CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2011
480.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 18 maggio 2011.

Disposizioni per l'introduzione della patente nautica a punti e del patentino nautico a punti e delega al Governo in materia di sanzioni per le violazioni commesse dai conducenti di imbarcazioni.
C. 841 Fallica, C. 3644 Nastri e C. 4153 Meta.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 9.40 alle 9.45.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 18 maggio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 9.45.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote e dei quadricicli e alla Pag. 104
vigilanza del mercato e relativo documento di accompagnamento.
COM(2010)542 def.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 15 febbraio 2011.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che la Commissione ha svolto un'attività conoscitiva informale sul provvedimento in esame. In particolare, rammenta che sono stati auditi rappresentanti di Ancma, Unasca, Aiscam, Grecav auto Srl, del Corpo di polizia municipale del comune di Roma, e il direttore generale della motorizzazione civile, nonché il direttore del Servizio di polizia stradale.

Piero TESTONI (PdL), relatore, presenta una proposta di documento finale, che illustra (vedi allegato).

Marco DESIDERATI (LNP) ravvisa qualche elemento di contraddittorietà tra l'osservazione di cui alla lettera b) e quella di cui alla lettera c) della proposta di documento finale, dal momento che, insieme all'introduzione di prove di crash obbligatorie per i veicoli di categoria L, si chiede di evitare che l'aumento dei prezzi conseguente all'introduzione di nuove caratteristiche per tali veicoli possa disincentivare l'acquisto di veicoli nuovi e più sicuri. Nell'osservare che tali veicoli, a differenza delle automobili, non beneficerebbero di economie di scala, in ragione della loro scarsa penetrazione sul mercato, sottolinea che, a suo giudizio, si stanno progressivamente introducendo modifiche tali da assimilare sempre più le minicar alle automobili, facendo venir meno l'obiettivo di sostituzione di ciclomotori e motoveicoli per i quali erano state originariamente pensati, soprattutto per alcune categorie deboli, quali ad esempio i soggetti disabili, rendendole esageratamente costose e quindi inaccessibili a segmenti di popolazione meno abbienti.

Giacomo TERRANOVA (PdL), contrariamente a quanto affermato dal collega Desiderati, considera prioritaria la garanzia di sicurezza su tali veicoli e in massimo grado sulle cosiddette minicar, che giudica mezzi altamente pericolosi in ragione della instabilità che le caratterizza e quindi ritiene del tutto condivisibile la proposta di effettuare obbligatoriamente i crash test. Nell'osservare che una delle condizioni poste nella bozza di documento finale prevede che ci sia una gradualità nell'introduzione delle nuove caratteristiche dei veicoli, al fine di evitare repentini aumenti dei prezzi, sottolinea che i produttori delle minicar hanno beneficiato per anni di una rendita di posizione dovuta all'ingente prezzo di acquisto di tali veicoli, che, contrariamente a quanto generalmente si ritiene, si collocano in una fascia alta del mercato. Non a caso il prezzo dei citati veicoli non è in linea con quello dei veicoli che avrebbero dovuto sostituire, ossia ciclomotori e motoveicoli, ma è assimilabile invece al prezzo di un'autovettura di media categoria.

Mario VALDUCCI, presidente, ritiene utile precisare che in Italia la sola Grecav auto Srl si configura come un produttore nazionale di minicar, dal momento che utilizza componenti interamente prodotte in Italia e che la suddetta azienda produce tali veicoli osservando criteri di massima sicurezza - tra i quali anche le prove di crash - e ottenendo per questo importanti riconoscimenti a livello internazionale. Nel segnalare che nel corso della loro audizione informale i rappresentanti della citata azienda si sono dimostrati favorevoli all'introduzione delle condizioni che formano oggetto della proposta di documento finale e che le altre aziende di produzione europee di minicar osservano standard di sicurezza inferiori e in particolare non effettuano le prove di crash, fa presente che l'aumento dei prezzi conseguente all'introduzione di tali test potrebbe essere compensata da una più ampia produzione di tali mezzi che, originariamente pensati per i giovani in sostituzione del ciclomotore e del motoveicolo, potrebbero essere utilizzati anche da utenti anziani della terza e quarta età.

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Silvia VELO (PD), nel ringraziare il presidente Valducci per l'utile precisazione e il relatore per la predisposizione dell'articolata bozza di documento finale, che valuta positivamente nel suo complesso, ritiene che le osservazioni in esso poste rappresentino un giusto equilibrio tra le due opposte esigenze di garantire una maggiore sicurezza per le minicar senza tuttavia trasformarle in piccole autovetture. Non ritenendo del tutto condivisibili le osservazioni del collega Desiderati e giudicando altresì utile che vengano effettuate le prove di crash sui veicoli oggetto del provvedimento, osserva che il lavoro della Commissione è stato sempre orientato a garantire una maggiore sicurezza nei trasporti, come dimostrano le recenti modifiche al codice della strada approvate in sede legislativa. Inoltre il costo che deriva da tali interventi è stato sempre considerato alla stregua di un investimento, in quanto volto a ridurre l'incidentalità stradale, che ha costi economici e sociali di gran lunga maggiori.

Marco DESIDERATI (LNP), nel ringraziare il presidente Valducci per le precisazioni svolte, dalle quali si evince che l'unica azienda totalmente italiana di produzione delle minicar trarrebbe vantaggio dal regolamento nel suo complesso e dalle osservazioni poste nella proposta di documento finale, ribadisce che l'aumento di costo conseguente alle prove di crash e alle eventuali maggiori dotazioni di sicurezza delle minicar potrebbero indurre le fasce di utenti economicamente più deboli a orientarsi su altri tipi di veicoli, in particolare ciclomotori e motoveicoli, tradendo l'obiettivo iniziale per il quale le minicar erano state pensate.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, in ragione della complessità della proposta di documento finale presentata dal relatore e del dibattito che si è svolto su di essa, che investe l'importante tema della sicurezza stradale, e ritenendo quindi utile effettuare un approfondimento al riguardo, si riserva di esprimere il parere del Governo sulla proposta di documento finale del relatore in una successiva seduta.

Mario VALDUCCI, presidente, nel ricordare che la XIV Commissione è convocata in data odierna per esprimere il parere sul provvedimento in esame, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.15.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 18 maggio 2011.

Audizione di rappresentanti di Moby SpA in ordine all'incremento delle tariffe praticate dalle compagnie di navigazione marittima sulle tratte da e verso la Sardegna.

L'audizione informale è stata svolta dalle 10.15 alle 11.05.

AUDIZIONI

Mercoledì 18 maggio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli.

La seduta comincia alle 14.20.

Audizione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, sulla realizzazione delle linee programmatiche del suo dicastero, per le parti di competenza.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

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Introduce quindi l'audizione.

Il ministro Altero MATTEOLI svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Michele Pompeo META (PD), Silvia VELO (PD), Mario LOVELLI (PD) e Vincenzo GAROFALO (PdL).

Mario VALDUCCI, presidente, in ragione degli imminenti impegni del ministro, rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.35.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche.
C. 3681 Velo.