CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2011
480.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 18 maggio 2011. - Presidenza del vicepresidente Alessandro NACCARATO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Francesco Belsito.

La seduta comincia alle 10.25.

Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento.
Emendamenti C. 2350-A, approvato in un testo unificato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO, presidente, sostituendo il relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 non

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presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

DL 34/2011: Disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo.
Emendamenti C. 4307 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO, presidente, sostituendo il relatore, rileva che gli emendamenti Capitanio Santolini 1.38 e 1.42, limitatamente alla parte consequenziale, e Lolli 6.4, limitatamente ai commi 1-ter, 1-quater e 1-quinquies, devono ritenersi lesivi del riparto di competenze legislative tra lo Stato e le regioni stabilito dalla Costituzione nella misura in cui impongono a tutte le amministrazioni pubbliche, comprese quindi quelle regionali, una disciplina in materia di utilizzo delle autovetture di servizio, laddove tale materia, attenendo alla organizzazione interna delle amministrazioni regionali, appare riservata alle regioni.
Rileva altresì che l'articolo aggiuntivo Lo Monte 7.031 appare lesivo del riparto costituzionale di competenze legislative tra Stato e regioni limitatamente ai commi 4, 8 e 11, i quali, rispettivamente, limitano ai soli soggetti residenti in talune regioni l'accesso al microcredito ivi previsto; limitano altresì alle medesime regioni la possibilità di concorrere alle finalità della norma attraverso la partecipazione alla copertura della agevolazione del tasso di interesse e dei programmi per i servizi aggiuntivi ivi previsti; e stabiliscono la perdita del diritto all'uso dell'autovettura di servizio per tutti coloro che cessano da una carica pubblica a qualsiasi titolo rivestita, e quindi senza distinzione tra cariche pubbliche statali e cariche pubbliche regionali.
Infine, rileva che l'articolo aggiuntivo Marinello 7.030 interviene su una materia, quella del fermo di emergenza temporaneo nel comparto ittico, che deve ritenersi ascritta alla competenza delle regioni.
Propone pertanto di esprimere parere contrario sulle predette proposte emendative, limitatamente alle parti indicate, e parere di nulla osta sulle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1 (vedi allegato).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

Proroga dei termini per l'esercizio della delega in materia di federalismo fiscale.
Emendamenti C. 4299 Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO, presidente, sostituendo il relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

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Legge comunitaria 2010.
Emendamenti C. 4059-A/R Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO, presidente, sostituendo il relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, fatta a Dublino il 30 maggio 2008, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
Emendamenti C. 4193 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO (PD), presidente e relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

La seduta termina alle 10.40.

DELIBERAZIONI DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 18 maggio 2011. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.

La seduta comincia alle 15.50.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi.
Atto n. 339.

(Parere alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere al Governo da parte della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale è stato differito al 2 giugno 2011.

Maria Piera PASTORE (LNP) relatore, illustra il contenuto del provvedimento in titolo, che reca disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi.
Ricorda che l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio costituisce un obiettivo da raggiungere in sede di attuazione dell'articolo 119, comma quinto, della Costituzione, come espressamente enunciato dall'articolo 2, comma 1, della legge n. 42 del 2009.
A tal fine, tra i principi di delega stabiliti dal comma 2 di tale articolo, alla lettera h), come modificata dalla legge n. 196 del 2009, sono espressamente previsti i seguenti: l'adozione di regole contabili uniformi e di un comune piano dei conti integrato; l'adozione di comuni schemi di bilancio articolati in missioni e programmi coerenti con la classificazione economica e funzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari in materia

