CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1° febbraio 2011
432.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 1o febbraio 2011. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 13.55.

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Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/110/CE che modifica la direttiva 2004/49/CE relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie.
Atto n. 309.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 26 gennaio 2011.

Silvia VELO, presidente, avverte che la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, in data 20 gennaio 2011, ha espresso un parere favorevole con condizioni, sul provvedimento in esame.

Gianluca BUONANNO (LNP), relatore, ad integrazione della relazione svolta nella precedente seduta, ricorda che la Commissione europea ha inviato all'Italia una lettera di messa in mora (procedura n. 2010/0524) per mancato recepimento della direttiva 2009/149/CE, che modifica la direttiva 2004/49/CE per quanto riguarda gli indicatori comuni di sicurezza e i metodi comuni di calcolo dei costi connessi agli incidenti, che non è oggetto di recepimento da parte del presente schema di decreto legislativo. A questo proposito giudica pertanto necessario un chiarimento da parte del Governo riguardo alle modalità e ai tempi di recepimento della citata direttiva.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO rileva che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in data 10 settembre 2010, ha adottato il decreto ministeriale n. 645, che, dando attuazione alle disposizioni della direttiva 2009/149/CE, reca modifiche all'allegato 1 del decreto legislativo n. 162 del 2007, con cui è stata recepita la direttiva 2004/49/CE oggetto di revisione da parte della predetta direttiva. Fa presente che il citato decreto ministeriale è stato predisposto ai sensi dell'articolo 13 della legge 4 febbraio 2005, n. 11, che prevede che alle norme comunitarie che modificano caratteristiche di ordine tecnico di direttive già recepite nell'ordinamento nazionale è data attuazione con decreto del Ministro competente per materia, che ne dà tempestiva comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche comunitarie. Sottolinea pertanto che, considerata la natura tecnica delle norme contenute nell'allegato della direttiva 2009/149/CE che modificano le norme tecniche di cui all'allegato 1 della direttiva 2004/49/CE, si è ritenuto opportuno procedere al recepimento con le modalità di cui all'articolo 13 della citata legge n. 11 del 2005 senza avvalersi della delega legislativa contenuta nella legge comunitaria per il 2009. Evidenzia, infine, che il decreto in questione è stato trasmesso alla competente direzionale generale per l'invio alla Gazzetta Ufficiale previa registrazione della Corte dei conti.

Silvia VELO, presidente, nel ricordare che il termine per l'espressione del parere è fissato al 7 febbraio 2011 e che la Commissione Bilancio è convocata domani per esprimere i propri rilievi ai sensi dell'articolo 96-ter del Regolamento sulle conseguenze finanziarie derivanti dal provvedimento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/16/CE recante le norme internazionali per la sicurezza delle navi, la prevenzione dell'inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo per le navi che approdano nei porti comunitari e che navigano nelle acque sotto la giurisdizione degli Stati membri.
Atto n. 311.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 26 gennaio 2011.

Silvia VELO, presidente, ricorda che in data 19 gennaio 2011, la Commissione

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Bilancio ha espresso i propri rilievi, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, sul provvedimento in esame. Ricorda altresì che nel corso della precedente seduta erano state formulate alcune richieste di chiarimento al rappresentante del Governo riguardo, rispettivamente, alla nozione di «navi da guerra» e al sistema di monitoraggio delle ispezioni sulle navi nei porti di approdo.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO fa presente che lo schema di decreto legislativo in esame si pone come attuazione della direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009, sul controllo dello Stato di approdo con l'obiettivo di adeguare la normativa nazionale in materia di port state control ridefinendo nel complesso la disciplina vigente per effetto delle modifiche intervenute alle direttive europee sul tema. Riguardo alla terminologia «navi da guerra», osserva che essa è ripresa in modo pedissequo dal comma 4, dell'articolo 3, della direttiva, che reca l'ambito di applicazione, che recita: «Sono esclusi dall'ambito di applicazione della presente direttiva i pescherecci, le navi da guerra, i macchinari navali ausiliari, le imbarcazioni in legno di costruzione rudimentale, le navi dello Stato usate per scopi non commerciali e le imbarcazioni da diporto che non si dedicano ad operazioni commerciali». Rileva, inoltre, che non vi è rischio di duplicazione dei controlli, in quanto il sistema informatico viene aggiornato in tempo reale e, in relazione ai dati delle ispezioni ed alle caratteristiche della nave, attribuisce un «target factor» in base al quale vengono fatte le ispezioni: più è basso il valore, minori saranno le ispezioni e viceversa.

Carlo MONAI (IdV), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la precisazione resa in ordine al sistema di ispezioni, osserva che da un'attenta lettura dello schema di decreto in esame emerge che la periodicità delle ispezioni sulle navi è determinata correttamente su base europea e non su base nazionale.

Maurizio IAPICCA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO concorda con la proposta di parere favorevole del relatore.

La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto di un ulteriore stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno 2010, relativo a contributi da erogare ad enti operanti nel settore della navigazione aerea.
Atto n. 318.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 26 gennaio 2011.

