiara, con riferimento al servizio idrico, l'esigenza di distinguere con nettezza la giusta richiesta di mantenere pubblica la proprietà del «bene acqua» da quella altrettanto profonda di individuare gli strumenti gestionali per garantire servizi di qualità ai cittadini e investimenti adeguati per un effettivo ammodernamento della rete idrica.
Sottopone, quindi, al relatore l'opportunità di chiarire meglio e rafforzare il contenuto del parere nelle parti che riguardano l'entrata in funzione del SISTRI e l'individuazione dei compiti dell'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.

Il sottosegretario Tullio FANELLI esprime anzitutto apprezzamento per l'articolato dibattito svolto dalla Commissione e per il rilievo delle proposte avanzate dai deputati intervenuti. Venendo, quindi, al merito di tali proposte, ritiene che sarebbe senz'altro utile per il Governo avere un tempo più adeguato, valutabile ad oggi intorno ai due mesi, per garantire (o quantomeno guardare con ragionevole affidamento al fatto) che l'entrata in funzione del SISTRI avvenga dopo avere risolto

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le questioni che ancora oggi sono aperte. Quanto alla richiesta di monitorare attentamente le questioni derivanti dalla intervenuta soppressione delle AATO e dagli esiti del referendum del giugno 2011, rassicura la Commissione circa l'attenzione e l'impegno che il Governo sta dedicando alle varie problematiche in discussione, esprimendo l'auspicio che alcune soluzioni potranno trovare spazio già in sede di emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrà ripartire le competenze in materia di servizio idrico tra il Ministero dell'ambiente e l'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
Conviene, inoltre, sulla opportunità, cui faceva riferimento il deputato Piffari, di una maggiore sobrietà in tema di emolumenti per gli organi di vertice dei parchi nazionali, ma ritiene che la questione vada affrontata con una certa progressività.
Quanto alla condizione inserita nella proposta di parere presentata dal relatore per restituire ai comuni campani tutte le competenze in materia di gestione dei rifiuti, riconosce che il testo del provvedimento in esame è incompleto, laddove non prende in considerazione anche le proroghe incidenti sulle competenze nella regione Campania, nel corso della fase transitoria, in materia di riscossione e di accertamento della TARSU e della TIA.

Il sottosegretario Guido IMPROTA ringrazia anzitutto i deputati intervenuti nel dibattito. Con riferimento alle osservazioni e alle proposte dagli stessi formulate, manifesta, quindi, in primo luogo, la volontà del Governo di procedere al più presto, d'intesa con il Dipartimento della Protezione civile, ad un esame complessivo delle questioni riguardanti il buon funzionamento e la sicurezza delle dighe. Quanto alle osservazioni sulle disposizioni di cui all'articolo 11 che prorogano taluni termini riguardanti l'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, fa presente che è intenzione del Governo di procedere al più presto alla migliore ripartizione delle competenze fra l'Autorità di regolazione dei trasporti e la citata Agenzia, affidando alla prima i compiti relativi alla determinazione delle tariffe autostradali e alla seconda quelli concernenti la vigilanza e il controllo sul rigoroso rispetto delle convenzioni autostradali da parte delle società concessionarie. Dichiara, inoltre, che il Governo ha la ferma intenzione, da un lato, di rispettare il termine del 31 marzo prossimo per l'approvazione dello statuto dell'Agenzia in discorso e, dall'altro, di utilizzare meno dei sei mesi previsti per approntare gli atti che consentano l'entrata in funzione effettiva della nuova Autorità di regolazione dei trasporti.

Raffaella MARIANI (PD), alla luce del dibattito svoltosi, presenta una nuova formulazione della proposta di parere che tiene conto delle considerazioni svolte in materia di attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA e di estensione del termine di proroga dell'entrata in operatività del SISTRI (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione e con osservazioni, come riformulata dal relatore.

La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.45.

RISOLUZIONI

Mercoledì 18 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI, indi del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

La seduta comincia alle 13.45.

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7-00691 Morassut: Sulla reimmissione in possesso agli enti previdenziali pubblici degli immobili conferiti alla società di cartolarizzazione degli immobili pubblici (SCIP).
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione rinviata nella seduta dell'11 gennaio 2012.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che il rappresentante del Ministero del lavoro ha fatto pervenire, per le vie brevi, la richiesta di rinviare ad altra seduta il seguito della discussione in titolo, al fine di garantire al Ministero un supplemento di istruttoria sul tema.

La Commissione prende atto.

