CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 luglio 2011
506.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 6 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Angelo ZUCCHI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Roberto Rosso.

La seduta comincia alle 15.05.

Angelo ZUCCHI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione dell'impianto.

5-05046 Trappolino e altri: Sullo stato di attuazione del Piano strategico nazionale per lo sviluppo rurale.

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), nell'illustrare l'interrogazione, ricorda che, sulla base della vigente normativa europea, il Governo ha trasmesso una relazione di sintesi alla Commissione europea nell'ottobre 2010 riguardante l'attuazione della politica di sviluppo rurale. Alla luce di tale documentazione, chiede, anche in relazione all'approssimarsi della nuova programmazione con riferimento alla nuova politica agricola comune, ulteriori informazioni sull'attuazione del piano strategico nazionale.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, almeno per la parte informativa. Ritiene infatti che tale risposta fornisca gli elementi necessari per rappresentare l'attuale situazione, dando una lettura più chiara degli strumenti predisposti dal Ministero per raggiungere gli obiettivi prefissati con il piano strategico nazionale, con riferimento particolare ai criteri adottati per la ripartizione dei fondi alle diverse regioni. Fa presente che l'interrogazione nasceva un po' come provocazione, per segnalare una necessità riguardante il ruolo del Parlamento e la trasparenza della gestione di risorse molto significative, trattandosi di una dotazione di 8 miliardi di euro. Ritiene peraltro che tale tipo di interlocuzione fra Parlamento e Governo possa essere utile ai parlamentari, al fine di poter svolgere meglio il proprio ruolo, e al Governo, per rendere più efficaci le sue iniziative e la sua politica, specialmente in una fase di grandi trasformazioni dell'agricoltura, come sta mostrando proprio in questi giorni il censimento ISTAT nel settore agricolo.

5-05047 Delfino: Iniziative per la conferma degli stanziamenti destinati all'Italia nell'ambito della Politica agricola comune (PAC).

Teresio DELFINO (UdCpTP) osserva che con la sua interrogazione ha chiesto al Governo quali iniziative intenda assumere per la conferma degli stanziamenti destinati all'Italia nell'ambito della Politica agricola comune, al fine di stimolare una più pressante iniziativa del Governo stesso su tale questione.

Il sottosegretario Roberto ROSSO fa presente che non è in condizioni di fornire una risposta, in quanto l'interrogazione in oggetto non risulta pervenuta al Ministero.

Teresio DELFINO (UdCpTP) si rammarica per l'evidente disguido accaduto, pur se il suo gruppo è stato puntuale, nella giornata di ieri, nella presentazione dell'atto di sindacato ispettivo. In ogni caso, fa presente che attenderà fiduciosamente dal Governo una esauriente risposta, ben maggiore di quella che il Governo avrebbe fornito nella giornata odierna, data la ristrettezza dei tempi.

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Il presidente Angelo ZUCCHI, prendendo atto del disguido verificatosi, assicura che l'interrogazione del deputato Delfino sarà quanto prima posta nuovamente all'ordine del giorno della Commissione.

5-05048 Di Giuseppe: Iniziative per far fronte alla crisi della pesca in Molise e nell'Adriatico centro-settentrionale.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) si riserva di intervenire in sede di replica.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Anita DI GIUSEPPE (IdV) si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal Governo. Ricorda infatti al sottosegretario Rosso, già componente la Commissione, i numerosi interventi del suo gruppo, effettuati nel corso degli anni sulla questione del fermo biologico, tra i quali la pressante richiesta di attuare il fermo biologico con largo anticipo e non a ridosso dell'inizio della stagione.
Lamenta inoltre la insufficienza dei fondi stanziati per far fronte alle necessità del settore, che dovrà sospendere la sua attività produttiva per un lungo periodo, nonché la circostanza che il settore non ha finora ricevuto particolare attenzione da parte del Governo.
Ritiene inoltre necessario che alla definizione del fermo pesca partecipino gli addetti ai lavori e che, nel valutare tale misura, si ponga attenzione alle diverse caratteristiche morfologiche dei fondali che circondano la penisola, al fine di pervenire ad un intervento più mirato.
Ritenendo comunque non ammissibile che l'Italia sia costretta ad acquistare il pesce sul mercato internazionale, invita il Governo ad assumere iniziative per stabilire regole precise a tutela della fauna ittica, per garantire il ripopolamento dei mari e il lavoro alle marinerie, ricordando che il settore presenta importanti profili occupazionali.

5-05049 Beccalossi e altri: Sulla riforma della legge sulla caccia, con particolare riferimento alle deroghe per la caccia alle specie particolarmente dannose per l'agricoltura e l'ambiente.

Viviana BECCALOSSI (PdL), nell'illustrare l'interrogazione di cui è cofirmataria, sul tema della caccia in deroga, rileva che, pur considerando che la materia è delegata alle regioni, talune affermazioni di componenti del Governo hanno messo gratuitamente in allarme il mondo venatorio.
Ritiene pertanto che sia necessario ribadire che la sua parte politica non si è mai espressa a favore di un esercizio venatorio indiscriminato e senza regole, ma di una caccia regolamentata e rispettosa dell'equilibrio della natura. Invita quindi il Governo a ribadire la sua posizione su questa materia, anche a livello europeo, al di là delle prese di posizione di singoli ministri.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Viviana BECCALOSSI (PdL) rinuncia alla replica.

