CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 luglio 2011
518.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 28 LUGLIO 2011

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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 27 luglio 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione.
Atto n. 376.

(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 26 luglio 2011.

Salvatore TORRISI (PdL), relatore, presenta una nuova ulteriore proposta di parere (vedi allegato 1). Osserva quindi come la nuova ulteriore proposta di parere, oltre a sintetizzare i rilievi emersi nel corso delle audizioni, rappresenti anche il frutto del dialogo e della ricerca di posizioni condivise da parte del relatore, del Governo e dei colleghi dell'opposizione, con particolare riferimento all'onorevole Capano, alla quale va riconosciuto di avere collaborato in modo estremamente costruttivo. Ritiene che con le indicazioni fornite dalla Commissione il legislatore delegato potrà sicuramente migliorare e rendere più efficace il testo del provvedimento.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il gruppo del PD ha presentato una proposta alternativa

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di parere (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 26 luglio 2011) e avverte che oggi anche il gruppo dell'IdV ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 2).

Cinzia CAPANO (PD) ringrazia il relatore ed il Governo per la disponibilità al dialogo, ma esprime rammarico per il fatto che il confronto, pur avendo determinato il recepimento di alcuni importanti rilievi mossi dall'opposizione, non abbia tuttavia consentito una sintesi completa delle posizioni. Sottolinea, in particolare, come per il suo gruppo sia indispensabile che il criterio di cui all'articolo 54, comma 4, lettera b) della legge delega sia estensivamente interpretato nel senso di prevedere che i vari procedimenti speciali debbano essere ricondotti ad uno dei tre modelli in considerazione della natura della posizione giuridica tutelata, non essendo possibile altrimenti pervenire ad una effettiva ed efficace opera di razionalizzazione ed unificazione. Senza il recepimento di questo rilievo in particolare, che dovrebbe tradursi in una condizione, non ritiene possibile esprimere un parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in esame.

Federico PALOMBA (IdV) riconosce al relatore di avere svolto il proprio lavoro nel migliore modo possibile, tenuto conto dell'imprecisione della delega e dei gravi difetti strutturali dello schema di decreto legislativo, che non apporta alcuna semplificazione. Preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere del relatore e raccomanda l'approvazione della proposta alternativa presentata dal proprio gruppo.

Manlio CONTENTO (PdL) preannuncia il voto favorevole del gruppo del PdL sulla proposta di parere del relatore.

Donatella FERRANTI (PD) condividendo l'intervento dell'onorevole Capano, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore e raccomanda l'approvazione della proposta alternativa di parere del gruppo del PD.

Nicola MOLTENI (LNP) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, riconoscendo all'opposizione di avere collaborato in modo costruttivo.

Angela NAPOLI (FLpTP) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, sottolineando peraltro come le deleghe legislative debbano essere varate con maggiore oculatezza.

Lorenzo RIA (UdCpTP) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la nuova ulteriore proposta di parere del relatore. Avverte che, in caso di approvazione di quest'ultima, non saranno poste in votazione le proposte alternative di parere.

La Commissione approva la nuova ulteriore proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

Schema di decreto legislativo recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia.
Atto n. 373.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 12 luglio 2011.

Angela NAPOLI (FLpTP), relatore, osserva come la redazione di un «codice antimafia» sia stato più volte sollecitata a causa della necessità di armonizzare e rendere più efficace la normativa in materia, resa sempre più complessa, soprattutto negli ultimi quindici anni, da interventi legislativi che si sono stratificati nel tempo. Dà quindi atto al Governo di avere richiesto ed ottenuto una delega legislative unanimemente condivisa, sottolineando di non volere assolutamente disconoscere la sostanziale bontà degli intendimenti in ordine al lavoro sin qui svolto.