7-00692 Realacci: Sulle misure a favore dell'edilizia di qualità e della riqualificazione energetica delle abitazioni.
7-00751 Lanzarin: Interventi sulla politica a favore di riqualificazione energetica per il patrimonio edilizio.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00158).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione rinviata nella seduta dell'11 gennaio 2012.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che è stata presentata dall'onorevole Lanzarin la risoluzione 7-00751 vertente sullo stesso tema trattato dalla risoluzione 7-00692 Realacci. Aggiunge che sul tema della stabilizzazione del credito d'imposta del 55 per cento incide altresì la risoluzione n. 7-00752, a prima firma del deputato Piffari, presentata il 16 gennaio scorso, che reca una parte ulteriore relativa alle misure di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico.
Avverte che, se non vi sono obiezioni, le risoluzioni 7-00692 Realacci, 7-00751 Lanzarin e 7-00752 Piffari saranno trattate congiuntamente.

La Commissione concorda.

Il sottosegretario Tullio FANELLI, dopo avere ribadito il parere favorevole sulla stabilizzazione del credito di imposta del 55 per cento, espresso nella precedente seduta, e quindi sugli impegni delle risoluzioni 7-00692 Realacci e 7-00751 Lanzarin, nonché sul primo impegno della risoluzione 7-00752 Piffari, fa notare come presenti profili di problematicità la questione trattata nei restanti impegni della risoluzione 7-00752 relativi all'adozione di un programma pluriennale di riqualificazione energetica di tutta l'edilizia residenziale pubblica, ritenendo che non sempre l'intervento pubblico possa essere considerato come lo strumento più efficace per l'ammodernamento di tale patrimonio.

Ermete REALACCI (PD), alla luce della posizione testè espressa dal rappresentante del Governo, formula una proposta di testo unificato delle tre risoluzioni in titolo che, con riferimento alla questione della estensione di misure di riqualificazione energetica al patrimonio pubblico, prevede un impegno al Governo ad assumere comunque sul punto iniziative, anche di tipo normativo (vedi allegato 3).

Manuela LANZARIN (LNP) dichiara di condividere la proposta di testo unificato presentata dal collega Realacci.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) concorda con il testo unificato proposto dal collega Realacci.

Il sottosegretario Tullio FANELLI esprime parere favorevole sul testo unificato delle risoluzioni 7-00692 Realacci, 7-00751 Lanzarin e 7-00752 Piffari, presentata dall'onorevole Realacci.

Roberto TORTOLI (PdL) dichiara di voler apporre la sua firma al testo unificato presentato dal collega Realacci.

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Armando DIONISI (UdCpTP) dichiara di volere sottoscrivere il testo unificato delle risoluzioni in esame.

Guido DUSSIN (LNP) dichiara di volere sottoscrivere il testo unificato delle risoluzioni in esame.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità il testo unificato delle risoluzioni 7-00692 Realacci, 7-00751 Lanzarin e 7-00752 Piffari, che assume il numero 8-00158.

7-00742 Lanzarin: Sull'orientamento giuridico-amministrativo teso a considerare imballaggi e gestione dei rifiuti degli imballaggi come risorsa.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

Manuela LANZARIN (LNP) illustra sinteticamente il contenuto della propria risoluzione, sottolineando in particolare l'importanza dell'obiettivo dalla stessa perseguito che, in un momento in cui tutti parlano di liberalizzazioni, si traduce in vantaggi concreti per gli operatori del mercato e per i consumatori.

Il sottosegretario Tullio FANELLI, pur esprimendo un giudizio di condivisione sull'obiettivo generale enunciato dalla deputata Lanzarin di intervenire con iniziative di liberalizzazione anche nel settore della gestione dei rifiuti da imballaggi, ritiene che l'attuale formulazione della risoluzione, ad esempio nella parte in cui si parla, nel dispositivo, di «impropria imposizione del contributo ambientale», presenta taluni profili di problematicità che sarebbe bene analizzare e discutere ulteriormente, al fine di addivenire alla redazione di un testo sul quale sia possibile raggiungere una larga condivisione fra le forze presenti in Commissione e il Governo.

Roberto TORTOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 18 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

La seduta comincia alle 14.20.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05934 Dionisi e Delfino: In materia interventi di messa in sicurezza del territorio nella Regione Piemonte.

Teresio DELFINO (UdCpTP), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Teresio DELFINO (UdCpTP) ringrazia il sottosegretario Fanelli per la dettagliata risposta fornita alla propria interrogazione. Ricorda, tuttavia, che vi è un'esigenza pressante di porre in essere gli interventi diretti a rimuovere le situazioni di più elevato rischio idrogeologico, a partire da quelli indicati nel proprio atto di sindacato ispettivo, se si vuole scongiurare il rischio che popolazioni e aziende già colpite pesantemente da precedenti calamità naturali si vedano nuovamente danneggiate

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a causa della mancata realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio. Conclude, quindi, esprimendo la propria soddisfazione per l'attenzione dedicata dal Governo alla questione da lui segnalata, formulando l'auspicio che il dimostrato impegno del Ministero dell'ambiente porti al più presto al raggiungimento dell'obiettivo posto dal proprio atto di sindacato ispettivo.

5-05935 Dussin ed altri: Sull'attuazione di un piano nazionale straordinario per rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico.

