CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 marzo 2011
460.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Martedì 29 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Gero GRASSI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 13.45.

5-02761 Murer: Diritto alla salute e alla cura su tutto il territorio nazionale degli stranieri immigrati, anche clandestini.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Delia MURER (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. Sottolinea, in particolare, che, nonostante le precisazioni fornite dal sottosegretario Roccella in ordine alla possibilità, per gli immigrati irregolari, di ricevere le cure necessarie senza correre il rischio di essere denunciati, si registra comunque una difficoltà di accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale da parte degli stranieri presenti sul territorio nazionale. Tale difficoltà, paradossalmente, risulta essere ancora maggiore per gli stranieri provenienti da altri Paesi dell'Unione europea, i quali, se non soggetti a ricovero, devono essere in possesso di idonea assicurazione sanitaria. Evidenzia, infine, la necessità di promuovere campagne di prevenzione rivolte specificamente agli stranieri extracomunitari, con riferimento, in particolare, alla prevenzione delle gravidanze indesiderate, anche al fine di ridurre il ricorso alla interruzione volontaria

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di gravidanza da parte delle donne straniere.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA, intervenendo per una precisazione, ricorda che il Ministero della salute, in collaborazione, in modo particolare, con la regione Toscana, ha avviato un progetto per la prevenzione delle gravidanze indesiderate, rivolto specificamente alle cittadine straniere extracomunitarie. Ricorda, altresì, come esistano numerosi strumenti informativi volti a facilitare l'accesso degli stranieri al Servizio sanitario nazionale. Con riferimento, infine, all'assistenza sanitaria ai cittadini di altri Paesi dell'Unione europea, nel riservarsi di approfondire la problematica sollevata, puntualizza che l'Italia vanta crediti consistenti nei confronti di tali Paesi per le prestazioni sanitarie erogate ai loro cittadini.

5-03044 Pedoto: Iniziative per concedere l'autorizzazione all'istituzione di nuove banche per la conservazione del sangue cordonale.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Luciana PEDOTO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. Rileva, peraltro, che l'interrogazione era volta principalmente a richiamare l'attenzione del Governo sull'opportunità di esercitare un maggiore controllo sulle pratiche di raccolta e conservazione di sangue cordonale per uso autologo. Oggi, infatti, il ruolo del Ministero della salute si limita all'autorizzazione all'esportazione presso banche estere per la conservazione di tale sangue. Osserva, inoltre, che le risorse derivanti dalla conservazione autologa potrebbero essere utilizzate per migliorare la qualità dei servizi erogati dalle banche pubbliche esistenti.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA fornisce una breve precisazione sull'atto di sindacato in oggetto.

5-04022 Gozi: Tutela del diritto all'obiezione di coscienza del personale medico ed infermieristico e del diritto alle cure nel rispetto delle legge n. 194 del 1978.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Sandro GOZI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto. Apprezza, in particolare, l'ammissione dell'esistenza di aspetti che richiedono un ulteriore approfondimento. Sembra, infatti, che nell'episodio riportato nell'atto di sindacato sia stata effettivamente negata l'assistenza necessaria alla donna che aveva deciso di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza, con grave rischio per la sua salute psichica e in violazione della legge n. 194 del 1978. Si rammarica, peraltro, che il Governo non abbia espresso valutazioni circa l'opportunità di adottare misure, anche di natura organizzativa, volte a rendere più efficace la tutela della salute della donna nell'ambito dell'applicazione della disciplina sull'interruzione volontaria di gravidanza. Precisa, infine, che nella sua interrogazione il riferimento ad una patologia del nascituro incompatibile con la vita riportava testualmente quando dichiarato dalla donna interessata e non costituiva, ovviamente, una valutazione dell'interrogante.

Gero GRASSI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.25.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 29 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Gero GRASSI. - Interviene

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il sottosegretario di Stato per la salute Francesca Martini.

La seduta comincia alle 14.25.

Schema di decreto ministeriale recante recante ricostituzione della Commissione unica sui dispositivi medici.
Atto n. 338.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 marzo 2011.

Il sottosegretario Francesca MARTINI comunica che il Ministro della salute, lo scorso 25 marzo, ha trasmesso al presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano una nota per informarlo delle criticità emerse nel corso della seduta della Commissione del 24 marzo scorso, in ordine alla designazione del dottor Raffaele Marzano, chiedendo di valutare l'opportunità di procedere alla sostituzione del predetto nominativo, ovvero di confermare, se ritenuto, la designazione.
In attesa di acquisire la posizione che la citata Conferenza vorrà assumere, chiede che sia ulteriormente rinviato l'esame del provvedimento, con l'impegno da parte del Governo di fornire ogni ulteriore elemento utile appena disponibile, nonché di non procedere, nel frattempo, all'adozione del decreto in questione.

Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL), relatore, esprime apprezzamento per la posizione assunta dal Governo, condividendo la proposta di un ulteriore rinvio.

Anna Margherita MIOTTO (PD), nell'esprimere soddisfazione per la posizione assunta dal Governo, auspica che esso non si limiti a recepire le valutazioni che saranno espresse dalla Conferenza dei presidenti delle regioni e province autonome, ma si impegni realmente per l'individuazione di un nuovo nominativo. Invita, inoltre, il Governo a determinare in via preventiva i criteri per la nomina dei componenti di organi collegiali, al fine di evitare, in futuro, situazioni di conflitto di interessi.

Laura MOLTENI (LNP) ringrazia il sottosegretario Martini per la sensibilità dimostrata, già nella scorsa seduta, verso il problema sollevato da diversi colleghi ed esprime la certezza che analoga attenzione riceverà l'invito, testé rivolto dai colleghi al Governo, a determinare in via preventiva criteri, per l'individuazione dei membri di comitati e organismi collegiali di nomina governativa, tali da impedire l'insorgenza di possibili conflitti d'interesse.

Gero GRASSI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni concernenti l'impiego delle persone anziane da parte delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità sociale.
C. 2549 Reguzzoni, C. 2753 Fucci, C. 4046 Binetti e C. 4090 Pedoto.