UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 23 marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sul settore del trasporto ferroviario di passeggeri e merci.
Audizione di rappresentanti di ASSTRA.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare.
Introduce, quindi, l'audizione.

Marcello PANETTONI, presidente di ASSTRA, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi i deputati Vincenzo GAROFALO (PdL), Marco DESIDERATI (LNP), Antonio MEREU (UdC) e Sandro BIASOTTI (PdL).

Marcello PANETTONI, presidente di ASSTRA, risponde ai quesiti posti, fornendo ulteriori precisazioni.

Mario VALDUCCI, presidente, nel ringraziare il presidente di ASSTRA per il suo intervento, dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.50.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 23 marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.50.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame emendamenti e conclusione - Parere).

La Commissione inizia l'esame degli emendamenti al provvedimento in oggetto.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la XIV Commissione Politiche dell'Unione europea ha trasmesso, ai fini dell'espressione del parere, gli emendamenti 11.18 e 11.19 del relatore, riferiti al disegno di legge in oggetto.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, fa presente che l'emendamento 11.18 del relatore, prevede l'inserimento della lettera aggiuntiva g-bis) al comma 3 dell'articolo 11, concernente la delega per l'attuazione delle direttive 2009/136/CE e 2009/140/CE, in materia di comunicazioni elettroniche. In particolare, osserva che il nuovo principio direttivo prevede la ridefinizione del ruolo dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, anche attraverso le opportune modificazioni della legge n. 481 del 1995, con riferimento alla disciplina della incompatibilità sopravvenuta ovvero della durata dell'incompatibilità successiva alla cessazione dell'incarico di componente e Presidente dell'Autorità medesima, allineandolo alle previsioni delle altre Autorità europee di regolamentazione. Ricorda, in proposito, che la legge n. 481 del 1995, istitutiva delle Autorità per i servizi di pubblica utilità, reca all'articolo 2 norme sullo status e sulle cause di incompatibilità dei componenti delle Autorità, norme che sono applicate anche con riferimento ai membri dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in base al rinvio operato dall'articolo 1 comma 5, della legge n. 249 del 1997. Rileva che tali disposizioni prevedono, tra l'altro, che i componenti delle Autorità, a pena di decadenza, non possono esercitare, direttamente o indirettamente, alcuna attività professionale o di consulenza, essere amministratori o dipendenti di soggetti pubblici o privati né ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura, ivi compresi gli incarichi elettivi o di rappresentanza nei partiti politici né avere interessi diretti o indiretti nelle imprese operanti nel settore di competenza della medesima Autorità. Segnala che si dispone inoltre che, per almeno quattro anni dalla cessazione dell'incarico, i componenti delle Autorità non possono intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione, di consulenza o di impiego con le imprese operanti nel settore di competenza.
Quanto all'emendamento 11.19 del relatore, fa presente che esso inserisce all'articolo 11, comma 3, lettera d), dopo le parole «campi elettromagnetici» le parole «riesaminando periodicamente la necessità e la proporzionalità delle misure adottate». Ricorda che il principio direttivo di

cui alla lettera d) prevede la possibilità di introdurre, in relazione alle gestione efficiente, flessibile e coordinata dello spettro radio, di cui alla precedente lettera c), limitazioni proporzionate e non discriminatorie, in linea con quanto previsto nelle direttive e, in particolare, dei tipi di reti radio e di tecnologie di accesso senza filo utilizzate per servizi di comunicazione elettronica, ove ciò sia necessario, al fine di evitare interferenze dannose. Rammenta inoltre che la stessa lettera d) prevede inoltre di proteggere la salute pubblica dai campi elettromagnetici; osserva quindi che l'emendamento in esame è volto a specificare che nell'ambito di tale protezione si proceda a un periodico riesame della necessità e della proporzionalità delle misure adottate. Ricorda, infine, che il riesame delle limitazioni adottate è previsto in via generale dall'articolo 9, comma 5, della direttiva 2002/21/CE, come modificata dalla direttiva 2009/140, dal momento che tale norma dispone che gli Stati membri riesaminano periodicamente la necessità delle citate limitazioni e rendono pubblici i risultati di tali revisioni.
Tutto ciò considerato, propone quindi di esprimere parere favorevole su entrambi gli emendamenti in esame.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO concorda con la proposta di parere del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, delibera di esprimere parere favorevole sugli emendamenti 11.18 e 11.19 del relatore.

La seduta termina alle 14.55.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 23 marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.55.

