CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 aprile 2011
464.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 6 aprile 2011.

Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
C. 746 Grassi, C. 2690 Brigandì e C. 3491 Miglioli.

Audizione informale di rappresentanti del Consiglio universitario nazionale (CUN), della Società italiana di anatomia e istologia (SIAI), nonché di docenti universitari e di esperti della materia.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 15.10.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 6 aprile 2011. - Presidenza del vicepresidente Gero GRASSI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Francesca Martini.

La seduta comincia alle 15.10.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 2024 Livia Turco, C. 3381 Barani e C. 3463 Dal Lago.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 marzo 2011.

Il sottosegretario Francesca MARTINI, facendo riferimento all'impegno assunto dal ministro Fazio nella seduta del 16 marzo scorso, rappresenta, innanzitutto, il

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rammarico dello stesso ministro per l'impossibilità di partecipare alla seduta odierna. Fa presente, inoltre, che il ministro Fazio avrebbe intenzione di riferire personalmente alla Commissione sull'ipotesi di soluzione individuata insieme al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, che, com'è noto, è titolare, in via principale, della competenza in materia. Tale soluzione, infatti, pur differenziandosi da quelle individuate nelle proposte di legge in esame, potrebbe soddisfare le medesime esigenze, che l'intero Governo e lo stesso Ministero della salute considerano della massima rilevanza. Chiede, pertanto, che il seguito dell'esame sia rinviato ad altra seduta, al fine di consentire l'intervento del Ministro della salute.

Livia TURCO (PD), relatore, nel ringraziare il sottosegretario Martini e lo stesso ministro Fazio per l'attenzione dimostrata, ritiene che sia doveroso accogliere la richiesta di rinvio testé formulata dal Governo.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), pur apprezzando la disponibilità del ministro Fazio, ritiene che sia ormai imprescindibile procedere all'audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, essendo questi titolare, in via principale, della competenza in materia di assistenza alle persone affette da disabilità grave. Auspica, pertanto, che il suo gruppo avanzi formalmente una richiesta in tal senso.

Gero GRASSI, presidente, premesso che, come precisato dallo stesso ministro Fazio nella seduta del 16 marzo scorso, la posizione espressa dal Ministero della salute sulle proposte di legge in esame rappresenta il punto di vista dell'intero Governo, ritiene che la richiesta di audizione del ministro Sacconi potrà essere senz'altro valutata dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifica all'articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica n. 128/1969, in materia di competenze professionali nei servizi ospedalieri di anestesia e rianimazione.
Nuovo testo C. 797 Angela Napoli.

(Rinvio del seguito dell'esame).

Gero GRASSI, presidente, fa presente che il relatore, non essendo ancora pervenuto il parere della V Commissione, ha chiesto il rinvio del seguito dell'esame della proposta di legge in titolo. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Anna Margherita MIOTTO (PD) stigmatizza il fatto che, nella seduta del 31 marzo scorso, la Commissione abbia proceduto alla votazione sulla proposta di parere del relatore in merito allo schema di regolamento sul Comitato per la biosicurezza prima che i colleghi potessero raggiungere la Commissione, in seguito alla sospensione della seduta dell'Assemblea. Per evitare che simili episodi abbiano a ripetersi, invita la presidenza a stabilire che, in futuro, le sedute abbiano inizio quindici minuti dopo il termine dei lavori dell'Aula.

Gero GRASSI, presidente, senza voler esprimere giudizi nel merito di quanto accaduto nella richiamata seduta della Commissione, ritiene che il problema sollevato dall'onorevole Miotto potrebbe essere risolto anche stabilendo che le sedute abbiano inizio a orario fisso, eventualmente da aggiornare in base all'andamento dei lavori dell'Assemblea.

Carlo CICCIOLI (PdL), in qualità di presidente pro tempore nella seduta del 31 marzo scorso, rinnova l'espressione del proprio rammarico per quanto accaduto. Dopo aver precisato, peraltro, che la seduta

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dell'Assemblea era comunque sospesa quando i lavori della Commissione hanno avuto inizio, dichiara di condividere la proposta di adottare, per il futuro, accorgimenti volti a evitare che inconvenienti analoghi abbiano a ripetersi.