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di contabilità nazionale e relativi conti satellite; l'adozione di un bilancio consolidato con le proprie aziende, società o altri organismi controllati, secondo uno schema comune; l'affiancamento, a fini conoscitivi, al sistema di contabilità finanziaria di un sistema e di schemi di contabilità economico-patrimoniale ispirati a comuni criteri di contabilizzazione; la raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambito europeo ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi; la definizione di una tassonomia per la riclassificazione dei dati contabili e di bilancio per le amministrazioni pubbliche tenute al regime di contabilità civilistica, ai fini del raccordo con le regole contabili uniformi; la definizione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni ai diversi enti territoriali; la individuazione del termine entro il quale regioni ed enti locali devono comunicare al Governo i propri bilanci preventivi e consuntivi, come approvati, la previsione di sanzioni in caso di mancato rispetto di tale termine.
Le disposizioni di delega testé ricordate sono espressamente richiamate tra i presupposti per l'emanazione del provvedimento in esame, il cui testo è stato trasmesso alle Camere con alcune parti barrate all'esito dell'intesa sancita in sede di Conferenza unificata il 3 marzo 2011. Il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale, stabilito inizialmente al 13 maggio 2011, è stato poi differito - come ricordato dalla presidenza - al 2 giugno prossimo.
Il testo consta di tre titoli: il primo dedicato ai principi contabili generali e applicati per le regioni e gli enti locali, il secondo dedicato ai principi contabili generali e applicati per il settore sanitario; il terzo recante disposizioni finali e transitorie.
Il provvedimento è corredato di tre allegati, concernenti rispettivamente i principi contabili generali (allegato 1) gli schemi del conto economico, dello stato patrimoniale, del rendiconto finanziario, della nota integrativa al bilancio e della relazione sulla gestione (allegato 2) e l'elenco delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (allegato 3).
Ai fini dell'armonizzazione, per le regioni e gli enti locali, nel titolo I si prevede: l'affiancamento, a soli fini conoscitivi, al sistema di contabilità finanziaria, di un sistema di contabilità economico-patrimoniale (articolo 2); l'adozione di un piano dei conti integrato raccordabile con il sistema europeo dei conti nazionali (articolo 4); il raccordo di tale piano con la classificazione SIOPE, che è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti delle amministrazioni pubbliche (articolo 8); l'introduzione dell'elemento di costruzione dei conti costituito dalla «transazione elementare» (articoli 5, 6 e 7); una disciplina del sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche (articoli 9, 10 e 11) caratterizzata da flessibilità degli stanziamenti di bilancio (articolo 16), con garanzia dell'omogeneità della classificazione delle spese (articolo 12), assicurata dalla definizione del contenuto di missione e programma (articolo 13), di criteri per la specificazione e la classificazione delle spese (articolo 14) e delle entrate (articolo 15); una specifica tassonomia per gli enti in contabilità civilistica (articolo 17); termini per l'adozione dei documenti contabili (articolo 18).
Per il settore sanitario il titolo II (articoli 19-34) reca una disciplina specifica finalizzata ad assicurare l'uniformità dei conti sanitari delle regioni e degli enti sanitari. L'armonizzazione è diretta a garantire la trasparenza dei dati di bilancio e dei conti, mediante l'individuazione di un modello contenente l'elenco dettagliato delle voci di bilancio utilizzabili, nonché attraverso l'applicazione di criteri omogenei.
Il nuovo sistema contabile è sottoposto ad una fase sperimentale di due anni, nel corso della quale potranno essere apportate le necessarie correzioni, onde consentire l'entrata in vigore del sistema medesimo a decorrere dal 2014.

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Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 18 maggio 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16 alle 16.25.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar, fatto a Doha il 14 gennaio 2007.
Emendamenti C. 4248 Governo, approvato dal Senato.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Libano per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Beirut il 22 novembre 2000.
Emendamenti C. 4249 Governo, approvato dal Senato.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen), e la convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen.
COM(2011)118 def.

COMITATO RISTRETTO

Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province.
Testo base C. 1990 cost. Donadi, C. 1836 cost. Scandroglio, C. 1989 cost. Casini, C. 2264 cost. Pisicchio e C. 2579 cost. Vassallo.