5-04219 Codurelli: Situazione di degrado delle stazioni lombarde al servizio dell'utenza pendolare e riduzione di risorse destinate al trasporto pubblico locale.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Daniele MARANTELLI (PD), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il sottosegretario per la puntualità con cui ha reso la risposta, della quale si dichiara tuttavia insoddisfatto. Pur comprendendo le diverse sfere di competenza della regione Lombardia e dello Stato, ritiene che si debba tenere in ampia considerazione la problematica dalla quale l'interrogazione ha preso le mosse, ossia il grave e costante disagio cui sono sottoposi quotidianamente i pendolari lombardi, testimoniato non soltanto dall'indagine effettuata dalla FILT-CIGL in Lombardia, ma anche dall'esperienza personale di molti consiglieri regionali. Osserva che lo stato delle infrastrutture e la qualità del servizio reso dalla società ferroviaria statale in Lombardia sia decisamente al di sotto di standard accettabili, dal momento che non vengono rese adeguate informazioni sui collegamenti, le stazioni spesso hanno servizi igienici insufficienti o del tutto assenti e vi è una grave e diffusa mancanza di collegamento tra le infrastrutture ferroviarie e la rete di trasporto extraurbano. Rileva che, nella risposta, il rappresentante del Governo ha auspicato che il federalismo fiscale possa contribuire al miglioramento dei servizi e allo sviluppo della mobilità sostenibile, mentre, a suo avviso, la regionalizzazione del trasporto pubblico non ne ha favorito lo sviluppo e la qualità, come dimostra il serrato confronto che le regioni stanno avendo in queste ore con il Governo per recuperare il taglio al trasporto pubblico locale operato con le recenti manovre finanziarie. Fa presente che da tale taglio è scaturito un aumento del 10 per cento del prezzo dei biglietti, che va ad aggiungersi all'esclusione

della detraibilità dell'abbonamento per il trasporto pubblico locale - prevista fino all'anno scorso nella misura del 19 per cento - che ha costituito un altro sensibile aggravio per i cittadini. Nell'osservare che sarebbero necessarie politiche concrete per favorire il trasporto pubblico locale, anche attraverso il biglietto unico e una maggiore collaborazione tra FS e le aziende regionali che esercitano il servizio pubblico, auspica che vengano affrontati e risolti i nodi critici di tale trasporto, al fine di renderlo efficiente e di qualità, anche in ragione del disincentivo all'uso del mezzo privato costituito dai recenti aumenti del prezzo del carburante e dei pedaggi autostradali.

5-04266 Rondini: Opportunità di sostituire i treni Frecciabianca che svolgono il servizio Eurostarcity sul territorio nazionale, in particolare sulla linea adriatica.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Marco RONDINI (LNP), replicando, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la disponibilità dimostrata, sottolinea che l'asse ferroviario citato nell'atto di sindacato ispettivo è a suo giudizio assai rilevante, in ragione del forte flusso turistico che si registra soprattutto durante il periodo estivo. Ritiene che, pur se dalla risposta resa dal rappresentante del Governo emerge un gradimento crescente da parte dell'utenza dei treni Frecciabianca, sarebbe opportuno investire sulla linea sostituendo detti treni con treni più efficienti, anche per andare incontro alle esigenze degli operatori turistici della costa adriatica, che chiedono la messa in esercizio di treni Frecciargento o Frecciarossa per permettere di raggiungere con maggiore facilità importanti località come Ancona, Pescara o alcune località pugliesi.

5-04364 Bergamini: Situazione di degrado della stazione ferroviaria di Muratella del comune di Roma.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Deborah BERGAMINI (PdL), replicando, nel prendere atto dei lavori di ripristino e restauro che sono stati effettuati per restituire un certo decoro alla stazione oggetto dell'interrogazione, osserva che si tratta, tuttavia, di interventi meno urgenti di altri, come ad esempio l'eliminazione delle barriere architettoniche per permettere l'accesso alla stazione ai passeggeri disabili. Nel manifestare la propria insoddisfazione rispetto alla mancata realizzazione di tali importanti interventi, auspica che venga attuata in futuro una programmazione più puntuale che tenga in adeguato conto le giuste priorità e che la fase progettuale di abbattimento delle barriere architettoniche possa trovare una rapida attuazione.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Proposte di nomina del comandante Cesare Arnaudo, del professor Michele Gasparetto e della professoressa Elda Turco Bulgherini a componenti del collegio dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
Nomine n. 109, 110, 111.