CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 novembre 2011
557.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 8 novembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Giacomo CHIAPPORI.

La seduta comincia alle 14.05.

Indagine conoscitiva sul reclutamento del personale militare dei ruoli della truppa, a dieci anni dal decreto legislativo n. 215 del 2001.
Audizione del Direttore della Direzione per l'impiego del personale militare dell'Aeronautica, Gen. S. A. Paolo Magro.
(Svolgimento e conclusione).

Giacomo CHIAPPORI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Paolo MAGRO, Direttore della Direzione per l'impiego del personale militare dell'Aeronautica, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, quindi, per formulare quesiti e osservazioni, i deputati Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), Franco GIDONI (LNP), Luciano ROSSI (PdL), Ettore ROSATO (PD) e Roberto SPECIALE (PdL).

Paolo MAGRO, Direttore della Direzione per l'impiego del personale militare dell'Aeronautica

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e Giuseppe PRESTIPINO, Capo del 4o Ufficio della Direzione per l'impiego del personale militare dell'Aeronautica replicano ai quesiti e alle osservazioni dei deputati intervenuti.

Giacomo CHIAPPORI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.50.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 8 novembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Giacomo CHIAPPORI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2011, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 412.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in titolo, rinviato nella seduta del 3 novembre 2011.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA ricorda che nella scorsa seduta il relatore aveva formulato una richiesta di chiarimento in ordine alle decurtazioni delle erogazioni a favore delle associazioni combattentistiche. Al riguardo, precisa che la decurtazione di euro 75.852 si riferisce esclusivamente alle erogazioni a favore delle associazioni combattentistiche, ed è conseguenza diretta di quanto disposto dall'articolo 1, comma 13 della legge n. 220 del 2010. Per quanto riguarda, invece, le altre associazioni, le relative risorse finanziarie hanno subito decurtazioni riconducibili anch'esse a accantonamenti disposti dal Ministero dell'economia e delle finanze, per un totale di euro 27.210, di cui euro 26.797, derivanti dalla citata disposizione della legge n. 220 del 2010, e di euro 413, in attuazione dell'articolo 2, comma 44, del decreto-legge n. 225 del 2010.

Franco GIDONI (LNP), osserva che anche per lo schema di decreto in esame si può svolgere una considerazione analoga a quella già sollevata in relazione al medesimo decreto dello scorso anno. Si riafferma la necessità che le associazioni e gli enti beneficiari, ove siano portatori di analoghe istanze, valutino la possibilità di fondersi in un'unica entità, al fine di realizzare risparmi ed economie di scala, nonché di impedire un eccessivo frazionamento del contributo.

Antonio RUGGHIA (PD) chiede chiarimenti sull'ammontare della decurtazione dei contributi assegnati alle associazioni delle famiglie dei caduti e dispersi in guerra e dei reduci dalla prigionia, dall'internamento e dalla guerra di liberazione. Fa presente, peraltro, che la sede di quest'ultima ha subìto ingenti danni a seguito di atti vandalici compiuti da alcuni Black bloc, infiltrati in una recente manifestazione svoltasi a Roma, mettendo anche a repentaglio l'incolumità di chi risiedeva negli stabili assaliti.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA osserva che nella redazione dello schema di decreto in esame si è innanzitutto provveduto a calcolare il contributo da assegnare a ciascuna associazione combattentistica, rispettando i criteri stabiliti nelle risoluzioni in materia approvate dalla Commissione difesa della Camera a inizio legislatura. La riduzione dei contributi - disposta dall'articolo 1, comma 13, della legge 220 del 2010 - è stata dunque applicata successivamente a tutte le associazioni in misura proporzionalmente identica. Quanto poi all'episodio citato

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dall'onorevole Rugghia, rileva che nella ripartizione del contributo non lo si è potuto prendere in considerazione giacché si è verificato dopo che lo schema di decreto in esame era già stato predisposto, ma ovviamente potrà essere oggetto di valutazione per il prossimo anno, sulla base della richiesta di riparazione dei danni che tale associazione riterrà di avanzare.