Silvia VELO, presidente, ricorda che nella precedente seduta erano state formulate alcune richieste di chiarimento al rappresentante del Governo, da parte dei deputati Lovelli e Monai.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, in merito alle citate richieste di chiarimento, fa presente che la riduzione del 50 per cento dei contributi agli enti di che trattasi, disposto dall'articolo 7, comma 24, del decreto-legge n. 78 del 2010 rientra nel quadro generale delle misure di contenimento della spesa pubblica, ai fini della stabilizzazione finanziaria. Ritiene comunque utile rammentare che la prima stesura del decreto-legge n. 78 del 2010 prevedeva l'azzeramento dei contributi dello Stato a detti enti. Rileva quindi che il contributo ulteriormente disposto a favore degli enti stessi compensa in parte il taglio previsto dal citato decreto-legge n. 78 del 2010. Sottolinea che il riparto che si propone con il

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presente strumento amministrativo risulta meramente applicativo delle disposizioni legislative, non potendo prevedere l'assegnazione di maggiori risorse rispetto a quelle autorizzate per legge. Fa comunque presente che in questo periodo di grave crisi finanziaria che coinvolge tutti gli Stati, anche gli enti che godono di contributi da parte dello Stato dovranno fare la loro parte, riducendo le spese per il loro funzionamento così come è stato fatto per tutta la Pubblica Amministrazione.

Giacomo TERRANOVA (PdL), relatore, alla luce dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, ribadisce la propria proposta di parere favorevole.

Carlo MONAI (IdV) ritiene insufficiente la risposta del rappresentate del Governo, da cui emerge l'atteggiamento contraddittorio che l'Esecutivo ha assunto nell'erogazione di contributi agli enti, che ha visto prima un azzeramento degli stanziamenti, poi il recupero di una quota pari al 50 per cento dei contributi assegnati nell'esercizio precedente e in ultimo l'attribuzione di risorse rivenienti dall'applicazione del cosiddetto «scudo fiscale». In conclusione, nell'osservare che non vi è stata da parte del Governo una politica ragionata di contenimento dei costi, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sul provvedimento in oggetto.

Michele Pompeo META (PD) nel giudicare anch'egli non convincente la risposta resa dal rappresentante del Governo, pur prendendo atto che la cifra oggetto di riparto è estremamente ridotta, osserva che l'atteggiamento altalenante tenuto dal Governo riguardo all'erogazione di contributi agli enti operanti nel settore della navigazione aerea dimostra la mancata attenzione del Governo rispetto alle esigenze di funzionamento dei medesimi enti. Invita pertanto il Governo a farsi parte diligente con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti al fine di verificare se esistano ulteriori margini per l'attribuzione a tali enti delle risorse realmente necessarie al loro corretto funzionamento, preannunciando, in caso contrario, l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO si dichiara disponibile ad effettuare un'ulteriore verifica al riguardo.

Silvia VELO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito del'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

Martedì 1o febbraio 2011. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.15.

Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica.
Testo unificato C. 2184 Boffa e C. 2219 Gioacchino Alfano.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato, rinviato nella seduta del 21 luglio 2010.

Silvia VELO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva e che il relatore ha presentato gli emendamenti 2.100, 2.200, 5.100, 6.100, 6.200, 7.100, 8.100 e 8-bis.100 (vedi allegato 2).

Costantino BOFFA (PD), relatore, nell'illustrare il contenuto degli emendamenti a sua firma, fa presente che l'emendamento 2.100 è volto a prevedere l'assegnazione prioritaria a determinate finalità delle risorse del Fondo nazionale per il sostegno alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione in materia di mobilità ad

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alta sostenibilità con impiego di idrogeno e combustibili ultrapuliti. Osserva che si tratta, in particolare, dello studio, progettazione, sperimentazione e realizzazione di sistemi per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno prodotto con ausilio di energia solare o altra fonte di energia rinnovabile destinato all'alimentazione di prototipi di veicoli alimentati da idrogeno o da combustibili ultrapuliti di nuova generazione. Segnala che tale attribuzione prioritaria delle risorse è stata prescritta da un'apposita condizione al parere favorevole deliberato dalla X Commissione.
Segnala che l'emendamento 2.200, che prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per il solo anno 2012 in luogo degli originari 15 milioni di euro per il triennio 2010-2012, recepisce un'apposita condizione formulata dalla V Commissione all'atto dell'espressione del proprio parere favorevole. Riguardo all'emendamento 5.100 osserva che esso è volto a prevedere il coinvolgimento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel processo decisionale relativo all'assegnazione delle risorse, come richiesto nelle condizioni poste dalla VII Commissione all'atto dell'espressione del proprio parere favorevole sul provvedimento in esame.
Sottolinea che l'emendamento 6.100 è volto a prevedere che tra i tre componenti nominati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ve sia uno esperto del settore dei trasporti. proveniente dal mondo accademico.
L'emendamento 6.200, invece, è volto a ridurre da tre a due i componenti del Comitato di gestione del Fondo nazionale per il sostegno alla ricerca nominati dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, attribuendo conseguentemente il potere di nomina di un componente del Comitato medesimo - esperto del settore della ricerca sull'idrogeno e proveniente dal mondo accademico - al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Fa presente che in questo modo, si intendono recepire due condizioni formulate rispettivamente dalle Commissioni VII e X.
In ordine all'emendamento 7.100, con cui si prevede che le somme recuperate siano versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente riassegnate al Fondo di cui all'articolo 2, avverte che esso recepisce un'apposita condizione formulata dalla V Commissione.
Fa presente, infine, che gli emendamenti 8.100 e 8-bis.100 recepiscono due condizioni formulate dalla V Commissione, con cui, rispettivamente, si prevede la soppressione dell'articolo 8 e l'introduzione di una clausola di salvaguardia finanziaria all'articolo 8-bis.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO esprime parere favorevole sugli emendamenti del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti del relatore 2.100, 2.200, 5.100, 6.100, 6.200, 7.100, 8.100 e 8-bis.100.

