CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 aprile 2011
471.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 20 aprile 2011. - Presidenza del vicepresidente Gero GRASSI.

La seduta comincia alle 9.05.

Documento di economia e finanza 2011.
Doc. LVII, n. 4.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 aprile 2011.

Anna Margherita MIOTTO (PD) osserva, in premessa, che, per quanto riguarda i dati macroeconomici e gli andamenti complessivi di finanza pubblica, il documento in esame appare particolarmente carente, poiché non contiene indicazioni chiare su come, in concreto, il Governo intenda procedere all'azzeramento del deficit e, quindi, alla riduzione del debito pubblico. Non viene chiarito, infatti, come si intendano reperire le risorse necessarie al raggiungimento di questi obiettivi, le quali ammontano, nella migliore delle ipotesi, a 30 miliardi di euro. In questo contesto generale, giudica preoccupante che il relatore, formulando una proposta di parere favorevole senza apporvi alcuna osservazione, non abbia manifestato segni di preoccupazione per il trend di pesante riduzione della spesa socio-sanitaria. In particolare, l'onorevole Barani ha omesso di rilevare che il documento affronta il tema dell'invecchiamento della popolazione senza tener conto dei problemi connessi all'assenza di politiche per la non autosufficienza e che la riduzione del Fondo per le politiche sociali, già determinata dall'ultima legge di stabilità, viene confermata e, anzi, aggravata dal provvedimento in esame. La relazione,

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inoltre, non tiene conto della prossima reintroduzione, a decorrere dal 1o giugno 2011, del ticket di 10 euro sulle prestazioni specialistiche e diagnostiche, né fa alcun cenno alla tassa di fatto che un recente provvedimento dell'Agenzia italiana del farmaco ha introdotto sui farmaci generici. Ricorda, ancora, che la riduzione delle risorse destinate alla sanità si è tradotta anche nel congelamento, per tre anni, dei rinnovi contrattuali del personale del Servizio sanitario nazionale. I dati testé richiamati rendono evidente, a suo avviso, che l'Italia non sarà in condizione di raggiungere due degli obiettivi principali dell'agenda Europa 2020, cioè la riduzione del numero dei poveri e un forte investimento nella strategia della conoscenza; a tale ultimo riguardo, ricorda, infatti, come dal documento in esame emerga anche una rilevante riduzione, pari a 12 miliardi di euro nel periodo di riferimento, delle risorse destinate alla scuola. Da quanto detto, emerge, più in generale, come siano destituite di ogni fondamento le affermazioni di quei ministri che, proprio in questi giorni, proclamano la fine della stagione dei tagli, laddove si può tutt'al più rilevare l'intento del Governo di procrastinare la gran parte di questi tagli agli anni 2013-2014, per evidenti fini elettorali. Annuncia pertanto, anche a nome del suo gruppo, voto contrario sulla proposta di parere del relatore, preannunciando, al contempo, la presentazione di una proposta di parere alternativa.

Paola BINETTI (UdC) rileva come il documento in esame confermi, purtroppo, la volontà del Governo di far gravare i costi del risanamento dei conti pubblici sempre sulle spalle delle persone più povere e più fragili, smentendo così nei fatti le dichiarazioni di attenzione e di disponibilità al confronto che provengono dalla stessa maggioranza. Per quanto riguarda la sanità, rileva che, mentre il documento in esame contiene vari riferimenti all'esigenza di razionalizzare e riorganizzare i servizi, l'esame in Commissione del progetto di legge sul governo delle attività cliniche è fermo ormai da molto tempo; nel frattempo, vengono adottati provvedimenti che hanno pesanti ripercussioni organizzative, a cominciare dal blocco delle assunzioni. Sottolinea, altresì, la stridente contraddizione tra il provvedimento in esame e la situazione reale del Paese su almeno due questioni fondamentali, cioè la disoccupazione, soprattutto giovanile, e la povertà. Per quanto riguarda la difficoltà, non solo dei giovani, a trovare lavoro e la precarietà che, in ogni caso, caratterizza una parte significativa del mondo del lavoro, ritiene che il riferimento al Fondo per l'inclusione sociale, che ha già dimostrato di non costituire una risposta adeguata a questo problema, suoni quasi come una beffa. Analogamente, ritiene che il documento in esame non profili interventi concreti per la riduzione del tasso di povertà a fronte dell'evidente fallimento della carta acquisti, la quale, anche a causa delle molte complicazioni burocratiche che ne condizionano la fruibilità, non è stata neanche richiesta da molti degli aventi diritto. Ritenendo, in conclusione, che il documento in esame non modifichi in nulla la situazione di grave deterioramento delle politiche sociali e sanitarie, annuncia, anche a nome del suo gruppo, voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