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Anche in questo caso, così come in occasione dell'esame dell'atto del Governo n. 376, evidenzia la necessità che le deleghe legislative siano maggiormente ragionate ed approfondite, ricordando come nella relazione abbia illustrato le criticità relative allo schema di decreto, pur riconoscendo le difficoltà insite nella redazione di un «codice antimafia» che, peraltro, con riferimento al provvedimento in esame, riterrebbe preferibile definire «testo unico».
Fa presente che è in corso di predisposizione una proposta di parere, che sarà presentata in modo da consentire alla Commissione di esprimersi nei tempi stabiliti.
Tuttavia, anche alla luce delle audizioni, ritiene che le criticità e le incongruenze del testo siano talmente tante e importanti che, forse, al fine di disporre del tempo adeguato per identificare tutti i necessari correttivi e per realizzare un articolato realmente efficace, la soluzione più logica sarebbe quella di prorogare il termine di scadenza per l'esercizio della delega legislativa.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO dubita che sussistano i tempi per un'iniziativa legislativa volta a prorogare il termine di scadenza della delega.

Donatella FERRANTI (PD) esprime un giudizio fortemente critico sul provvedimento e, in particolare, sulle disposizioni di cui al Libro I che, a suo giudizio, dovrebbero essere totalmente riscritte. Di fronte ad un testo tanto approssimativo in una materia di fondamentale importanza, ritiene che il Governo avrebbe già dovuto assumere tutte le opportune iniziative per ottenere la proroga del termine di esercizio della delega. Sottolinea come, a suo giudizio, attualmente l'unica possibile soluzione sia quella di sopprimere le disposizioni sostanziali del Libro I e, apportando tutti i necessari correttivi, redigere un testo unico delle sole misure di prevenzione.

Enrico COSTA (PdL) ricorda come vi siano dei tempi per l'espressione del parere ai quali la Commissione è vincolata e sottolinea come la Commissione debba mettersi nelle condizioni di rispettare tali termini, salvo che il Governo non assuma altre iniziative.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda come il parere della Commissione non sia vincolante e come il Governo, pertanto, potrebbe procedere anche nel caso in cui la Commissione decidesse di non esprimere il parere. Ritiene, ciononostante, di estrema importanza che la Commissione fornisca il proprio contributo, esprimendo il parere entro il termine previsto.

Angela NAPOLI (FLpTP), relatore, osserva come la redazione della proposta di parere, in corso di predisposizione, sia particolarmente complessa. Assicura in ogni caso che la proposta di parere sarà presentata al più presto e, comunque, in tempo utile per consentire alla Commissione di esprimere il parere entro il 2 agosto prossimo.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 27 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT.

La seduta comincia alle 14.55.

Indagine conoscitiva sullo schema di decreto legislativo recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia (Atto n. 373).
Audizione del dottor Francesco Menditto, giudice della sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione del tribunale di Napoli, nonché di rappresentanti dell'Unione Camere penali italiane e dell'Associazione nazionale magistrati.
(Svolgimento e conclusione).

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Fulvio FOLLEGOT, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che la Commissione ha audito informalmente il Procuratore nazionale antimafia, dottor Pietro Grasso, prima che venisse disposta l'indagine conoscitiva in merito all'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno. Ritiene che sia opportuno acquisire agli atti dell'indagine conoscitiva il documento depositato dal procuratore, del quale ne autorizza quindi la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna (vedi allegato 3).
Introduce, quindi, l'audizione.

Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione il dottor Francesco MENDITTO, giudice della sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione del tribunale di Napoli, l'avvocato Francesco DE MINICIS, componente della giunta dell'Unione delle camere penali italiane e l'avvocato Renzo INGHILLERI, componente della giunta dell'Unione delle camere penali italiane.

Intervengono per porre domande e formulare osservazioni i deputati Donatella FERRANTI (PD), Angela NAPOLI (FLpTP), Marilena SAMPERI (PD) e Cinzia CAPANO (PD)

Risponde ai quesiti posti il dottor Francesco MENDITTO, giudice della sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione del tribunale di Napoli.

Svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione il dottor Luca PALAMARA, Presidente dell'Associazione nazionale magistrati.

Giulia BONGIORNO, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione. Dichiara altresì conclusa l'indagine conoscitiva.

La seduta termina alle 14.55.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.