CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 febbraio 2011
439.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 17 FEBBRAIO 2011

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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 16 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 13.35.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso.

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Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte quindi che l'interrogazione n. 5-04216 Fugatti è stata sottoscritta anche dal deputato Comaroli.

5-04214 Galletti e Cera: Regime tributario delle cessioni di fabbricati.

Angelo CERA (UdC) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Angelo CERA (UdC), ringrazia il Sottosegretario per la risposta, della quale si dichiara soddisfatto.

5-04215 Ceccuzzi e Trappolino: Imponibilità a fini ICI degli impianti di produzione di energia elettrica a pannelli fotovoltaici.

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD) ritiene che la risposta, della quale ringrazia, possa essere valutata positivamente, laddove rende noto che l'Agenzia del territorio e l'Agenzia delle entrate hanno costituito un gruppo di lavoro per fornire chiarimenti in merito alla natura catastale degli impianti fotovoltaici, la quale rileva ai fini dell'assoggettabilità o meno degli impianti medesimi all'imposta comunale sugli immobili.
Raccomanda, quindi, di procedere celermente ai necessari approfondimenti, in considerazione del fatto che l'attuale situazione di incertezza, la quale trova riscontro in pronunce difformi della giurisprudenza, rischia di disincentivare la forte domanda di investimenti nel settore, determinando oneri tributari aggiuntivi a carico dei proprietari dei terreni sui quali sono realizzati impianti fotovoltaici.
Si riserva, pertanto, di valutare le risultanze dell'attività svolta dal gruppo di lavoro, auspicando che esse soddisfino le aspettative nutrite dagli interroganti.

5-04216 Fugatti e Comaroli: Deducibilità a fini IRPEF delle prestazioni socio-assistenziali ed educative svolte presso strutture residenziali, centri diurni o presso il domicilio della persona disabile.

Silvana Andreina COMAROLI (LNP) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmataria.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Silvana Andreina COMAROLI (LNP) si dichiara soddisfatta dei chiarimenti forniti dal Sottosegretario, ritenendo tuttavia necessario assumere iniziative, anche di tipo normativo, volte a consentire la più ampia deducibilità, ai sensi dell'articolo 10, lettera b), del TUIR, delle prestazioni socio-assistenziali ed educative svolte a favore di soggetti che presentano le minorazioni di cui alla legge n. 104 del 1992, i quali meritano la massima attenzione da parte del legislatore.

5-04217 Barbato: Rafforzamento della disciplina relativa ai requisiti di onorabilità degli esponenti bancari.

Francesco BARBATO (IdV) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Francesco BARBATO (IdV) osserva preliminarmente come nella propria interrogazione

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avesse fatto riferimento non soltanto alla vicenda che vede coinvolto il presidente della Banca popolare di Spoleto, Giovannino Antonimi, ma anche alla nomina di Jean Pierre Moustier a responsabile del settore Corporate & investment banking di Unicredit.
In proposito rileva come i cittadini italiani e, con essi, i parlamentari di Italia dei Valori, non tollerino più i metodi discutibili e poco trasparenti che caratterizzano la gestione delle aziende di credito, nei confronti dei quali, ormai, soltanto la magistratura svolge una meritoria azione di freno.
Osserva, quindi, la politica, invece di limitarsi ad attendere i provvedimenti definitivi adottati dall'autorità giurisdizionale, dovrebbe assumersi il compito di favorire una selezione dei manager bancari basata anche sul possesso dei necessari requisiti etici, a prescindere dall'azione della magistratura, in considerazione del fatto che gli istituti di credito svolgono funzioni vitali per il sistema economico e per la società civile.
In particolare, ritiene che le istituzioni politiche non debbano consentire né opache manovre finalizzate all'acquisizione del controllo delle banche, come quella che ha avuto ad oggetto la Banca popolare di Spoleto, e che, secondo quanto riportato da «Il Fatto-quotidiano», avrebbe visto i vertici della Banca d'Italia prestarsi ad una manovra che intenderebbe portare la Banca popolare umbra sotto il controllo del Monte dei Paschi di Siena, né il transito libero e indisturbato da una banca all'altra di banchieri quantomeno discussi, come avvenuto nel caso di Jean Pierre Moustier.

