CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 giugno 2011
490.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 7 giugno 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Intervengono il Ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.40.

Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale.
C. 1952-A.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative contenute nel fascicolo 1.

Remigio CERONI (PdL), relatore, ricorda che il nuovo testo del provvedimento, recante disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale, è stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 25 maggio 2011 e che, in quella occasione, la Commissione ha espresso parere favorevole sul provvedimento, formulando alcune condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione. Fa presente in particolare, che le condizioni erano volte: ad indicare esplicitamente, al comma 2 dell'articolo 8, che gli enti territoriali provvedono alle attività ispettive e di controllo ivi previste nell'ambito delle risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente; a sopprimere, al predetto articolo 8, i commi 3, 4 e 5; a modificare il comma 2 dell'articolo 9, al fine prevedere che gli incentivi finanziari e i premi in favore di privati o di consorzi pubblici e privati debbano essere disposti dalle regioni nel rispetto dell'equilibrio di bilancio; a configurare le disposizioni in materia di incentivi premiali ai programmi che aderiscono al sistema «casa qualità» in termini

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di facoltà, prevedendo anche che gli incentivi debbano essere assegnati nel rispetto dell'equilibrio di bilancio delle regioni e dei comuni. Evidenzia che nel parere del 25 maggio 2011, la Commissione ha, inoltre, formulato una condizione semplice, volta a sopprimere il comma 1 dell'articolo 9, recante iniziative di sostegno del settore immobiliare, anche con riferimento agli incentivi e alle detrazioni fiscali già previsti a legislazione vigente, e una osservazione tesa a richiedere una valutazione sull'opportunità di tenere conto, nella formulazione dell'articolo 9, comma 6, delle disposizioni in materia di federalismo municipale recate dall'articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, con riferimento all'imposta municipale propria.
Segnala che, nella seduta del 31 maggio 2011, l'VIII Commissione ha concluso l'esame del provvedimento in sede referente, recependo le suddette condizioni formulate ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione e l'osservazione relativa al comma 6 dell'articolo 9, rileva che l'VIII Commissione ha dato, invece, seguito solo parzialmente alla condizione semplice formulata dalla Commissione bilancio, provvedendo a sopprimere il secondo periodo del comma 1 concernente le modalità di concessione degli incentivi e delle agevolazioni già previsti a legislazione vigente, con riferimento alla riqualificazione energetica degli edifici, delle ristrutturazioni edilizie, della riqualificazione del patrimonio edilizio, nonché dell'edilizia sovvenzionata, convenzionata e agevolata. Osserva che il testo all'esame dell'Assemblea non sembra, comunque, presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Al riguardo, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo. Con riferimento alle proposte emendative trasmesse dall'Assemblea, chiede al Governo di fornire chiarimenti in ordine all'emendamento Braga 8.32, che dispone, tra le altre cose, l'organizzazione di specifici corsi di formazione del personale, prevedendo che al relativo onere, pari a 10 milioni di euro a decorrere dall'anno 2011, si provveda mediante riduzione delle dotazioni di parte corrente iscritte nella tabella C allegata alla legge finanziaria per il 2011. La proposta inoltre prevede la costituzione di un Osservatorio per il monitoraggio dell'applicazione del sistema casa qualità nell'ambito delle risorse finanziarie e strumentali dei rispettivi ministeri. In proposito, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla congruità delle quantificazione degli oneri prevista e all'idoneità della relativa copertura finanziaria. Con riferimento all'emendamento Piffari 8. 31 che dispone la costituzione di un Osservatorio per il monitoraggio dell'applicazione del sistema casa qualità e reca una specifica clausola di invarianza finanziaria, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine all'idoneità della clausola di invarianza finanziaria.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI esprime parere contrario in ordine alle richiamate proposte emendative, segnalando come le stesse richiederebbero una relazione tecnica per verificarne la compatibilità finanziaria e l'idoneità delle relative coperture.

Remigio CERONI (PdL), relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione,
esaminato il testo della proposta di legge C. 1952-A, recante sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale, nonché gli emendamenti ad essa riferiti contenuti nel fascicolo n. 1;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,
esprime
sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:

PARERE FAVOREVOLE

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sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

sugli emendamenti 8.31 e 8.32, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sui restanti emendamenti».

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 13.50.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 7 giugno 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Intervengono il Ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.50.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi.
Atto n. 339.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 31 maggio 2011.

Remigio CERONI (PdL), relatore, fa presente di avere trasmesso per le vie brevi ai rappresentanti dei gruppi una bozza della proposta di parere che intende presentare alla Commissione e chiede di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento per svolgere gli opportuni approfondimenti.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI manifesta l'intendimento del Governo di svolgere alcune considerazioni in merito alla bozza predisposta dal relatore.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.55.