Laura MOLTENI (LNP) osserva che il documento in esame è in linea con le determinazioni assunte dal Parlamento, soprattutto in materia di federalismo fiscale. Tale documento, infatti, riprende i contenuti del decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e fabbisogni standard nel settore sanitario, recentemente approvato, in via definitiva, dal Consiglio dei ministri. Rileva, altresì, come il documento contenga, più in generale, elementi significativi in materia di politiche socio-sanitarie. Per il settore sociale richiama, a titolo d'esempio, il riferimento all'utilizzo delle risorse del Fondo europeo per l'inclusione sociale, spesso utilizzate solo parzialmente, e il riferimento al contrasto della povertà, che,

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in un contesto italiano sostanzialmente in linea con quello degli altri Paesi europei, vede la conferma dell'obiettivo di riduzione di 2 milioni del numero di poveri in Italia, fissato dal Programma nazionale di riforma. Nell'ambito della lotta alla povertà, particolare rilievo è dato al ruolo del terzo settore, chiamato ad affiancare gli enti locali in base al principio della sussidiarietà orizzontale, che lo vede coinvolto in un'ottica di collaborazione. Quanto al problema della distribuzione della carta acquisti, osserva che la procedura prevista per il rilascio della stessa è volta a garantire che ne usufruisca solo chi ne ha effettivamente diritto. In campo sanitario, cita il richiamo alla telemedicina, come strumento per il miglioramento dei servizi e il contenimento dei costi. Alla luce di quanto esposto, annuncia, anche a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Lucio BARANI (PdL), relatore, nel ringraziare tutti i colleghi intervenuti per il loro contributo, ribadisce la sua proposta di parere favorevole.

Gero GRASSI, presidente, avverte che è stata presentata una proposta di parere alternativa firmata dai deputati Miotto, Murer e Farina Coscioni (vedi allegato), che sarà posta in votazione solo se la proposta di parere del relatore sarà respinta.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la conservazione, il restauro, il recupero e la valorizzazione di monumenti e per la celebrazione di eventi storici di rilevanza nazionale.
Nuovo testo C. 4071 Barbieri.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 aprile 2011.

Carlo CICCIOLI (PdL), relatore, ribadisce la proposta di parere favorevole formulata nella seduta di ieri.

Anna Margherita MIOTTO (PD), condividendo le finalità dell'articolo 3, di competenza della Commissione, annuncia, anche a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) dichiara di astenersi sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Norme in materia di previdenza e di tutela della maternità per gli atleti non professionisti.
Nuovo testo C. 4019 Di Centa e abb.
(Parere alle Commissioni riunite VII e XI).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alle Commissioni riunite VII e XI il prescritto parere sulle parti di competenza del nuovo testo della proposta di legge n. 4019 Di Centa, elaborato dal Comitato ristretto e adottato come testo base in sede referente. In proposito, rileva che tale nuovo testo non si limita a sostenere lo sport femminile, ma reca norme per la copertura previdenziale dei periodi di svolgimento di attività sportive nelle discipline di interesse nazionale, individuate ai sensi dell'articolo 3, da parte di atleti e atlete non professionisti che siano privi di qualsiasi forma obbligatoria di previdenza. In particolare, l'articolo 1 disciplina il riscatto di tali periodi, fino a un massimo di cinque anni, stabilendo che il trattamento sia comunque determinato nel pieno rispetto delle regole di calcolo del sistema contributivo. Il successivo articolo 2 reca, altresì, norme per la tutela della

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maternità in favore degli atleti non professionisti, istituendo, a tal fine, un'indennità di maternità (comma 1), e istituendo, al contempo, un contributo in favore dell'INPS a carico degli stessi atleti beneficiari degli interventi contenuti nella proposta di legge in esame. Condividendo le finalità del provvedimento, formula, infine, una proposta di parere favorevole.

Gero GRASSI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 9.50.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica.
C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C.2065 Ciccioli, C. 2831 Jannone, C. 2927 Picchi, C. 3038 Garagnani e C. 3421 Polledri.

COMITATO RISTRETTO

Istituzione di speciali unità di accoglienza permanente per l'assistenza dei pazienti cerebrolesi cronici.
C. 412 Di Virgilio e C. 1992 Binetti.