Giacomo CHIAPPORI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2011, relativo all'acquisizione di due veicoli prototipali della «Nuova Blindo Centauro 2».
Atto n. 418.
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Luciano ROSSI (PdL), relatore, rileva che la finalità del programma pluriennale in esame è quella di dotare l'Esercito di una piattaforma idonea ad operare nel quadro delle future «Brigate Medie» digitalizzate. Attraverso una siffatta dotazione di queste ultime, le Forze armate intendono quindi conseguire per lo strumento militare terrestre più alti livelli di mobilità, sopravvivenza e protezione rispetto alle forze leggere, nonché una maggiore celerità di dispiegamento rispetto a quelle pesanti.
La costituzione nell'ambito delle Forze armate delle cosiddette Forze Medie - che hanno come caratteristiche principali la rapida proiettabilità nei teatri operativi, l'elevato livello di interoperabilità con le altre Forze armate e una maggiore versatilità d'impiego - rientra nel quadro del più ampio del progetto «Forza NEC (Network Enabled Capability).
Con l'attuazione del progetto di digitalizzazione «Forza NEC», le unità operative schierate in campo - dai posti di comando, alle varie piattaforme, fino al singolo soldato - potranno disporre di avanzati sistemi digitali di elaborazione e di comunicazione, pienamente integrati ed interoperabili tra di loro. Il progetto - con riguardo alla prima fase di digitalizzazione (programma n. SMD 01/2009 - ha già ricevuto il parere favorevole della Commissione difesa in data 8 aprile 2009.
In ordine alle caratteristiche dei veicoli prototipali, la relazione illustrativa del programma individua una serie di requisiti che dovranno tipizzare la nuova piattaforma, la quale dovrà comunque tenere a base gli stessi standard tecnologici, capacitivi e di supporto logistico dell'attuale veicolo blindato medio (VBM 8x8) «Freccia», progettato e prodotto dalla Società Consortile Iveco Fiat-Oto Melara.
In particolare, la «Nuova Blindo Centauro 2» - le cui unità di equipaggio saranno 4 (un pilota in scafo e 3 unità in torre) - sarà dotata di un cannone da 120mm ad anima liscia che dovrà garantire al veicolo una efficace potenza di fuoco, anche alle medie e lunghe gittate; dovrà assicurare un livello di protezione balistica, antimina e IED non inferiore a quello già implementato sul VBM 8x8 «Freccia», nonché essere configurata con sistemi di informazione e controllo della stessa tipologia di quelli previsti per questa piattaforma; inoltre, disporrà di un motopropulsore di nuova generazione, di circa 700 Hp, in grado di assicurare adeguata mobilità su strada e di asservimenti di torre completamente elettrici.
Per quanto riguarda le modalità esecutive, la relazione illustrativa del programma evidenzia la necessità di predisporre specifici corsi di formazione basica, nonché di rivedere i programmi addestrativi in essere in funzione delle nuove capacità e profili di impiego della nuova piattaforma.
Non sono, invece, forniti dettagli relativi alla durata e al costo dei corsi, che dovrebbero presumibilmente svilupparsi sui prototipi.
Gli oneri previsti sono stimati in 10 milioni di euro, a carico del bilancio della Difesa.

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Quanto ai tempi, stimati in due anni, e alla ripartizione degli oneri, la relazione prevede che nel 2011 il costo imputabile sarà di 1 milione di euro, mentre nel 2012 sarà di 9 milioni di euro.
Per quanto concerne gli aspetti industriali, la relazione illustrativa individua nella meccanica e nell'elettronica i settori prevalentemente coinvolti dal programma. Non è, infine, prevista alcuna cooperazione internazionale.
Inoltre, osserva che la Nota aggiuntiva allo Stato di previsione del Ministero della difesa per il 2011 prevede l'avvio di tale programma nel 2011, tra quelli appartenenti alla componente terrestre, senza però inserirlo nella corrispondente tabella che ne dovrebbe quantificare i relativi costi, salvo ritenere che esso rientri nella tabella che riguarda gli «ammodernamenti minori».
Da ultimo, segnala che anche la Nota aggiuntiva allo Stato di previsione del Ministero della difesa per il 2012 cita il programma in esame tra quelli appartenenti alla componente terrestre, ma, a differenza di quanto invece riportava la Nota riferita al 2011 per i programmi ivi elencati, non reca alcuna tabella di quantificazione dei costi relativi ai programmi d'armamento.

