CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 febbraio 2011
442.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 22 febbraio 2011.

Audizione di rappresentanti di Meridiana fly SpA sulla situazione della medesima società.

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.10 alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 22 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.30.

Istituzione della Soprintendenza del mare e delle acque interne e organizzazione del settore del patrimonio storico-culturale sommerso nell'ambito del Ministero per i beni e le attività culturali.
Nuovo testo C. 2302 Granata.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 15 febbraio 2011.

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Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO si riserva di intervenire nel prosieguo dell'esame.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in materia di ordinamento della professione di giornalista.
Nuovo testo C. 2393 Pisicchio.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

Piero TESTONI (PdL), relatore, fa presente che la IX Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere alla VII Commissione sul nuovo testo della proposta di legge in oggetto, recante modifiche alla legge n. 69 del 1963, in materia di ordinamento della professione di giornalista. Passando ad una breve descrizione del contenuto degli articoli, rileva che l'articolo 1 prevede che coloro che sono in possesso del diploma di laurea triennale non sono tenuti a svolgere l'esame di cultura generale previsto per l'iscrizione al registro dei praticanti. L'articolo 2 attribuisce al potere regolamentare del Governo (Ministero della giustizia) il compito di disciplinare la composizione del Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti, fissata in un massimo di novanta membri, e di definirne le modalità di elezione. L'articolo 3 istituisce la Commissione deontologica nazionale con il compito di accertare in secondo grado la responsabilità disciplinare degli iscritti all'ordine; senza modificare le ulteriori disposizioni vigenti, si stabilisce che la Commissione deontologica nazionale sia competente per le decisioni sui reclami contro le deliberazioni dei consigli regionali in materia disciplinare, e si prevede che ad esse si applichino le disposizioni del titolo IV della legge n. 69 del 1963. L'articolo 4 istituisce, presso ogni distretto di Corte d'appello, il Giurì per la correttezza dell'informazione; tali organismi saranno composti da cinque membri, di cui uno nominato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, due dal consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti, uno, con funzioni di presidente, nominato tra i magistrati di corte di appello, e uno dalla Federazione italiana degli editori e dei giornalisti, che resteranno in carica per 5 anni non prorogabili. L'articolo 5 interviene sulle modalità di convocazione del Consiglio nazionale dell'ordine, prevedendo che la convocazione possa essere notificata anche mediante posta elettronica. L'articolo 6 reca una disposizione di natura procedurale che riguarda l'elezione dei Consigli dell'ordine regionali, stabilendo che tra la prima e la seconda convocazione dell'assemblea elettorale devono intercorrere 48 ore (invece di 8 giorni). L'articolo 7 stabilisce infine che i candidati alla prova di idoneità professionale possono presentare, per ciascun anno solare, solo due domande di ammissione.
Considerato che la proposta di legge in oggetto non contiene norme di specifico interesse della IX Commissione, propone di esprimere un nulla osta sul provvedimento in esame.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO concorda con la proposta di nulla osta formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 febbraio 2011.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che sono stati presentati nove emendamenti al disegno di legge comunitaria (vedi allegato 1).

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Jonny CROSIO (LNP), relatore, nel sottolineare che da un primo esame degli emendamenti presentati emerge un orientamento bipartisan, in relazione ad alcuni profili dell'articolo 11 del disegno di legge comunitaria, manifesta la propria disponibilità a formulare una proposta di relazione al disegno di legge comunitaria, nella quale tali aspetti possano essere inseriti come condizioni.
In particolare, sottolinea l'importanza di due profili che giudica fondamentali per lo sviluppo delle telecomunicazioni. Il primo riguarda la necessità di far sì che l'autorità di regolazione possa imporre la condivisione delle infrastrutture da parte di tutti gli operatori, indipendentemente dalla proprietà delle stesse, anche al fine di evitare disagi agli utenti e costi alle imprese per la realizzazione di nuove infrastrutture. Il secondo concerne la cosiddetta segmentazione geografica che, al fine di escludere ricadute negative sul mercato delle telecomunicazioni, non dovrebbe essere introdotta a livello normativo, ma affidata all'autorità di regolazione. In ragione dell'orientamento politico largamente condiviso su questa ultima questione, chiede quindi al Governo di valutare la possibilità di sopprimere, all'articolo 11 del disegno di legge comunitaria, le disposizioni che prevedono la segmentazione geografica.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO si riserva di svolgere un approfondimento riguardo alle tematiche evidenziate dal relatore.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2009.
Doc. LXXXVII, n. 3.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 febbraio 2011.

