CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 giugno 2011
503.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 29 giugno 2011. - Presidenza del presidente della VII Commissione, Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto ministeriale recante attuazione dell'articolo 2, comma 2, del decreto-legge n. 187 del 2010, concernente la definizione di nuovi servizi ausiliari dell'attività di polizia affidati agli steward, nonché ulteriori integrazioni e modifiche al decreto del ministro dell'interno 8 agosto 2007, in materia di organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi.
Atto n. 360.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 giugno 2011.

Raffaele VOLPI (LNP), relatore per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la VII Commissione, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni che illustra (vedi allegato), che recepisce gli orientamenti emersi nella seduta di ieri in relazione al testo in esame.

Paola FRASSINETTI (PdL), relatore per la VII Commissione, condividendo quanto detto dal collega Volpi, sottolinea che il parere, nella sua formulazione, riprende ciò che è emerso dal dibattito in Commissione. In particolare, ricorda l'importanza che nel preambolo della proposta di parere vengano ribaditi i compiti di accoglienza, instradamento e controllo dei tifosi, specifici degli steward, compiti che vanno assolutamente distinti da quelli di polizia e di sicurezza nella prevenzione di atti violenti. Sottolinea anche l'opportunità, indicata nella seconda osservazione del testo del parere, di riformulare il comma 1 dell'articolo 2 per riferire le disposizioni ivi previste alla stagione calcistica 2011-2012, nonché l'introduzione

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del riferimento alla competenza territoriale della Questura per ciò che riguarda i corsi di formazione e aggiornamento. Raccomanda quindi l'approvazione della proposta di parere presentata, auspicando che il provvedimento in esame contribuisca a coniugare sicurezza e accoglienza negli stadi.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, nel richiamarsi alle considerazioni da lui già svolte nella seduta di ieri, assicura che il Governo presterà la massima attenzione al parere che le Commissioni si accingono a rendere e in particolare all'indicazione di non trasformare gli steward in figure appartenenti a pieno titolo al sistema della sicurezza.
Per quanto attiene, nello specifico, alla seconda osservazione contenuta nella proposta di parere dei relatori, rileva che precisare, all'articolo 2, comma 1, che la questura cui si fa riferimento è quella «territorialmente competente» potrebbe creare qualche problema organizzativo in quanto, considerando la competenza regionale sui corsi di aggiornamento, la regione dovrebbe raggiungere l'intesa con più questure, per cui sarebbe forse preferibile far riferimento a una singola questura per regione, per esempio quella del comune capoluogo. Assicura in ogni caso che il Governo svolgerà i necessari approfondimenti secondo le indicazioni contenute nel parere che le Commissioni esprimeranno.

Alessandro NACCARATO (PD) giudica deludente la proposta di parere dei relatori, se confrontata con le valutazioni formulate dagli stessi nella discussione. Tali valutazioni si rispecchiano nella prima delle premesse della proposta, rispetto alla quale però l'osservazione non è, a suo avviso, conseguente, ma si pone anzi in contraddizione. Nel preannunciare quindi il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere dei relatori, invita il Governo a valutare seriamente i rischi insiti nell'attribuzione di compiti tipici delle forze dell'ordine a figure come gli steward, che erano state concepite per svolgere un altro ruolo, quello di mediazione tra le frange estreme dei tifosi e le forze dell'ordine stesse.

Giovanni LOLLI (PD) esprime disappunto per il fatto che sulla materia, oggetto del provvedimento in esame, si era ben lavorato, in maniera condivisa e con risultati efficaci, mentre la proposta di parere presentata dai relatori non è in linea con quell'atteggiamento. Rileva, infatti, che, così come è, il dispositivo della proposta di parere si presenta incongruo rispetto alla premessa dello stesso. In particolare, ritiene che andrebbero meglio specificati alcuni punti. Nel dettaglio, osserva che per ciò che riguarda i controlli a campione, il richiamo alla cosiddetta tecnica del pat down dovrebbe limitarsi a prevedere eventualmente un controllo sugli indumenti «non indossati». Inoltre, alla lettera b) dell'articolo 3 andrebbe ribadito che gli steward non possono essere usati in azioni di contrasto e di respingimento nei confronti di persone che vogliano introdursi in maniera non autorizzata e violenta nello stadio o nel perimetro del campo di gioco.

David FAVIA (IdV) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere dei relatori. Condivide infatti le premesse della proposta, ma non ritiene che le osservazioni formulate siano conseguenti a tali premesse. A suo avviso, la perquisizione superficiale (pat down) e l'intervento in caso di scavalcamenti o di accessi non autorizzati sono competenze tipiche delle forze di pubblica sicurezza e non delegabili ad altri soggetti.

Claudio BARBARO (FLpTP), richiamando quanto già espresso nella seduta di ieri, alla quale rinvia, sottolinea come il provvedimento in esame dovrebbe essere collocato in un contesto sportivo e calcistico del tutto diverso da quello vigente. Rileva, quindi, che rimangono aperti i problemi legati ai controlli e alla sicurezza. In particolare, non è stato risolto il problema dei costi, poiché il coordinamento resta comunque a carico delle Forze dell'ordine. Preannuncia, pertanto,

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anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere presentata dai relatori.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) esprime delusione per la proposta di parere dei relatori, che non rispecchia fino in fondo le perplessità che gli stessi avevano manifestato. Stigmatizza in particolare la mancata evidenziazione del fatto che gli steward mancano dei requisiti di formazione necessari per svolgere mansioni di pubblica sicurezza, quali quelle che il decreto intende loro affidare, e dovrebbero quindi operare sempre solo con compiti ausiliari e sotto la guida dei responsabili della pubblica sicurezza. Si aggiunga che il decreto risulta tardivo anche con riferimento alla prossima stagione calcistica, in quanto il tempo a disposizione non permette di far frequentare adeguati corsi di formazione al personale.

Le Commissioni approvano quindi la proposta di parere favorevole con osservazioni presentata dai relatori (vedi allegato).

La seduta termina alle 14.20.