Laura MOLTENI (LNP), premesso di essersi lei stessa trovata nell'impossibilità di partecipare alla votazione in questione a causa dei tempi materialmente necessari per recarsi dall'Assemblea in Commissione, dichiara di condividere la proposta di fissare, per il futuro, l'inizio dei lavori in Commissione quindici minuti dopo il termine di quelli dell'Assemblea.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) esprime perplessità sulla ricostruzione dei fatti proposta dall'onorevole Ciccioli, atteso che, secondo quanto riportato nei rispettivi resoconti, i lavori dell'Assemblea, nella giornata del 31 marzo scorso, sono stati sospesi alle 13.50 e i lavori della Commissione sul richiamato schema di regolamento si sono svolti dalle 13.50 alle 13.55. Ritiene, comunque, che sia importante soprattutto evitare il ripetersi di simili episodi in futuro.

Lucio BARANI (PdL) ricorda che, secondo una prassi consolidata, la Commissione si riunisce e procede a votazioni anche durante i lavori dell'Assemblea, a condizione che, in quel momento, in Aula non siano in corso votazioni. Invita, comunque, la collega Farina Coscioni a non interromperlo con il consueto atteggiamento da «viperetta».

Anna Margherita MIOTTO (PD) osserva che la proposta avanzata dal presidente Grassi, di convocare la Commissione a orario fisso, potrebbe riproporre i problemi attualmente riscontrati, quando si rendesse necessario aggiornare tale orario per il protrarsi dei lavori in Aula. Ricorda, quindi, che perché la Commissione sia legittimamente convocata non è sufficiente la presenza del prescritto numero di deputati e del Governo, ma è, altresì, necessario che sia rispettato il termine fissato nelle convocazioni. Stigmatizza, infine, il fatto che il collega Barani abbia apostrofato la collega Farina Coscioni con un nomignolo poco rispettoso.

Gero GRASSI, presidente, pur riconoscendo il diritto dell'onorevole Barani a non essere interrotto, ritiene che, effettivamente, egli abbia sbagliato a rivolgersi in quei termini all'onorevole Farina Coscioni.

Lucio BARANI (PdL) precisa che non era sua intenzione offendere la collega Farina Coscioni, cui rivolge le proprie scuse.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) chiede che l'espressione utilizzata dal collega Barani sia fedelmente riportata nel resoconto della seduta, anche al fine di consentire la valutazione di eventuali profili disciplinari.

Carlo CICCIOLI (PdL) invita tutti i colleghi a non drammatizzare quanto accaduto.

Antonio PALAGIANO (IdV) ricorda che, in passato, aveva già avuto modo di intervenire sulla compatibilità tra i lavori della Commissione e quelli dell'Assemblea, in seguito alla decisione del presidente Palumbo di sospendere una seduta dedicata all'esame delle proposte di legge in materia di dichiarazione anticipata di trattamento per l'esigenza del relatore, onorevole Di Virgilio, di prendere parte allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata in Assemblea. In tale occasione, ebbe modo di invitare la presidenza a uniformarsi anche per il futuro a tale decisione, sospendendo l'attività della Commissione quando i colleghi siano impegnati in Aula, anche in attività diverse dalle votazioni. Tuttavia, anche in seguito, la prassi è stata quella richiamata dall'onorevole Barani.

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Delia MURER (PD) ritiene che l'invito del collega Ciccioli a non drammatizzare quanto accaduto non possa essere accolto e che l'epiteto con cui l'onorevole Barani si è rivolto alla collega Farina Coscioni denoti una grave mancanza di rispetto.

Carla CASTELLANI (PdL) ritiene che le scuse rivolte dal collega Barani all'onorevole Farina Coscioni possano far considerare chiuso l'incidente e ricorda come, spesso, i colleghi dell'opposizione, in Aula, si rivolgano a quelli della maggioranza in termini ben più offensivi.

Laura MOLTENI (LNP) osserva che la discussione in corso sarebbe più appropriata in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Gero GRASSI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Predisposizione del programma dei lavori per il periodo da aprile a giugno 2011 e del calendario dei lavori per il periodo dall'11 al 15 aprile 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 16.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica.
C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C. 2065 Ciccioli, C. 2831 Jannone, C. 2927 Picchi, C. 3038 Garagnani e C. 3421 Polledri.