CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 giugno 2011
503.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 150

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 29 giugno 2011.

Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche.
C. 3681 Velo e C. 4296 Nastri.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.10 alle 14.45.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 29 giugno 2011. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene il sottosegretario di Stato allo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 14.45.

Pag. 151

5-03106 Contento: Correlazione tra disservizi postali legati alla carenza della rete internet e introduzione del sistema denominato «service delivery platform».

Il sottosegretario Stefano SAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manlio CONTENTO (PdL), replicando, nel dichiararsi soddisfatto della risposta del sottosegretario, sottolinea l'importanza dell'opera di verifica e controllo effettuata dal Governo al riguardo. Osserva che, nel caso in cui le proposte di conciliazione andassero a buon fine, la società Poste italiane sarà chiamata a risarcire gli utenti danneggiati. Sarebbe quindi utile sapere se gli importi dei risarcimenti rimarranno a carico della società medesima o saranno attribuiti ai soggetti che hanno l'effettiva responsabilità dei danni occorsi.

5-03650 Meta: Possibili disagi conseguenti al futuro passaggio televisivo dal sistema televisivo analogico a quello digitale nelle regioni adriatiche e in particolare nelle Marche.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Michele Pompeo META (PD), replicando, giudica la risposta resa dal sottosegretario confusa e poco esauriente. Rileva che il passaggio dal sistema televisivo analogico a quello digitale, tuttora in corso, avrebbe dovuto aumentare il pluralismo e la capacità trasmissiva, mentre anche nel nuovo sistema si sono ereditati i limiti dovuti alla presenza di soggetti con posizione dominante nel mercato. Sottolinea che nelle regioni adriatiche risulta fortemente limitato il pluralismo informativo. Auspica quindi che si pervenga rapidamente alla soluzione della questione posta nell'atto di sindacato ispettivo.

5-04220 Brandolini: Disservizi nella ricezione del TG3 dell'Emilia Romagna nel territorio del comune di Cesena a seguito del passaggio dal sistema televisivo analogico al digitale terrestre.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Sandro BRANDOLINI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per l'articolata risposta fornita all'atto di sindacato ispettivo, che ritiene tuttavia non del tutto soddisfacente. Osserva che nella regione Emilia-Romagna, e in particolare, nel territorio del comune di Cesena il segnale televisivo risulta assai debole e che le trasmissioni televisive trasmesse dai canali Rai spesso si interrompono o addirittura non si riescono a ricevere. Ricorda infine che la questione è stata recentemente oggetto di una lettera al presidente della Rai, in quanto l'informazione regionale risulta fortemente limitata in alcuni quartieri della città di Cesena e, in generale, non si rileva una continuità del segnale televisivo sul territorio.

5-04272 Lovelli: Modalità di approvazione e contenuti del contratto di programma tra Poste italiane e Ministero dello sviluppo economico.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Mario LOVELLI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, nella quale lo stesso rappresentante del Governo, precisando che il contratto di programma con Poste italiane SpA sarà trasmesso a breve termine al CIPE - e confermandone quindi l'attuale non operatività -, riconosce come fondata la critica relativa al ritardo che si registra nella sottoscrizione del contratto stesso. Sottolinea che il Governo ha attuato con ritardo la direttiva relativa alla liberalizzazione dei servizi postali, e conseguentemente ha costituito con ritardo l'Agenzia per i servizi postali, che non è potuta intervenire nella grave crisi informatica che ha recentemente coinvolto numerosi uffici postali,

Pag. 152

bloccandone l'attività per alcuni giorni. Nel ricordare che il recente decreto legislativo di attuazione della direttiva postale ha confermato a Poste italiane la fornitura del servizio universale per cinque anni, prevedendo la possibilità di prorogare tale termine per ben due volte, quindi di ulteriori dieci anni, giudica assai grave che a metà anno non sia stato ancora sottoscritto il contratto di programma e preannuncia ulteriori interventi per ottenere chiarimenti aggiuntivi al riguardo. Nel ringraziare il sottosegretario per le rassicurazioni fornite riguardo ai rapporti sindacali, ritiene che il Governo dovrebbe affrontare con più determinazione i rapporti con Poste italiane, facendo diventare il contratto di programma uno strumento per rilanciare il servizio, anche in ragione delle forti critiche che provengono da molti territori.

5-04673 Lovelli: Ipotesi di riorganizzazione del centro postale operativo di Alessandria.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Mario LOVELLI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta della quale si dichiara soddisfatto. Fa presente di essere già a conoscenza della situazione descritta dal rappresentante del Governo e delle soluzioni a cui si è giunti successivamente alla presentazione della propria interrogazione. Ritiene comunque che tale questione debba costituire oggetto di una forte attenzione da parte dell'Agenzia per i servizi postali, sia perché la consegna dei giornali in abbonamento durante la notte e nella giornata di sabato rientra tra le attività che Poste italiane svolge nell'ambito del servizio universale e per i quali riceve un contributo economico da parte dello Stato, sia anche in ragione della necessità di dare risposte puntuali ed efficaci al sistema editoriale italiano.

Silvia VELO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.20.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 29 giugno 2011. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO.

La seduta comincia alle 15.20.

Programma di lavoro della Commissione per il 2011.
(COM(2010)623 def.)

Programma di 18 mesi delle Presidenze polacca, danese e cipriota. (11447/11).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2011.
(Doc. LXXXVII-bis, n. 1).