Guido DUSSIN (LNP) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è primo firmatario.

Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Guido DUSSIN (LNP), nel dichiararsi insoddisfatto per la risposta fornita dal rappresentante del Governo, fa notare come gli accordi di programma siano stato sì sottoscritti tra il Ministero e le regioni, ma le risorse finanziarie ivi previste non siano state ancora assegnate. Auspica che si possa procedere al più presto al finanziamento degli accordi, pur comprendendo le difficoltà economiche esistenti al momento nel Paese. Ritiene che, al di là della necessaria e giusta politica di prevenzione, vadano comunque risarciti i danni che gli eventi alluvionali già verificatisi hanno prodotto.

5-05936 Di Biagio e Menia: Sulle conseguenze del naufragio della nave Costa Concordia.

Aldo DI BIAGIO (FLpTP) illustra brevemente l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Aldo DI BIAGIO (FLpTP) ringrazia il sottosegretario Fanelli per l'esaustiva risposta fornita alla propria interrogazione. Esprime, inoltre, apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Ministro Clini in occasione della tragedia dell'Isola del Giglio e per la trasparenza di comportamenti dallo stesso avuto a garanzia del diritto dei cittadini di avere un'informazione completa sullo stato delle cose e sulle possibili conseguenze ambientali derivanti dall'affondamento della nave da crociera Costa Concordia. Conclude, quindi, formulando l'auspicio che il Governo assuma al più presto iniziative, anche di carattere normativo, in materia di traffico marittimo nelle zone di particolare pregio ambientale, capaci di coniugare le giuste esigenze dell'industria navale e dell'industria del turismo con quelle insopprimibili di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

5-05937 Mariani ed altri: Sulle conseguenze ambientali del naufragio della nave Costa Concordia e sulla perdita in mare, a dicembre 2011, di bidoni tossici al largo dell'isola di Gorgona.

Raffaella MARIANI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Raffaella MARIANI (PD) rileva anzitutto, con riferimento all'incidente verificatosi al largo dell'isola di Gorgona, che è indifferibile ormai approntare una vera e propria anagrafe dei traffici marittimi dei materiali tossici. Richiama infatti il Governo alla necessità di considerare quanto accaduto nel tratto di mare davanti all'isola di Gorgona soltanto come l'apice di un fenomeno più vasto di piccoli e quotidiani incidenti o di comportamenti non rispettosi della normativa di settore, che hanno prodotto negli anni danni gravissimi alle coste e ai mari italiani, compromettendo anche aree, come l'Arcipelago Toscano, che costituiscono uno straordinario patrimonio naturalistico

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da salvaguardare con rigore e da preservare integro a beneficio delle future generazioni. Esprime, inoltre, rammarico per il fatto che il continuo allentamento dei controlli e delle prescrizioni perseguito negli anni scorsi dal Governo nazionale si traduca oggi, nel caso in questione, in enormi costi per la messa in sicurezza e il recupero dei bidoni tossici finiti in mare davanti all'isola di Gorgona.
Quanto alla tragedia del Giglio, sottolinea la necessità che il Governo comprenda fino in fondo la serietà del problema rappresentato dal transito di navi delle dimensioni della Costa Crociera in tratti di mare particolarmente delicati sotto il profilo ambientale e naturalistico e che, per questo, adotti in tempi rapidi misure anche normative per dare risposta a tale questione.
Sollecita, altresì, il sottosegretario Fanelli affinché il Ministero dell'ambiente adotti immediatamente misure dirette, da un lato, a rafforzare gli strumenti di coordinamento delle attività dell'ISPRA con quelle delle Capitanerie di porto e delle regioni per la conduzione di efficaci attività a tutela dell'ambiente marino e, dall'altro, a ricostruire, dopo anni di inerzia politica e di progressivo indebolimento delle strutture amministrative, un adeguato sistema di vigilanza e di controllo in un settore delicato e importante come quello della tutela del mare e del suo enorme patrimonio naturale.

5-05938 Piffari e Cimadoro: Sui rischi di inquinamento da amianto in Lombardia e reperimento delle risorse necessarie per la bonifica dei siti inquinati.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Sergio Michele PIFFARI (IdV) fa notare come costituisca un problema la mancata conoscenza della fine dei rifiuti nocivi e pericolosi depositati nelle aree richiamate nel proprio atto di sindacato ispettivo. Fa notare come si determini in tal modo un danno ambientale incontrollato e come si possano generare nel tempo danni maggiori e di diversa natura, quali la chiusura di cantieri con conseguente disoccupazione per coloro che vi operano, senza poi considerare l'allarme che si determina tra le popolazioni interessate dalle aree in questione. Conclude invitando il Governo a ragionare su percorsi che consentano di evitare il ripetersi di distorsioni come quelle evidenziate nel suo atto di sindacato ispettivo.

Roberto TORTOLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni.

La seduta termina alle 15.35.