Giacomo CHIAPPORI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2011, relativo all'acquisizione di quaranta (più venticinque opzionali) «Veicoli Tattici Medi Multiruolo (VTMM)» in versioni dedicate alla capacità di bonifica di aree e itinerari, per equipaggiare gli assetti specialistici del Genio dell'Esercito italiano.
Atto n. 419.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Franco GIDONI (LNP), relatore, nell'osservare che il programma pluriennale in esame prevede l'acquisizione di 40 Veicoli Tattici medi multiruolo (VTMM), cui potranno aggiungersi ulteriori 25 unità, con capacità di bonifica di aree ed itinerari, segnala che esso ha inizio con la realizzazione di 5 prototipi, che tuttavia non sono conteggiati nel computo complessivo dei mezzi da acquisire.
La finalità del programma è quella di dotare gli assetti specialistici del Genio dell'Esercito italiano di veicoli ed attrezzature tecnologicamente avanzate per la bonifica di aree e di itinerari da ordigni esplosivi improvvisati (IED). Il loro utilizzo è particolarmente necessario nei teatri operativi, come quello afgano, dove maggiormente è avvertita l'esigenza di garantire un più elevato grado di sicurezza e protezione del personale impegnato.
Le modalità esecutive prevedono l'acquisizione di un primo blocco di 5 prototipi, e successivamente l'acquisto di ulteriori otto blocchi (ciascuno composto di 5 mezzi). Il programma consente di acquisire, in via opzionale, ulteriori cinque blocchi (ovvero altri 25 veicoli).
In via riassuntiva, il blocco di cinque veicoli costituisce un convoglio (Route clearance package - RCP) in cui ciascun mezzo svolge una specifica funzione: ricerca ed individuazione di eventuali ordigni interrati; conferma, con braccio meccanico per lo scavo e l'osservazione; neutralizzazione, per l'attivazione dell'ordigno a distanza; osservazione e sicurezza, per la protezione del convoglio con due mezzi dotati di videocamere e armamenti.
Gli oneri previsti sono stimati in 157 milioni di euro, a carico del bilancio della Difesa. Quanto ai tempi, stimati in 4 anni, ed alla relativa ripartizione degli oneri, la relazione prevede che una spesa di 7 milioni di euro nel 2011, di 42 milioni di euro nel 2012, di 50 milioni di euro nel 2013 e di 58 milioni di euro nel 2014. I primi 80 milioni sono destinati all'acquisto di 40 mezzi, ulteriori 50 milioni per i 25 veicoli opzionali e 22 milioni di costi non ricorrenti sono destinati alla acquisizione dei prototipi.
Non risulta tuttavia esplicitata la tempistica delle consegne dei veicoli, né la

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destinazione dei rimanenti 5 milioni di euro, presumibilmente finalizzati alla copertura delle spese addestrative e di supporto logistico. Al riguardo osserva che sarebbe importante avere chiarimenti in merito alla data prevista per la consegna dei veicoli. La durata del programma pluriennale, infatti, arriva al 2014, data in cui è previsto il ritiro del nostro contingente dall'Afghanistan.
Per quanto concerne gli aspetti industriali, la relazione individua nella meccanica e nell'elettronica i settori prevalentemente coinvolti dal programma, precisando altresì che la piattaforma VTMM è sviluppata dalla IVECO e dalla tedesca Klauss Wegman Mafei.
Segnala, inoltre, che la Nota aggiuntiva allo Stato di previsione del Ministero della difesa per il 2011 non prevede l'avvio di tale programma nel 2011. La Nota aggiuntiva allo Stato di previsione del Ministero della difesa per il 2012, invece, cita il programma in esame tra quelli appartenenti alla componente terrestre, limitatamente però all'acquisto di 40 veicoli, senza dunque considerare né la realizzazione dei 5 prototipi, né la possibilità di implementare la fornitura con ulteriori 5 pacchetti opzionali. Inoltre, essa non reca alcuna tabella di quantificazione dei costi relativi ai programmi d'armamento, a differenza di quanto invece riportava la medesima Nota riferita al 2011 per i programmi ivi elencati.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA si riserva di fornire chiarimenti in relazione alla prevista tempistica per la consegna. Quanto agli scostamenti rilevati dai relatori tra i programmi presentati dal Governo e quanto riportato nella Nota aggiuntiva allo Stato di previsione del Ministero della difesa per il 2012, evidenzia che tale documento non registra l'evoluzione del quadro finanziario degli ultimi periodi. Come noto, il bilancio della Difesa è soggetto a rilevanti tagli di spese per l'investimento che, inevitabilmente, impongono una complessiva revisione della pianificazione e una conseguente rimodulazione delle strategie di procurement, privilegiando i programmi di armamento più urgenti, quali quelli presentati in questi giorni alle Camere.

Giacomo CHIAPPORI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta

La seduta termina alle 15.10.