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei documenti in titolo, rinviato nella seduta del 22 giugno 2011.

Silvia VELO, presidente, avverte che lo scorso 23 giugno è stato assegnato alla IX Commissione il Programma delle attività del Consiglio dell'Unione europea per i prossimi 18 mesi, elaborato dal prossimo trio di Presidenze polacca, danese e cipriota. Tale programma sarà discusso congiuntamente al Programma di lavoro della Commissione per il 2011 e alla Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per il 2011, il cui esame è già stato avviato lo scorso 22 giugno.

Deborah BERGAMINI (PdL), relatore, ad integrazione della relazione svolta nella precedente seduta, riassume i principali contenuti del Programma delle attività del Consiglio dell'UE per i prossimi 18 mesi.
In particolare, rileva che il Programma si articola in due parti: la prima contiene il quadro strategico dell'azione del Consiglio,

Pag. 153

inserito nella prospettiva degli obiettivi a più lungo termine che saranno perseguiti durante il successivo trio di Presidenze (Irlanda, Lituania e Grecia); la seconda parte illustra il programma operativo, elencando le proposte e le altre iniziative che si prevede di trattare durante il periodo di 18 mesi.
Con riferimento alle materie di interesse della IX Commissione, osserva che nel Programma si sottolinea che le attività e le priorità nel settore dei trasporti verranno definite sulla base del Libro bianco (COM(2011)144), che delinea dieci obiettivi prioritari ed una tabella di marcia di quaranta iniziative strategiche allo scopo di realizzare, entro il 2050, uno spazio unico europeo dei trasporti basato su un sistema di trasporto diversificato, sostenibile e competitivo.
Sottolinea che le tre presidenze intendono altresì prestare particolare attenzione alla comunicazione della Commissione sui sistemi di trasporto puliti, promuovendo una coerente strategia a lungo termine per la sostituzione su vasta scala del petrolio con combustibili alternativi nell'intero sistema di trasporto. Particolare attenzione verrà dedicata all'esame di una futura comunicazione della Commissione sui diritti dei passeggeri, facendo il punto sull'attuazione della normativa vigente in materia.
Giudica rilevante anche la proposta di direttiva di rifusione del primo pacchetto ferroviario, al fine di creare uno spazio ferroviario europeo unico, e servizi più competitivi ed efficaci. La proposta dovrebbe essere esaminata il 13 settembre 2011 dal Parlamento europeo in prima lettura.
Fa presente che in tema di sicurezza stradale, le tre presidenze proseguiranno i lavori sulla proposta di direttiva riguardante l'applicazione di sanzioni ai conducenti che commettono un'infrazione in uno Stato membro diverso da quello in cui risiedono (che rappresentano il 15 per cento circa delle infrazioni). L'impegno delle tre presidenze è volto a favorire l'adozione definitiva della direttiva o quanto meno un accordo con il Parlamento europeo.
Evidenzia che, in materia di telecomunicazioni, uno degli obiettivi principali delle tre presidenze è costituito dall'adozione del programma sulla politica in materia di spettro radio per stimolare l'avvento e la diffusione della banda larga in Europa.
Ricorda che, nell'ambito dell'agenda digitale europea, il 20 settembre 2010 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo di fornire ai cittadini europei l'accesso alla banda larga (base per il 2013 e veloce per il 2020). Il pacchetto, in particolare, si compone: di una proposta di decisione sulla creazione di un programma per la politica dello spettro radio volto a favorire la disponibilità, la flessibilità, e l'efficienza dello spettro radio, evitando distorsioni della concorrenza, nonché interferenze e disturbi nocivi (entro il 2015 la Commissione dovrà trasmettere una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio e gli Stati membri dovranno attuare la decisione; di una comunicazione per promuovere gli investimenti nella rete di banda larga); di una raccomandazione sull'accesso regolato alla rete Next Generation Access (NGA).
Rileva che, sulla base della valutazione della Commissione sulla necessità di riesaminare gli obblighi di servizio universale, le presidenze proseguiranno i lavori sul futuro del servizio universale nelle comunicazioni elettroniche e sui diritti degli utenti.
Sottolinea che, per rispondere meglio alle minacce contro la sicurezza delle reti e dell'informazione, le tre presidenze proseguiranno inoltre l'attività connessa all'adozione del regolamento di ammodernamento dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA). A tal fine, il 30 settembre 2010 la Commissione europea ha presentato due proposte di regolamento recanti integrazioni e modifiche alla disciplina dell'ENISA che, in linea con le indicazioni

Pag. 154

dell'Agenda digitale per l'Europa, intendono rafforzare e modernizzare l'Agenzia, nonché stabilire un nuovo mandato della durata di 5 anni (fino al 2017). Ricorda che in merito alle citate proposte di regolamento la IX Commissione, nella seduta del 21 dicembre scorso, ha approvato un documento conclusivo che è stato trasmesso al Governo e alle Istituzioni europee.
Fa presente, infine, che il programma in oggetto fa riferimento alla relazione che sarà presentata dalla Commissione europea al Consiglio riguardo al programma «Safer Internet» (Internet più sicuro), volto alla promozione di un uso più sicuro di Internet e di altre tecnologie di comunicazione, in particolare a favore dei bambini, e alla lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea.

Silvia VELO, presidente, nel ricordare che il parere alla XIV Commissione dovrà essere espresso entro il 7 luglio 2011, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.35.