Angelo ZUCCHI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.30.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 6 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Angelo ZUCCHI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Roberto Rosso.

La seduta comincia alle 15.30.

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5-04460 Mario Pepe (PD): Iniziative per fronteggiare la crisi della filiera del tabacco, in particolare nella provincia di Benevento.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Mario PEPE (PD), replicando, ritiene che la risposta del Governo sia burocraticamente esaustiva, ma che non espliciti una sua opzione con riferimento agli orientamenti produttivi che il settore dovrebbe seguire. Osserva peraltro che il Governo ha ribadito - come emerso già nelle audizioni informali di ieri con le organizzazioni dei tabacchicoltori - la sua intenzione di concludere accordi con le imprese manifatturiere in modo tale che i coltivatori di tabacco possano stipulare contratti alla luce di tali accordi. Auspica quindi che il Governo potrà essere in grado di dare agli operatori del settore un quadro di certezze, al di là dell'unico accordo finora sottoscritto.

5-04484 Santagata: Iniziative a tutela dei prodotti tipici di Modena e per promuovere una normativa specifica sui prodotti denominati «balsamici».

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Giulio SANTAGATA (PD), replicando, si dichiara soddisfatto per la parte riguardante la riaffermazione della piena tutela dei prodotti denominati balsamici, rilevanti per l'economia modenese. Auspica che lo strumento della circolare, adottato dal Governo, possa essere sufficiente ad attribuire maggiore tutela all'aceto balsamico di Modena, anche a vantaggio dei consumatori, al fine di superare una fase di confusione che ha indotto in errore anche produttori in buona fede e conseguentemente i consumatori.

5-04480 Brandolini: Sulla procedura per la modifica del disciplinare di produzione del Lambrusco IGT Emilia.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Sandro BRANDOLINI (PD), replicando, ringrazia il Governo per aver delineato in modo preciso ciò che è realmente accaduto, ma ritiene che aver respinto la proposta di modifica del disciplinare di produzione del Lambrusco IGT Emilia sia stato un errore. Infatti, nonostante si parli spesso di valorizzazione delle produzioni italiane e nonostante si volessero introdurre in questo caso maggiori vincoli per la produzione di vino IGT riguardanti le zone dell'Emilia Romagna, ampliandone la zona a province limitrofe per quanto riguardava la lavorazione, tale proposta è stata respinta. Preso atto della risposta del Governo sulla necessità di seguire, per le eventuali modifiche al disciplinare di produzione, l'iter ordinario previsto dalla normativa vigente, preannuncia che, a tal fine, la sua parte politica si attiverà a livello regionale.

Angelo ZUCCHI, presidente, avvertendo che, su richiesta del presentatore, lo svolgimento dell'interrogazione 5-04513 Nastri è rinviata ad altra seduta, dichiara concluso lo svolgimento di interrogazioni.

La seduta termina alle 15.45.

RISOLUZIONI

Mercoledì 6 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Angelo ZUCCHI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Roberto Rosso.

La seduta comincia alle 15.45.

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7-00548 Oliverio, 7-00610 Di Giuseppe e 7-00621 Callegari: Provvedimenti per fronteggiare la batteriosi che sta colpendo le coltivazioni di kiwi.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00130).

La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 22 giugno 2011.

Angelo ZUCCHI, presidente, avverte che è stata presentata anche la risoluzione n. 7-00621 Callegari. Pertanto, se non vi sono obiezioni, le risoluzioni, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente.

La Commissione concorda.

Angelo ZUCCHI, presidente, avverte che i presentatori delle risoluzioni hanno elaborato un testo unificato delle risoluzioni, che assume il numero 8-00130 (vedi allegato 7).

Il sottosegretario Roberto ROSSO esprime il parere favorevole del Governo, ricordando che il kiwi è una specie non normata a livello comunitario e che l'Italia è stato il primo Paese europeo che ha emanato un provvedimento - il decreto ministeriale del 7 febbraio 2011 -, contenente misure fitosanitarie contro lo pseudomonas syringae pv actinidiae. Ricorda altresì che, con il decreto ministeriale n. 12282 del 7 giugno 2011, è stato istituito un tavolo di filiera dell'actinidia. Sarà ora impegno del suo Dicastero e delle regioni cercare di reperire per quanto possibile le risorse necessarie per garantire l'attuazione delle misure proposte, ricorrendo anche ai programmi comunitari.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) auspica che il Governo abbia successo nel reperire le risorse necessarie all'attuazione degli impegni.

Teresio DELFINO (UdCpTP) esprime condivisione nei confronti della risoluzione unitaria, che ha sottoscritto.

