CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 gennaio 2011
427.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 10.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 20 gennaio 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 11.50.

DL 196/10: Disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
C. 3909-B, Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL) relatore, ricorda che il provvedimento dispone la conversione in legge del decreto-legge n. 196 del 2010, recante disposizioni relative al subentro delle amministrazioni periferiche della regione Campania nell'attività di gestione del ciclo dei rifiuti. Segnala che il provvedimento, già approvato con modifiche dalla Camera, è stato ulteriormente modificato nel corso dell'esame al Senato e che nel corso dell'esame presso il Senato il Governo ha presentato ulteriori Note tecniche.
Per quanto concerne l'articolo 1, comma 1, in materia di localizzazione di siti per discariche, ritiene necessario che il Governo confermi l'assenza di oneri anche in relazione all'ulteriore sito soppresso dall'elenco delle aree da destinare a discarica. Osserva che andrebbero altresì acquisiti chiarimenti circa le implicazioni della norma in esame sulla disponibilità di impianti di smaltimento, per le esigenze connesse al ciclo di gestione dei rifiuti nella Regione Campania.
Con riferimento all'articolo 1, comma 2, concernente i commissari straordinari con funzioni di amministrazione giudicatrice,

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osserva che, in considerazione delle modifiche apportate dal Senato andrebbe confermato che l'utilizzo di cave abbandonate o dismesse, con priorità per quelle acquisite al patrimonio pubblico, non comporti oneri aggiuntivi per la finanza pubblica connessi all'adeguamento dei siti da destinare a discarica.
Per quanto riguarda il comma 2-bis del medesimo articolo 1, recante procedure per la realizzazione urgente di impianti di recupero produzione e fornitura di energia, ritiene che andrebbero forniti gli elementi sottostanti la determinazione del limite di spesa di 350.000 euro, con particolare riferimento alle somme necessarie per i compensi da corrispondere agli esperti ed acquisiti chiarimenti circa il periodo di riferimento dell'onere in questione, nonché in merito ad eventuali effetti di dequalificazione e/o accelerazione della spesa connessi all'utilizzo delle risorse di cui all'articolo 3, comma 1 del decreto-legge in esame.
Con riferimento all'articolo 1, commi 7-bis e 7-ter, in materia di compiti del Presidente della Regione Campania, osserva che la norma non quantifica l'ammontare delle risorse da utilizzare per gli interventi in questione, a carico dei fondi di cui all'articolo 3. Non si dispone quindi elementi per verificare l'idoneità di tali risorse rispetto al complesso degli utilizzi previsti dal provvedimento in esame. Inoltre, ritiene che andrebbe chiarito se il rinvio all'articolo 3 riguardi esclusivamente le risorse di cui al comma 1 di tale articolo (150 milioni di euro) ovvero anche quelle di cui al comma 2 (141 milioni a valere sulla quota segnata alla regione nell'ambito del FAS). Rileva che queste ultime somme tuttavia risultano già destinate ad interventi di compensazione ambientale e di bonifica. Ribadisce comunque la necessità di escludere eventuali effetti di accelerazione della spesa, verificando anche per gli interventi in questione la compatibilità con il profilo di cassa delle risorse utilizzate, al fine di escludere possibili conseguenze sui saldi di cassa.
In merito all'articolo 3, comma 2-bis, in materia di garanzie finanziarie, osserva che le disposizioni in esame, nel ridurre le garanzie finanziarie, potrebbero essere all'origine di oneri, sia pur eventuali ed indiretti, a carico della finanza pubblica. Osserva che sul punto andrebbe acquisita la valutazione del Governo.
Con riferimento, quindi, alle proposte emendative trasmesse dall'Assemblea, rileva che sull'emendamento Piffari 1.5, che prevede che la realizzazione degli impianti di compostaggio e di biostabilizzazione debba avvenire mediante l'applicazione delle migliori tecnologie disponibili a salvaguardia della salute della popolazione e dell'ambiente sulla base delle indicazioni formulate da uno specifico tavolo tecnico, ritiene opportuno un chiarimento del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari derivanti dalla proposta emendativa. Esprime nulla osta sulle restanti proposte emendative.

Il sottosegretario Luigi CASERO nell'illustrare il contenuto della relazione tecnica aggiornata ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009, precisa, con particolare riferimento all'articolo 3, comma 2-bis, che la riduzione delle garanzie finanziarie ivi disposta risulta una misura equa per le imprese che attuano misure di riduzione dell'impatto ambientale. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Piffari 1.5, mentre esprime nulla osta sulle restanti proposte emendative.

Antonio BORGHESI (IdV) chiede al rappresentante del Governo di fornire una spiegazione analitica in ordine alla contrarietà espressa relativamente all'emendamento Piffari 1.5.

Il sottosegretario Luigi CASERO sottolinea che l'emendamento è volto a disporre l'utilizzo di una diversa tecnologia per la realizzazione degli impianti di compostaggio e di biostabilizzazione, senza quantificare gli eventuali oneri né disporre un'adeguata copertura finanziaria. Osserva che, in mancanza di un'apposita relazione tecnica che dimostri l'invarianza degli oneri, il parere del Governo non può che

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essere contrario, rimettendosi tuttavia alla decisione della Commissione.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore, ribadisce che l'emendamento Piffari 1.5 fa riferimento all'applicazione di diverse tecnologie per la realizzazione degli impianti di compostaggio e di biostabilizzazione, che non può non comportare un aggravio degli oneri per la finanza pubblica. Ritiene, pertanto, che la Commissione debba esprimere un parere contrario su tale proposta emendativa.

Antonio BORGHESI (IdV) non condivide la posizione espressa dal rappresentante del Governo secondo il quale, in definitiva, sarebbe onere del parlamentare provvedere alla quantificazione ed all'individuazione delle idonee forme di copertura finanziaria, non trovandoci peraltro in sessione di bilancio. Osserva in proposito che il Governo dovrebbe farsi carico di tali valutazioni, dichiarando se vi sono le risorse sufficienti per fare fronte agli oneri eventualmente conseguenti dalla proposta emendativa.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rileva che non vi sono le condizioni per richiedere la predisposizione di una relazione tecnica, anche in considerazione della imminente scadenza del decreto-legge, pur ricordando che la Commissione, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, può sempre deliberare in tal senso.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 3909-B, di conversione del decreto-legge n. 196 del 2010, recante disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, e gli emendamenti ad esso riferiti contenuti nel fascicolo n. 1;
visto l'aggiornamento della relazione tecnica, che tiene conto delle modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
nel presupposto che il richiamo alle risorse di cui all'articolo 3 per lo svolgimento delle attività di cui all'articolo 1, commi 7-bis e 7-ter si riferisca al comma 1 del suddetto articolo;
esprime
sul testo del provvedimento:

PARERE FAVOREVOLE

sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

sull'emendamento 1.5, in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sui restanti emendamenti».

Il sottosegretario Luigi CASERO concorda con la proposta di parere presentata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 12.