CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2011
467.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto ministeriale concernente la definizione delle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in scienze della difesa e della sicurezza.
Atto n. 355.

(Rilievi alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e conclusione - Valutazione favorevole con rilievo).

La Commissione prosegue l'esame dello schema in oggetto, rinviato nella seduta del 12 aprile 2011.

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Franco GIDONI (LNP), relatore, presenta una proposta di valutazione favorevole con rilievo, che illustra (vedi allegato 1).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di valutazione del relatore.

La seduta termina alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni sulla Corte penale internazionale.
Testo unificato C. 1439 Melchiorre e abbinate.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole),

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato in oggetto rinviato nella seduta del 12 aprile 2011.

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Marini, ha illustrato i contenuti del disegno di legge in esame e si era riservato di presentare una proposta di parere.

Giulio MARINI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole, che illustra (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo dello Stato del Qatar sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Doha il 12 maggio 2010.
C. 4142 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto rinviato nella seduta del 12 aprile 2011.

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Holzmann, ha illustrato i contenuti del disegno di legge in esame e si era riservato di presentare una proposta di parere.

Giorgio HOLZMANN (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole, che illustra (vedi allegato 3).

Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene che, analogamente a quanto accaduto in altri provvedimenti di ratifica di accordi in materia di cooperazione nel settore della difesa, la Commissione debba fare emergere nel proprio parere la necessità di monitorare le relazioni che intercorrono tra gli Stati e le imprese private in materia di scambio di armamenti. Ciò al fine di introdurre un positivo elemento di garanzia. Al riguardo ricorda, infatti, che durante l'esame della proposta C. 3882, recante la ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica federativa del Brasile, la Commissione difesa espresse un'osservazione finalizzata a precisare la necessità di controlli governativi nell'ambito di rapporti tra imprese private. Auspica, dunque, che la Commissione possa esprimere anche in tale provvedimento un'analoga osservazione.

Giorgio HOLZMANN (PdL), relatore, replicando alle valutazioni dell'onorevole Di Stanislao, osserva che l'Accordo in esame già prevede una procedura secondo cui occorre stipulare apposite intese governative

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per svolgere procedimenti semplificati in materia di scambio di materiale bellico. Valgono quindi le ordinarie regole di controllo da parte dei rispettivi Stati delle aziende private che operano in tale settore.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, osserva che gli accordi in questione, anche qualora non prevedano espressamente il controllo statale sulle aziende private, non esentano lo Stato dallo svolgere tale attività. Peraltro rammenta che, per l'Italia, tali controlli sono ribaditi dalle disposizioni della legge n. 185 del 1990.

Giuseppe FALLICA (PdL) ritiene che il parere del relatore sia al riguardo sufficientemente chiaro.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ribadisce la sua opinione in merito all'opportunità di specificare con maggiore dovizia il punto in questione.

Giorgio HOLZMANN (PdL), relatore, pur reputando esaustive le disposizioni dell'accordo in esame riguardo al controllo dello Stato sulle aziende private, ritiene che nel parere si possa comunque introdurre anche un'osservazione che ribadisca tale aspetto in modo puntuale. Riformula quindi il parere nel senso prospettato.

La Commissione approva quindi a proposta di parere favorevole con una osservazione, come riformulata dal relatore (vedi allegato 4).

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, fatta a Dublino il 30 maggio 2008, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 4193 e abbinate, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 12 aprile 2011.

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Rossi, ha illustrato i contenuti del disegno di legge in esame e si era riservato di presentare una proposta di parere.

Luciano ROSSI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole, che illustra (vedi allegato 5).

Augusto DI STANISLAO (IdV), nel segnalare di aver partecipato all'esame della proposta di legge in oggetto anche presso la Commissione di merito - dove ha proposto una propria iniziativa legislativa e inoltre presentato emendamenti - reputa che sia necessario introdurre nel provvedimento che ratifica la Convenzione sulla messa al bando delle munizioni a grappolo degli elementi di sostanza che possano dare un senso alla sua approvazione da parte dell'Italia in tempi così rapidi. Ritiene, infatti, che se così non fosse, a nulla varrebbe essere i primi a ratificare tale Convenzione. Al riguardo, manifesta disappunto per l'atteggiamento dimostrato in sede referente da parte di altri gruppi che hanno condiviso l'idea di procedere in fretta, rinunciando a migliorarne i contenuti. Ritiene, infatti, che si stia perdendo una grandissima occasione per approvare un provvedimento che, anziché ricercare un primato fittizio, possa realizzare traguardi concreti. Ribadisce, dunque, l'idea che su tali temi si possa e si debba dire di più ed invita il presidente della Commissione a tenere in considerazione l'ipotesi di nominare in futuro anche dei relatori appartenenti ai gruppi di minoranza su provvedimenti di ratifica.

Antonio RUGGHIA (PD), rispondendo alle osservazioni del deputato Di Stanislao, rileva che il funzionamento del sistema bicamerale implica anche l'opportunità di non modificare ulteriormente provvedimenti già approvati dall'altro ramo del Parlamento. Fa presente che anche il

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gruppo del Partito democratico ha presentato proposte emendative che, tuttavia, sono state trasformate in ordini del giorno proprio in considerazione dell'opportunità di non ritardare l'approvazione di una Convenzione che rappresenta un passo di notevole valenza politica. Esprime pertanto soddisfazione per tale evento che reputa estremamente importante. Questo non preclude la possibilità di proseguire un ragionamento di merito in altri provvedimenti.

Edmondo CIRIELLI, presidente, fa presente di aver potuto personalmente costatare gli effetti devastanti prodotti dallo sminamento delle munizioni a grappolo in occasione di una visita in Libano. Nel condividere le considerazioni del deputato Rugghia, ritiene che l'approvazione della Convenzione di Oslo costituisca un fatto di notevole importanza e significato politico. Auspica, infine, che il Governo manifesti piena disponibilità ad accogliere eventuali ordini del giorno che rendano più concreti gli impegni recati nell'accordo.

Il sottosegretario Guido CROSETTO sottolinea che l'Esecutivo abbia in tale ambito compiuto un'attività di tutto rilievo, evidenziando che l'Italia oltre a ratificare in tempi rapidi la Convenzione di Oslo, non produce munizioni a grappolo e, in sede di ratifica dell'accordo, non si è limitata ad impegnarsi nella loro distruzione ma ha previsto anche pene detentive per chi le produce.

Luciano ROSSI (PdL), relatore, reputa che l'approvazione del provvedimento che ratifica la Convenzione di Oslo rappresenti più che un'occasione mancata un obiettivo raggiunto. Condivide le osservazioni del sottosegretario Crosetto e del deputato Rugghia e ritiene che sia necessario e doveroso rendere spedito l'iter del provvedimento.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.