Sandro BRANDOLINI (PD) esprime soddisfazione per la conclusione del lavoro comune, soprattutto per l'attenzione prestata alle regioni nei cui territori si concentrano tali colture. Esprime altresì soddisfazione per il parere favorevole espresso dal rappresentante del Governo e per l'impegno che ha manifestato a reperire le necessarie risorse, anche chiedendo alle regioni di fare la propria parte. Ritiene da ultimo che sia necessario dare un segnale non solo nei confronti del settore della ricerca, ma anche intervenire a favore dei produttori che hanno finora subito notevoli danni per la crisi del settore.

Corrado CALLEGARI (LNP), nel condividere le espressioni del deputato Brandolini, esprime soddisfazione per il lavoro svolto e anche per l'attenzione prestata al settore vivaistico. Auspica inoltre che il Governo possa fare sentire la propria voce in sede di Commissione europea.

Il sottosegretario Roberto ROSSO ribadisce l'impegno del Governo a reperire le risorse sul settore della ricerca, al fine di prevenire le cause di tali eventi patologici.

La Commissione approva infine la risoluzione n. 8-00130.

7-00519 Fiorio, 7-00620 Callegari e 7-00622 Beccalossi: Sulle iniziative a tutela del comparto vitivinicolo in vista della liberalizzazione dei diritti di impianto.
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta dell'8 giugno 2011.

Angelo ZUCCHI, presidente, avverte che sono state presentate anche le risoluzioni

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7-00620 Callegari e 7-00622 Beccalossi. Se non vi sono obiezioni, le risoluzioni, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente.

La Commissione concorda.

Massimo FIORIO (PD), osservando che sarebbe stato preferibile che le ulteriori risoluzioni fossero state presentate prima,ricorda che nella scorsa settimana la Commissione ha ascoltato in audizione l'intero settore vitivinicolo e che tutti i soggetti ascoltati hanno potuto quindi esprimersi sulla sua risoluzione, ma non sulle altre presentate successivamente. In ogni caso, manifesta ampia disponibilità a pervenire ad una posizione comune nell'interesse degli operatori del settore.

Angelo ZUCCHI, presidente, invitando i gruppi ad addivenire alle necessarie intese per elaborare un eventuale testo comune, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00614 Paolo Russo: Interventi per le imprese dedite alla cattura del tonno rosso con il sistema della circuizione.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

Angelo ZUCCHI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, propone di rinviare il seguito della discussione ad altra seduta.

Luciano AGOSTINI (PD) ritiene che la risoluzione potrebbe essere anche approvata nella seduta odierna.

Angelo ZUCCHI, presidente, segnalando l'opportunità di discutere della risoluzione alla presenza del primo firmatario, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione.

7-00619 Agostini, 7-00626 Callegari e 7-00627 Dima: Provvedimenti per l'attuazione del fermo biologico della pesca per il 2011.
(Discussione congiunta e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

Angelo ZUCCHI, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, le risoluzioni, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente.

La Commissione concorda.

Angelo ZUCCHI, presidente, chiede ai gruppi se abbiano valutato l'ipotesi di elaborare un testo unitario delle risoluzioni.

Luciano AGOSTINI (PD) fa presente che la sua risoluzione è stata presentata in un momento di assoluta incertezza riguardo allo strumento normativo da utilizzare per il fermo biologico della pesca. Poiché si è appreso oggi che il Governo ha inserito nel prossimo decreto-legge in materia finanziaria una disposizione che prevede il fermo per 45 giorni, ritiene che la risoluzione potrebbe anche ritenersi superata. Manifesta quindi disponibilità ad aderire alla risoluzione 7-00626 Callegari, purché venga integrata nel senso di comprendere anche il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, come è avvenuto lo scorso anno.

Giovanni DIMA (PdL) manifesta disponibilità ad un percorso unitario sulla risoluzione, previo un approfondimento delle questioni oggi emerse con il Governo. Chiede pertanto di rinviare il seguito della discussione della risoluzione.

Corrado CALLEGARI (LNP), dopo aver manifestato il proprio avviso favorevole all'integrazione proposta dal collega Agostini, sottolinea che un fermo dell'attività di pesca per 45 giorni potrebbe essere insufficiente rispetto alle necessità di ripopolamento ittico, per le quali sembrerebbe

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anzi necessario un periodo di 4 mesi. A tal fine, un termine più ampio, di 60 giorni, come indicato nella sua risoluzione, potrebbe rappresentare una boccata di ossigeno per tutto il settore della pesca.

Angelo ZUCCHI, presidente, osserva che, se pur il Governo ha provveduto ad adottare un provvedimento sulla materia, la risoluzione potrebbe rappresentare un'utile occasione di approfondimento della materia, da svolgere eventualmente anche nella giornata di domani.

Il sottosegretario Roberto ROSSO manifesta l'avviso favorevole del Governo rispetto al contenuto delle risoluzioni, nonché ampia disponibilità su un eventuale testo unitario.

Angelo ZUCCHI, presidente, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta, avvertendo che la stessa potrà essere fissata quanto prima.

La seduta termina alle 16.