Il sottosegretario Sonia VIALE, integrando la risposta, rammenta, da un lato, che la vigilanza in materia bancaria e creditizia spetta alla Banca d'Italia e, dall'altro, che l'ordinamento consente l'adozione di provvedimenti cautelari nei confronti dei titolari organi amministrativi e di controllo degli istituti di credito nei cui confronti siano stati avviati procedimenti penali, anche prima dell'emanazione della sentenza definitiva nei loro confronti.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 13.55.

RISOLUZIONI

Mercoledì 16 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 13.55.

7-00487 Fluvi e Vannucci: Iscrizione, a fini tributari, delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche nel registro del CONI.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

Massimo VANNUCCI (PD) illustra la risoluzione, di cui è cofirmatario, osservando come essa affronti il tema del regime tributario applicabile alle associazioni sportive dilettantistiche a seguito dell'entrata in vigore dell'articolo 7 del decreto-legge n. 136 del 2004, il quale ha stabilito che le agevolazioni riconosciute dalla legge n. 398 del 1999 e dall'articolo 90 della legge n. 289 del 2002 si applicano esclusivamente alle società e alle associazioni sportive dilettantistiche che abbiano ottenuto dal CONI, mediante l'iscrizione in apposito registro tenuto da tale ente, il riconoscimento dell'effettivo svolgimento di attività sportiva.
Poiché l'obbligo di iscrizione derivante dal citato articolo 7 non è stato, all'epoca, sufficientemente pubblicizzato, molti soggetti destinatari della norma non vi hanno ottemperato, ritenendo che l'affiliazione alle federazioni sportive nazionali e ad enti di promozione sportiva regolarmente

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riconosciuti dal CONI stesso già attribuisse il diritto a godere del regime agevolativo, consistente, tra l'altro, nell'inapplicabilità alle associazioni sportive dilettantistiche della disposizione che prevede la perdita della qualifica di ente non commerciale in caso di svolgimento di attività commerciale per un intero periodo d'imposta.
Al contrario, l'Agenzia delle entrate ritiene che l'affiliazione alle federazioni sportive nazionali o ad un ente di formazione sportiva riconosciuto, anche se riconducibile al CONI, non sia sufficiente ai fini dell'applicazione del regime tributario agevolato, e che il CONI sia l'unico organismo certificatore delle effettive attività sportive svolte.
Conseguentemente, la Guardia di finanza e la SIAE hanno provveduto alla redazione di numerosi processi verbali di constatazione, confluiti in avvisi di accertamento che sanzionano la mancanza dei requisiti per godere del predetto regime agevolato, desunta in via automatica dalla mancata iscrizione nel Registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche tenuto dal CONI.
In tale contesto, ritiene opportuno evitare che le numerose associazioni e società sportive, le quali svolgono un'importante funzione nella vita sociale ed economica della nostra società, siano costrette a cessare l'attività a causa delle sanzioni irrogate dall'Agenzia delle entrate per un mancato adempimento ad un obbligo burocratico che potrebbe essere svolto in forma automatica dalle federazioni.
A tal fine la risoluzione intende impegnare il Governo ad assumere le opportune iniziative al fine di assicurare che le società e le associazioni dilettantistiche le quali non abbiano ottemperato all'iscrizione nell'apposito registro istituito dal CONI possano presentare richiesta di iscrizione, anche con valore retroattivo, o variare precedenti richieste già presentate.
Inoltre, l'atto di indirizzo impegna l'Esecutivo a dare istruzioni agli organi competenti affinché, fino al definitivo giudizio sulla richiesta di iscrizione del CONI, siano sospesi gli effetti degli eventuali avvisi di accertamento dell'Agenzia delle entrate che si fondino sulla mancata iscrizione al CONI.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda come si sia tentato di risolvere la questione affrontata dall'atto di indirizzo mediante la presentazione, nel corso dell'esame presso il Senato del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 225 del 2010 (cosiddetto «milleproroghe»), di un emendamento in merito che, tuttavia, è stato respinto.
Ciò nonostante, ritiene opportuno svolgere tutti in necessari approfondimenti con il Governo al fine di verificare se e in quale modo sia possibile risolvere i problemi delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche destinatarie degli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle entrate.
Propone di rinviare il seguito della discussione della risoluzione ad altra seduta.

