CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 ottobre 2011
553.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi.

La seduta comincia alle 14.

Sui lavori della Commissione.

Stefano STEFANI, presidente, segnala che il Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2011, n. 130, ha trasmesso la comunicazione del Ministro della difesa concernente la riduzione del personale militare impegnato nelle missioni internazionali. In particolare, il Ministro della difesa rende noto che alla data del 30 settembre scorso l'impegno italiano è sceso a 8.143 unità, con un decremento di 1.107 unità, quindi lievemente superiore all'obiettivo di 1.000 unità fissato dalla predetta norma di legge. Tale decremento ha riguardato essenzialmente 884 unità impegnate per la missione UNIFIED PROTECTOR (Libia), mentre è rimasto inalterato il nostro contributo in Afghanistan, in Libano e nei Balcani. Ricorda quindi che, entro il 31 dicembre 2011, il Governo dovrà comunicare alle competenti Commissioni un'ulteriore riduzione di almeno 1.070 unità.
Fa infine presente che, ai sensi del secondo comma dell'articolo citato, è altresì in scadenza al 31 ottobre il termine per la presentazione al Parlamento da parte del Governo di una relazione analitica sulle missioni militari e di polizia, con riferimento all'evoluzione di ciascuna missione, agli obiettivi prefissati e alla verifica dei risultati conseguiti. Non appena

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pervenuta, la relazione sarà sottoposta all'esame delle Commissioni esteri e difesa.

Francesco TEMPESTINI (PD), nell'esprimere soddisfazione per la comunicazione tempestivamente resa da parte del Governo, sottolinea l'importanza che sia dato analogo adempimento alla norma di cui al secondo comma del menzionato articolo 9, relativa alla relazione da presentare la fine del mese.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, firmato a Pechino il 4 dicembre 2004, con Nota di interpretazione dell'articolo 10 fatta il 19 marzo 2008 ed il 10 aprile 2008.
C. 4250 Governo, approvato dal Senato.

(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 ottobre scorso.

Stefano STEFANI, presidente, avverte che non sono ancora pervenuti i pareri di tutte le Commissioni assegnatarie del provvedimento in sede consultiva. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi.

La seduta comincia alle 14.10.

Stefano STEFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05605 Evangelisti: Sui rapporti con la Francia e la Germania nell'ambito dell'Unione europea.

Fabio EVANGELISTI (IdV) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la particolare attualità della questione oggetto di interrogazione, alla luce della complessa situazione di empasse economico-finanziaria che attraversa l'Europa. Richiama quindi l'atmosfera in cui si è svolta la conferenza stampa a conclusione della riunione del Consiglio europeo del 23 ottobre scorso e della reazione di ilarità determinatasi tra i giornalisti a seguito dei sorrisi ironici del presidente francese e della Cancelliera tedesca, rivolti all'indirizzo del nostro Presidente del Consiglio dei ministri. Sottolinea che quanto si è verificato colpisce non soltanto la persona del Presidente del Consiglio ma l'immagine complessiva del Paese.

Il sottosegretario Stefania Gabriella Anastasia CRAXIrisponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

Fabio EVANGELISTI (IdV), replicando, prende atto dell'ampia e articolata risposta fornita dal sottosegretario Craxi, precisando di non nutrire alcun dubbio sulla complessità delle consolidate relazioni tra il nostro Paese e i due maggiori interlocutori europei. Tuttavia, ritiene che la risposta abbia eluso il quesito di fondo pur comprendendo le ragioni di imbarazzo che hanno impedito un riscontro specifico da parte del Ministero degli affari esteri. Quanto al contesto generale, fa presente che il Governo, in luogo di approvare un provvedimento legislativo recante le richieste misure in reazione alla grave crisi economica, si è limitato ad elaborare una sorta di lettera di intenti meramente ipotetici. Ritiene preoccupante il paragone tra

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la nostra situazione e quella greca mentre invece viene riconosciuto l'impegno profuso dalla Spagna di Zapatero per ottemperare alle richieste di Bruxelles. Osserva che l'immagine del nostro Paese sconta una politica estera troppo a lungo giocata sulla persona del presidente del Consiglio dei ministri, e da lui attuata con una serie di gesti e comportamenti deprecabili assunti nelle sedi internazionali, di cui fa le spese non più soltanto il suo Governo ma la stessa credibilità dell'Italia.

Stefano STEFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.35.