Silvia VELO, presidente, nell'avvertire che il testo unificato così come modificato dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti per il parere, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in favore dei familiari delle vittime e in favore dei superstiti del disastro ferroviario della Val Venosta/Vinschgau.
Nuovo testo C. 3403 Zeller.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del proposta di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 30 giugno 2010.

Silvia VELO, presidente, avverte che il relatore ha presentato gli emendamenti 1.100 e 2.100 volti, rispettivamente, ad adeguare le risorse stanziate al nuovo quadro finanziario 2011-2013 e a recepire l'osservazione formulata dalla I Commissione (vedi allegato 3).

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Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO esprime parere favorevole sui citati emendamenti del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti del relatore 1.100 e 2.100.

Silvia VELO, presidente, nell'avvertire che il provvedimento così come modificato dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti per il parere, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la costruzione e l'esercizio di navi cisterna specializzate nel recupero di idrocarburi sversati in mare.
C. 3548 Meta.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 ottobre 2010.

Silvia VELO, presidente, ricorda che nella seduta del 5 ottobre 2010 il sottosegretario di Stato, Bartolomeo Giachino, aveva evidenziato la necessità di effettuare approfondimenti di carattere tecnico, al fine di perfezionare la formulazione del testo in esame.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO rileva che il disegno di legge in argomento, vuole essere un completamento della legge n. 51 del 2001 in conformità della politica marittima europea della sicurezza dei mari, in materia di tutela dell'ambiente marino, ed è volto a favorire la costruzione e l'esercizio di due navi tecnologicamente avanzate per il recupero di prodotti petroliferi sversati in mare.
Nell'esprimere apprezzamento sulle finalità del provvedimento in esame, esprime pertanto una valutazione complessivamente favorevole sul provvedimento stesso.

Silvia VELO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche.
C. 3681 Velo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 gennaio 2011.

Silvia VELO, presidente, ricorda che nella seduta del 20 gennaio scorso il sottosegretario Bartolomeo Giachino aveva evidenziato la necessità di un adeguato approfondimento della proposta di legge in esame, sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo giuridico, riservandosi di intervenire in altra seduta.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, nel ribadire l'interesse del Governo per questa proposta di legge di origine parlamentare, sottolinea che gli interporti, insieme ai porti, costituiscono un fattore fondamentale per la logistica nazionale e che la riforma degli interporti si pone come un elemento chiave all'interno del Piano nazionale della logistica. Nel fare presente che il Governo ha avviato un approfondimento sul tema in oggetto, segnala che nel corso della prossima settimana si terrà un incontro all'interno della Consulta generale per l'autotrasporto e per la logistica cui saranno invitati i rappresentanti degli interporti, esclusi in via generale dai lavori della Consulta per una carenza della legge istitutiva della Consulta stessa. Si riserva quindi di intervenire in una successiva seduta in cui si potrà dare conto degli esiti di tale incontro.

Daniele TOTO (FLI), relatore, nel riscontrare con favore l'attenzione che il Governo pone al tema oggetto della proposta di legge in discussione, ritiene opportuno che venga svolto un breve ciclo di

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audizioni che possa fornire alla Commissione elementi informativi utili per il prosieguo dell'esame.

Silvia VELO, presidente, nel ritenere condivisibile la proposta del relatore, rinvia comunque la trattazione dell'argomento all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

AUDIZIONI

Martedì 1o febbraio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 14.45.

Seguito dell'audizione del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino, sul piano della logistica elaborato dalla Consulta generale per l'autotrasporto e per la logistica.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.
Introduce quindi l'audizione.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, quindi, per formulare quesiti ed osservazioni, il presidente, Mario VALDUCCI e i deputati Silvia VELO (PD), Mario TULLO (PD), Vincenzo GAROFALO (PdL), Michele Pompeo META (PD), Daniele TOTO (FLI), Sandro BIASOTTI (PdL) e Carlo MONAI (IdV).

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO fornisce ulteriori precisazioni.

Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia il sottosegretario e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.35.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.