Massimo VANNUCCI (PD) concorda con la proposta del Presidente, che ringrazia per l'interessamento, ritenendo necessario svolgere una ricognizione dei soggetti i quali si trovano nella situazione descritta dall'atto d'indirizzo, procedendo tal fine all'audizione dei rappresentanti dell'Agenzia delle entrate e del CONI.
Riformula, quindi, la propria risoluzione (vedi allegato 5).

Gianfranco CONTE, presidente, condivide la proposta del deputato Vannucci di procedere ad alcune audizioni, rilevando come essa potrà essere valutata nel corso della riunione, prevista per la giornata odierna, dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.

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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 16 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n. 141 del 2010, per l'istituzione di un sistema pubblico di prevenzione, sul piano amministrativo, delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifico riferimento al furto d'identità.
Atto n. 321.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni ed osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 febbraio scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, Pagano, ha presentato una proposta di parere sullo schema di decreto legislativo.

Alberto FLUVI (PD) rileva preliminarmente l'esigenza di segnalare al Governo, nel parere che sarà espresso dalla Commissione, la necessità che le norme recate dallo schema di decreto legislativo rimangano nell'alveo fissato dalla norma di delega di cui all'articolo 33, comma 1, lettera d-ter), della legge n. 88 del 2009, la quale prevede l'istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nello specifico settore del credito al consumo.
In tale prospettiva suggerisce al relatore di trasformare in condizione l'osservazione di cui alla lettera f) della proposta di parere, la quale opportunamente richiede di coordinare il primo periodo del comma 7 del nuovo articolo 30-ter del decreto legislativo n. 141 del 2010, il quale prevede che le richieste di verifica riguardano i dati contenuti nella documentazione fornita da persone fisiche o giuridiche che richiedono una dilazione o un differimento di pagamento, un finanziamento o altra analoga facilitazione finanziaria, ovvero un differimento di pagamento, con la previsione del comma 1 del medesimo nuovo articolo 30-ter, la quale stabilisce che il sistema di prevenzione riguarda le frodi nel settore del credito al consumo - dal quale sono escluse, secondo la definizione recata dall'articolo 121 del TUB, le persone giuridiche -, nonché con quella di cui al comma 1 del nuovo articolo 30-quinquies, la quale fa anch'essa riferimento alle informazioni delle persone fisiche o giuridiche che richiedono una dilazione o un differimento di pagamento, un finanziamento o altra analoga facilitazione finanziaria.

Alessandro PAGANO (PdL), relatore, accogliendo il suggerimento del deputato Fluvi, riformula conseguentemente la propria proposta di parere (vedi allegato 6).

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni ed osservazioni, come riformulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 16 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sulle tematiche relative all'utilizzo degli immobili di proprietà dello Stato da parte delle amministrazioni pubbliche.
(Deliberazione).

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Gianfranco CONTE, presidente, avverte che, sulla base di quanto convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 9 febbraio scorso, è stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, per lo svolgimento di un'indagine conoscitiva sull'utilizzo degli immobili di proprietà dello Stato da parte delle amministrazioni pubbliche.
Propone pertanto di procedere alla deliberazione della predetta indagine conoscitiva, nei tempi e con le modalità illustrate nel relativo programma (vedi allegato 7).

La Commissione approva la proposta del Presidente.

La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 16 febbraio 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.