Mario VALDUCCI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 22 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/126/CE concernente la patente di guida e della direttiva 2009/113/CE recante modifica della direttiva 2006/126/CE.
Atto n. 323.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazione).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 15 febbraio 2011.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la V Commissione Bilancio ha espresso i propri rilievi sul provvedimento in esame.

Vincenzo GAROFALO (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO concorda con la proposta di parere del relatore.

Silvia VELO (PD), nel preannunciare il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento in esame, che reca l'attuazione di una direttiva comunitaria volta

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all'omogeneizzazione delle disposizioni relative alle patenti di guida, che giudica condivisibile e positiva, evidenzia la questione relativa alla tipologia di patente necessaria per la guida degli autocaravan. Al riguardo, osserva che tale autoveicolo può essere guidato da un possessore di patente di categoria B, soltanto nel caso in cui presenti una massa, comprensiva del relativo carico, non superiore a 3,5 tonnellate. Nel sottolineare che il settore sta vivendo un momento di crisi profonda, ritiene che sarebbe opportuno prevedere, per la guida di tale mezzo la patente di categoria B, anche quando tale mezzo presenti un peso complessivo non superiore a 4,250 tonnellate, anche in considerazione del fatto che, stando alle notizie in suo possesso, in alcuni Paesi, come ad esempio la Francia, questo sarebbe consentito. In proposito, fa presente di aver ricevuto della documentazione dalla quale sembrerebbe emergere che la possibilità di condurre un autocaravan con la patente di categoria B sarebbe possibile in Italia soltanto per coloro che abbiano conseguito il titolo abilitativo prima del 1975. Tutto ciò considerato, chiede al Governo di svolgere un approfondimento in tale senso, anche al fine di sostenere un settore economicamente e socialmente rilevante.

Mario VALDUCCI, presidente, fa presente che il dipartimento per il trasporti terrestri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inoltrato una formale richiesta di parere alla Commissione europea sull'introduzione di una disposizione nazionale che consenta la guida di autocaravan di massa superiore a 3,5 tonnellate sul territorio italiano a conducenti muniti di patente B, in risposta alla quale la Commissione europea ha rilevato di non vedere, alla luce della normativa europea, alcuna possibilità per gli Stati membri di autorizzare la guida di autocaravan con massa autorizzata superiore a 3,5 tonnellate da parte di persone di età inferiore a 21 anni e in possesso di patente di guida di categoria B, essendo necessaria per tali veicoli la patente di categoria C1.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO si impegna ad effettuare un approfondimento della questione, che potrebbe essere affrontata in seno alla XIV Commissione per il profilo di compatibilità comunitaria.

Marco DESIDERATI (LNP), pur preannunciando il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, rileva tuttavia che il provvedimento in esame prevede, in ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva, l'introduzione di numerose categorie di patenti che, a suo giudizio, renderanno più difficili i controlli da parte delle Forze di polizia. Invita quindi il Governo ad una riflessione generale sull'attuazione di normative europee non in linea con il principio della semplificazione amministrativa.

Jonny CROSIO (LNP) segnala di essere stato informato di alcuni problemi sorti in relazione alle patenti di conducenti che si sono recati in Svizzera, ai quali sarebbero stati addirittura sequestrati i mezzi di trasporto.

La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 14.55.