Sulla pubblicità dei lavori.

Il PRESIDENTE avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Sui lavori della Commissione.

Su proposta del Presidente la Commissione conviene di anteporre il secondo punto relativo all'esame di proposte del Comitato sul regime atti.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Esame di proposte del Comitato sul regime degli atti.

Il PRESIDENTE invita il senatore Lauro, coordinatore del Comitato sul regime degli atti, a riferire sulle determinazioni assunte.

Il senatore LAURO, coordinatore dell'XI Comitato, comunica che il Comitato Regime degli atti, nella riunione odierna, ha convenuto all'unanimità di proporre la declassificazione a regime libero dei seguenti documenti, richiesti con ordinanza dalla seconda sezione di Corte d'assise del tribunale di Firenze, per il processo a carico di Tagliavia: la parte segreta della

seduta della Commissione antimafia del 25 gennaio 2011 recante l'audizione del prof. Nicolò Amato; la nota inviata dal «Servizio centrale operativo» (SCO) alla Commissione datata 11 settembre 1993, avente ad oggetto «Attentati verificatisi a Roma, Firenze e Milano», attualmente sottoposta a regime di riservatezza, doc. 1632/XI legislatura. Precisa che per entrambi sono stati acquisiti i consensi da parte del soggetto audito e dell'autorità emittente.

Il senatore LAURO riferisce altresì che il Comitato ha convenuto all'unanimità di proporre la declassificazione a regime libero dei seguenti documenti, ai fini dell'invio alla Procura di Caltanissetta che ha richiesto alla Commissione atti in materia di stragi e trattativa, precisando che è stata fatta da un consulente della Commissione una selezione dei documenti più rilevanti, fra i quali sono inclusi anche i documenti in esame: la parte segreta della seduta della Commissione antimafia del 15 dicembre 2010 recante audizione dell'avv. Giuseppe La Greca; la parte segreta della seduta del 3 novembre 2009 recante audizione del procuratore nazionale antimafia, dott. Pietro Grasso; il verbale di interrogatorio reso da Vito Calogero Ciancimino in data 17 marzo 1993, ore 9,30, alla procura di Palermo, attualmente sottoposto a regime di segretezza (doc. 471/3). Precisa, infine, che sia per i resoconti che per il documento sono stato acquisiti i consensi da parte dei soggetti auditi e delle autorità emittenti.

Su richiesta del senatore LI GOTTI, il relatore LAURO fornisce alcuni chiarimenti.

Verificata la presenza del numero legale, il PRESIDENTE pone in votazione la proposta del Comitato, che viene approvata all'unanimità.

Variazione della composizione dei Comitati.

Il PRESIDENTE comunica che, su indicazione del Capogruppo del Popolo della libertà, l'onorevole Jole Santelli, già componente del IX Comitato (Questioni sociali, sfruttamento dei minori, tratta di esseri umani) ha cessato di farne parte ed è entrata a far parte dell'XI Comitato (Regime degli atti) al posto dell'onorevole Roberto Speciale e che conseguentemente l'onorevole Roberto Speciale, già componente dell'XI Comitato, ha cessato di farne parte ed è entrato a far parte del IX Comitato.

Sull'ordine dei lavori.

L'onorevole VELTRONI chiede che la Commissione convochi in audizione il senatore Roberto Castelli in relazione alle dichiarazioni da lui rese alla stampa circa il rifiuto di una trattativa con ambienti della mafia nel 2004.

Il PRESIDENTE informa la Commissione che analoga richiesta di audizione è pervenuta per iscritto da parte dei senatori D'Alia e Serra.

L'onorevole DI PIETRO si associa alla richiesta di audizione del senatore Castelli.

Il senatore CARUSO svolge un ampio intervento nel corso del quale formula la richiesta di convocare in audizione, nell'ambito dell'indagine sulle stragi degli anni 1992-1993, il prefetto Gianni De Gennaro, monsignor Fabio Fabbri, il dottor Andrea Calabria, il generale Mastropietro, il prefetto Claudio Gelati. Chiede inoltre di acquisire i registri di ingresso presso Palazzo San Macuto nel periodo settembre-novembre 1992 e presso Palazzo del Quirinale nel periodo maggio 1992-novembre 1993. Formula, anche a nome del senatore Lauro, una serie di quesiti per l'onorevole Luciano Violante, che non era stato possibile porre nel corso dell'audizione svolta nella seduta del 29 marzo 2011.

L'onorevole GARAVINI, pur apprezzando l'interesse del Gruppo PdL per la materia delle stragi, ritiene anomalo che

durante una seduta di Commissione si affrontino temi di competenza dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

Il senatore LI GOTTI, associandosi alla richiesta di audizione del senatore Castelli, evidenzia l'opportunità di sentire sullo specifico punto anche l'ex procuratore nazionale antimafia Pierluigi Vigna. Chiede inoltre di sentire in audizione il prefetto Mario Mori affinché chiarisca l'informativa del SISDE circa progetti omicidiari nei confronti degli onorevoli Previti e Dell'Utri, acquisite nella XIV legislatura.

Il PRESIDENTE comunica che le richieste di audizione saranno esaminate dall'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi. Informa che disporrà l'acquisizione dei documenti richiesti dal senatore Caruso e la trasmissione all'onorevole Violante delle domande esposte dal senatore Caruso.

Audizione del dottor Adalberto Capriotti sui grandi delitti e le stragi di mafia degli anni 1992-1993, in qualità di Direttore generale del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria pro tempore.

Dopo un intervento del senatore CARUSO, su proposta del PRESIDENTE la Commissione procede in seduta segreta. I lavori riprendono in seduta pubblica.

Il Presidente introduce l'audizione del dottor Adalberto Capriotti sui grandi delitti e le stragi di mafia degli anni 1992-1993, in qualità di Direttore generale del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria pro tempore.

Il dottor CAPRIOTTI svolge il proprio intervento introduttivo.

Il senatore LUMIA pone dei quesiti, con un passaggio in seduta segreta.

Il dottor CAPRIOTTI risponde alle domande formulate iniziando in seduta pubblica e proseguendo in seduta segreta.

I lavori procedono in seduta segreta.

Il senatore CARUSO pone quesiti in seduta segreta cui risponde il dottor CAPRIOTTI in seduta segreta.

I lavori riprendono in seduta pubblica.

I senatori LI GOTTI e LABOCCETTA formulano alcune domande cui risponde con separati interventi il dottor CAPRIOTTI.

Il PRESIDENTE, a causa dell'imminente inizio dei lavori della Camera dei deputati, rinvia il seguito dell'audizione ad una successiva seduta.

Sui lavori della Commissione.

La senatrice ARMATO chiede un intervento della Commissione sul comune di Gragnano, in provincia di Napoli, sottolineando le ingerenze della criminalità organizzata sul voto per il rinnovo del consiglio comunale e sull'amministrazione comunale.

Il PRESIDENTE assicura che porterà la questione all'esame dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

Il senatore LUMIA sollecita la trasmissione degli atti sullo scioglimento del comune di Bordighera da parte del Ministero dell'interno.

La seduta termina alle 15.