CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 febbraio 2011
437.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 10 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo GALAN.

La seduta comincia alle 13.50.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione dell'impianto.

5-04188 Dima e altri: Sulle iniziative per ottenere deroghe alla normativa europea in materia di pesche speciali e per il sostegno del comparto.

Michele SCANDROGLIO (PdL), nell'illustrare l'interrogazione di cui è cofirmatario, ricorda che essa nasce dal fatto che molte marinerie di diverse regioni italiane sono ferme da mesi a causa della mancata concessione delle deroghe alle norme del «regolamento mediterraneo» sulle pesche speciali. Al riguardo, sottolinea che l'importante apporto che tale settore fornisce all'economia non può essere interrotto. Chiede pertanto al Governo quali iniziative abbia avviato per risolvere la situazione nell'immediato e quali prospettive attendono il settore, in particolare per quanto riguarda la pesca

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del bianchetto e del rossetto. Chiede poi al Ministro se sia vero che altri Paesi abbiano ottenuto deroghe, potendo così esercitare tale tipo di pesca.

Il Ministro Giancarlo GALAN risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Desidera inoltre aggiungere in proposito che l'Italia potrebbe in sostanza ottenere deroghe per quanto riguarda la pesca del rossetto. Desidera altresì comunicare che proprio oggi la Commissione consultiva centrale per la pesca e l'acquacoltura ha valutato positivamente all'unanimità il provvedimento per concessione di contributi illustrato nella sua risposta e che, pertanto, nei prossimi giorni provvederà a firmare il relativo decreto.

Michele SCANDROGLIO (PdL) replicando, ringrazia il Ministro per l'attenzione dimostrata nei confronti di un problema importante per i territori interessati e si dichiara soddisfatto della risposta. Chiede inoltre al Ministro di attivare una valutazione tecnico-scientifica dei dati in base ai quali sono stati posti i divieti relativi alle pesche in questione, al fine di verificarne l'attendibilità, per esempio per quanto riguarda il bianchetto. Si tratta infatti di dati che non appaiono del tutto condivisi in ambito scientifico, oltre che dagli operatori.

5-04189 Brandolini e altri: Sull'attuazione del bando relativo al programma «Frutta nelle scuole» per l'anno scolastico 2010-2011.

Sandro BRANDOLINI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il Ministro Giancarlo GALAN risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Sandro BRANDOLINI (PD) replicando, fa presente di aver presentato la interrogazione per dare voce ad una diffusa preoccupazione degli operatori del settore, con riferimento all'attuazione del bando relativo al programma di distribuzione della frutta nelle scuole, che appare in ritardo. Tale è anche il caso del Veneto, regione di provenienza del Ministro, poiché risulta che il programma sia stato avviato solo in una provincia, mentre necessitano ben 15 settimane per effettuare le due distribuzioni settimanali per il totale di trenta previsto dal bando. Paradossalmente, si rischierebbe per l'anno in corso di aver avviato il programma per tempo, ma di non riuscire a completarlo, diversamente da quanto accaduto lo scorso anno, quando l'avvio era avvenuto con un ritardo poi recuperato.
Pertanto, pur dichiarandosi soddisfatto in questa fase della risposta del Governo, lo invita a vigilare affinché siano svolti gli opportuni controlli, attraverso l'AGEA, al fine di far funzionare questo strumento di diffusione di una corretta alimentazione, che ha ricevuto riconoscimenti internazionali e che rappresenta un fiore all'occhiello della politica agricola italiana, tanto che l'Unione europea ha attribuito finanziamenti aggiuntivi.

5-04190 Delfino: Sulla crisi del settore suinicolo.

Teresio DELFINO (UdC), nel riferirsi al contenuto della sua interrogazione, invita il Governo a compiere un salto di qualità politica, attraverso la individuazione di interventi strutturali, al fine di dare una risposta che rilanci effettivamente il settore suinicolo, in crisi da molti anni.

Il Ministro Giancarlo GALAN risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Teresio DELFINO (UdC) replicando, dà atto anche in questa occasione al Ministro della sua abilità, anche rispetto agli annunci declamati dal suo predecessore, laddove comunica che il Piano di settore suinicolo deve essere considerato già in corso di attuazione e annuncia la convocazione di un tavolo di filiera presso il Ministero. Al riguardo, giudica positivamente la convocazione di tale tavolo.

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Tuttavia, per la gravità della situazione, come risulta dai numerosi contatti con gli operatori e le organizzazioni del settore che egli ha avuto modo di intrattenere, invita il Ministro a prevedere, fin dal decreto cosiddetto «mille proroghe» le opportune misure finanziarie che possano dare una base concreta alle esigenze di rilancio di un settore particolarmente rilevante.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.10.

INTERROGAZIONI

Giovedì 10 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo GALAN.

La seduta comincia alle 14.10.

5-03416 Oliverio: Iniziative per la tutela dei prodotti italiani, con particolare riferimento alla produzione di prodotti caseari di tradizione italiana con latte romeno da parte della società Lactitalia, partecipata dalla Simest Spa.

Il Ministro Giancarlo GALAN risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Desidera inoltre aggiungere che, per quanto le iniziative oggetto dell'interrogazione siano formalmente legittime e sostenute anche da alcune motivazioni relative all'opportunità di occupare mercati esteri, egli ritiene nella sostanza discutibile che risorse pubbliche siano impegnate in quella direzione. A suo giudizio, infatti, l'attività di ogni organismo pubblico dovrebbe essere rivolta a difendere le produzioni italiane fino in fondo, anche rispetto al fenomeno dell'«italian sounding», citato nella sua risposta. Interpreta pertanto la segnalazione rivolta dagli interroganti come sollecitazione a difendere al meglio le produzioni italiane e a fare in modo che tutti gli organismi statali concorrano a tale comune obiettivo.

Massimo FIORIO (PD), replicando per l'interrogazione di cui è cofirmatario, prende positivamente atto del giudizio espresso dal Ministro sull'iniziativa oggetto dell'interrogazione. Infatti, gli organismi a partecipazione pubblica non possono sostenere operazioni che sono sostanzialmente fraudolente, anche perché sfruttano il cosiddetto «italian sounding». Giudica inoltre particolarmente grave che ciò avvenga per i prodotti agroalimentari, perché, a differenza di quanto accade per altri prodotti, in questo caso vi è una minore consapevolezza del consumatore e si rischia di comprometterne la salute.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.15.